Segno positivo per la Sicilia turistica, protagonista di una stagione felice che la pone in pole position tra le destinazioni turistiche nazionali, per immagine, attrattività ed incrementi di arrivi e presenze.

Una boccata di ossigeno per gli operatori turistici dopo 8 anni circa di crisi nera ed una grossa iniezione di speranza e di fiducia, ma principalmente l'ulteriore attestazione che il settore turistico, nonostante crisi internazionali e crisi economiche, rimane il settore economico più produttivo e con un indice in continua espansione.

Ovviamente gli incrementi registati, che indicatori diversi fanno ritenere intorno al 10/12%, non colmano le perdite maturate in questi ultimi anni, né fanno recuperare consistenti fette di fatturato né di conseguente revenue.

Peraltro, il sistema ricettivo non solo è mutato ma si è ampliato a dismisura ed in alcuni casi dilatato al punto tale da accentuare, nelle aziende ricettive tradizionali, disavanzi economici non facili da colmare. Tutto il fenomeno dell'abusivismo e degli abusi diffusi, insieme al rispetto delle regole, seppur datate ed inadeguate, rimane la metastasi più rilevante che aggredisce il sistema sempre più fragile rispetto a sistemi turistici più consolidati.

Una legge sul turismo in Sicilia va considerata una priorità, insieme alla lotta all'abusivismo ed alla riemersione del sommerso ed alla capacità di sviluppare politiche commerciali convergenti, tutti temi che non vanno delegati ma su cui ognuno può svolgere la sua parte.

Quindi non si può cantar vittoria, ma acquisire la consapevolezza di far prevalere la politica del fare rispetto a quella del dire. E' forse questo il miglior auspicio per questo 2017 insieme all'augurio che le buone notizie prevalgono su quelle cattive.

 

A Messina alta formazione e turismo culturale vanno a braccetto

 

Sono aperti sino al 20 gennaio 2017 i termini per partecipare alla seconda edizione del Master di I livello in “Management turistico-culturale”, diretto da Francesco Astone e organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina.

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Il Master è stato scelto dal Consorzio Tourism Bureau come partner per il completamento delle attività formative previste nel progetto “Gratia Plena” finalizzato alla diffusione del turismo religioso nel territorio.

“L’attività formativa del master - ha sottolineato Astone - è finalizzata alla formazione di una figura professionale altamente qualificata, che sia pienamente in grado di utilizzare tutti gli strumenti e le metodologie necessarie alla promozione del turismo culturale che oggi assume una valenza strategica per l’economia e per lo sviluppo del territorio siciliano: tutto ciò attraverso l’acquisizione di competenze nei settori giuridico-economico, urbanistico, storico-artistico, informatico e lo sviluppo di capacità progettuali nell’ambito di riferimento”.

“L’Università è attenta a queste iniziative – ha detto il Direttore generale di Unime, Francesco De Domenico – che prevedono corsi di formazione di alto valore culturale ed in questo caso il Master si inserisce nel progetto ‘Gratia Plena’ che punta alla valorizzazione del turismo culturale e religioso: un settore in forte aumento negli ultimi anni e che quindi richiede la formazione di figure professionali con competenze ben precise”.

“Tale sinergia si concretizzerà – ha aggiunto Gaetano Majolino, presidente del Consorzio Tourism Bureau – con la realizzazione, all’interno delle attività del Master, di un modulo didattico dedicato, quello di ‘Ricognizione e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali’, in programma nel mese di febbraio 2017, cui potrà partecipare gratuitamente, in qualità di uditore, un rappresentante per ciascuno dei partner del progetto. Saranno inoltre previste eventuali agevolazioni per coloro che volessero frequentare l’intero corso”.

Il Master, che annovera tra i componenti del CTS docenti universitari e specialisti esperti di grande competenza e professionalità, è svolto, inoltre, in collaborazione con il Polo Museale Regionale, la Soprintendenza dei Beni Culturali, l’Autorità Portuale di Messina, l’Ecap e il Consorzio Messina Tourism Bureau Centro per lo sviluppo del turismo culturale.

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