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Lipari - Inaugurato il nuovo Poliambulatorio COT Spa, diretto dal professore Marco Ferlazzo, di origini eoliane. E' situato in  Via Cappuccini, 12. Presenti le massime autorità locali.

Le interviste al professore Ferlazzo, all'equipe di specialisti intervenuti e con una diretta con la sede centrale di Messina. 

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L'INTERVENTO

di Aldo Natoli

Dalle pagine del Notiziario delle Isole Eolie online porgo le mie congratulazioni, ed il ringraziamento, al Professore Marco Ferlazzo per aver dotato l'isola del Poliambulatorio COT, con attrezzature all'avanguardia. Sentimenti che ritengo appartengono a tutta la comunità eoliana.

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L'istituto Polispecialistico Cot di Messina dal febbario 2014 è entrato a far parte dell'eccellenza della sanità nazionale. In Italia possono vantarlo solo 16 strutture ospedaliere. Al termine di una approfondita verifica dell'intera struttura, condotta da un team di esperti provenienti dalla sede di Chicago, la commissione JCI (Joint Commission International) ha riconosciuto che COT osserva tutti gli standard previsti per l'accreditamento internazionale degli Ospedali e garantisce, pertanto, alta qualità delle prestazioni sanitarie in un contesto di massima sicurezza per i pazienti. 

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Si tratta di una sorta di patente internazionale che viene riconosciuta solo alle strutture che rispondono ad elevatissimi standard e dimostra che la buona sanità non ha preminenze geografiche ma bensì dislocazioni a macchia di leopardo. Una patente di qualità che è così tanto difficile ottenere che in Italia solo 16 strutture possono fregiarsi di averla meritata. Per capire quanto siano importanti le strutture ospedaliere accreditate basti citare l'Istituto Europeo di Oncologia, gli istituti Humanitas di Milano e Bergamo, l'Ospedale Gaslini di Genova e a Roma il Bambin Gesù. Dal Lazio in giù, solo la Sicilia, ha strutture accreditate: l'Ismett di Palermo, a partecipazione americana, e adesso COT sono gli unici istituti ad avere ottenuto un riconoscimento del genere. Ancora una volta Cot precorre i tempi. Già nel 1999 era stata la prima struttura del centro-sud a dotarsi di certificazione di qualità ottenendo apprezzamento da parte dei vertici del tempo dell'associazione italiana ospedalità privata.

L'accreditamento JCI di Cot è anche il frutto di un notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario e parte da lontano, da un percorso che ha visto già dal 1991 l'istituto utilizzare la cartella clinica informatizzata, fruibile anche in telemedicina, e poi dotarsi, continuativamente, dei più moderni sistemi come il braccialetto elettronico che, applicato al momento del ricovero e "letto" da tablet con RFID, garantisce la massima sicurezza per i pazienti. L'accreditamento ha una durata triennale: durante questo periodo le strutture accreditate sono soggette a verifiche continue e sistematiche.

Quali cambiamenti porta ad una struttura ospedaliera l'accreditamento JCI?
- si consolida la fiducia delle Istituzioni e del Pubblico rispetto al fatto che la sicurezza del paziente e la qualità delle prestazioni sanitarie costituiscono una priorità assoluta;
- si offre un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente che contribuisce al coinvolgimento ed alla motivazione degli Operatori;
- si accresce continuamente il livello di professionalità di tutti gli Operatori;
- si ascoltano i pazienti ed i familiari, se ne rispettano i diritti e li si coinvolge nel processo di cura ed assistenza;
- si crea una cultura aperta ad imparare dagli errori;
- si insedia una leadership collaborativa che stabilisce le priorità dei programmi di qualità con la partecipazione attiva di tutte le funzioni interessate.
- si è in grado di proporre alle Istituzioni una "negoziazione" basata su dati oggettivi riferiti alla qualità delle prestazioni.

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