377957_4646848422729_1966427498_n.jpg

LE REAZIONI

di Paolo Tauro

Riguardo il tuo quesito, posso consigliare di trarre spunto dalla passeggiata sul mare realizzata a Golfo Aranci, un piccolo Comune in Gallura che si trova a poca distanza da una delle più celebri mete del jet-set, la Costa Smeralda.

E' bastato un anno, infatti, a Golfo Aranci per avere la sua passeggiata sul mare. A febbraio 2012 l'inizio dei lavori, a maggio 2013 il taglio del nastro. In realtà, il progetto iniziale prevedeva in quello stesso punto il porto turistico.

Il costo totale della passeggiata, che si estende per 2 chilometri dal vecchio porticciolo dei pescatori fino alla terza spiaggia, è stato di 3 milioni e mezzo di euro, di cui 2 li ha messi il Comune e 1 milione e 450 mila la Regione.

Sul nuovo lungomare, impreziosito da varie sculture di Pinuccio Sciola, ci sono 87 posti barca all'interno della darsena. Di questi, 70 sono stati assegnati a chi ne era già in possesso in precedenza – tutti residenti a Golfo Aranci da almeno 10 anni – a un prezzo simbolico (circa 250 euro all'anno) mentre gli altri 17 sono stati assegnati tramite bando.

Il lungomare ha in qualche modo, fatto accantonare il progetto del porto turistico – «troppo dannoso per le spiagge» come ammesso dal Sindaco Giuseppe Fasolino – ma, nel contempo il progetto ha permesso di ampliare e qualificare l'offerta commerciale attualmente disponibile nel paese creando un'attrattiva importante per il territorio e un volano economico per le imprese locali.

Allego alcune foto

golfo-aranci.jpg

foto.jpg

NOTIZIARIOEOLIE.IT 16 FEBBRAIO 2017

26-2-2017

di Gianni Iacolino

Possibile che a Lipari non si riesca a realizzarne qualche centinaio di metri sotto al Castello ed a Bagnamare? Possibile!

Caro dr. Gianni Iacolino, Da oltre 20 anni ne parlo. Speriamo sia la volta buona. (bl)

I COMMENTI

di Salvatore Leone

-Carissimo Gianni, complimenti per il suggerimento. Non é mai troppo tardi per fare un percorso pedonale a contatto con il mare per collegare Marina Corta con Sottomonastero e magari Bagnamare con Canneto. Chi dovrebbe autorizzare questo potrebbe gridare allo scandolo come un attentato al "Patrimonio dell'Umanità". Ancor oggi non si è capito come la natura và rispettata, ma un colpo di pennello calato da una mano artistica e senza alcuna speculazione, darebbe un tocco di classe alle nostre isole, permettendoci di vivere come veri isolani e godere delle bellezze che madre natura ci ha regalato. Non modellarle, vuol dire abbandonarle a se stesse ma nello stesso tempo serve il giusto adeguamento con i tempi di oggi per il domani. Un sincero baciamo le mani. 

- di Maurizio Pagliaro

Caro Iacolino dott. Gianni, le passeggiate sotto il Castello, Bagnamare e la pista ciclabile (periplo Pignataro Canneto, diciamo 1 Km,  massimo 1,5 Km) non sono possibili perché, come hai detto in un precedente scritto, sono a basso impatto ambientale e costerebbero troppo poco, in parole povere non sono "mega".  Aspiriamo ai "portoni" ma ci mancano le " finestrelle". 

di Francesco Valastro

-1)Carissimo Gianni, senza nulla togliere al tuo suggerimento, ti assicuro che era il mio secondo progetto dopo il ripascimento della spiaggia di Portinenti. Nel leggere il tuo post mi sono però chiesto: ma la domanda è rivolta alla cittadinanza o all'Amministrazione? Tu hai visto come è naufragato miseramente il progetto di ripascimento portato a conoscenza sia della cittadinanza che dell'amministrazione (il minuscolo è voluto). Comunque, la Onlus è ancora in vita, basta modificare lo scopo associativo e lanciare questa nuova sfida.
Tu sei persona stimata e benevisa in Paese e quindi dovresti avere molto più successo di me. Mi impegno pubblicamente a supportarti in tutto ciò che il mio modesto bagaglio di conoscenze mi permette e, in ogni caso, se la mia eventuale presenza dovesse essere scomoda sono disponibilissimo a farmi da parte definitivamente.

-2)Desidero tranquillizzare gli ambientalisti e i gattopardiani. L'eventuale realizzazione avverrebbe con passerelle modulari lunghe 5/6 metri e larghe m. 1,20, in acciaio e teak marino. Ogni modulo richiederebbe quindi la creazione di quattro fori nei quali inserire i tubi di appoggio delle passerelle stesse. Volendo, di tanto in tanto si potrebbero realizzare, sempre con la stessa metodologia, delle piccole piattaforme di sosta. Ritengo che, al momento, scendere nei dettagli sia un'inutile perdita di tempo.  
 

di Michele Sequenzia

Caro Direttore, non perdiamo tempo si puo' fare ! Lipari ne ha estremo bisogno! Ecco alcune foto di Paraggi- Santa Margherita.
5 500x375
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 di Bartolo Favaloro
 
Ho letto il post di Gianni Iacolino.
Interessante, bello, affascinante... Un vero sogno proibito. Se ne parla da una vita. Un sogno che ci ciuta a sperare ed andare avanti in un paese dove nulla accade, nulla si progetta. Di nulla si discute. Dove si discute e si parla di portualità da 40 anni e non riusciamo a muoverci con un misero scirocco di 10 nodi. Dove non si riesce a fare nemmeno l'ordinaria amministrazione. Dove non si riescono a tappare i buchi nelle strade e non si riesce ad arrivare a casa con la macchina, dove prima o poi qualche ragazzo ci lascerà la pelle... Sogniamo è quello che si può fare...
 

images/banners/immagini_random/laise-banner.gif

siremar720x210.jpg