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Ad Alicudi i gradini ci sono e basta. Come le piante dei capperi, le capre e i conigli. Inutile contarli. Tempo perso. Come capire se è meglio salire aggrappati alla coda del mulo o scendere guardando i panorami. Alicudi è l’isola che c’è sempre non scompare mai neanche quando si parte. La forza di Alicudi sono gli arcudari quelli del posto e quelli arrivati per prenderne il posto. Inseriti nell’isola del silenzio sposato alla fantasia. Lo scrittore Ermanno Rea vinse il Campiello proprio con un romanzo sugli arcudari. La stagione turistica è pronta a fiorire, arrivano le prenotazioni all’unico albergo-ristorante e ai tanti affittacamere sparpagliati lungo la gradinata.

A giorni è previsto lo sbarco anche di Christof Bosch, "patron" dell'omonima azienda tedesca, proprietario di una mega villa sul mare (con problemi per l'ampliamento non autorizzato: per saperne di piu' clic care nel link leggi tuto) con piscina termale e con l’opera mobile di un gommone catamarano con 12 metri di tavolato che funge da pontile e da barca per il giro dell’isola (nelle foto). Tutto in località Bazzina dove possiede l’azienda per coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in piena aria (escluse barbabietola da zucchero e patate). Fondata nel 1886, Bosch è cresciuta fino a diventare una delle più grandi società multinazionali di ingegneria ed elettronica nel mondo. L'azienda con sede a Gerlingen ha registrato un fatturato di 70,6 miliardi di euro.

Nella zona ha casa anche il prof. avv. Alberto Stagno D’Alcontres e qualche principe locale. Alicudi alta abitata da tedeschi e svizzeri che vivono una vita distaccata fra meditazioni, danze di gruppo e coltivazioni. Tutti a regalarsi il silenzio immenso in tutti i sensi, ciascuno pensa ai fatti propri con la speculazione turistica ai bordi della vita che si riesce a coprire con le leggende delle donne che volano, con la “capracane” che si presentava sempre alla processione di San Bartolomeo e con la famiglia che avvistò gli extraterrestri.

Mentre gli anziani si spezzano la schiena a raccogliere i capperi, le capre continuano a pulire i sentieri dalle erbacce in presenza dei tanti conigli felici e sempre pronti a scappare per proteggere i pargoli. Pane, silenzio e fantasia nell’isola che si fa i cavoli propri perché luce e acqua non mancano mai.

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D.D.S. n._2417________ REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A __________________ DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA SERVIZIO TUTELA E ACQUISIZIONI VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTO il D.P.R. S.30 agosto 1975, n.637; VISTO il Testo Unico approvato con D.P.Reg. 28.2.1979, n.70; VISTO il D.D.G. n. 1860 del 19.04.2018, con il quale si conferisce delega al Dirigente del Servizio Tutela e Acquisizioni di questo Dipartimento alla firma degli atti di competenza in ordine alla irrogazione delle sanzioni pecuniarie ex art. 167 del D. Lgs. n.42/2004; VISTI i DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016, prenotati in entrata rispettivamente al n. 3329 in data 20.12.2016 ed al n. 3619 in data 12.01.2017 per il 31.12.2016 Cap. 1987 dalla Ragioneria Centrale dell'Ass.to Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con il quale questo Assessorato ha intimato al sig. BOSCH CRISTOF, il pagamento delle indennità pecuniarie ai sensi dell'art. 167 del D.Lgs. 42/2004, per i lavori eseguiti abusivamente a Lipari (ME) isola di Alicudi, località Bazzina, foglio 4 particella 307, consistenti nell’ampliamento di un fabbricato adibito a civile abitazione, oltre un terrazzo a livello, per la somma di Euro 1.597,94 e successivamente sono stati eseguiti lavori di risanamento conservativo strutturale e ristrutturazione per la somma di Euro 903,80; CONSIDERATO che con nota prot. n. 5649 del 31.01.2017 è stata notificata copia del D.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e con nota prot. n. 7056 del 07.02.2017 è stata notificata copia del D.D.S. n. 6417 del 21.12.2016 da parte dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana al suddetto Bosch Cristof, in xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx; VISTO il certificato di attribuzione del numero di codice fiscale dell'Agenzia delle Entrate di Messina, trasmesso dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, assunto al prot. n. 17749 del 17.04.2018, dal quale risultano i dati personali del signor Bosch Cristof; CONSIDERATO che, per mero errore materiale, nei DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016, è stato riportato il nome di Cristof e non Christof Robert; CONSIDERATA la facoltà riconosciuta alla Pubblica Amministrazione di poter modificare i propri atti che risultano errati, e di dovere, nel caso di specie, provvedere alla parziale rettifica dei citati DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016; RITENUTO per le premesse motivazioni di dover rettificare il nome del destinatario dei DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016 da Bosch Cristof a Bosch Christof Robert; D E C R E T A Art.1) Per i motivi su esposti i DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016 vengono rettificati limitatamente al nome del suo destinatario, il quale è da intendersi BOSCH CHRISTOF ROBERT. Art. 2) Per tutto il resto sono confermati i DD.D.S. n. 4984 del 07.11.2016 e n. 6417 del 21.12.2016 nel loro contenuto. Art. 3) Il presente provvedimento sarà pubblicato ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014 n. 21. Palermo, 22 maggio 2018 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO (Dott.ssa Daniela Mazzarella) f.to