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di Enzo Compagno*

Continua in perfetta armonia di integrazione ospedale/territorio per la ricerca del covid 19 l'esecuzione dei tamponi alle isole minori. Nella giornata di oggi, Alicudi e Filicudi.

*Direttore sanitario Ospedale

FASE 2, LE PROPOSTE

Sul sito della presidenza del Consiglio, alla sezione Faq, è comparso un chiarimento molto dettagliato riguardo alla vita all' aria aperta: chi abita vicino al mare può fare un bagno davanti casa, chi sta in montagna può passeggiare nel verde.

Altri via libera arriveranno nelle prossime ore, a cominciare dalla possibilità di celebrare i funerali. Dal 4 maggio - giorno in cui l' Italia volta ufficialmente pagina pur con tutte le cautele imposte dall' emergenza Covid-19, che purtroppo non è finita - inizierà il percorso verso la normalità. Dovrà essere però «lento e graduale» per tenere sotto controllo la curva epidemica.

La preoccupazione riguarda soprattutto gli adolescenti, i più restii a rispettare il no agli assembramenti. Dunque, è possibile che rimanga in alcuni casi particolari ma per la maggior parte degli spostamenti ci sarà maggiore libertà dovuta anche all' apertura di numerosi negozi.

Sarà comunque possibile andare a trovare i propri familiari senza doversi giustificare e anche incontrare uno o due amici mantenendo le distanze oppure indossando le mascherine. Consentito spostarsi all' interno della Regione e non è escluso che dopo un paio di settimane al massimo, se non torneranno a salire i dati relativi ai malati, ci possa essere anche il permesso di andare nelle regioni limitrofe.

Nel chiuso delle riunioni del governo con i tecnici, molto si è discusso sulla proposta del professor Giovanni Rezza di chiedere alle persone con più di 60 anni di rispettare una distanza di sicurezza doppia quando si trovano con estranei: non un metro, ma due.

Una norma pensata soprattutto per il rischio dei trasporti pubblici e sulla quale diversi ministri sono contrari. I due metri rimangono invece in numerose occasioni, compreso lo sport all' aperto quando non si sta da soli.

Da ieri per chi vive in località di mare è possibile fare il bagno. Sul sito del governo si precisa che «è sempre possibile svolgere l' attività motoria in prossimità della propria abitazione principale, o comunque di quella in cui si dimora dal 22 marzo 2020, con la conseguenza che è ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini - e sempre che non si tratti di soggetto per il quale è fatto divieto assoluto di mobilità in quanto sottoposto alla misura della quarantena o risulti positivo al virus - effettuare tale attività in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago) purché individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona».

Questo non vuol dire che si potrà sostare sulla battigia o fermarsi in spiaggia e in ogni caso non si potrà fare «senza che si renda quindi necessario l' utilizzo di mezzi di locomozione pubblici o privati, né significativi spostamenti». I parchi saranno invece aperti di nuovo dal 4 maggio.

Alcuni cantieri pubblici ripartiranno già domani. Il protocollo, che dal 4 maggio sarà applicato anche ai cantieri privati, è stato siglato ieri e fissa le norme per la sicurezza dei lavoratori. Dalla settimana successiva toccherà ad altre aziende e a tutti quei negozi di abbigliamento, scarpe, gioielli e altri generi «non di prima necessità» che avranno già raggiunto le condizioni di massima sicurezza: ingressi dei clienti saranno contingentati, bisognerà indossare la mascherina e fare la fila a distanza.

Rimane confermato che i ristoranti e i bar non riapriranno prima del 18 maggio ma già dal 4 maggio sarà consentito il cibo da asporto. Un modo per far ripartire il settore e agevolare chi sarà penalizzato dalla riorganizzazione dei locali con meno posti a sedere.

Si potranno celebrare i funerali e anche chi non ha potuto farlo finora avrà la possibilità di far celebrare una messa alla quale saranno però sempre ammessi soltanto i familiari stretti. Da Oltretevere sono arrivate forti pressioni, il Comitato tecnico scientifico ha dato parere favorevole e così i parenti più prossimi del defunto potranno partecipare all' ultimo saluto, un rito al quale, nei giorni più drammatici della pandemia, migliaia di cittadini hanno dovuto dolorosamente rinunciare.

Ancora non è stato deciso il prezzo per le mascherine, ma sembra ormai scontato che non potranno essere sempre obbligatorie. Si dovranno indossare quando non è possibile mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone, sui messi pubblici, in aereo, e in tutte quelle occasioni dove si è a rischio contagio.

E dunque dal parrucchiere, nei centri estetici e durante le visite mediche. Chi è esente dal pagamento del ticket non dovrà pagarle e si procederà in base all' Isee, l' indicatore per valutare la situazione economica delle famiglie.

È confermato che agli ingressi delle metropolitane e nelle stazioni ci saranno i termoscanner. Dunque prima di prendere il treno - così come già avviene per gli aerei - ci si dovrà sottoporre alla misurazione della febbre e se si ha 37,5 non sarà possibile salire a bordo.(corriere.it)

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