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Lipari - Presentato il movimento politico "Identità Eoliana" dell'accoppiata Alessandro La Cava&Gesuele Fonti e la novità è rappresentata da un probabile rientro di Nuccio Russo.

L'incontro si è tenuto presso la sala conferenze dell'hotel "Mea". Presenti anche Alessandra La Cava, Salvatore De Gregorio ed esponenti di Vento Eoliano e Forza Italia, con in testa il candidato sindaco Francesco Rizzo ed una folta rappresentanza di giovani guidati dal "battagliero" Vittorio Megna.

Lavoro, Sanità e Porti tra gli argomenti trattati.

Le interviste ad Alessandro La Cava e Gesuele Fonti ed oltre che del movimento si parla anche di riqualificazione dell'area pomicifera e delle terme di San Calogero. 

fonti la cava

LE REAZIONI

di Angelo Sidoti

Ho ascoltato un’ennesima intervista che ritengo essere del tutto fuori luogo e strumentale alla campagna elettorale e che richiede un mio intervento con le dovute precisazioni. Tutto questo per amor di verità.

Innanzitutto, mi preme precisare come il mio incarico sia in vigore da un anno e qualche mese (delibera n. 84/2015 del 07/12/2015) e non da tre anni.

In base al contenuto dell’articolo letto, mi rendo conto come non sia così scontato conoscere la differenza tra "convenzioni con università" tra le più titolate in Italia e all'Estero - rappresentate da altrettanto titolati Docenti Universitari affermati - e la categoria di laureandi, neolaureati o laureati.

Non solo. Ritengo che l'affermazione più grave sia stata aver dichiarato il mancato coinvolgimento di associazioni territoriali o professionisti locali.

Tale asserzione è smentita documentalmente; ed infatti con verbale del 16 gennaio 2016, redatto a pochi giorni dal mio insediamento, sono stati sentiti Legambiente, Ass. Dott. Eolie e Ass. Pomice e Ossidiana e a seguire Federalberghi, il Presidente Commissione Bilancio e Urbanistica oltre Associazione Geometri.

Raccolte le informazioni sul lavoro svolto in precedenza - che all'80% ricalca quello fatto da altri soggetti politici (La Greca) o Privati (Aziende) dal 2000 al 2007 – i cui contenuti sono peraltro visibili e confrontabili sul sito parcogeominerariopomice.it, è stato avviato un processo di coinvolgimento di soggetti indipendenti. Il completamento di tale processo prevedeva l'organizzazione di un primo Workshop al quale parteciparono affermati docenti universitari e professionisti operanti a livello internazionale nonché un centinaio di laureandi provenienti da facoltà di architettura del nostro territorio (Facoltà di Palermo, Enna e Reggio Calabria).

L'obiettivo prefissato era integrare le idee provenienti dai soggetti esterni con quelle già acquisite nel primo tavolo di lavoro sul territorio.

Tenuto conto dell'esperienza positiva registrata con il primo evento (si vedano pubblicazioni su stampa locale nazionale e internazionale), ed essendo il sottoscritto focalizzato alla raccolta di idee progettuali da sottoporre all'amministrazione, si conveniva con il Politecnico di Milano di avviare un secondo Workshop sul tema della riconversione; tale evento ha visto la partecipazione dello stesso corpo docenti nonché di oltre 200 ragazzi iscritti alla facoltà di Architettura. I lavori sono attualmente in corso.

A quest'ultimo evento hanno relazionato gli stessi Soggetti coinvolti nell'ambito del primo tavolo tecnico, ossia i firmatari del documento agli atti dell'Ente; circostanza che ritengo essere, con tutta probabilità, sfuggita all'Intervistato.

Preciso inoltre, senza paura di smentita, che con i medesimi Professionisti locali ed Associazioni si è instaurato un rapporto collaborativo che vede un continuo dialogo e confronto (ultimo effettuato presso la sede comunale nella metà di gennaio); non solo, c’è in programma una Loro partecipazione ai lavori che si terranno presso la sede del Politecnico nel mese di Aprile 2017.

In ultimo il richiamo dell'Intervistato al tanto amato risultato finale del suo lavoro, ovvero l'avvio di un PUE!! Per fare cosa? Dare manforte a progetti già presentati in quell'area? Perché tanta resistenza verso soggetti indipendenti che sottopongono idee? Siamo certi che quelle racchiuse nel documento del 2014 sono le idee migliori per lo sviluppo del nostro territorio?

Personalmente non ho interessi da difendere né tanto meno investimenti in programma da effettuare nell'area interessata che necessitano di essere tutelati da uno strumento urbanistico. Resto dell'idea che le proposte sul tema della riconversione debbano essere condivise con la base, ossia con i cittadini, redatte con la collaborazione di Soggetti indipendenti, ovvero le Università e professionisti ed amministrazioni locali, ma esaminate e vagliate da un panel di esperti indipendenti che non hanno "alcun interesse proprio sull'isola".

Sul tema Terme, e perché no anche su quello di Caolino, viene strumentalizzata per fini meramente politici la natura d’incarico professionale che mi è stato concesso dal Primo cittadino.

Infine, ritengo doveroso precisare meglio, anche in questo caso, al fine di far comprendere a coloro che non hanno compreso o che fanno finta di non capire che il compito di un Consulente Volontario “gratuito” consiste nell'affiancare l'amministrazione e nel collaborare con tutti coloro che intendono avviare iniziative imprenditoriali in questi insediamenti industriali dismessi, e di certo non “sostituire nessuno”...

I COMPONENTI DEL GRUPPO DE "IL FARO"

Egr. Direttore Leone,

abbiamo avuto occasione di ascoltare la recente intervista rilasciata al Suo giornale on line da Gesuele Fonti e, in particolare, il passo laddove questi fornisce la propria versione circa la decisione degli scriventi di lasciare il movimento “Il faro”. Di seguito la stessa versione è stata riportata su una lettera che lo stesso Gesuele ha inviato agli abitanti di Pianoconte.

Premesso che non è intendimento di chi scrive creare o alimentare polemiche che rifuggono dallo stile espositivo delle proprie idee sempre mantenuto in questi anni di lotte civili e politiche, non ci si può esimere dal richiamare l’amico – perché tale è rimasto - Gesuele ad una maggiore onestà intellettuale alla quale ci auguriamo non voglia sottrarsi.

I motivi che hanno indotto gli scriventi a lasciare “Il faro” sono ben altri rispetto a quelli riferiti nel corso dell’intervista e che, per l’intervistato, andrebbero ricercati nel mutamento di rotta dei deducenti riguardo l’istituzione dell’area marina protetta che l’amministrazione Giorgianni aveva prospettato agli eoliani.

Nulla di più falso! E Gesuele lo sa benissimo.

Per comprensibili ragioni di tatto e buon gusto non ci sembra questa la sede per esporre le reali ragioni del dissenso che ha portato la maggioranza del gruppo dirigente ad abbandonare “Il faro”, ma teniamo a ribadire che la questione “area marina protetta” nulla c’entra e di essa affatto si è discusso nelle riunioni che hanno preceduto la nostra decisione.

Al riguardo, anzi, teniamo a precisare che nessun cambio di rotta è stato assunto fermo essendo rimasto infatti il dissenso su una tale iniziativa.

Evidentemente altri hanno un concetto di democrazia diverso dal nostro ritenendo che, nell’ambito di quello che dovrebbe restare nell’alveo di un civile confronto, una diversa opinione debba necessariamente sfociare in un insanabile contrasto sull’intero programma. Noi siamo abituati invece alla dialettica, anche dura, ma che non vada a minare l’impianto dei rapporti nel suo complesso.

Contro l’area marina protetta, dunque, la cui istituzione riteniamo svantaggiosa per lo sviluppo delle nostre isole, ma l’interesse collettivo si persegue e si concretizza anche mediante altre iniziative ritenute invece condivisibili.

Diverso è il caso in cui viene meno quel rapporto di reciproco rispetto e di fiducia che, questo si, mina alle fondamenta la prosecuzione di un rapporto. Ci rifletta Gesuele.

Ersilia Pajno, Angelo Pajno, Angelo Biviano, Gaetano Barca, Nino Manfrè, Angelo Scafidi

LA REPLICA DI GESUELE FONTI

di Gesuele Fonti

Gentile Direttore, ne approfitto del Suo giornale online perché sento il dovere di rivolgermi agli amici che mi seguono e che magari avranno avuto modo di leggere, anche sul Suo giornale online, le accuse “gratuite” mosse nei miei confronti da alcuni sostenitori della coalizione pro Marco Giorgianni, per intenderci, ex Faro. Preliminarmente vorrei precisare che il direttivo del gruppo IL FARO dal lontano 2008 è composto da: Francesco Megna Presidente, Gesuele Fonti Vice Presidente, Lugi Megna Segretario. Nessun altro ha mai fatto parte del direttivo ne tantomeno è mai esistito altro direttivo….!  Detto ciò, confermo il contenuto, spirito e lettera, sia dell’intervista, che della nota a cui si fa riferimento inviata agli amici di Pianoconte, che per maggior chiarezza allego anche a beneficio di chi per qualche disguido non l’avesse ricevuta..
La vera onestà intellettuale, insita in ognuno di noi, impone una profonda riflessione e credo che molti amici si stano ponendo il quesito mentre altri hanno già un a risposta, ecco il quesito: cosa ci fanno e soprattutto, come possono convivere insieme in una coalizione tutti i componenti il PD di Lipari, paladini dell’area marina protetta, il Sindaco Marco Giorgianni, anch’egli favorevole con chi invece dice di essere contrario….? O forse da qui alle elezioni troveranno un compromesso del tipo area marina si ma non così…..?, stesso slogan che ha usato dalla coalizione Giorgianni nel passato per il parco nazionale, salvo poi in quest’ultima occasione non votare la delibera che prevedeva una netta contrarietà ….!, oppure, cosa intendono per onestà intellettuale visto che cinque anni fa questa gente su Giorgianni la pensava in modo completamente opposto…?
Detto questo, ritengo che l’attenzione e le critiche mosse nei confronti della mia lettera alla comunità di Pianoconte, denotino, comprensibilmente, una certa preoccupazione ed inquietudine nonché una scarsità di idee e propositi.
Credo che anche su questi temi non ci potrà esse alcun equivoco.

NOTA INVIATA AGLI AMICI DI PIANOCONTE

Amici Carissimi di Pianoconte, Sento il dovere di raggiungerVi per comunicare con voi, questa volta, perché alcuni nostri concittadini, cercano di “equivocare” circa la mia posizione politica in seno al nostro comune ed in particolare nella nostra frazione. Come ricorderete, grazie alla fiducia da Voi accordata, sono stato eletto consigliere nell’anno 2007 e rieletto nell’anno 2012, così come ricorderete che, alle scorse elezioni Amministrative, il nostro candidato alla carica di primo cittadino che ci ha visti contrapposti all’attuale Sindaco Giorgianni, è stata la Dott.ssa Ersilia Pajno. Purtroppo, nel corso del mandato, ed in particolare nell’anno 2015, la mia vita e quella della mia famiglia, è stata segnata da un gravissimo lutto, a questo, si è aggiunto il fatto di non riconoscermi più in questo modo di far politica è ho rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, in data 10 dicembre 2016, in quella circostanza , ho comunque dichiarato che non avrei smesso di fare politica, anzi, lo avrei fatto dall’esterno tra la gente e con le gente. Sennonché, nel marzo del 2016, Il sindaco Giorgianni ha chiesto la collaborazione in giunta di Ersilia Pajno già candita Sindaco per il nostro gruppo “IL FARO” in contrapposizione all’attuale Sindaco Giorgianni. Dopo alcuni incontri, e la disponibilità di Ersilia Pajno ad accettare l’incarico, si è cercato di costruire un rapporto che ci potesse eventualmente portare ad una collaborazione alle prossime elezioni amministrative, tuttavia, il gruppo consiliare “IL FARO” oggi rappresentato in consiglio comunale dal Consigliere e amico Francesco Megna, a cui si è aggiunto anche il consigliere Claudio Mandarano, sarebbe rimasto comunque all’opposizione, nel frattempo siamo rimasti ad osservare. Nel settembre del 2016, il sindaco Giorgianni, convoca per tramite dell’assessore Pajno, un incontro al palazzo dei congressi di Lipari con il Ministro Galletti, l’Assessore Regionale Croce e l’associazione Aeolian Island Preservation Fund, incontro questo che doveva servire a dare l’avvio definitivo alla istituzione dell’area marina protetta e di conseguenza (gioco forza) del parco nazionale. Di tale iniziativa, l’assessore Pajno ha ritenuto non dovere Avvisare il gruppo IL FARO, ma di procedere su input del Sindaco, tanto che la stessa era presente all’incontro; così come lo stesso assessore Pajno, ha ritenuto di non doverci informare nemmeno sul contenuto dell’incontro e su cosa si era deciso tanto che, abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che si era dato input affinché addirittura entro il 9 novembre 2016 si consegnassero all’assessore regionale le perimetrazioni. Ora, a parte la totale incapacità politico/amministrativa di questo Sindaco e della sua amministrazione, l’abbandono totale anche nella nostra frazione di Pianoconte è sotto gli occhi di tutti, ma di questo parleremo nei prossimi mesi, la decisione del sindaco di esprimere la sua approvazione e quella della intera giunta parere favorevole affinché nel nostro arcipelago venisse istituita l’area marina protetta, e dunque alla conseguente istituzione del parco terrestre, ha fatto si che all’interno del gruppo il faro, gruppo a cui sono sempre appartenuto, si avviasse un vivace dibattito, dove da parte di tutti, si è manifestata l’assoluta contrarietà all’iniziativa del Sindaco Giorgianni, e da parte mia l’assoluta contrarietà ad un eventuale appoggio alle prossime elezioni.
A questo punto, scambiando qualche battuta anche sui social (facebook – siti di informazione locale) affermo che mai e poi mai avrei votato Giorgianni Sindaco e che io stesso mi sarei candidato a Sindaco di Lipari, ed ecco scatenarsi il putiferio.
Per primo, sono stato accusato in più occasioni di avere preso la decisione di candidarmi a Sindaco senza avere avvisato il gruppo, per poi sentirmi dire da alcuni di loro che dovevamo stare zitti per non far arrabbiare il Sindaco su questa sua iniziativa e, che comunque, avremmo dovuto votare Giorgianni in quanto non si può stare all’opposizione.
Ottenendo come risposta da parte mia e di altri amici un secco no alle sopra citate richieste e, soprattutto alla richiesta di chiedere le dimissioni dell’amico Francesco Megna, Angelo Biviano (falegname) Nino Manfrè, Angelo Scafidi, Gaetano Barca, Angelo Pajno ed Ersilia Pajno, hanno deciso di lasciare il gruppo il FARO per andare con Marco Giorgianni di cui ora fanno parte integrante. Cristianamente posso solo dirgli “il Signore li benedica”…! Ovviamente la delusione è tanta, primo perché insieme a loro siamo venuti nelle vostre case e abbiamo chiesto la vostra fiducia contro Marco Giorgianni mentre adesso, chissà perché, si trovano insieme a chi hanno combattuto…! e perché, nel corso di qualche incontro tenutosi a Pianoconte a (porte chiuse), sembrerebbe si stato detto che io con altri avremmo lasciato il gruppo di “Pianoconte” e che pertanto adesso a Pianoconte este un solo gruppo, il loro.  Carissimi amici, voglio solo assicuravi che, il gruppo il FARO, è esistito e continuerà ad esistere, anzi, l’uscita di alcuni personaggi, ormai politicamente attempati, ha dato nuovo vigore ed entusiasmo al gruppo e soprattutto ai giovani, tant,è che insieme al gruppo Art. 1 di Alessandro La Cava, abbiamo dato vita ad un nuovo movimento politico denominato IDENTITA’ EOLIANA, a tal proposito, Vi invito a partecipare al primo congresso del nuovo movimento che si terra ************ Lipari domenica 5 marzo 2017 alle ore 11,00, insieme, faremo di tutto affinché questo stato di oblio in cui è stato fatto precipitare questo nostro comune ed in particolare la nostra amata Frazione di Pianoconte, possa cessare prima possibile. Mi scuso per avervi disturbato, ma avvertivo la necessità di far conoscere a voi tutti le cose come stanno e al contempo assicuravi sul nostro incondizionato impegno. Nel confidare di potervi incontrare già domenica ***********, e nel rimanere come sempre a Vostra completa disposizione, Vi porgo un caloroso abbraccio.

 

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Il primo cittadino non perde occasione per rilasciare dichiarazioni in cui manifesta ancora una volta tutta l'arroganza che lo contraddistingue. Qualcuno spieghi al Sig. Giorgianni che è "semplicemente" (e aggiungo, sfortunatamente) il Sindaco di Lipari e non il "giustiziere delle urne" che decide chi sfidare e chi no. Lasci decidere ad una consultazione popolare,che ripropongo con forza,chi deve "sfidarlo" se mai fosse ancora convinto di riproporsi dopo il disastro consumato. Probabilmente queste esternazioni sono il frutto di una profonda crisi politica del Sindaco che in preda ad un attacco di panico e di manifesta debolezza non si è sottratto alle "sollecitazioni" dei media.

Vede caro Sig. Sindaco,mi trovò costretto a dirle ancora una volta di STARE SERENO e chiederle di dedicarsi di più alle questioni importanti del paese e meno alla eventuale candidatura del sottoscritto. Sulle sfide,quelle vere,quelle per le quali si danno risposte concrete ai cittadini,mi trova sempre disponibile. Non credo però che alla gente piacciano le beghe tra candidati e,da cittadino,ritengo di potere ancora esternare in piena libertà il malcontento palese che serpeggia in tutte le isole.

Sfidiamoci,come dice lei,sui fatti! Su come realizzare il porto che lei non è stato in grado di fare,su come mettere in sicurezza i porti delle isole minori,sulla sua incapacità di portare la raccolta differenziata alle percentuali imposte dal regione,di sburocratizzare il sistema amministrativo,di ridurre le tasse,di creare occupazione,di garantire la sicurezza alla gente,di mantenere pulito e rendere accogliente un paese non soltanto nelle grandi occasioni,di garantire l'acqua tutti i giorni,di realizzare un semplice impianto sportivo,di regalare una piscina comunale,di rendere energeticamente autonomi gli immobili comunali,di rilanciare lo sport,di migliorare il trasporto interno,di riqualificare seriamente le aree degradate,di destagionalizzare il turismo,di trasformare i vincoli in opportunità di sviluppo,di garantire ai meno abbienti pari dignità, Su questi ed altri temi,quando vuole,CI SFIDIAMO! Noi siamo una squadra che cresce giornalmente ed abbiamo tutta la volontà di cambiare, seriamente ed una volta per tutte,questo paese. #MARCOSTAISERENO!

---La questione del mega parcheggio come quella delle biglietterie ha un comune denominatore,l'incapacità politica di un sindaco che,da quello che si legge,continua a creare danni alla comunità per il mancato introito determinato dalla assenza di un regolare contratto di locazione.
Dopo più di due anni dal mandato "in bianco" ricevuto da un consiglio comunale distratto,questa amministrazione non è stata in grado di creare le condizioni per determinare una nuova importante entrata finanziaria per le casse di un comune che accumula solo debito fuori bilancio.
L'ennesima incompiuta per un sindaco spot che gira per il paese in cerca di nuovi crediti politici per continuare un percorso amministrativo ritenuto da tanti il peggiore dal dopoguerra.
Anche sulla questione relativa al mega parcheggio ribadiamo la necessita di individuare una soluzione idonea a offrire servizi utili alla cittadinanza dodici mesi l'anno.
Secondo noi bisogna, in tempi celeri,pensare seriamente anche alla gestione "in house" della struttura, effettuata direttamente dal Comune di Lipari, prevedendo un sistema di controllo e di sorveglianza degli accessi mediante videocamere a circuito chiuso e,nel rispetto di una seria programmazione,l'ampliamento della stessa struttura per limitare i disagi estivi causati da un eccessivo flusso veicolare ancora non regolamentato da norme rigide che ne impediscano la circolazione.

*Art.1

---La nuova legge elettorale è già passata in commissione presieduta dal l'onorevole Cascio e verrà discussa in aula entro e non oltre l'8 agosto. La nuova legge elettorale prevede,per i comuni sotto i 15 mila abitanti, il listone unico (nel caso di Lipari a 16 candidati) con l'effetto trascinamento (chi vota per il consigliere La Cava,candidato - faccio un esempio - nella lista in appoggio a Giorgianni, per l'effetto del trascinamento vota anche Giorgianni senza esprimere necessariamente la preferenza al sindaco).

È finita l'era dei galli,delle galline e dei simboli inutili,questa riforma eviterà le candidature inutili,le riempi lista e quelle cosiddette "sfascia famiglia". Finalmente la buona politica,quella del consenso determinato dalla forza delle proprie idee potrà avere il sopravvento sulla politica del ricatto,fatta da candidature forzate,spesso frutto di cortesie già ricevute od in procinto di essere fatte. Confrontiamoci sui contenuti mettendo da parte il potere e vediamo chi vince...

*Art.1

Nei giorni scorsi,leggendo tra i commenti nei social ed ascoltando alcune riflessioni di amici ed associati,è emerso che nella gestione dei locali di sotto monastero pare ci sia stata una gestione allegra di questa amministrazione. Sembrerebbe che al termine dei lavori di ristrutturazione delle biglietterie(2014)il primo cittadino abbia deciso,in autonomia, di affidare i box(pare in assenza di regolare contratto)alle società che gestiscono il servizio di bigliettazione per conto delle società di navigazione libertylines(ex usticalines)e SNS(ex sistemar). Non ci soffermiamo sulle dichiarazioni che il primo cittadino avrebbe fatto durante l'ultimo consiglio comunale ne siamo interessati a verificare se ci sia una responsabilità nella sua condotta perché sono altri gli organi preposti a fare eventualmente tali verifiche ma riteniamo sia opportuno ricordare al primo cittadino che amministra il comune di Lipari e non quello di Dogna, pertanto chiediamo che,nel più breve tempo possibile, siano messi in locazione gli immobili di sottomonastero,applicando canoni compatibili con quelli di mercato, e che si utilizzino i ricavi di tali entrate per finanziare un servizio di accoglienza al porto in linea con i criteri di un'area a forte vocazione turistica come Lipari. Tale servizio potrebbe dare la possibilità a 6-8 giovani eoliani di trovare una occupazione stagionale stabile,miraggio per molti isolani in questi ultimi quattro anni.

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