MPAINODdi Mario Pajno

Desidero pubblicamente ringraziare ed esprimere gratitudine nei confronti degli imprenditori Antonio ANATOLI1abernardiBernardi (Ristorante Filippino) e Aldo Natoli (Capper Sud) che hanno ritenuto di donare sette televisori con relativa spesa di esecuzione impianto destinati all'utilizzo dei ricoverati dell'unita' operativa di medicina dell'ospedale di Lipari: E'un grande gesto che consente ai ricoverati, in un momento difficile e particolare della loro esistenza quale e' il ricovero ospedaliero, di avere una finestra che consenta loro il contatto con il mondo esterno e il conforto di una voce che faccia loro compagnia. Va' colta la sensibilita' di tale gesto, in un contesto in cui spesso viene data risonanza ad eventi negativi, e in cui sembriamo talvolta sconoscere quanto di buono, sano umano e disinteressato alberga nella nostra collettivita'. Il mio ringraziamento, doveroso a nome degli ammalati ricoverati, sara' sicuramente poca cosa rispetto alla gratitudine che sapra' dare Loro il Signore per questo gesto a favore delle persone ammalate.

LE TESTIMONIANZE.

afalangadi Alessandra Falanga

Qualche settimana fa leggevo sui quotidiani locali della lodevole iniziativa del sig. Bernardi e del sig. Natoli che hanno donato i televisori all'ospedale di Lipari. Gesto nobile e lodevole. Purtroppo il giorno di Pasqua mi son recata in ospedale a trovare un mio parente gravemente ammalato. Ho subito notato il bel televisore, ma ho anche scoperto che i televisori sono inutilizzabili dai pazienti perché sono sprovvisti di telecomandi. Pare che "qualche burlone" li abbia fatti sparire. Ecco come vengono "bruciate" le buone azioni nel ns paese. I televisori che dovevano servire ai pazienti per distrarsi dal disagio della malaria sono messi li, aggravando la situazione perché aggiungono frustazione a non poterli usare.

sagripdi Salvatore Agrip

Non mi meraviglio per niente!! negli ospedali si ruba e anche tanto, mi riferisco a ciò che accade anche ai pazienti ricoverati, che spesso vengono depredati in modo vile. E' successo a mia mamma qualche anno fà, viene ricoverata per un malore apparentemente non grave, viene tenuta in osservazione in un reparto dell'ospedale di Lipari, ma in nottata alle ore 3,00 ricevo una telefonata che devo andare di corsa in ospedale perchè sta male, arrivo ed è già in sala operatoria con l'anestesista, per essere intubata e mi dicono che deve essere subito trasferita a Messina presso un centro cardiologico, verso le 5,00 arriva l'elicottero e io accompagno mia mamma a Messina che va dritta in rianimazione. Ore e giornate drammatiche, fortunatamente le sue condizioni volgono piano piano al meglio, dopo un po di giorni ci accorgiamo che mancano gli orecchini e l'anello (la fede) che portava sempre addosso, dico a mio fratello che lavora presso l'ospedale di chiedere dove siano e ........ "non mi ricordo".... "io non c'ero"...... "io sono venuto dopo"...... "quelli della notte dovono sapere"...... Ma alla fine nessuno sa niente. Dopo circa 40 giorni mia mamma viene mandata in una RSA e dopo altri due mesi ritorna a casa. Ovviamente si doveva fare una denuncia ma io insieme ai miei fratelli eravamo contenti in quel momento di averla ancora con noi, che tale formalità non ci è passata neanche per la mente.

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