di Graziella Bonica
Incredibile ier il bagno attiguo alla Casa museo in località Porto lo abbiamo trovato aperto e abbandonato.
Casa Museo chiusa, bagno aperto e in che stato...
E' sulla strada e adattissimo a renderlo servizio pubblico per i visitatori
Ma ecco la fine dei nostri soldi.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
18 APRILE 2022
Quotidianamente , da quando sono rientrata nella mia amata isola, mi chiedo cosa si possa fare per non lasciar "morire" una scuola così bella. Filicudi,negli ultimi tempi,in controtendenza demografica, si è ripopolata di giovani e bambini,ma stranamente, la scuola non ha un numero "adeguato"di alunni che ci consenta l'assegnazione di un 'altra docente.
I ragazzini, pertanto, continuano a lasciare l' isola in favore degli istituti di Milazzo.
Così si assiste da anni, ad una continua emorragia di alunni, in favore della città mamertina e nello stesso tempo allo smembramento delle comunità familiari che restano, meta' qui, ( i padri) meta' a Milazzo ( le madri).
Senza parlare del peso economico che tale necessita ' impone alle famiglie.
Credo che le istituzioni e la politica abbiano il dovere di cercare la soluzione più idonea ad un problema avvertito pesantemente da tutti.
Mi vado convincendo, vivendo i problemi di chi ha figli in età scolare, che basterebbe incentivare la presenza di docenti sull' isola per migliorare e variare l'offerta formativa .
Si potrebbe pensare di sfruttare la scuola, che è una delle più belle delle Eolie, anche come centro sportivo e di aggregazione culturale, nelle ore pomeridiane.
Rivedere gli orari degli aliscafi per consentire agli studenti delle scuole superiori, residenti sull 'isola, di frequentare, così come avviene gia 'per quelli di Salina, i più vicini Istituti ed indirizzi presenti nel capoluogo.
Cercare in definitiva, il modo più opportuno di lasciare unite le famiglie, senza gravare sull 'economia di ognuno e consentire ai ragazzi di non diventare" migranti scolastici" sin dalla scuola primaria.
Un primissimo passo, in ogni caso, dovrebbero farlo le famiglie, rinunciando a lasciare l' isola e resistendo fino a riempire di nuovo le classi di una scuola che potrebbe dare tanto non solo ai ragazzi, ma a tutta la comunità.
#resistete#
#resistiamo#
Incendio appena domato a Rocca di Ciavole, nei pressi della scuola, dai ragazzi della Protezione Civile, da volontari filicudari e dai Carabinieri.
Si registra che i ragazzi si sono arrangiati con ogni mezzo di fortuna reperito grazie al repentino passa parola avvenuto tra i giovani.
A tal proposito,sarebbe opportuno sollecitare l Amministrazione comunale affinché valuti la possibilità di tenere sull'isola, dal 15 Giugno al 15 Settembre, un mezzo antincendio, perché abbiamo toccato con mano, come un piccolo focolaio vicino per di più, ad un centro abitato, possa diventare un vero pericolo per l'intera popolazione.
VIDEO
(ANSA) FILICUDI - Dopo Lipari brucia anche Filicudi. L’incendio si è sviluppato nella parte alta dell’isola delle Eolie. A Rocca di Ciavole, nei pressi della scuola. Senza vigili del fuoco, immediatamente si sono dati da fare i volontari della Protezione civile, isolani e carabinieri. Si sono arrangiati con ogni mezzo di fortuna reperito grazie al repentino passa parola avvenuto tra i giovani e sono riusciti a domare le fiamme che per il vento rischiavano di propagarsi.
“Sarebbe opportuno – dice Graziella Bonica, docente del luogo - sollecitare l’amministrazione comunale affinché valuti la possibilità di tenere sull'isola, dal 15 giugno al 15 settembre, un mezzo antincendio, perché abbiamo toccato con mano, come un piccolo focolaio vicino per di più, ad un centro abitato, possa diventare un vero pericolo per l'intera popolazione”.
In questi giorni girano un sacco di barche costose, nei nostri mari..
Le trovi ancorate in zone (anche archeologiche) dove ai residenti e ad un pescatore, se si ormeggiassero,verrebbero ad elevare multe da fargli vendere anche la casa. (Anzi, ad un pescatore o un isolano, un posto "in mare" lo negano tutti ..
Perche' il mare è occupato da chi, non per diletto,né per lavoro rispettoso, ma per lucro o altro, ne fa scempio)
Le trovi nelle baie del Porto, Pecorini e delle Punte, laddove le famiglie ,ma soprattutto i bambini e ragazzi vanno a fare il bagno. Certo, è un bel vedere e lo è soprattutto per gli operatori turistici!
Ma , siamo sicuri che oltre al belvedere, tanto di questo "affollamento " sia così "salutare" per tutti noi e soprattutto per l'ambiente?
Siamo certi che tutti i danarosi ospiti delle nostre meravigliose isole, siano altrettanto "meravigliosamente" ossequiosi" del nostro mare e delle sue regole?
Della salute dei nostri bambini e delle tante famiglie, che nuotando nelle nostre acque ancora limpide e trasparenti, si imbattono negli escrementi "danarosi" sminuzzati di "lor signori?"Chi si occupa?
Chi controlla cosa si lasciano dietro e dentro il nostro mare,questi signori ? Chi ci tutela da tutta questa invasione?
Se permettiamo che nel nostro splendido mare,vengano a scaricarci di tutto e di più?
Se consentiamo, ancora, a tanti avventori senza scrupoli, di fare della nostra preziosa risorsa," carne di porco", cosa resterà, tra qualche anno ai nostri figli?
Personalmente, il volto agostano che stravolge le nostre isole, comincia a diventarmi insopportabile.Ho la netta sensazione che nel nome del Dio danaro, stiamo svendendo ciò che di più bello abbiamo..Riflettano i signori che vorranno andare ad Amministrare le nostre amate Perle.
Non vorrei che da Ostriche,continuando così, diventassimo, in un futuro non troppo lontano...delle buone Cozze!
Questa non è una strada...
È un pericolo severo per la pubblica incolumità.
Per i molti ragazzi,soprattutto, che la percorrono di giorno e di notte, (al buio completo) con i loro motocicli.
Al Mottarone nn si sarebbero perse vite umane, se chi sapeva avesse parlato.
Ecco, la coscienza, oggi ci impone di parlare e mostrare ciò che nn si può più sopportare.
L'incuria, l'abbandono, i pericoli che incombono su tutti noi.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Al porto "spiaggia da ripulire..."
VIDEOMESSAGGIO
Da Filicudi in linea Graziella Bonica "che buca... strada a rischio crollo?"
Lipari - Vicino al porto degli aliscafi davanti all'albero d'Ulivo piantato dall'Inter Club scompaiono le panchine....
Per evitare assembramento per lo scudetto dei neroazzurri?
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli
Dal Notiziario delle Isole Eolie ho appreso che le due panchine collocate dinanzi alla palma, antistante il Terminal degli aliscafi di Sottomonastero, sono state rimosse. Di solito venivano occupate da persone anziane! Probabilmente sono state rimosse per essere sostituite con nuove panchine! Mi risulta difficile credere che la loro eliminazione rientri in un piano di abbellimento dell'area portuale da parte del Comune! Abbiamo già il Terminal prefabbricato che funziona perfettamente!!!
La società dell'Inter Club precisa che le due panchine di proprietà comunale sono state "adottate" e si stanno per sistemare. La prima già stamane è tornata al suo posto
Giovani Eoliani entra anche Damiano Ziino
Il gruppo Giovani Eoliani con grande orgoglio vi presentiamo il nuovo sito https://giovanieoliani.wixsite.com/my-site-1 . Chi vorrà potrà effettuare delle donazioni che serviranno a fare qualcosa di utile per il sociale. Si comunica felicemente l'ingresso di un altro membro all'interno del gruppo, cioè di Damiano Ziino.