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Foto di Giancarlo D'Ambra

PRIMA PAGINA: "VIGNETANDO”

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La speranza della pace passa anche da qualche vigneto. Note di metallo e polvere da sparo.  Ma che in questo caso sono invece le ironiche note di degustazione riportate dietro l'etichetta del Grad Cru. Non Grand Cru, ma Grad, come il nome di uno dei missili in dotazione alla milizia russa che da 285 giorni attaccano quasi senza sosta il territorio ucraino. L'ironia della storia sta nel fatto che il vino in questione è prodotto da un vignaiolo ucraino e da suo figlio, e cresce su territori che per alcuni mesi sono stati militarmente occupati. La storia di Mykhailo Molchanov, l'ironico vignaiolo, inizia alcuni mesi fa. Quando tra i filari della sua Slivino, azienda del sud dell'Ucraina, non lontano da Mykolaiv, venne fotografato mentre faceva il segno della vittoria vicino a un missile russo. Divenne, come ricorda Winenews in un articolo in cui racconta la storia di Myhailo e del suo vino, un'immagine simbolo della guerra che, allora, si sperava finisse in poco tempo. Era marzo 2022, la terra era spoglia e ricoperta di brina e in quel sorriso cordiale tutti vedevano una speranza. Ma la storia era ancora tutta da scrivere, una storia che oggi sappiamo essere fatta di tenacia, ma anche disperazione, forza ma anche orrore. E soprattutto di dolore.

ISOLA  COMODA

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Sulla sedia dei ricordi appoggiata

sulle pietre dei vicoli

escono i dettagli

con l’elaborato del sentirsi

conversatori.

L’isola comoda seduta sui ricordi

Intorno al conversare.

Donne col fazzoletto in testa

raccontano mentre filano lana

con l’odore delle cucine che

in movimento.

L’isola ha i suoi poteri

e i propri movimenti

pensando al verde di tutti

e di nessuno.

CONTROCORRENTEOLIANA: VERSACE

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Santo Versace racconta nel suo libro "FRATELLI" che: …“il nonno venne mandato al confino a Lipari fino al 1914. C’è un documento in cui il prefetto di Messina  gli concede di essere rimpatriato a Reggio Calabria perché da qualche tempo i suoi affari in Lipari non vanno bene a causa della persistente crisi pomicifera, tanto che la sua clientela è rappresentata in massima parte, da commercianti e operai nella borgata Canneto. L’Olandese serbò a Lipari buona condotta morale e nessuna manifestazione, molto meno propaganda, fece delle antiche idee anarchiche che ha rinnegato da un pezzo mentre si è mostrato laborioso operaio ed ottimo padre di famiglia. Propongo pertanto la radiazione dell’Olandese dallo schedario.”…

VERO&FALSO 

pitvf-Politico eoliano suda.

-Elettore eoliano asciuga.

 

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