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Lipari - Il presidente Nuccio Russo ha convocato i capi gruppo consiliari martedì alle 16,30 al Comune sulla revisione generale del regolamento sulle entrate comunali e si parlerà anche della costituzione nel prossimo consiglio della commissione per il piano regolatore portuale e per il piano di utilizzo del demanio marittimo.

E inoltre le commissioni consiliari speciali per il programma di investimenti del Pnrr e del piano urbanistico generale martedì 30 giugno alle 16 ed alle 16,30 al Comune per eleggere i presidenti.

LA NOTA DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA INVIATE AL CONSIGLIO COMUNALE, AL DIRIGENTE ECONOMIA E FINAZE CARMELO CALABRESE ED AL SEGRETARIO GIUSEPPE TORRE PER RICHIEDERE INCONTRO E RELATIVE PROPOSTE

Oggetto: delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 12 aprile 2024 – proposte delle Associazioni di categoria e richiesta di incontro.

Egregio Sig. Presidente, con delibera di Giunta n. 41 dell’8 marzo 2024 il Comune di Lipari approvava uno schema di “Regolamento per la disciplina e l’applicazione delle misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tribui locali ai sensi dell’artcolo 15 ter del Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 e s.m.”. 

Rilevate le forti criticità e preoccupazioni del sistema produttivo locale ma ben consci delle esigenze economico-finanziarie dell’Ente, chiedevamo e ottenevamo un incontro col Sindaco in presenza del Dirigente del II Settore, Carmelo Calabrese, nell’ambito del quale prospettavamo l’ipotesi di attvare un percorso alternativo attraverso il quale consentire a tutte le utenze (domestiche e non) un periodo entro il quale aderire alla definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse oltre che un contestuale aumento delle numero massimo di rate previste.

Il tutto veniva sintetizzato in un documento trasmesso all’Amministrazione lo scorso 26 marzo che si allega alla presente per diventarne parte integrante. Con la delibera il Consiglio Comunale incaricava quindi “il Presidente del Consiglio Comunale, vista l’assenza delle Commissioni consiliari permanente, di convocare una o più conferenze dei capigruppo al fine di esaminare, modificare/integrare o eventualmente rigettare la bozza di regolamento approvata in Giunta, allargando le stesse alle Associazioni di categoria interessate e richiedendo la partecipazione, e successivamente di trasmtetere le risultanze all’Amministrazione comunale e al Consiglio comunale per le proprie determinazioni.”

Visto e considerato quanto sopra, chiediamo di poter essere ascoltati nelle sedi e nelle modalità ritenute più opportune così da poter illustrare compiutamente le nostre proposte.
In atteesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.

Associazione Ristoratori Isole Eolie (Angelo Paino) AssoImpreseEolie (Maurizio Cipicchia)
Confesercenti Messina (Alberto Palella) Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono)

Allegato: documento di sintesi con le proposte avanzate il 26 marzo 2024.

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Schema di “Regolamento per la disciplina e l’applicazione delle misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tributi locali ai sensi dell’articolo 15 ter del Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 e s.m.”,
approvato dalla G.M. del Comune di Lipari con delibera n. 41 dell’8 marzo 2024
LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PREMESSE
Vista la delibera di Giunta Municipale dal Comune di Lipari con la quale è stato approvato lo schema di “Regolamento per la disciplina e l’applicazione delle misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tribuƟ locali”, pur comprendendo e condividendo le esigenze del Comune di Lipari di
potenziare la capacità di recupero dei tribuƟ non versaƟ, evidenziando le difficoltà del comparto turisƟco, le
nostre Associazioni intendono fornire alcuni spunƟ per l’adozione di un percorso alternaƟvo, meno drasƟco
e seƩoriale, rispeƩo a quello individuato. Un percorso graduale immaginato anche per superare lo
scollamento tra le esigenze dell’Ente e quelle degli utenƟ, che permeƩa tanto di aumentare significaƟvamente
gli incassi del Comune, quanto di non acuire le difficoltà di molte aziende del comparto, pregiudicandone in
alcuni casi in modo fatale la sostenibilità economico-finanziaria.
CRITICITÀ DELL’OFFERTA TURISTICA EOLIANA
Precarietà (ai limiƟ dell’insostenibilità economica) del sistema turisƟco nelle isole del Comune di Lipari
 Stagnazione dei flussi turistici di medio periodo negli ultimi trent’anni (a fronte del quasi raddoppio delle
strutture ricettive e dei posti letto alberghieri le presenze complessive sono rimaste pressocché invariate)
 Assenza di servizi ed infrastrutture adeguate a supporto di un turismo tutto l’anno
 Deterioramento del sistema dei collegamenti marittimi e aumento dei prezzi sulle tratte ministeriali
 Assenza negli anni di una programmazione e pianificazione in grado di produrre delle direttrici chiare e
una prospettiva strutturata allo sviluppo
 Assenza di una politica turistica condivisa
 Difficoltà nel reperire personale qualificato in loco e maggiori costi connessi ad assunzione dall’esterno
 Maggiori costi per beni e servizi necessari alla gestione del sistema produttivo
 Parziale e non sempre adeguato sfruttamento degli strumenti di Programmazione negoziata da parte del
settore pubblico (a partire dai patti territoriali)
CriƟcità delle imprese locali
 Costi fissi troppo elevati
 Tassi di occupazione troppo bassi e ricavo medio camera insufficiente (per le strutture ricettive)
 Stagionalità troppo breve
 Ricavi troppo bassi nei periodi di bassa e media stagione
 Grossi indebitamenti dovuti anche a
o investimenti non ancora rientrati
o periodi di crisi non ancora riassorbiti
Iniquità delle imposizioni fiscali e tributarie in essere
IMU
 Al 10,6 per mille, importo massimo previsto dalla legge (aumentato nel 2020 in periodo covid con rate
sgravate dallo Stato ma poi mantenuto tale)
 Le strutture sono chiamate a versare importi più che raddoppiati rispetto alla vecchia ICI su quelli che di
fatto sono beni strumentali
 Si tratta di un costo fisso annuale a prescindere da periodo di apertura (stagionale) delle strutture
TARI
 pagata tutto l’anno in base alle superfici (anche quelle che non producono rifiuti) e non a seguito di tariffa
puntuale, come sarebbe auspicabile per attività che producono rifiuti solo stagionalmente
Suolo pubblico
 tariffe superiori di circa il 400% rispetto a quelle stabilite dalla L. 160 del 27 dicembre 2019
Idrico
 Negli anni la fatturazione del servizio è avvenuta con cadenze tutt’altro che regolari, con importanti
accumuli di annualità pregresse. Inoltre, negli ultimi anni, gli importi fatturati all’utenza non sono risultati
sempre corrispondenti all’effettivo consumo. Tutto questo ha sicuramente inciso negativamente sulla
capacità di riscossione dell’Ente.
Comune di Lipari Prot. n. 0015204 22-04-2024 arrivo
Sommerso
 Esistono importanti sacche di sommerso che sfuggono ai controlli, riducendo la base imponibile e
aumentando quindi i tributi per le utenze regolari.
 Il fenomeno dà vita a forme di concorrenza sleale che penalizzano i soggetti che operano nel rispetto
delle leggi
 Il fenomeno è ampiamente diffuso tanto da aver creato negli anni un’economia parallela che sfugge
sistematicamente ai controlli di routine
 Oggi sono disponibili numerosi strumenti (vedi il Codice Identificativo Regionale) attraverso i quali
accedere a banche dati utili ad incrociare i dati
Alcune criƟcità congiunturali
 emergenza covid nel 2020 e 2021 e relativo lento periodo di recupero dal periodo di crisi
 emergenze locali varie, a partire da Vulcano (2022-2023) e Stromboli (2022)
 negli ultimi due anni l’inflazione media annua è stata deli’8,1% (2022) e del 5,7% (2023)
o aumento del costo del denaro, degli oneri finanziari, delle bollette di luce e gas e dei carburanti
o considerevole diminuzione del potere di acquisto soprattutto sul versante del turismo interno
CRITICITÀ DELL’INTERVENTO PROPOSTO (con delibera di G.M. 8 marzo 2024)
L’intervento proposto colpisce esclusivamente il comparto turisƟco dell’isola (aziende soƩoposte al rilascio di
licenze, autorizzazioni, concessioni, a segnalazioni cerƟficate di inizio aƫvità, uniche o condizionate da parte
del Comune), penalizzando in parƟcolar modo proprio le aziende maggiormente esposte in termini di
invesƟmenƟ e di forza lavoro dispiegata sul territorio.
L’intervento, così come concepito e legato al “Regolamento generale delle entrate Tributarie” (C.C.
24.09.2002), non consente di accedere ad un numero di rate (massimo 20) minimamente sostenibile.
Il regolamento proposto coglie solo marginalmente nel segno, se si considera che il fondo crediƟ dubbia
esigibilità scaturisce principalmente dai mancaƟ incassi per Idrico e TARI e che quesƟ sono distribuiƟ su una
platea ben più ampia, cosƟtuita in gran parte da utenze domesƟche.
Infine, nei casi in cui vi siano contestazioni in corso relaƟvamente, ad esempio, a rendite catastali o presunte
faƩurazioni errate per i servizi idrici o mancato riconoscimento della stagionalità sulla TARI, l’applicazione del
regolamento proposto rischierebbe di aumentare il numero di conteziosi e di complicare quelli in essere.
LA NOSTRA PROPOSTA
Comprendendo e condividendo le legiƫme esigenze del Comune di Lipari, nel contemperarle con le criƟcità
del sistema turisƟco e quindi del comparto produƫvo, nell’oƫca di mantenere un’equità di traƩamento e
opportunità per l’intera platea dei contribuenƟ, in alternaƟva al regolamento proposto, proponiamo quanto
segue.
- Adottare un “Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito
di ingiunzioni di pagamento e accertamenti esecutivi” così come previsto dal combinato disposto
dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e dal D.L. 30 marzo 2023, n. 34, Art. 17-
bis (Disposizioni in materia di definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali). Tale
Regolamento consentirebbe infatti di:
o offrire un’importante opportunità, tanto alle utenze domestiche quanto a quelle non domestiche, di
aderire al percorso entro un termine stabilito così da rientrare gradualmente delle proprie pendenze
tributarie risparmiando more e agi di riscossione;
o aumentare gli incassi del Comune rispetto all’intervento precedentemente proposto;
o evitare l’insorgere di nuovi conteziosi e ridurre il numero di quelli in essere.
- Modificare/adeguare contestualmente il “Regolamento generale delle entrate Tributarie” (C.C.
24.09.2002), aumentando il numero massimo di rate concedibili a 72 con la possibilità, per i soggetti che
versino in una situazione di comprovata e grave situazione di difficoltà, di accedere alle 120 rate, sulla
scorta di quanto previsto dal piano di rateizzazione del Decreto 06/11/2013 - Min. Economia e Finanze.

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