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di Bartolino Ferlazzo
I MORTI DEL SANTA MARINA (noi ce li ricordiamo e gli altri ?)
9 MAGGIO 1943, una data che non dovrà e potrà, mai essere dimenticata dagli eoliani, a confronto di chi negli anni, ha sempre fatto orecchie da mercante alle nostre sollecitazioni, uniche in questo senso; non basta deporre una corona di fiori al ricordo o presentarsi con la fascia tricolore, bisogna essere uomini, e questa specie nelle eolie è in fase di estinzione.-
Sono trascorsi 82 anni, da quella fatidica data, oltre tre quarti di secolo, da quella infausta domenica; una data che sarà destinata a rimanere impressa, per sempre, nella storia delle Eolie, una macchia indelebile che, mai, il tempo potrà cancellare, una giornata dove trovarono la morte, loro malgrado, eoliani che nulla avevano a che fare con una guerra che mai avevano voluto, mai avevano giustificato ma solamente portata avanti, dalla megalomania di un pazzo criminale e dai suoi sicari, che nella sua esilarante follia, aveva trascinato una nazione nel baratro, nel disastro totale.-
Oggi piangiamo ancora quei fratelli in fondo al mare, al largo di Punta Bandiera nell'isola di Vulcano, li piangiamo noi di questa testata giornalistica, che come ogni anno siamo presenti e fieri nel non dimenticarli, li piangono i parenti, li piangono i pochi che ancora ricordano, che non vogliono e non possono dimenticare; non li piangono i cosiddetti politici, quelli che oggi si presenteranno pieni di loro stessi, per dire io c'ero, non li piangono perché sanno di non essere degni di farlo, non li piangono perché non rivestono, per loro, un qualcosa di importante, ma una giustizia superiore a quella terrena, un giorno gliene chiederà conto.
A Vulcano, sul piccolo promontorio di Punta Bandiera, è stata eretta in loro imperituro ricordo, una stele fatta posizionare dalla famiglia Costa che in quella tragedia perse un caro parente, non l'ha fatta erigere nessun rappresentante dei comuni eoliani, che miseria, che tristezza.-
Abbiamo deciso di non elencare tutti i caduti, non per cattiva volontà o superficialità o macanza di tempo e spazio, ma perché sappiamo che ogni parente o amico vero, porta il dolore nella propria anima, nel proprio ricordo, nel proprio cuore; ed allora ci chiediamo, questi politicanti da quattro soldi, che nel tempo hanno conferito cittadinanze onorarie a destra e a manca, a gente che non le merita per nessunissima ragione, a gente che dopo qualche giorno non ricorda nemmeno dove si trovano le Eolie, diamo diplomi e onorificenze a chi avrebbe dovuto lavorare ed operare, per il
bene del comprensorio facendo, invece, tutto l'opposto, ricordando anche chi non dovremmo, ci si sbatte per comporre giunte, si cercano sotterfugi vari e strani, per avere sempre una maggioranza che garantisca chi non merita, andiamo avanti a suon di polemiche e di esilaranti andropause di divina maestà, intestiamo piazze, strade a chi non è nemmeno italiano, ed allora tutte queste amministrazioni, fino ad oggi 9 maggio 2025, come li hanno ricordati questi caduti ? rispondiamo noi " ... con il niente, con il nulla, con nessun segno tangibile e visibile a loro memoria ..." VERGOGNA, una vergogna che ricade sulla coscienza, per chi ce l'ha, sulle responsabilità sociali, morali e umane di questi presunti politicanti, VERGOGNA che si potrà cancellare, forse, solo con un atto formale, pubblico, civile,sostanziale, concretro a ricordo di questi nostri fratelli,
chiediamo troppo per loro ? chiediamo l'impossibile ? non crediamo, ma siamo sicuri che anche questa volta, a nessuno di questi presunti dei caduti dal cielo, interesserà più di tanto; ma fin quando ci sarà una testata giornalistica operante per la democrazia, noi ci saremo, noi ve lo ricorderemo, noi ci saremo per ricordarvi l'ipocrisia, la cattiva fede, la coscienza sporca, ogni anno vi additeremo come personaggi poco propensi a riconoscere e ricordare la propria gente, quella gente per cui dite di lavorare, VERGOGNA perché chi non ha rispetto per i morti come potrà mai avere rispetto per i vivi e, concludiamo con una bella affermazione di Victor Hugo " ... un popolo che ignora il proprio passato, non saprà mai nulla del proprio presente ... ".-
A ricordo degli eoliani morti sul Santa Marina.
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