gtaranto2Venerdi'  22 Aprile a Palazzo Marchetti (Malfa) si svolgerà un seminario gratuito sul web marketing turistico, l'evento prevede la trattazione di diversi temi tra cui Web Marketing, Revenue Management, Reputation Management, Accessibilità e Sostenibilità. 

Oggi internet ha radicalmente cambiato il modo di fare turismo, non possiamo più contare solamente su strumenti tradizionali e costosi, perciò invito gli operatori del settore con particolare riferimento alle strutture ricettive a questo Seminario intensivo dedicato al web marketing turistico e agli strumenti e alle metodologie per promuovere la destinazione e vendere tramite il Web.

Inoltre ci sarà anche un intervento su come si comunica una destinazione, in cui interverrà Gianfranco Taranto in rappresentanza di SocialEolie, diventato caso di studio all'università di Palermo.

Un'opportunità per scambi di idee e di conoscenze, un occasione per fare rete.

Parteciperanno:
Expedia Ustica Lines Cronache di Gusto BeMyGuest Interlude Hotels Management Sicilia Convention Bureau Bienvenue HCM SocialEolie Sicilia Turismo per Tutti Visioni
Il Seminario è gratuito, ma il numero di posti è limitato, quindi viene richiesta la registrazione per partecipare al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-destinazione-eolie-seminario-di-web-marketing-turistico-24552263481

La partecipazione include il light lunch offerto dall'Associazione Salina Isola Verde.

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----Venerdi' 22 aprile dalle ore 9:30 alle ore 18:00 presso il palazzo Marchetti di Malfa  avrà luogo il Seminario intensivo dedicato al web marketing turistico e agli strumenti e alle metodologie per promuovere la destinazione e vendere tramite il Web.

Web Marketing, Revenue Management, Reputation Management, Accessibilità e Sostenibilità i quattro temi che verranno affrontati da relatori affermati e operatori professionisti del settore.

Parteciperanno: - Expedia - Ustica Lines - Cronache di Gusto - BeMyGuest
- Interlude Hotels Management - Sicilia Convention Bureau - Bienvenue HCM
- Social Eolie - Sicilia Turismo per Tutti - Visioni

Il Seminario è gratuito, ma il numero di posti è limitato, quindi viene richiesta la registrazione per partecipare. La partecipazione include il light lunch offerto dall'Associazione Salina Isola Verde.
Partner strategici dell'evento: Associazione Salina Isola Verde - Palazzo Marchetti - Associazione Didime 90

Ieri sera a Santa Marina si è svolta la premiazione del "Malvasia Contest- Isolani si, isolati no", un concorso per videomakers residenti in tutte le Isole minori e maggiori d'Italia indetto dal Salina Doc Fest.

I cinque video finalisti selezionati per la premiazione finale erano:

C'è nu jiardinu 'mmezzu di lu mari di Andrea Scimone
Eileithya di Elena Caronia
Islander Today di Niccolò Piccione
Mare monstrum di Rita Stivale
Un'isola in sè di Gianfranco Taranto

E' con gioia ed incredulità (ancora oggi) che comunico che, "l'essere semplicemente isolani" ha prevalso su tutti gli altri, infatti "Un'isola in sé" è stato premiato come vincitore del concorso. La presa di coscienza del concetto di Isolanità che per chi spesso è lontano da casa, riappare impetuosamente. Sarai sempre isolano "isolamente" parlando. Per alcuni giovani nascere su di un'isola inizialmente vuol dire far parte di un'ambiente in parte opprimente e monotono, che col passare degli anni diventa inevitabilmente "ciò di cui non puoi più fare a meno". Un grazie a chi ha supportato il filmato, a chi è stato d'ispirazione, a chi mi ha sopportato. Ma un grazie va all'organizzazione del Salina Doc Fest e a Giovanna Taviani, questo contest rappresenta un'opportunità per promuovere ciò che davvero c'è di bello nelle nostre l'isole, l'essere isolani!

Link filmato:

I PREMIATI.

Salina - Vittorio Taviani ha mandato al SalinaDocFest e a tutta l'isola un saluto che Ascanio Celestini ha letto ieri sera nella piazza di santa Marina al pubblico commosso: "Un ponte tra me e voi ci unisce... In particolare in questi giorni: l'emozione in ciascuno di noi per il rinascere della speranza, della certezza anzi, che gli uomini sanno riconoscersi l'un l'altro e che in nome del sangue che arrossa il nostro mare, si esce dalle proprie case, in Ungheria in Germania in Croazia, e si abbraccia, si porta aiuto al diverso che viene dalla sciagura e che riconosci come fratello. Che poi nella nostra grande piccola Europa i potenti alzino i muri, si digrignino i denti, si gettino in cella gli innocenti figli della disperazione e che dalla disperazione si vogliono liberare, sì, anche questo vediamo, ci incupisce, ed è proprio per questo che anche ciò che voi state facendo in questa piccola isola anima quel rifiuto della resa che dà senso alla nostra vita".

Sono le parole perfette per introdurre – in attesa dei titoli dei film vincitori del Concorso Internazionale – l'evento conclusivo del festival. Domenica 20 settembre, il SalinaDocFest chiude al Faro di Lingua con la consegna del Premio Clandestino – SDF 2015 agli artisti che con la loro musica e i loro testi hanno dimostrato un particolare impegno civile nei confronti degli invisibili. I premiati di questa prima edizione sono Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Raf. Fra gli altri ospiti, I Kalvi e Le Malmaritate, la band catanese lanciata da Carmen Consoli. Ideato da Giovanna Taviani e realizzato a cura di Cosimo Damiano Damato, il Premio è assegnato dal Comitato d'Onore del SalinaDocFest, costituito da Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini, Bruno Torri, Carlo Antonio Vitti, e dal Consiglio Direttivo del Festival. Gli artisti riceveranno il premio e si esibiranno in segno di solidarietà con i migranti del mondo, contribuendo alla realizzazione dell'Archivio SDF del Documentario Italiano per le Scuole, costituito da tutti i documentari del SDF che hanno come tema l'integrazione sociale e le storie degli ultimi. "L'accoglienza e la solidarietà per gli ultimi unisce le anime degli uomini – ha dichiarato Lorenzo Fragola – li rende uniti come un arcipelago di isole in cui l'unico diviene parte di un insieme di uomini e valori. Ciascun uomo è un'isola che mai deve restare isolata".

Le motivazioni:

A Lorenzo Fragola per l'interpretazione di "Cosa sono le nuvole" (Pasolini-Modugno), una poesia struggente che rivela un amore universale e ci invita a guardare al di là delle nuvole e a lottare per ciò che si ama, e di "Good Riddance" (The Green Day), un invito alla vita e a godere dei suoi satelliti.

A Mario Incudine, sempre alla ricerca di quel nuovo esperanto che diviene dialogo ed incrocio fra popoli. Il linguaggio musicale è importante per quel recupero della cultura folk che fa rivivere la tradizione popolare. E' questa la sua forza, una musica fisica, che diviene abbraccio multiculturale che odora di fratellanza. Un'anima migrante che appartiene a quell'indispensabile e rivoluzionario riscatto sociale e culturale della Sicilia.

A Sarah Jane Morris per la sua interpretazione di "Into my arms" (Nick Cave), una canzone che si rivela una grande preghiera laica a favore degli ultimi del mondo.

A Piero Pelù per "Fiorirà", una canzone-manifesto contro tutte le mafie: grande poesia civile di riscatto sociale e coraggio.

A Raf per "Pioggia e Vento", una canzone che guarda verso il Mediterraneo e ci invita ad abbracciare i fratelli che fuggono dai conflitti.

----Alle 13,50 di eiri è andato in onda al TG UNO per DO RE CIAK GULP il servizio di Vincenzo Mollica sul Salinadocfest 2015.

di Maria Lombardo

 

SALINA - Nanni Moretti è tornato a Salina a 22 anni dalle riprese di “Caro diario” ed ha inaugurato con “Mia madre” nella piazza di Malfa il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani (con lui nella foto). «Non è vero come si dice che devo riconciliarmi con le Isole Eolie. Non mi sono mai “sconciliato”». In effetti solo nove anni fa, nel 2006, Moretti venne nell’arcipelago per ritirare l’Efesto d’oro a Lipari per “Il caimano”. In piazza si sente sullo sfondo l’urlo per il goal di pareggio fra Roma e Barcellona in gara per la Champions League. Ed è proprio Moretti a interrompersi: “C’è la Coppa dei campioni! ”. Di ritorno dal festival di Toronto, ora riparte subito per presentare “Mia Madre” a Londra. Ma grazie al cinema, la fortuna turistica di Salina e delle Eolie, è cresciuta. “Caro diario” è un film di culto. E Salina finalmente ringrazia il regista con diversi omaggi fra cui un soggiorno in un hotel, “Vespa inclusa”. «Tornerò presto! », promette lui. (LaSicilia.it)

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---- Ha preso il via ieri la nona edizione del SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo che si svolgerà a Salina fino a domenica prossima. La kermesse, che vedrà quest'anno la partecipazione di nomi importanti della cinematografia nazionale ed internazionale come Nanni Moretti (ospite della serata di ieri), vivrà il suo momento di chiusura a Lingua dove, nella serata di domenica 20 settembre, si svolgerà una maratona musicale che vedrà alternarsi sul palco per circa due ore Piero Pelù, voce storica dei Litfiba, Raf, Lorenzo Fragola, la cantante inglese Sarah Jane Morris ed altri nomi importanti del panorama musicale nazionale ed internazionale. Salina si prepara pertanto ad accogliere un gran numero di spettatori, attesi da tutto l'arcipelago ed anche dalla terra ferma. Per garantire un afflusso ordinato e sicuro ai partecipanti, il Comune di Santa Marina Salina ha predisposto un'apposita ordinanza (la n.35/2015) che regolamenta la viabilità nella frazione di Lingua per la serata di domenica 20 settembre. L'accesso,infatti, sarà consentito solo ai ciclomotori, alle auto dei residenti e dei proprietari di casa nella frazione di Lingua, oltrechè alle auto degli ospiti delle strutture ricettive dotate di parcheggio privato e muniti di apposita attestazione. Via libera anche per le vetture n.c.c., per le navette private delle strutture ricettive e di ristorazione adibite al trasporto della rispettiva clientela e per i bus del Consorzio Citis. Quest'ultimo, su richiesta dell'Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina, predisporrà un servizio di trasporto dedicato a pagamento che, a partire dalle ore 20,00 di domenica 20 settembre e fino alle ore 01,00 del giorno successivo garantirà una spola continua (ogni 30 min. circa) tra il porto di Santa Marina Salina e la frazione di Lingua. La frazione sarà inoltre raggiungibile dal mare: in virtù di un'ordinanza (n. 50/2015) emessa dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari sarà infatti possibile per i natanti utilizzare per il solo sbarco il piccolo molo di Lingua. Per garantire inoltre maggiore sicurezza nelle aree interessate dalla manifestazione, con apposita ordinanza (n. 34/2015) è stata inibita ai locali pubblici la distribuzione di bevande in contenitori di vetro oltrechè il consumo di bevande in contenitori di vetro e l'abbandono degli stessi su area pubblica. Le Ordinanze Comunali citate sono consultabili collegandosi al sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it

---Questa mattina nella giornata inaugurale del "SalinaDocFestival" Giovanna Taviani ha voluto ospitare le scuole di Salina e Lipari per la visione di due corti di grande pregio:
"La luna nel deserto" e "L'ultimo giorno" di Alberto Bougleux dedicato alla scuola di Alicudi negli anni 2013-2014. Erano presenti il regista, la dirigente Mirella Fanti e la docente Teresa Perre.
I docenti di Salina e Lipari hanno accompagnato gli alunni della scuola media e delle superiori
delle due isole: i ragazzi hanno seguito la proiezione con grande interesse e partecipazione.
La direttrice del Festival ha invitato la dirigente, il regista e la docente a illustrare le loro esperienze vissute in un contesto eccezionale che fa delle nostre isole un territorio unico, periferia e singolarità culturale. Dagli interventi è emerso il grande amore degli operatori scolastici per un lavoro che coinvolge studenti, famiglie e comunità in uno sforzo di formazione e condivisione. Le isole sono sfondo e laboratorio di esperienze didattiche fuori dal comune, in cui insegnare e apprendere diventano sfide quotidiane. Il documentario "L'ultimo giorno" ha mostrato con delicatezza e poesia la difficile impresa di crescere in un mondo protetto, bellissimo ed essenziale, spesso duro, che offre agli adolescenti l'orizzonte delle proprie inquietudini, ma anche la possibilità di trasformarle in cambiamento.

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---Nanni Moretti domani sarà il protagonista della serata di apertura della nona edizione del "SalinaDocFest", con la proiezione del film "Mia madre". A 22 anni dal set di "Caro Diario", con capitolo dedicato alle Eolie, il regista torna nell'Arcipelago e per la prima volta a Salina. Nove i film selezionati dalla direttrice Giovanna Taviani, con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di Ewa-European Women's Audiovisual Network) e la collaborazione di Sandro Nardi. Tre anteprime assolute per l'Italia. Dieci paesi coinvolti: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Siria, Svezia e Usa. "Anche quest'anno - spiega Taviani - abbiamo voluto individuare un tema di particolare rilevanza sociale: conflitti e periferie. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo". Fra gli ospiti, accanto a opinionisti come Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese e Federico Rampini, ci saranno l'attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona, che il 17 settembre riceveranno il Premio Mediterraneo, rispettivamente per "Io sto con la sposa" e "Sulla stessa barca". Il comitato d'onore è composto da Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti e consegnerà nmorettiil Premio Ravesi.(ANSA)

di Davide Vignola

Nanni Moretti sarà il protagonista della serata di apertura della 9a edizione del SalinaDocFest, mercoledì 16 settembre, con la proiezione di Mia madre: a 22 anni dal set di Caro Diario, il regista torna per la prima volta a Salina. Ad accoglierlo, l'isola senza cinema che ogni anno si trasforma nell''isola del grande cinema di realtà. La 9a edizione del SalinaDocFest 2015 – diretto da Giovanna Taviani – propone dal 16 al 20 settembre, una finestra straordinaria sul tema Conflitti e Periferie: la più scottante attualità di questi giorni vista attraverso lo sguardo del documentario narrativo.

Tre anteprime italiane. Nove i film in concorso. Dal sogno kazako, che Andrea Segre chiude proprio con una citazione di Ecce Bombo (I sogni del lago salato), al fantasma visionario di Those Who Feel The Fire Burning (Morgan Knibbe), dall'Africa di Concerning Violence (Göran Olsson) a Gerba e a Parigi con Brule la mer (Maki Berchache, Nathalie Nambot), nel convento dei Rom in Belgio (Kosmos di Ruben Desiere) o nel campo zingaro di Tor De Cenci (Romeo e Giulietta di Massimo Coppola), entriamo nelle vite di chi è costretto a fuggire dal proprio paese (A syrian love story del grande Sean McAllister), dove si fondono destini generali e destini personali (Memorie – In viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte). Per dimostrare (Silvered Water di Ossama Mohammed, Wiam Simav Bedirxan) che la voglia di raccontare e la ricerca della poesia possono superare la paura e il ricatto della violenza "Abbiamo scelto pensando al pubblico", dice Taviani, "non solo agli addetti ai lavori. È un viaggio ai bordi del mondo – tra Siria, Kazakistan, Angola, Parigi, Auschwitz, Roma, Bruxelles che ha tutta la forza del grande cinema."

Si parlerà di Conflitti e Periferie anche con Ascanio Celestini, che il 18 settembre riceve il Premio Ravesi Dal Testo allo Schermo, e con tutti gli ospiti del festival: Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese, Federico Rampini, i registi Agostino Ferrente e Stefano Savona, l'attrice palestinese Tasneem Fared e i musicisti della maratona finale al faro di Lingua, con la consegna del "Premio Clandestino SDF 2015″: Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sarah Jane Morris, I Kalvi, Le Malmaritate, Piero Pelù, Raf e altre sorprese.

----Domani mercoledì 16 settembre si apre la nona edizione del "SalinaDocFest", il festival internazionale del documentario narrativo che fino al 20 settembre animerà i giorni e le notti della più verde fra le isole eoliane, con proiezioni, anteprime, incontri, feste e concerti. Al centro del festival è il concorso internazionale "Doc" - con dall'assegnazione del premio "Tasca d'Almerita" e del premio "Signum" - che avrà il patrocinio dell'associazione Carta di Roma, fondata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della stampa italiana per promuovere un'informazione corretta sui temi dell'immigrazione.
Nove i film selezionati dalla direttrice Giovanna Taviani, con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di Ewa-European Women's Audiovisual Network) e la collaborazione di Sandro Nardi. Tre anteprime assolute per l'Italia. Dieci paesi coinvolti: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Siria, Svezia e Usa.
"Anche quest'anno - spiega Giovanna Taviani - abbiamo voluto individuare un tema di particolare rilevanza sociale: conflitti e periferie. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo. Una scelta contro quella 'globalizzazione dell'indifferenza' di cui ha spesso parlato anche Mario Jorge Bergoglio".
Fra gli ospiti, accanto a opinionisti come Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese e Federico Rampini, ci saranno l'attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona, che il 17 settembre riceveranno il Premio Mediterraneo, rispettivamente per "Io sto con la sposa" e "Sulla stessa barca".
Il comitato d'onore è composto da Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti e consegnerà il Premio Ravesi "Dal Testo allo schermo2 ad Ascanio Celestini. Stelios Kouloglou - documentarista e giornalista greco - presenterà in anteprima assoluta per l'Italia "The Godmother", un corrosivo documentario dedicato ad Angela Merkel. Il 20 settembre si chiude al Faro di Lingua con la serata Salina Music Live, nel corso della quale sarà consegnato il Premio Clandestino 2015 agli ospiti Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sara Jane Morris, 99 Posse, Piero Pelù, Tommaso Piotta, Raf, Carmelo Travia. (ANSA).--Mercoledì 16 settembre si apre a Salina  la 9a edizione del SalinaDocFest, il festival internazionale del documentario narrativo che, fino a domenica 20 settembre, animerà i giorni e le notti della più verde fra le isole eoliane, con proiezioni, anteprime, incontri, feste e concerti.

Al centro del festival è il Concorso Internazionale DOC – coronato dall'assegnazione del Premio Tasca d'Almerita e del Premio Signum – che avrà il patrocinio dell'Associazione Carta di Roma, fondata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (CNOG) e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) per promuovere un'informazione corretta sui temi dell'immigrazione.

Nove i film selezionati dalla direttrice Giovanna Taviani, con la consulenza di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di EWA-European Women's Audiovisual Network) e la collaborazione di Sandro Nardi. Tre anteprime assolute per l'Italia. Dieci paesi coinvolti: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Siria, Svezia e Usa.

Anche quest'anno Giovanna Taviani ha voluto individuare un tema di particolare rilevanza sociale, attorno al quale sviluppare l'evento: Conflitti e Periferie. "I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo" – dichiara – "ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo. Una scelta contro quella 'globalizzazione dell'indifferenza' di cui ha spesso parlato anche Mario Jorge Bergoglio."

L'idea stessa del SalinaDocFest nasce dall'esigenza di accendere le luci su un genere, il documentario, apparentemente marginale ('periferico') ma importantissimo per il racconto del nostro presente, e su un arcipelago meraviglioso che, spenti i clamori della stagione turistica, scompare in un limbo di sconcertante invisibilità.

Grande novità 2015 è la costituzione di una giuria allargata e de-localizzata che voterà online, composta da molti fra i più importanti critici e giornalisti cinematografici delle principali testate nazionali e siciliane. La decisione è nata per sottolineare l'importanza del documentario narrativo nel panorama del cinema europeo, e per stimolare con un'idea innovativa l'attenzione della critica nazionale verso un genere che, soprattutto in Italia – nonostante la grande attenzione dimostrata da molti – fatica a trovare spazio adeguato sulla grande stampa.

Ed ecco i titoli dei film in concorso: A SYRIAN LOVE STORY di Sean McAllister (UK – 2015, 80'); BRULE LA MER di Maki Berchache, Nathalie Nambot (Francia – 2014, 75') – anteprima italiana; CONCERNING VIOLENCE di Göran Olsson (Svezia, Finlandia, Danimarca, Usa – 2014, 85'), I SOGNI DEL LAGO SALATO di Andrea Segre (Ita, 2015, 72'), KOSMOS di Ruben Desiere (Belgio, 2014 – 61') – anteprima italiana; MEMORIE – IN VIAGGIO VERSO AUSCHWITZ di Danilo Monte (ITA – 2014, 76'), ROMEO E GIULIETTA di Massimo Coppola (ITA, 2014), SILVERED WATER di Ossama Mohammed, Wiam Simav Bedirxan (Francia, Siria – 2014, 92'), THOSE WHO FEEL THE FIRE BURNING di Morgan Knibbe (Olanda – 2014, 74') – anteprima italiana.

Fra gli ospiti, accanto a opinionisti come Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese e Federico Rampini, ci saranno l'attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona, che il 17 settembre riceveranno il Premio Mediterraneo – offerto da Il Gelso Vacanze e Lady Wilmar – rispettivamente per "Io sto con la sposa" e "Sulla stessa barca", due film ormai diventati di culto. Il comitato d'onore SDF (Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti) consegnerà il Premio Ravesi Dal Testo allo schermo ad Ascanio Celestini (18 settembre), che regalerà al'isola un monologo inedito scritto apposta per il SalinaDocFest e intitolato, appunto, Conflitti e Periferie. La premiazione si chiuderà, per la sezione Sguardi di Cinema, con la proiezione in piazza "Viva la sposa" (Italia/Francia/Belgio – 2015), l'ultimo film dell'artista romano, appena presentato alle Giornate degli Autori. Sempre il 18 settembre, Stelios Kouloglou – documentarista e giornalista greco – presenterà in anteprima assoluta per l'Italia "The Godmother" (Grecia 2014), un corrosivo documentario dedicato ad Angela Merkel e alla sua politica europea.

Domenica 20 settembre, si chiude al Faro di Lingua con la serata Salina Music Live, nel corso della quale sarà consegnato il Premio Clandestino 2015 agli ospiti Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sara Jane Morris, 99 Posse, Piero Pelù, Tommaso Piotta, Raf, Carmelo Travia, artisti che con la loro musica e i loro testi hanno dimostrato un particolare impegno civile nei confronti degli ultimi e degli invisibili.

---I fatti che stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo da questo inizio 2015 ci portano a puntare i riflettori del documentario (il nostro "defibrillatore sociale", come da tempo vogliamo definirlo), sul tema politico, sociale e culturale, del Conflitto e della Periferia. Conflitto di civiltà, migrazioni, frontiere e periferie: quattro giorni di proiezioni, incontri, dibattiti e workshop – con registi, filosofi, sociologi e giornalisti esperti in materia -, volti a trasformare l'isola di Salina in una vera e propria isola del documentario, da sempre fedele al racconto degli invisibili e delle periferie del mondo. Perché, come sosteniamo dall'inizio, si può – si deve – documentare la realtà, raccontando una storia.

Dal 16 al 20 Settembre, al Cinema SDF di Malfa, il Comitato Scientifico del Festival, con la collaborazione di Federico Rossin (Cinéma du Réel), Ludovica Fales (documentary filmmaker e ambasciatrice italiana di EWA – European Women Audiovisual Network) e di Gianfranco Pannone (amico storico del Festival, che quest'anno terrà a Salina anche un Workshop sul documentario, rivolto ai giovani che vogliono conoscere il linguaggio del cinema), mostrerà al pubblico nove film realizzati da Settembre 2014, selezionati tra le migliori produzioni d'Europa e del Mediterraneo, sul tema specifico del Festival "Conflitti e Periferie". I film concorreranno al Premio Tasca D'Almerita del SDF, assegnato, per la prima volta nella storia del Festival, da una giuria composta dai critici e dai giornalisti cinematografici di tutte le maggiori testate nazionali, e al Premio Signum del Pubblico, che verrà consegnato durante la serata finale del Festival nella magica cornice del Faro di Lingua.

La Direzione Artistica del SalinaDocFest ha deciso quest'anno di modificare le modalità di iscrizione al concorso ufficiale del Festival.
La selezione dei documentari in concorso sarà affidata ad un comitato scientifico che selezionerà esclusivamente documentari legati alla tematica della IX edizione del festival, "Conflitti e Periferie".
Invitiamo chiunque fosse interessato a proporre la propria opera a scrivere all'ufficio programmazione all'indirizzo seguente: programmazione@salinadocfest.it non dimenticando di inserire:

Link al film, Password e una breve sinossi. Vi ricordiamo che il limite minimo di durata del film sarà di 52′.

The Artistic Direction of the SalinaDocFest has amended the submission procedure for the official contest of the Festival. The selection of the documentaries for the contest will be made by a scientific committee that will only select documentaries related to the topic of the IX edition of the Festival ("Conflitti e Periferie").. Whoever is interested in submitting their work can please email the programme office at programmazione@salinadocfest.it and please make sure your email included:

correct weblink correct password short synopsis that you respected the 52-minutes limit.

Isolani sì, isolati no!
Per gli abitanti delle isole italiane, dopo il successo decretato dalla prima edizione, riprende il Malvasia Contest 2.0, offerto dal Consorzio Malvasia delle Lipari, sul tema "Isolani sì, Isolati no! – Raccontare il Mediterraneo" (vedi bando), affinché la condizione di insularità possa essere finalmente vissuta nel nostro tempo come un privilegio e non come una disgrazia. I corti selezionati da tutte le parti di Italia saranno proiettati durante la serata finale di Lingua alla presenza degli ospiti d'onore del Festival.

Responsabili Programmazione Arianna Careddu e Sandro Nardi

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