Lipari - Sui problemi di Marina Corta e dintorni indetta riunione con gli operatori.

Tra gli argomenti affrontati la piazza che dovrebbe diventare il salotto dell'isola, il traffico, i vaporetti con gli escursionisti, l'arredo urbano e spettacoli serali.

L'intervista a Luca Chiofalo, promotrore dell'iniziativa.

LE REAZIONI

di Svetlana Roussak

Sono venuta a conoscenza per vie traverse che oggi 16 marzo alle ore 16:30 nella Chiesa Santi Cosma e Damiano si teneva un incontro per definire e pianificare gli interventi necessari alla migliore fruizione della zona di Marina Corta nella prossima stagione estiva.

L'invito era rivolto ai titolari di attività ubicate in piazza Ugo Sant'Onofrio e vie limitrofe, ma non vi era nussuna specificazione che l'incontro sarebbe stato a porte chiuse, con accesso riservato solo ai prescelti.

In veste di Guida Turistica che d'estate opera e lavora costantemente a Marina Corta, avendo il contatto diretto sia con i visitatori delle nostre incantevoli Isole, che con gli operatori locali, conoscendo bene ed affondo le esigenze e problematiche di questa location, avevo il desiderio e piacere di contribuire al miglioramento dell'accoglienza, dei servizi e quant'altro riguardo tutta l'area del piccolo porto.

Ma con mio grande sconcerto arrivando all'entrata della sacrestia dove stava per cominciare l'incontro, ho appreso di non essere benvenuta e sono stata “ cacciata “ via come se fossi una persona scomoda da tenere lontana, dalle stesse persone con cui collaboro e alle attività dei quali faccio pubblicità quotidianamente. Non credevo che per essere ascoltata avrei dovuto avere almeno un piccolo chiosco nella Marina.

Non capisco ancora adesso a chi potesse dare fastidio la mia presenza e quali indicibili informazioni sarebbero state discusse in un luogo pubblico e di interesse di tutta la comunità perché attenzione Marina Corta è patrimonio di tutti non è privata.

Mi sorge il dubbio che forse per qualcuno dei promotori dell'incontro non ero politicamente allineata … se è così questo mi rammarica molto perché quando si parla del bene comune e del paese, le tendenze politiche non devono rappresentare un ostacolo alla discussione e la collaborazione che ogni cittadino può dare.

Se invece qualcuno in particolare non era gradito nell'incontro per i modi poco ortodossi di porsi, questi andavano allontanati con le dovute motivazioni senza trattare altri alla stessa stregua mortificandoli. Io personalmente non lo accetto e certamente non lo merito.

Oggi questo episodio mi ha insegnato molto.

di Luca Chiofalo

Sono sinceramente costernato per le rimostranze della signora  Svetlana Roussak.
Non ho parlato io con la signora per spiegarle i motivi della scelta di riservare la riunione svoltasi oggi alle attività ubicate (verbo scelto non a caso) a 'Marina Corta', ma sono certo che chi l'ha fatto abbia usato toni gentili ed argomenti ragionevoli ed esaustivi. Chiarisco ulteriormente a beneficio di tutti e per evitare altri spiacevoli equivoci.
 
Proprio per scongiurare la politicizzazione dell'incontro e polemiche montate ad arte da ospiti portatori di interesse a noi lontani, abbiamo deciso di limitare la partecipazione. Nessuna voglia di escludere per chissà quali trame da elaborare, ma necessità di una discussione schietta e serrata tra operatori che conoscono bene 'Marina Corta' e possono indicare gli interventi da realizzare per migliorarne la fruibilità, senza distrazioni o reticenze.
 
Questo il motivo di tale scelta. E' inoltre indubitabile (e mi pare di puntualizzare l'ovvio) che l'interesse per il successo della propria attività e la ricerca di strumenti atti a migliorare la zona in cui si lavora vengano, per uno qualunque degli operatori di 'Marina Corta', molto prima di qualsivoglia 'simpatia' politica.
 
Peraltro, oltre al naturale e continuo confronto con l'amministrazione in carica guidata dal sindaco Giorgianni, in mattinata avevo pattuito telefonicamente un incontro con il candidato sindaco Rizzo per conoscerne le intenzioni programmatiche riguardanti la zona e portarlo a conoscenza delle problematiche. Mi dispiace che la signora Roussak non ne fosse informata e sono certo sarà rassicurata da quanto esposto.
 
Auspico che 'Marina Corta' torni davvero ad essere sentita come un patrimonio di tutti, splendida porzione di territorio a cui rivolgere cura e interesse non solo in campagna elettorale.
In ultimo, permettetemi, nell'interesse superiore della comunità, di avanzare l'invito a non strumentalizzare politicamente ogni accadimento.
 
di Svetlana Roussak
 
Non mi va di entrare nelle polemiche protratte e inutili alle quali vengo sollecitata dal Sig.Chiofalo e auspicherei che finissero qui dopo le sue "rassicurazioni" che arrogantemente insinuano che la mia presenza avesse valore politico solo perche' oggi a Sig. Chiofalo conviene passare questo messaggio per velare delle scelte che di condivisione per il bene comune hanno solo la dicitura. Ma sucuramente non posso non ringraziare Sig. Chiofalo per la sua gentile replica , per aver difeso i toni poco ragionevoli e per niente gentili usati dagli altri nei miei confronti ieri, per le parole di apprezzamento nei confronti del mio interesse mostrato verso M.Corta definendomi "portatrice di interessi lontani che avrebbe potuto indurre a distrazioni e reticenze" senza conoscere me, le mie idee, il mio impegno personale e la mia storia, per la presunzione di affermare di sapere quello che è meglio per tutti senza il confronto con TUTTE le categorie che in quest'area lavorano... Attenzione però, la presunzione non è stata mai un buon consigliere! Tutto il resto sono chiacchiere da bar che non mi interessano. Preferisco confrontarmi con le persone e esporre le idee di presenza e in sedi a ciò dedicate (erroneamente avevo considerato la riunione di ieri una di queste). Se io poi politicamente sono impegnata diversamente ha poca importanza, non gira tutto su quel binario, esistono i rapporti personali, l'amicizia, la collaborazione x il bene comune e il rispetto che ieri sono mancati all'appello. Amo la terra in cui vivo, lavoro e dove crescono i miei figli, ho un sogno di vedere decollare le Eolie e con loro i sogni di tutti, e chi cerca di affermare il contrario perde solamente il suo tempo prezioso.
 

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----In vista dell'ormai prossimo inizio della stagione turistica, nell'impellenza di concordare e pianificare gli interventi ed i provvedimenti da richiedere all'amministrazione comunale riguardanti la piazza Ugo Sant'Onofrio (Marina Corta) e le vie limitrofe, anche alla luce di recenti indiscrezioni stampa che ipotizzano lo spostamento dei vaporetti turistici giornalieri dalla piazza ad altro luogo, si comunica che verrà promosso entro la prossima settimana un incontro a cui saranno invitate tutte le categorie di lavoro ed i residenti della zona di Marina Corta e vie limitrofe. Data esatta e sede dell'incontro verranno comunicati a breve.

---Pensioni e parlamentari

Sembra che tutti i partiti lavorino per favorire l'ascesa del Movimento 5 stelle. Da destra a sinistra, divisioni, lotte intestine e arroccamento su posizioni di rendita invise all'opinione pubblica. L'ultima
polemica sull'abolizione delle pensioni dei parlamentari è un esempio.
Esiste qualcuno di conclamata credibilità in grado di spiegare alle persone comuni che la battaglia da fare è quella di qualificare il corpo politico e non di svilirne la funzione? I costituenti previdero garanzie e tutele (compresa una gestione separata della previdenza) per i parlamentari perché il ruolo è 'alto' e 'sensibile'. Avere eletto per decenni molti incapaci traffichini, i danni dei quali paghiamo oggi, non può comunque portare alla soluzione rabbiosa di rendere deputati
e senatori (che sono in democrazia rappresentanti e custodi della stessa) semplici impiegati a salario minimo. Ci farebbe risparmiare qualcosa ma abbasserebbe ulteriormente il livello della classe politica. Si aboliscano i privilegi ingiusti e non in sintonia col momento che attraversiamo, ma si smetta con questo attacco scellerato ad ogni istituzione e potere
legittimamente costituito. In ogni caso, la proposta grillina di modificare le pensioni dei parlamentari toccherebbe solo gli attuali, con un risparmio ed un'efficacia marginali. Demagogia pura.

Pd, Renzi&Minoranza

La minoranza dem alza la posta ogni giorno. Il segretario Renzi (mandato fino a dicembre) è andato incontro a tutte le richieste, concedendo primarie e congresso anticipato. Ma non basta, perché le divergenze non sono squisitamente politiche, programmatiche o strategiche...

Partendo da una pretestuosa polemica sui voucher (da modificare, d'accordo, ma comunque solo il 2% delle retribuzioni totali) e passando per l'accusa di eccessivo 'decisionismo' del capo (insito nel ruolo ma difficile da concepire per chi è abituato a fare riunioni lunghe e appassionate solo per decidere l'orario della riunione successiva), i vecchi e rancorosi notabili del partito democratico sono disposti a
sfasciare tutto pur di far fuori Renzi che li ha oscurati e marginalizzati. Bene, se non si abituano all'idea che, dentro un partito, le minoranze non impongono, ma propongono, partecipano, si confrontano e poi accettano la linea sostenuta dalla maggioranza, è meglio che vadano per conto loro.

Renzi, adesso, vincerebbe primarie e congresso, dilatare i tempi alzando strumentalmente le pretese serve ad indebolirlo per poi abbatterlo. Certe manovre di accerchiamento e logoramento ricordano trascorsi disastrosi della sinistra italiana, irresistibilmente tentata dalla brama di eliminare i leader vincenti (quindi 'impuri') e scissionista fino all'insignificanza... Si cerchi di sanare le fratture e di comporre le divisioni, democraticamente, oppure ognuno per la sua strada. Ma senza tergiversare. Io come Renzi e chi lo sostiene non vogliamo lasciare la guida del nostro paese alla destra di Salvini o ai grillini.

Nuovo governo

Hanno declinato l'invito a far parte di un governo transitorio e di tutti per risolvere le emergenze e fare una legge elettorale che ci consenta di votare. Hanno disertato le consultazioni e sputato sulla costituzione che fino a ieri dicevano sacra e immodificabile. Sostengono, nell'interesse del "popolo" (di cui si fanno beffe), di voler votare subito ma sanno benissimo che con la legge elettorale in vigore non è possibile. Affermano, con violenza inusitata, nefandezze sulla composizione del nuovo governo, che, sostenuto solo da PD e Ncd, certo non poteva avere loro esponenti... chi sono? I sedicenti salvatori della patria, M5S e Lega, seguiti, per calcolo elettorale, con toni e modi un po' meno beceri da Fratelli D'Italia e Forza Italia: questi i
veri irresponsabili e sfacciati che prendono in giro la parte di paese che li segue.

---Forse favoriti dalla morfologia del territorio, i porti realizzati sulla costa croata sono davvero belli, capienti e funzionali... sarebbe ora che ci dessimo una mossa anche noi, se non vogliamo restare irrimediabilmente
indietro.

Referendum, si o no alla riforma costituzionale...? Qualche considerazione: come mostra la tabella del "Corriere della sera" il NO è in vantaggio, ma il SI prevale tra i più istruiti e nelle aree più dinamiche del paese... lascio ad ognuno le ovvie conclusioni...
 
NB

-devo correggere, contrito e per amore di verità, la precedente considerazione... il no è in vantaggio e tra i si esiste una maggioranza di laureati. Questa è più corretta.
 
-Lasciamo le cose com'erano... la tabella è ambigua...

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