di Sharon Allegrino

Buongiorno Direttore,

vorrei segnalare quanto accaduto oggi 13/12/22 alla partenza delle 08,30 Lipari - Milazzo.

Mi sono recata al terminal degli aliscafi con mio nonno, 78 anni e varie patologie, che per ovvie ragioni non cammina rapidamente. Dopo aver timbrato i biglietti mi dirigo verso la passerella in attesa dell’arrivo di mio nonno, nonostante le molteplici richieste di attesa, non solo da parte mia ma anche di altri presenti, mi è stata spinta la passerella e chiusa la porta in faccia.

Innumerevoli volte mi sono trovata a bordo dell’aliscafo che per attendere qualche amico o parente viene fatto partire con diversi minuti di ritardo. Mi chiedo in base a quale criterio si decide di ritardare la partenza, nel nostro caso di 2 minuti. In base alla simpatia? All’aspetto fisico? Alla parentela? All’amicizia?

Noi oggi dovevamo partire per ritirare dei farmaci salva vita a Messina, che mio nonno deve prendere obbligatoriamente ogni giorno.

Sono arrabbiata e schifata da Isolana, limitata nel diritto di spostarmi perché soggetta al Monopolio Assoluto di una “società” che gestisce solo nel proprio interesse un servizio che dovrebbe esserci garantito visto che ci viene imposto senza possibilità di scelta.

Vorrei complimentarmi con il comandante (non so il nome purtroppo) che forse stanotte riuscirà a dormire meglio pensando di essere stato puntuale e non aver ritardato la partenza di 2 minuti.

Spero di non trovarmi mai su un aliscafo che partirà in ritardo per un qualsiasi motivo perché provvederò a sporgere denuncia ogni singola volta.

Mi auguro che prima o poi ci sarà la possibilità di avere un’altra compagnia così da poter scegliere come spostarsi senza sottostare a ciò che ci viene, contro i nostri diritti, imposto.

Una buona giornata.