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di Alfredo Bianchieri

Egr. Signor Sindaco,

voglio innanzitutto complimentarmi con Lei e la Sua Amministrazione per l'ottimo lavoro svolto fin qui nel contenimento di questa pandemia di Covid 19. Grazie alla Sua azione precisa , puntuale, efficace, con il supporto delle Forze dell'Ordine, dei Vigili Urbani, e sopratutto con l'aiuto del buon Dio, a tutt'oggi non abbiamo nella nostro Comunita' alcuna persona affetta da Coronavirus.

Sicuramente l' insularità ma sopratutto i controlli che regolarmente vengono fatti all'imbarco di Milazzo e all'arrivo a Lipari sui viaggiatori sono stati molto efficaci per bloccare il diffondersi della malattia nel nostro Comune.

Efficace è stata anche l'solamento cautelare di due settimane per tutti coloro che per vari motivi si sono trovati fuori sede e che sono voluti rientrare al proprio domicilio.

Purtroppo però ho sentito nella Sua diretta dell'altro giorno, appuntamento pomeridiano divenuto ormai imprenscindibile, che il Presidente della Regione, ha fatto un nuovo decreto legge in previsione di una riapertura delle attività produttive, che permetterebbe a lavoratori di altri Comuni di di poter venire nelle nostre isole per svolgere attività lavorative varie . Questa sarebbe una vera iattura che potrebbe vanificare tutti i sacrifici che sono stati fatti finora.

Credo che Lei si sta già adoperando presso gli organi Istituzionali, per avere una deroga al Decreto vista la peculiarita' delle nostre isole. Purtroppo servirebbero delle leggi speciali per le Isole minori considerato che i nostri problemi son diversi da quelli dei Comuni della terra ferma. Vedi , per inciso il problema del Nostro Ospedale.

Purtroppo però queste leggi non sono mai state fatte, ed oggi di fronte ad una emergenza cosi drammatica dobbiamo subire ancora questa "diversità".

Mi auguro, nell'interessa di tutta la nostra Comunità, che Lei riesca a risolvere anche questo problema sicuramente non facile , e di ottenenere due importanti risultati; il primo sanitario di continuare ad essere "isolati "di fronte ad eventuali aggressioni esterne; il secondo economico, non permettendo a gente che viene da fuori di venire a svolgere lavori che possono benissimo fare i nostri concittadini che in questo momento ne hanno tanto bisogno.

Ma nel caso in cui non si riuscisse a far modificare questa legge che permetterebbe, per lavoro , di far venire nel nostro territorio gente di altri Comuni, potenzialmente portatori di contaggio, vorrei suggerire che queste persone vengano almeno sottoposte a quelle analisi sierologiche che ormai si stanno facendo ovunque e che ci dicono se queste persone sono infette perche hanno le famose Immunoglobule M alte e quelle G basse; se hanno contratto la malattia ma adesso hanno sviluppato l'immunità perche hanno le Immunoglobuline M basse e quelle G alte , o se sono sane perche hanno l'esame è negativo.

Considerato che i Tamponi sono di difficile esecuzione e sviluppo, credo che questo sia l'unico arma medica per poterci ancora difendere da eventali contagi. Cordialmente

L'INTERVENTO

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Il bollettino odierno del sindaco Marco Giorgianni
Sono stati diversi i cittadini eoliani che hanno restituito i buoni spesa perché non avevano diritto. Si sono preoccupati dopo che il sindaco Marco Giorgianni li aveva avvisati “tutte le autocertificazioni saranno passate al vaglio della guardia di finanza per la verifica”.
Per l’Ufficio Comunale preposto continua invece l’accertamento delle autocertificazioni che erano state accantonate perché “non complete”. Si tratta di un 10% delle pratiche.
I buoni spesa consegnati e da consegnare corrispondono a circa 200 mila euro. Nella prossima settimana si continuerà con il resto della somma che dovrà essere accreditata. Si tratta di altri 150 mila euro circa.
Per il resto – come anticipato ieri – anche le ditte non eoliane potranno sbarcare alle Eolie per lavori di manutenzione nelle strutture commerciali e turistiche previa effettuazione dei test sierologici.

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LIPARI - Sono stati diversi i cittadini eoliani che hanno restituito i buoni spesa perché non avevano diritto. Si sono preoccupati dopo che il sindaco di Lipari Marco Giorgianni li aveva avvisati "tutte le autocertificazioni saranno passate al vaglio della guardia di finanza per la verifica".
Per l'Ufficio Comunale preposto continua invece l'accertamento delle autocertificazioni che erano state accantonate perché "non complete". Si tratta di un 10% delle pratiche. "I buoni spesa consegnati e da consegnare - ha precisato il sindaco Giorgianni - corrispondono a circa 200 mila euro. Nella prossima settimana si continuerà con il resto della somma che dovrà essere accreditata. Si tratta di altri 150 mila euro circa. Inoltre, anche le ditte non eoliane potranno sbarcare alle Eolie per lavori di manutenzione nelle strutture commerciali e turistiche previa effettuazione dei test sierologici".(ANSA).

----In attesa dell’Ordinanza Sindacale, che verrà emessa a brevissimo, circa la regolamentazione degli accessi alle Isole appartenenti al Comune di Lipari per motivi di lavoro alla luce delle disposizioni del DPCM 10 aprile 2020, accogliamo con favore la comunicazione odierna della Regione Siciliana in merito alla programmazione di test sierologici nell'ambito dello screening epidemiologico sul Coronavirus.
Nel Comunicato della Regione si legge infatti – così come questa Amministrazione ha richiesto con forza e determinazione perché gli sforzi fin qui compiuti dalle nostre Isole non venissero vanificati da aperture e concessioni non opportunamente regolamentate – che i test rapidi qualitativi con card saranno estesi ad un'ampia parte della popolazione, seguendo un preciso ordine di priorità a partire dalle Forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale), Vigili del fuoco, i militari delle Forze armate destinati a fronteggiare l'emergenza Covid e il personale che deve recarsi nelle isole minori per motivi di lavoro.
Ringraziamo il Governo Regionale per aver tenuto conto delle specifiche esigenze delle realtà delle Isole Minori che devono essere tutelate e salvaguardate, adottando ogni forma specifica di contenimento e contrasto del diffondersi del Coronavirus, facendo corrispondere la giusta prudenza alle auspicabili prospettive di riapertura.

L’Amministrazione Comunale

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