di Salvatore Leone
salvatoreMentre l’Italia godereccia festeggia il solito annuale e costoso San Remo a base di cantanti più o meno fedeli, a Catania una bambina santa viene sollevata al cielo col cuore di tutti i fedeli per dare puntualmente una cima marinaresca col sapore della socialità.
 
Tutto é festa con l’intera città di Catania diventata palco per Sant’Agata. A Lei vennero tagliati i seni che con la fede sono ricresciuti e che adesso protegge dall’Etna e dalle valanghe dei fuochi. Quasi un parallelismo religioso con il nostro San Bartolomeo che scuoiato continua a proteggere le Eolie non solo dai crateri.
Forse, per via dell’aeroporto le Eolie appartengono più a Catania che a Messina ma anche per questa composizione religiosa alla quale tutti ci leghiamo. Adesso si aspetta domenica per ascoltare cosa ci racconterà S.E.R. Mons. Giovanni Accolla, nostro nuovo intermediario fra un santo e l’altro.

testa_vacanzeeolie.jpg