cberartpiccoladi Christine Berart

Due navi presenti a Vulcano da diversi mesi per forare il tunnel per la condotta del dissalatore e del depuratore. Con tanta di gru, di movimenti di terra... Se mi ricordo bene c'e una prateria di posidonie proprio sotto... chissa se i lavori sono controllati, se sono eseguiti a norma e nel rispetto dell'aambiente... buon lavoro! Visto quello che succede a Lipari auguro che la  cattedrale nel deserto almeno possa funzionare!
vulcanonavi

---Adesso che le campane di Pasqua hanno smesso di suonare, sale ancora fra la gente Christine Berart, l'"eoliana d'acquisto", famosa per le sue "battaglie sociali". Insieme agli appelli per lo scempio e lo spreco per il costruendo depuratore di Vulcano, adesso, donna Christine, decanta la bellezza della raccolta differenziata a LIpari&dintorni.

Non solo l'appello é lanciato alla "sedutaamministrazione" comunale, ma anche verso gli isolani&affini che continuano nel pietrificante usa&getta cumulativo. Un bidone per tutto e tutti per un bidone. Così con queste "bidonate incivili", la "munnezza" viaggia sempre più verso il vicino e mai sotto la propria casa. Non sarà un caso, ma simulando una raccolta a caso, si può tranquillamente dimostrare che la collettività ama la spazzatura collettiva.

Ma è un così che non può continuare, visto che oltre a causare danni ambientali, si rischia molto sotto l'aspetto sanitario e poi sotto l'aspetto economico che di questi tempi...

Se il Comune di Lipari si lascia affascinare che fuori dalle isole é peggio, bisogna assolutamente dire che queste isole devono contribuire come valore aggiunto anche nella fabbrica delle vacanze. In fin dei conti l'idea di retribuire i responsabili pubblici in funzione dei risultati ottenuti e far pagare i contribuenti in funzione del proprio sistema educativo del rifiuto, non é mica una proposta tanto...rifiutabile...

Nel mentre, Christine Berart, consigliere comunale "honoris causa"...

LE REAZIONI NEL WEB.

Norma Chiarelli: cosa dire: grazie bella Christine che osservi il comportamento incivile dei nostri vicini isolani, proprio quelli che pretendono poi di "mangiare" con il turismo, che finita la stagione bussano alle porte dell'INPS per il sussidio invernale, che non usano il casco, che ristrutturano le case e buttano i calcinacci e quant'altro nelle scarpate, che stanno al bar a lamentarsi ore ed ore dei "TOTEM" che hanno votato (magari in cambio di un piatto di lenticchie...)...ecc..ecc.. interessante antrolopologia!

Elisabeth Curie: Ma mi sento di avere la build giusta, solo preparazione, umanità basta agitare creature... Bravo! Che gli altri vorranno unirsi a voi! Donna di grande volontà, ti ammiro!

Natalina Giovinazzo: Go Christine! Make Lipari better! People to be educated there! Thats the problem... ignorance and no common goal. Garbage is everyones problem. First make less garbage! Teach people how to be aware of how much garbage they are making. When you buy a product pick the one with less or no packaging and tell the store owner why you are picking or refusing that paticular product. Pick the glue stick or deodorant sold without the box and refuse anything with excess packaging. The drinking water situation is a big waste problem in so many ways. Pallets of cases of bottles water being shipped all over, burning needlessly what little of that dirty petrolium we have left. Lipari needs many communal filter sations where people for a nominal fee can fill up large reusuable jugs of drinking water. So many things can be done to help this situation. The three Rs are always the best... Reduce, Reuse, Recycle... buy local whenever you can and be aware of your "footprint" on this earth!

Camille Rigole: Hello cousine! Tu arrives à faire bouger les choses?

Pino Portelli: Il nostro Paese è invaso da emergenze gravissime che, solitamente, trovano spazio in prima pagina, altre emergenze, non meno gravi, vengono poste all'attenzione di tutti noi, da chi meno te lo aspetti .... grazie Christine Berart per tutto ciò che fai.... ragazza piena di doti morali e di coraggio, non disgiunte da non comune senso del dovere e di amore incondizionato per queste isole....sei una rara quanto lodevole eccezione.... Con ammirazione e stima...

Maurizio Pagliaro: Cari Eoliani, quando leggo a proposito della signora Christine Berart, provo contemporaneamente, immenso piacere a vedere come la signora si impegna per cercare di mantenere le isole belle ed attraenti al " bel" turismo, ma provo dispiacere pensando che molti di noi,e potrei usare il superlativo, fanno finta di niente accontentandosi di elemosine politiche odierne non pensando al futuro delle nostre nuove generazioni. Ci vorrebbero tante Christine, ma anche tanti Bartolo, Giuseppe,Concetta,Rosa etc. Eoliani.

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