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Dopo l’incendio di Stromboli, la riserva naturale è andata completamente distrutta e Legambiente Sicilia presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. “Chiediamo che vengano accertate le responsabilità dei gravissimi danni arrecati al patrimonio naturale dell’isola e di essere informati sullo sviluppo delle indagini anche il fine di una nostra costituzione di parte civile, nel caso n cui dovesse essere istruito un processo”.
“Quello che è successo a Stromboli – dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – è di una gravità inaudita, ha determinato e determina una condizione gravissima di forte degrado ambientale e di danno agli equilibri geomorfologici e idrogeologici dell’area, con conseguente perdita permanente dell’integrità di interi ecosistemi terrestri, l’incolumità di specie arboree tutelate da normative comunitarie, della fauna protetta e comune nonché di tutta la biodiversità delle zone interessate, oltre ad arrecare un innegabile danno alla qualità dell’aria con rischi attuali e potenziali, certamente misurabile, per la salute dei cittadini”.
Con l’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Legambiante chiede che sia fatta luce sulle responsabilità di quanto accaduto. “Da notizie di stampa, abbiamo appreso che l’incendio sarebbe stato volontariamente innescato dagli operatori di un set di una fiction e che gli stessi operatori, a causa del forte vento di scirocco che imperversava sull’arcipelago eoliano, non sarebbero stati in grado di circoscrivere prontamente o di domare le fiamme, che si sarebbero propagate a tutto il resto della vegetazione. Inoltre,
sembrerebbe che non fossero neanche presenti i Vigili del Fuoco e che il Comune di Lipari non abbia dato autorizzazione alcuna autorizzazione e che non sarebbe stato comunque informato della possibilità che venisse acceso un fuoco per esigenze cinematografiche della Produzione. Chiediamo, quindi che vengano accertati tutti questi fatti e, inoltre, di essere aggiornati sullo stato delle indagini nonché a conoscere i dati del procedimento aperto presso gli uffici della Procura della Repubblica”.
Alicudi, rogo allarma isolani e vacanzieri
Alicudi - Un incendio anche per il vento ha creato il panico nella piccola isola delle Eolie.
Le fiamme si sono sviluppate in località Bazzina e per le folate di vento si stavano propagando.
Scattato l'allarme da parte degli isolani, villeggianti e turisti, è giunto un canadair dei vigili del fuoco che ha buttato a piu' non posso acqua di mare nella zona interessata.
Da Lipari con la motovedetta della guardia costiera è giunta anche una squadra di pompieri che dopo diverse ore ha bonificato tutta la località.
Incendio ad Alicudi, spento con l'ausilio di un Canadair
Un incendio si è sviluppato ad Alicudi, piccola isola delle Eolie, in località Bazzina. L'intervento di un Canadair dei vigili del fuoco, e i pompieri giunti da Lipari con una motovedetta della Guardia costiera, hanno spento le fiamme alimentate dal vento, che avevano creato panico tra gli abitanti e i turisti.
Lo scorso 26 maggio un incendio aveva distrutto la riserva naturale di Stromboli. Legambiente Sicilia ha presentato un esposto alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto.(ANSA)
Il Gruppo Prada “sponsorizza” il Museo del Mare di Carmelo Isgrò già in sinergia con Unesco
Milazzo – Il Gruppo Prada “sponsorizza” il Museo del Mare di Carmelo Isgrò, già in partenariato con l’Unesco. “Non poteva esserci modo migliore – dice il direttore-fondatore - di festeggiare questa Giornata mondiale degli Oceani che vedere sui social di Prada la presentazione ufficiale dell'ultimo progetto del MuMa Museo del Mare Milazzo realizzato in partenariato con Unesco e con il supporto Gruppo Prada.
Un progetto chiamato "Let's digitize MuMa" di digitalizzazione del Museo, che permette di far visitare a tutte le persone del mondo e in qualsiasi luogo del nostro pianeta il MuMa veicolano il messaggio di speranza e protezione del mare del Capodoglio Siso, posto al centro del Museo e la cui morte non è stata vana!”. “Esprimo – conclude il biologo milazzese - il mio personale ringraziamento a Prada e Unesco per questa prestigiosa collaborazione che ci ha permesso di realizzare questo importante progetto di divulgazione e protezione ambientale”.
dopo aver visitato per diversi anni la Sicilia e le sue meravigliose isole, al fine, siamo arrivati alle isole Eolie. Siamo un gruppo di amici di Piacenza che da ormai dieci anni frequentano Lipari almeno due volte all'anno, normalmente a giugno e settembre, a volte soli, a volte con le nostre famiglie. A volte siamo sette o otto, a volte anche una quindicina di persone, tutti attirati dalla vita semplice e tranquilla che riusciamo a vivere a Lipari insieme agli ormai tanti amici isolani.
Le scriviamo perché, visto il momento particolare delle incombenti elezioni, vorremmo utilizzare il vostro editoriale come mezzo per diffondere un nostro parere, che è ben lontano dall'essere politico, ma che vuole descrivere alcune situazioni dal nostro punto di vista.
E’ chiaro che siamo ormai affezionati all’isola di Lipari, e a molti dei suoi abitanti, ed è per questo che vorremmo far notare che nel trascorrere degli anni abbiamo notato una crescente trascuratezza nella gestione della pulizia, delle zone di arredamento urbano, del centro e del porto di Marina Corta. I cestini per l'immondizia spesso pieni ed inutilizzabili, le fioriere spesso abbandonate ed incolte, le panchine insufficienti e spesso deteriorate, la zona per la raccolta differenziata al porto di Marina Corta è sporca e maleodorante ed il porto stesso sembra non avere regole di gestione certe.
Sia con i barcaioli che fanno servizio turistico durante la giornata, sia alla sera per cenare e fare una passeggiata con chiacchierata comune, andiamo spesso a Salina, e sembra di entrare in un diverso arcipelago. Se non fosse per gli amici Liparoti e per i rapporti buoni o complicati che abbiamo con tante persone a Lipari vi dico francamente che saremmo molto tentati di cambiare isola per le nostre vacanze. L’idea di ordine ed efficienza che si percepisce sbarcando a Santa Marina e che si intuisce parlando con gli abitanti di Salina è molto interessante e visualizza una realtà ben diversa da quella di Lipari.
Abbiamo da un paio di anni conosciuto Riccardo Gullo, che si presenta come candidato sindaco, ed abbiamo trovate interessanti e non propagandistiche alcune sue idee nate appunto dall’esperienza da lui vissuta nella gestione dell’isola di Salina.
Certo, ma a noi piace Lipari, con tutti i suoi problemi, con tutte le sue contraddizioni, con i suoi fantastici abitanti.
Pensiamo però che si debba essere anche pragmatici e pensare di migliorare praticamente l’attuale situazione che valutiamo in costante declino. Utilizzare le prossime elezioni per consegnare la responsabilità della gestione dell’isola a persone diverse e più esperte è il mezzo che vi viene proposto a breve. Lo scopo del miglioramento dell’organizzazione e di conseguenza della qualità della vita deve sempre essere una costante ricerca.
Abituati agli schieramenti politici di destra e sinistra e poi ai finti apritori di lattine di tonno dei movimenti tipo M5S e derivati simili che hanno appoggiato le varie ultime canditature dei vari amministratori comunali, regionali e nazionali, oggi dopo le esperienze del Covid ed oggi guerra in Ucraina, tutto e’ cambiato e non esistono ormai le ideologie e ci si puo’ solo affidare alla persona e alla sua piu’ alta percentuale di onestita’, di avere esperienza, non farsi fregare dai franchi tiratori e riuscire a coprire al massimo le esigenze dei propri cittadini vedendo il piu’ lontano possibile.
Il ruolo dei partiti e’ estinto e lo dimostra il governo nazionale attuale ma qui nelle Eolie ed ora di elezioni e quindi bisogna decidere. Spero nella maturita’ dei cittadini Eoliani ad esercere il proprio diritto di voto senza disertarlo ed esprimere la sua volonta’ nella direzione di un cambio necessario dopo il letargo degli ultimi anni grazie all’austerita’ e le varie decisioni errate o immobilismo di chi ci governa al livello nazionale e regionale e soprattutto alla mancanza delle persone giuste al posto giusto, priorizzando i posti chiave in maggioranza a persone non adatte per svariati motivi ben risaputi eticamente immorali o dovuti alla ignoranza e speranza di ricevere dei benefici che vanno solo a determinae persone e non alla comunita’. Con questo non voglio dire che tutta la classe dirigente attuale non va, ma purtroppo chi poteva fare magari non ha potuto fare per pressioni clientelari, politiche, familiari, etc. e non ha avuto l’appoggio necessario o i partiti a cui si faceva parte davano direttive opposte.
Oggi e’ tempo di pensare a cosa e’ meglio a luno termine per la comunita’ e noi a propri egoismi con benefici a corto termine per tirare a campare. Chi ha letto altri articoli miei di varie proposte per le Eolie in materia soprattutto di turismo e trasporti (aeroporto), puo’ ben vedere come tante iniziative potevano essere prese gia’ da anni con quello che si aveva e si ha a disposizione di strutture attuali, ma e’ mancata la volonta’ e quindi oggi prego di votare per chi ha soprattutto la volonta’. Lo status quo e’ un sistema prettamente Italiano e fa si che non si cambia niente e quando spunta il malcontento, spuntano partiti ad hoc per imbrogliare il popolo che cambieranno tutto per prendere quei voti e toglierli a chi veramente potrebbe cambiare molto, che sicuramente sono poco finanziati perche’ antisistema e quindi difficilmente riescono ad arrivare. Guardiamo i fatti e non le parole.
Senza fare nessuna indicazione particolare, spero nel riconoscere a chi meglio votare a chi ha parlato poco, ha fatto delle cose positive per le Eolie e non manterra’ lo status quo. Gia’ la Sicilia e’ una regione ancora in sottosviluppo, quindi le Eolie ancora di piu’, quindi l’unica speranza e’ un cambio con chi fa delle cose veramente e preservi la nostra identita’ e liberta’ costituzionali che non succedano piu’ le vergogne successe con la scusa del Covid dove sono stati repressi i diritti di movimento ed acesso al lavoro e luoghi pubblici alla “minoranza” dei non vaccinati, che a piu’ passa il tempo sara’ la maggioranza in quanto sempre meno si vaccina la gente. Votare a chi ti da un sussidio per stare a casa e poi lavorare a nero, porta solo alla distruzione delle Eolie perche’ aliena qualsiasi aspirazione futura ai nostri giovani, mentre votare a chi crea progetti e lavoro porta alla ressurrezione delle Eolie e la stabilita’ del suo popolo.
Le Eolie sono in un sottosviluppo in tutti i livelli ed ormai anche l’Albania, Marocco, Tunisia, Turchia, Israele a parte del gia’ la Croazia,Grecia, Portogallo e Spagna da anni superano la Sicilia e quindi le Eolie in campo di turismo e trasporti e una gran parte di loro anche al livello educazione, ambiente e sanita’.
Oggi dopo 2 anni hanno ripulito il vicolo sotto le Mura dove abito dai cespugli e rifiuti buttati da anni grazie sicuramente alle elezioni e non c’e un solo cestino per i rifiuti con tutti i turisti che ci passano a fotografare, tutto come negli ultimi 70 anni e dobbiamo ringraziare alla concessione fatta come un eccezione dopo tutti i soldi di tari che si pagano. L’isola ecologica avrebbe risolto tanto e quando si e’ deciso per fare la differenziata si doveva pensare all’isola ecologica, quindi questo e’ un classico esempio delle cose fatte a meta’, quindi spero che si possa decidere meglio a chi dare il voto.
Dicevano che saremmo stati diversi, migliori,che il covid ci avrebbe infuso il dono di saper osservare il mondo con occhi diversi, una sensibilità nuova avrebbe pervaso i nostri animi...nulla di tutto ciò.
Questa campagna elettorale sta mostrando un aspetto oltremodo carico di rancore, rabbia e toni denigratori. Dimentichiamo,forse, che il primo passo verso una società sana è il saper vivere. La consapevolezza non ha bisogno di essere urlata. Essere autorevoli richiede solo forza interiore non muscoli. Saggezza e preparazione. Argomentazioni valide devono convincere gli elettori.
Che arrivi presto il giorno della liberazione,il giorno in cui potremo fermarci a parlare con chiunque senza correre il rischio di essere linciati. Il giorno in cui i nemici smetteranno di essere tali e torneranno ad essere parte della comunità, la nostra.
Lipari, in rada c'è "Wind Surf" con 300 turisti.
Bandiera Bahamas, stazza lorda 1475, arriva da Trapani ed alle 16 proseguirà per Sorrento
Trasporti Isole minori, conclusa gara Regione per concessioni navi e aliscafi. Falcone: «Obiettivo raggiunto, garantiti servizi da oltre 300 milioni»
Si è chiusa lo scorso fine settimana la procedura aperta di selezione di operatori a cui affidare la concessione 2022/27 dei trasporti marittimi per le Isole minori siciliane. A darne notizia è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone. Nei prossimi giorni il Dipartimento Infrastrutture procederà all'apertura delle buste e all’assegnazione dei servizi via aliscafi e via nave.
«Avevamo messo in campo dei bandi che - dichiara Falcone - dopo un’approfondita e complessa fase di studio, tenevano conto sia degli equilibri di mercato che soprattutto delle concrete esigenze e aspettative di comunità locali, commerci e turismo verso le Isole minori. Oggi raggiungiamo l’obiettivo di assicurare altri cinque anni di stabilità ai collegamenti marittimi da e per la Sicilia, grazie a una programmazione da ben 335 milioni di euro a cui il Governo Musumeci ha dato priorità assoluta, a difesa di un servizio vitale per la nostra Regione».
Per quanto riguarda l’affidamento dei trasporti veloci, la Regione ha ricevuto offerte per tutti i cinque lotti messi a gara da parte della sola società Liberty Lines spa: Isole Eolie, Isole Egadi, Ustica, Pantelleria, Lampedusa e Linosa. Per le concessioni dei collegamenti via navi ro-ro, invece, la società Sns ha formulato offerte per i lotti Eolie, Egadi, Lampedusa e Linosa. Per i lotti Pantelleria e Ustica, in ogni caso, i servizi via traghetto non si interromperanno poiché è ancora vigente la proroga dei precedenti affidamenti, emanata dalla Regione nei mesi scorsi, con scadenza a settembre 2022 e potenzialmente prorogabile a marzo 2023.
«A breve - specifica l’assessore Falcone - rimetteremo a bando anche i lotti che il mercato non ha giudicato appetibili». Le concessioni quinquennali, dal valore complessivo di 67 milioni l’anno erogati dalla Regione a compensazione finanziaria, prevedono il trasporto marittimo in regime di servizio pubblico di passeggeri, merci e veicoli via nave, di soli passeggeri attraverso mezzi veloci.
«Dopo un lungo passato di disagi e incertezze - sottolinea Falcone - si conclude un quinquennio durante cui la continuità territoriale verso le Isole minori non ha mai subito interruzioni: la Regione ha sempre garantito la mobilità marittima,
scongiurando gravi ripercussioni sociali ed economiche per arcipelaghi e isole».
Lipari, la giunta Giorgianni in zona Cesarini firma contratto per il nuovo appalto dei rifiuti
Sono stati firmati nella mattina di oggi, 7 giugno 2022, il contratto normativo e il contratto attuativo per il nuovo appalto del servizio raccolta rifiuti del Comune di Lipari, rispettivamente dalla società d’ambito SRR Messina Isole Eolie, nella persona del Presidente il Sindaco Marco Giorgianni, dall’Ente Comunale nella figura del Dirigente del III Settore Arch. Mirko Ficarra e dai rappresentati della ATI Eco Burgus srl – Siculcoop, alla presenza dell’Ufficio Ecologia e Ambiente comunale.
Un risultato che conclude le precedenti note vicende che hanno portato alla risoluzione contrattuale consensuale con la precedente ditta, aprendo un nuovo percorso con la nuova società che potrà garantire il servizio di spazzamento e raccolta RSU per il nostro territorio - come previsto dalla normativa vigente – per i prossimi 5 anni e mezzo.
Panarea - Il ritorno di Christian De Sica sempre piu' innamorato dell'isola eoliana.
Nella foto con la moglie Silvia Verdone e con l'albergatrice dell'Hotel La Piazza Lidia Cincotta
De Sica a Panarea in catamarano con moglie e figli
Christian De Sica è approdato con un catamarano d'altura a Panarea, nel porto di San Pietro con la moglie Silvia Verdone, i due figli Rosa e Brando, e l'equipaggio del natante. Sul lungomare ha salutato molti fan, turisti e isolani firmando autografi e prestandosi a selfie.
Un abbraccio ha riservato all'albergatrice Lidia Cincotta, ben felice del suo ritorno a Panarea. "E’ il nostro attore preferito - dice l'albergatrice - ed è verosimilmente innamorato della nostra isola. Per stasera alla 'Piazza' Cincotta ha organizzato una cenetta a lume di candela e tra gli ospiti ci sarà anche Alessandro Preziosi, già da qualche giorno in vacanza sull'isola, ospite in una villetta. L'unico problema sono le condizioni meteo: c’è vento e il catamarano di De Sica potrebbe prendere il largo".(ANSA)
Salina - Elio Benenati, capo servizio della vigilanza della Riserva Naturale Orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri", nel programma Camper Raiuno su Monte Fossa delle Felci, con Francesco Gasparri VIDEO
Milazzo, aliscafi a pieno carico con i turisti per le isole Eolie e il potenziamento scatterà il 20 giugno...
Proteste anche sullo Stretto di Messina ma per i disservizi dei veloci mezzi. Il servizio del Tg3 Sicilia VIDEO
Il mio mandato di Assessore al Comune di Santa Marina Salina volge al termine, un ruolo che ho ricoperto con semplicità, lealtà e rispetto verso ciascuno di voi, la mia persona è stata sempre presente a portare avanti tutte quelle iniziative volte al sociale e al benessere della nostra comunità. Credo che ci sia un tempo per tutto. Devo riconoscere che è stata un'esperienza emozionante e difficile al tempo stesso; molto stimolante e, per questo motivo, occasione di crescita. Non sono mancati i momenti di discussione, di disaccordo, ma anche i più accesi confronti avevano l'obiettivo di analizzare le situazioni da diverse prospettive,
Sono grata a tutti voi che mi avete consentito di rappresentarvi, soddisfatta per i risultati che abbiamo ottenuto e che sono davanti agli occhi di tutti; orgogliosa dell'esperienza amministrativa avviata, che consentirà di raccogliere tanti frutti del lavoro che abbiamo seminato e lo spero di cuore per il Sindaco Arabia, che sta amministrando con competenza e passione, ha deciso giustamente di correre per le prossime amministrative per il secondo mandato per completare l'ambizioso lavoro iniziato.
Le nostre strade si dividono, ma ricordate che avete fatto parte di un periodo importante della mia vita. Ringrazio il Sindaco Domenico Arabia per la fiducia accordatami, i miei colleghi assessori Elio, Salvatore ed Evelina, tutti i miei colleghi consiglieri, la segretaria comunale e tutti i dipendenti che hanno messo su carta idee e programmi politco- amministrativi consentendo i risultati ottenuti, a dimostrazione che chi vuole collaborare per il miglioramento della qualità di vita del territorio trova sempre spazio ed opportunità.
Ringrazio anche i Consiglieri di minoranza (nonostante non abbia condiviso la scelta delle loro dimissioni nel 2019), nei casi in cui hanno compreso che le scelte effettuate dalla maggioranza sono sempre state rivolte all'interesse comune e non per quando le osservazioni ed i contrasti sono stati animati solo da spirito polemico di parte.
Un saluto ed un ringraziamento anche a tutti i Rappresentanti degli Enti Locali con i quali ho avuto rapporti, Forze dell'ordine, Autorità religiose, Associazioni di volontariato, culturali e sportive, sperando di non essermi dimenticata di qualcuno, oltre a tutti i miei Concittadini la cui presenza e il cui appoggio è stato stimolo e metro della responsabilità, auguro un futuro felice e oltretutto migliore di quello trascorso in questi ultimi difficilissimi anni.
Anche alle Eolie c'é chi vuol costruire un impero politico con una posizione di monopolio. Un pezzo per volta con il contorno di chi non può e non deve parlare. Personaggi con questi muri portanti o voti portanti si vedono mentre scendono in piazza o girano nelle case a caccia della preferenza per essere eletti. E' anche giusto e democratico muoversi come legge comanda. Mai come oggi ci sono stati politici che hanno investito su questa metodologia del “navotachichianu minnifuttu”. Il passato e il presente non potranno essere ancora diversi. Fra i “Totò e io pago”, opposizioni inesistenti, isolani che giustamente vivono nel proprio recinto del dentro le Eolie e fuori le Eolie, si continua a dare quel tu che assomiglia sempre più al vecchio “vossia binidica”.
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Il diportismo italiano vive di bandiere straniere che sventolano nelle poppe di barche di ogni tipo e dimensione. Sia per spaparazzare in giro i ricchi che non vogliono apparire o i locatori che sul mare italiano fanno i loro affari girando le spalle al fisco. In questo mischio di arrivi e partenze ci sono spesso le complicità di chi offre approdi privati eludendo poi le presenze e comparire davanti al fisco come sfigati del lavoro.
ISOLA PELURIA
Perdono il momento
Insieme al sentimento.
Fuggono dal mondo
Oltre il giro prenotato.
Scogli ammassati per frantumare l’onda
Senza capire chi si affronta.
L’isola e le sue sorelle
Vengono girate sotto la pelle
E si scopre una peluria
Che porta alla goduria
espressiva e figlia del tempo.
Come l’interesse dell’inverno
per l’estate allagata
dalle piante pensate per l’ombra.
CONTROCORRENTEOLIANA: TESTA
Quando arriva l’estate, le Eolie danno in testa e la perdono. Niente compare e tutto vola sul mare. Senza sapere. Basta raccogliere il quito vivere del permessivismo che riporta comunque alla politica come eterna colpevole del niente funziona. Sarà così? Si sente l’esigenza di trovare l’uomo o il gruppo soluzione. Liberi isolani con cultura lavorativa superiore.
VERO&FALSO
-Politico eoliano tracima.
-Elettore eoliano sale in cima.
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Caro Bartolino, non importa quanto lontano si vada, ma quanto sia bello tornare a casa, nel caldo abbraccio del familiare.
Ma alcuni recenti incidenti di ritorno a casa mi hanno fatto riflettere sul fatto che come Italiani stiamo perdendo una certa gentilezza e sopratutto il nostro carattere solare. Questa non è una critica intergenerazionale, tra l'altro; i protagonisti sono tutti della mia età o poco più giovani.
Il mese prima della partenza da Down Under ho visitato le Isole Cook, una nazione del Pacifico meridionale che è il gold standard della cortesia.
Atterrato a Malpensa decido di rimanere e trascorrere alcuni giorni a Milano. Sulla strada di casa nel quadrilatero della moda, entro in un supermercato per fare rifornimento di prodotti deperibili e vengo abbaiato dal prossimo in coda per non avere borse riutilizzabili. "Quando mai imparerai” Il bauscia dà uno sguardo al mio aspetto per diluire in qualche modo il suo punto……
Di ritorno a Lipari sto di nuovo aspettando in fila alla cassa (un altro supermercato) quando la cliente dietro di me decide che la cassiera non sta facendo abbastanza, di cosa, non ne sono sicuro. La formica arrabbiata glielo fa notare e, peggio, mi invita a partecipare. La terra, per favore, mi inghiottisca adesso….
Al bar racconto con spensieratezza i miei aneddoti Italiani di "bentornato a casa" a un amico che ha il suo aspro rimprovero per me: "Amala o lasciala". E’ tutto cambiato da quando sei partito…. Rilevo che forse il patriottismo sia andato in prescrizione in questi giorni? Noto che l’amore per il paese è altrettanto intenso, ma più discreto, rilassato e ha spazio per l'autoironia e l'apprezzamento dell'assurdo.
Il mio messaggio è: impegniamoci tutti a trovare quel frammento di paradiso insulare (che si chiama Eolie) che è nascosto nelle nostre anime.
Dimenticavo…. Ho appena ritirato il mio certificato elettorale
Prepararsi al peggio, sperare per il meglio.
Lipari, buona la prima con “Ciavuri e Sapuri”
Buona la prima di "Ciavuri e Sapuri" senza alcun dubbio perché, laddove si parla di ripartenze di attività produttive, si può essere solo orgogliosi ed elettrizzati per aver fatto parte ed essere fautori di questo scenario costruttivo. La location strepitosa è stata Lipari con la sua fascinosa costiera portuale di Marina Corta e il settore dell’agroalimentare nei suoi caratteri e brand di altisonante pregevolezza è stato il fulcro calamitante. Ma nelle prossime edizioni su cui si sta facendo più di un pensierino, si intende sviluppare un progetto da far viaggiare, che diventi itinerante per renderlo appetibile sempre di più dal punto di vista turistico e della perlustrazione di luoghi spettacolari ma volte poco conosciuti e gettonati. Ad accompagnare il tutto è stato un boom di turisti durante il “ponte lungo” a partire dal 1° giugno ovvero dalla prima data di rassegna legata al cibo e al bere di gran gusto.
La Cna o Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola - Media Impresa Sicilia è riuscita a mettere insieme una ventina di produttori che afferiscono alla propria Associazione sfruttando uno stanziamento di fondi regionali ed avendo a cuore il risorgimento di questi iscritti che sono il motore di questa dimensione gastronomica d’eccellenza. Le pomeridiane fino alla tarda serata sono state molto piene per i titolari o loro delegati (i primi due giorni dalle 16 alle 23, dalle ore 16 alle 24 le due giornate successive venerdì e sabato mentre solo domenica 5 giugno era programmata dalle ore 10 alle 17). L’evento “Ciavuri e Sapuri” è stato particolarmente apprezzato da chi si è speso nel raccontarsi e nel diffondere la qualità e lo stile tutto siciliano delle proprie “creature culinarie” e della Madre Terra perciò derivate dai propri orti, dai propri campi di coltivazione e vitigni.
La ricetta del successo (per mantenerci in tema di tipicità gastronomiche) si è imperniata nel disegnare una squadra socievole con componenti esperti e diversi tra loro, artigiani del gusto e talentuosi, a dimostrazione del fatto che in una vetrina così ben studiata dalla Cna non si crea competizione ma solo voglia di stringere una rete, dove ognuno ha avuto a disposizione il suo spazio espositivo. Così è stato spontaneo per la varie aziende grazie al movimento spinto dalla Cna, abbinare i prodotti l’uno con l’altro: per esempio, come si accosta il vino al Salame Sant’Angelo piuttosto che ai formaggi caprini di Partinico o alla Provola di Basicò o ancora la birra al pane con determinate conserve dell’entroterra siciliano. A saltare fuori una sinergia che ha gratificato gli utenti e tutta l’organizzazione. Le famiglie delle aziende sono anche una famiglia per la Cna. Quest’ultima ringrazia il patrocinio del Comune di Lipari, EuroFiere per la logistica ed Eolian Village per la partnership. A focalizzare il profilo proficuo di questa cinque giorni è stata la Direzione regionale e nazionale della Cna agroalimentare, supportata dai Presidenti di tutte le nove province.
Vi riportiamo giusto qualche dichiarazione dei vertici associativi. Il Segretario Nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini afferma: “Riprendere un tratto comune della nostra esistenza era necessario ossia le manifestazioni, le degustazioni dei prodotti tipici tradizionali che durante la pandemia erano venute meno e che ci inducono a riavviare i rapporti di vicinato con le aziende locali che ci offrono tante soddisfazioni. Un teatro come l’isola di Lipari ci fa pensare che meglio di così non si poteva ripartire anche se teniamo sempre alta l’attenzione rispetto alle misure anti – virus. La Sicilia non ha nulla da invidiare a nessuno e deve solo organizzarsi sotto l’aspetto del marketing in linea con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”. Il Presidente regionale Cna Nello Battiato ha ribadito il concetto che la manifestazione potrebbe andare in futuro ad abbracciare altri territori da valorizzare. A pronunciarsi anche il Segretario Regionale Cna Sicilia Piero Giglione che ha detto: “La scelta di questa Isola è stata ottima perché ha permesso ai vacanzieri di poter assaggiare le prelibatezze da noi proposte. Ringraziamo per questo l’assessorato regionale alle Attività produttive per il progetto che ha finanziato. Accoglienza magnifica del sindaco e dei Liparoti.
Noi siamo pronti a portare questi prodotti anche fuori dalla Sicilia se riuscissimo ad utilizzare questo brand “Ciavuri e Sapuri” che può essere colto solo dai siciliani in tutta la sua essenza ma può essere esportato con la sua musicalità”. Il Segretario regionale Cna Agroalimentare Tindaro Germanelli Da Palermo le eccellenze che sonno stati ospiti: “Consorzio Feudo Mondello” con la pasta secca, già vincitore del riconoscimento “Best in Sicily 2021” come Miglior Pastificio ed azienda che coltiva il grano antico dal 1800, dal Comune di Marineo (PA) “Cantine Buceci” con la loro etichetta di spessore “Doncarmè”, dal Comune di Baucina (PA) “Azienda Agricola Capra Murciana” con i suoi formaggi caprini e la cura personale degli allevamenti, da Partinico “Cantine Tola” con il loro patrimonio vitivinicolo, il Birrificio di Cinisi (PA) “Bruno Ribadi” che ha portato anche gelatine di birra e particolari amari e lo stand dolciario ben rispecchiato dai cannoli e prodotti forno dalla Piana degli Albanesi (PA) con “Aura Snc”. Messina e provincia hanno mostrato cinque famiglie di imprenditori: “Cantine Amato” di Piraino con il vino Mamertino Doc, “Azienda Agricola Cappello” con la tipicità della Provola Basicò, “Don Calò” (San Teodoro sui Nebrodi) – illustrato dai genitori dei titolari (Marinella Leotta e Calogero Zingale) con le confetture, pesti e paté, “Salumificio Pintaudi” di Sant’Angelo di Brolo con il giovane figlio del
titolare Tindaro e l’isola di Lipari con la rinomata “Pasticceria Subba dal 1930” che ha selezionato i suoi migliori biscotti e specialità secche, oltre ai liquori di propria produzione. Catania sbanca sempre con i capolavori del Pistacchio Dop di Bronte, stavolta con l’Azienda Agricola di “Spitaleri Carmelo”, rappresentata egregiamente dai figli del titolare, Nunzio ed Erika. Siracusa, dal Comune di Rosolini, ha fatto assaporare prodotti da forno e dolci di “Aruci”. Leonforte – Enna ci fa tuffare nelle conserve, sughi, pesti, gelè e confetture con “Sughi del Principe”. Ragusa ha esposto e commercializzato il cioccolato modicano e le carote di Ispica con un’azienda di appena un anno e sempre eccellente “Distefano Conserve”, sempre a conduzione familiare. Caltanissetta si è presentata con il cioccolato e golosità al pistacchio del “Torronificio Geraci” di Giuliana Geraci. Agrigento ci ha catapultato nel clima di Sciascia - Racalmuto con il sale aromatizzato al Nero d’Avola (dal colore tipicamente rosa) e agli agrumi con “Sapori di Regalpetra” e l’azienda di Brucculeri. Infine, Valderice, in provincia di Trapani, con il brand “Spezialità” e l’Azienda Agricola di “Spezia Antonio” con il cavallo di battaglia dell’olio e delle confetture gourmet.
20 km colmi di emozione in quella che è stata la partenza ufficiale di bike for climate, arrivati a Lampedusa abbiamo incontrato la delegazione di Legambiente e tanti amici e in serata la foto di rito con l'assessore allo sport del comune di Lampedusa, domani faremo porto Empedocle/pozzallo e questa sarà la prima vera pedalata di quasi 200 km....
Da un vecchio Numero del Notiziario delle Eolie, si scopre la bontà degli emigranti eoliani. La donazione di 2 milioni, la costruzione del grande parco giochi di Canneto distrutto poi dalla mareggiata degli anni 80, la costruzione della chiesetta di Monte Rosa, il premio di 100 mila lire all’alunno più meritevole, i ringraziamenti dei personaggi eoliani al cannetaro di Brooklyn Joseph Ficarra e…
Lipari, ingombranti a Varesana eppure basta una telefonata... Le reazioni nel web
Le reazioni nel web
Fulvio Pellegrino Il servizio non funziona
Mariarosa Cortese Non è il servizio che non funziona ma è la mente umana che dovrebbe capire
Giusi Mavilia Devo dire che da me ha funzionato, anche se l'attesa è stata molto lunga, 2 mesi. Però capisco che le richieste sono tantissime. Comunque grazie alla gentilezza e disponibilità, chi si accontenta, gode
Carlotta Rusconi SE SERVONO 2 MESI SIGNIFICA CHE NON FUINZIONA. 1 SETTIMANA CORRISPONDE AD UN SERVIZIO FUNZIONANTE. 10 GIORNI IL SERVIZIO STENTA.. ALTRE TEMPISTICHE NON SONO UN SEVIZIO MA UNA PRESA IN GIRO.
Ramona Greco Io ho chiamato per un materasso... appuntamento il 9 agosto! La gente si deve tenere le cose a casa? Ma che hanno in testa? A questo punto fanno bene!!!
Elda Ranno Corrieri Anche a me hanno dato appuntamento al 9 agosto..veramente esagerato!
Veselina Emilova Tsvetkova Fanno bene e cosi il territorio fa schifo sporco e vogliamo turismo ... ma dai ci vuole un po' di educazione civile umana.. ma non abbiamo...
Bartola Foti E vengono (forse) dopo due mesi, da me il 13 luglio!
Gaetano Marocchini Se avete bisogno... ve li levo io
Mario Trimboli Portali in piazza Mazzini e fai prima invece di aspettare il 9 agosto
Messa in sicurezza costone roccioso di Ginostra- isola di Stromboli. Gli abitanti sul piede di guerra per un progetto che rischia di essere l’ennesimo spreco di denaro pubblico a danno di tutta la comunità. Previsto anche l’esproprio di alcuni immobili e la loro demolizione.
Appello al Presidente della Regione, Nello Musumeci. Stromboli:- Pronti a clamorose forme di protesta gli abitanti di Ginostra per chiedere la messa in sicurezza immediata del costone roccioso di Ginostra e la revisione del progetto i cui lavori sono già stati appaltati. “Abbiamo avuto modo di visionare il progetto dei lavori di consolidamento del costone e scogliere fronte mare di Ginostra e abbiamo appreso che non solo non è prevista la messa in sicurezza del villaggio e delle sue case ma addirittura si prevede di abbattere delle abitazioni in situazione di pericolo anziché consolidare la base su cui poggia la nostra frazione.
E’ prevista una rete di protezione per evitare la caduta dei massi a valle (zona portuale), assolutamente inadeguata secondo la nostra esperienza – continuano gli esponenti del comitato Per Ginostra – ci aspettavamo degli interventi di sottomurazione per evitare il crollo delle abitazioni e della piazza ma nulla di tutto ciò è previsto. Con oltre tre milioni di euro, tanta era la cifra che era stata prevista dal Governo Nazionale, nell’ambito dell’emergenza Stromboli, per il costone di Ginostra, si poteva veramente ridare serenità al villaggio eseguendo tutte quelle opere necessarie. Evidentemente le logiche sono diverse.
Non permetteremo mai, dovranno passare sui nostri corpi, la demolizione delle abitazioni in procinto di crollare, abitazioni già esistenti dalla fine dell’800 e frutto dei sacrifici di intere generazioni di ginostresi. Se oggi siamo arrivati a questo punto è solo perché nonostante le nostre reiterate richieste mai nessun intervento concreto è stato fatto negli anni.” “Facciamo appello alla sensibilità del Presidente della Regione Nello Musumeci, che negli anni si è dimostrato vicino alla nostra comunità, affinché intervenga sulla questione prima che sia troppo tardi.
Lo scorso febbraio, lo stesso Presidente Musumeci aveva chiesto interventi immediati al Genio Civile di Messina e al Comune di Lipari, per mettere in sicurezza le case ed il costone, chiedendo di valutare interventi di somma urgenza e la mobilitazione di uomini e mezzi. Da allora nemmeno un sopralluogo è stato fatto adducendo che l’intervento che era previsto avrebbe risolto il problema e che i lavori sarebbero iniziati entro la fine di febbraio. Intanto le frane continuano e sul posto non vi è nemmeno un cartello che indica il pericolo.
Se non avremo chiarimenti e riscontri nel più breve tempo possibile attueremo clamorose forme di protesta al fine di richiamare l’attenzione dei nostri governanti, della stampa locale, nazionale ed internazionale. Siamo pronti a tutto pur di difendere il nostro villaggio e avere riconosciuti i nostri diritti. Non permetteremo che il villaggio scivoli a valle nell’indifferenza generale o peggio ancora che vengano abbattute le nostre case.” Attendiamo fiduciosi
*Comitato Per Ginostra Monica Abbate Angelo Abbate Lo Schiavo Erina Rafic Bazine Karola Hoffman Giuffrè Pasquale Arianna Abbate Monika Supicova Giacinta Rita e altri
Ambiente: appello da Ginostra, mettere costone roccioso
“A Ginostra non solo il costone roccioso è a rischio crollo, ma ora si decide anche di demolire alcuni immobili”. Lo affermano 40 isolani che si rivolgono ancora una volta al Presidente della Regione Nello Musumeci. “Siamo pronti a clamorose forme di protesta – hanno scritto - per chiedere la messa in sicurezza immediata del costone roccioso di Ginostra e la revisione del progetto i cui lavori sono già stati appaltati. Abbiamo avuto modo di visionare il progetto dei lavori di consolidamento del costone e scogliere fronte mare e abbiamo appreso che non solo non è prevista la messa in sicurezza del villaggio e delle sue case ma addirittura si prevede di abbattere delle abitazioni in situazione di pericolo anziché consolidare la base su cui poggia la nostra frazione”.
“E’ prevista una rete di protezione per evitare la caduta dei massi a valle (zona portuale), assolutamente inadeguata secondo la nostra esperienza – continuano gli esponenti del comitato Per Ginostra – ci aspettavamo degli interventi di sottomurazione per evitare il crollo delle abitazioni e della piazza ma nulla di tutto ciò è previsto. Con oltre tre milioni di euro, tanta era la cifra che era stata prevista dal Governo Nazionale, nell’ambito dell’emergenza Stromboli, per il costone di Ginostra, si poteva veramente ridare serenità al villaggio eseguendo tutte quelle opere necessarie. Evidentemente le logiche sono diverse”. “Facciamo appello – concludono - alla sensibilità del Presidente della Regione che negli anni si è dimostrato vicino alla nostra comunità, affinché intervenga sulla questione prima che sia troppo tardi”.(ANSA)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Al Presidente di Italia Nostra Isole Eolie Dott. Angelo Sidoti Per il tramite del Notiziario delle Isole Eolie
Oggetto: Frana costone roccioso nella frazione di Ginostra – Isola di Stromboli
Caro Presidente, Le scrivo per chiedere il suo aiuto ed il suo interessamento come Italia Nostra affinché possiate fare un’opera di sensibilizzazione verso le istituzioni e Ginostra possa continuare a vivere. Come avrà avuto modo di leggere, una grossa frana sta facendo precipitare lentamente in mare parte del villaggio di Ginostra nell’indifferenza generale.
Da anni segnaliamo il caso alle varie autorità ma ad oggi nessun intervento concreto è stato posto in essere e quel poco che si è fatto si è rivelato uno spreco di denaro pubblico ed in alcuni casi ha aggravato la situazione. Tra le case che stanno per precipitare vi è anche la mia che è stata recentemente interdetta così come la piazza principale del paese e parte della zona portuale. Altre case sono state interdette negli anni passati.
Ginostra è considerata una perla preziosa del mediterraneo e diverse associazioni, tra cui anche Legambiente, hanno accolto il nostro appello. Se decidesse di sposare la nostra causa sarò ben felice di passarle tutta la documentazione in mio possesso. Intanto la saluto cordialmente.
SI MUOVONO SUBITO SIDOTI E MUSUMECI
di Angelo Sidoti*
Caro Gianluca, mi occuperò con estremo piacere ad avviare un’opera di sensibilizzazione sul tema, tramite i canali di Italia Nostra, al fine di intervenire a tutela degli abitanti di Ginostra. Le chiedo di trasmettere al mio indirizzo e-mail "sidoti@inwind.it" tutta la documentazione in Suo possesso, sia del Comune di Lipari che di altri Enti Provinciali e/o Regionali. Inoltre, La informo che è interesse della Sezione ISOLE EOLIE, nel rispetto di quanto comunicato con il suo programma triennale, costituire un Presidio di ITALIA NOSTRA in ogni Isola dell’Arcipelago, quindi anche presso la frazione di Ginostra. Le chiedo, pertanto, la disponibilità ad assumersi la responsabilità di sentinella di questo splendido Borgo. *Presidente di ITALIA NOSTRA Isole Eolie
MUSUMECI SOLLECITA GENIO CIVILE
Il Presidente della Regione Nello Musumeci ha scritto all'ingegnere capo del Genio Civile, al capo della Protezione civile regionale e al sindaco di Lipari.
Ha invocato un immediato sopralluogo e un intervento urgente per rimettere in sicurezza il costone di Ginostra.
(ANSA) Rischio frana a Ginostra, Musumeci sollecita Genio civile
Dopo l’allarme lanciato dai 40 abitanti sul rischio frana nel costone soprastante l’abitato di Ginostra, borgo di Stromboli nelle Eolie, il presidente della Regione Nello Musumeci ha scritto all'ingegnere capo del Genio civile, al dipartimento della Protezione civile regionale e al sindaco di Lipari per un immediato sopralluogo e un intervento urgente per rimettere in sicurezza il costone. E ha ricordato che “esiste un progetto strutturale di messa in sicurezza e il Genio civile è investito della responsabilità di affidare gli interventi e di predisporre un intervento di somma urgenza”.(ansa)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Al Capo Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia Dott. Salvo Cocina Al Prefetto di Messina Dott.ssa Cosima Di Stani Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni Alla Stazione Carabinieri di Stromboli Alla Capitaneria di Porto di Lipari
Oggetto: Sopralluogo del 27/01/2022 per pericolosa frana in località Ginostra- isola di Stromboli, avvenuta il 23/11/2021 che rischia di isolare il borgo e mette a rischio l’incolumità pubblica e privata.
Si segnala che così come riferitoci dai rocciatori, si doveva svolgere un accurato sopralluogo per valutare la situazione della frana del 23/11/2021 la cui situazione, a nostro avviso, è notevolmente peggiorata, proprio dopo l’intervento dei rocciatori di questi giorni, con l’esposizione ulteriore della parte sovrastante del costone.
In effetti, abbiamo visto sbarcare dall’aliscafo un funzionario comunale, probabilmente della Protezione Civile dal giubbino che indossava, che si è fermato a Ginostra solo 30 secondi facendo alcune foto a debita distanza (imbarcadero dell’aliscafo) dalla zona interessata e imbarcandosi nuovamente sull’aliscafo. Ritenendo tale presunto sopralluogo frettoloso e superficiale auspichiamo che venga predisposto con urgenza un ulteriore accurato controllo per le determinazioni urgenti del caso visto la gravità della situazione che si è venuta a creare in questi giorni dopo l’intervento dei rocciatori. Fiduciosi nel vostro operato attendiamo riscontro. Distinti Saluti
*Giuffrè Pasquale Lo Schiavo Erina Monika Supicova ed altri
AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI RAG. MARCO GIORGIANNI A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DI MESSINA E p.c. Al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia
Oggetto: Interrogazione evento franoso del costone sottostante l’abitato di Ginostra del 23.11.2021 – Richiesta interventi urgenti di messa in sicurezza
Con la presente, Premesso che In data 23.11.2021 , un’altra frana di grosse dimensioni ha interessato il costone roccioso di Ginostra , lato area portuale . Pertanto si è resa necessaria l’interdizione del monumento dei caduti, di una abitazione privata e delle aree prospicenti il pontile di protezione civile , stante il grave stato di pericolo.
Vista la condizione di pericolo a danno dell’incolumità pubblica , malgrado l’intervento di qualche giorno addietro da parte di alcuni rocciatori, che hanno rimosso i massi pericolanti, intervento tampone ma non di certo risolutivo , infatti il rischio di crollo persiste con la presente si chiede
• Se per gli interventi di messa in sicurezza del costone, nell’ambito dell’emergenza Stromboli 2019 , sono stati previsti dei finanziamenti , se si a quanto ammonta la cifra; • Se sono stati quantificati e stabiliti gli interventi urgenti da eseguire sia per evitare danni a privati, per la pubblica incolumità e per tutelare l’interesse della frazione .
Fiduciosi di un repentino riscontro stante la grave situazione di pericolo porgiamo Cordiali saluti
FIDAPA BPW Italy è un’associazione composta, in Italia da circa 10.000 Socie ed aderisce alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women). È articolata in 300 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti.
La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti. La FIDAPA BPW Italy è dunque un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione e di opinioni politiche. La sezione delle Isole Eolie "Le Sette Sorelle" è nata tredici anni fa ed è oggi una delle più importanti realtà associative femminili del territorio. In questi anni, numerose sono state le attività culturali e sociali avviate e condotte con successo dalle numerose socie.
La sezione delle Isole Eolie vanta un percorso di attività importanti e di interesse per i territori; un lavoro importante portato avanti da straordinarie Presidenti che hanno alimentato un clima di condivisione e unità fra le socie, coordinando le attività associative nel corso dei bienni con grande impegno e passione.
E fra queste l'attuale Past President dott.ssa Lucy Iacono, che ha svolto il suo mandato di Presidente con impegno e competenza. A Lei, bersaglio, in queste ultime ore, di commenti ingenerosi in merito al suo mandato di Presidente della locale sezione Fidapa, va tutta la nostra solidarietà. Lucy è stata una grande Presidente come del resto lo sono state tutte le socie che hanno avuto l'onere di svolgere nel corso dei vari bienni questo difficile e prestigioso compito. Citiamo di seguito tutte le Presidenti di sezione:
Le socie della sezione Fidapa Isole Eolie Le Sette Sorelle
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Nella graziosa location del Ristorante "Da Martino" si è svolta l’Inaugurazione del nuovo Biennio Sociale 2021/2023 della sezione Fidapa delle Isole Eolie "Le Sette Sorelle".
Si è, quindi, proceduto al passaggio di consegne tra l'uscente presidente Lucy Iacono e la designata neo presidente Eliana Mollica, che guiderà la sezione eoliana fino al 2023.
Dopo i consueti inni, la past-president Lucy Iacono nel rappresentare le difficoltà certamente legate alla pandemia, che hanno impedito all'associazione di vivere i periodici momenti di incontro, di convivialità, di ritovo all'insegna della condivisione e dei valori che da sempre contraddistinguono la FIDAPA, ha proposto un excursus delle numerose iniziative portate comunque avanti nel biennio appena trascorso.
La neo presidente ha dunque presentato il direttivo composto da Nunzia Bonica (vicepresidente), Domenica Iannello (segretaria), Nunziata Biviano (tesoriere), Lucy Iacono (past-president). La professoressa Mollica, durante il suo intervento, ha delineato le linee programmatiche che caratterizzeranno i prossimi impegni del nuovo direttivo.
Sono lieta di annunciare la mia candidatura con la lista "Rinascita Eoliana", guidata dal Dott. Riccardo Gullo. Ho scelto di unirmi a questa brillante squadra per le qualità evidenti che ci accomunano: impegno, determinazione, progettualità, coerenza, lungimiranza, senso civico, etica culturale e politica.
Pronti ed uniti per affrontare le problematiche che attanagliano il nostro peculiare Comune di Lipari, tra i quali portualità, trasporti, sanità, istruzione, infrastrutture. Capaci di sollevare le sorti del nostro Comune, grazie alle innegabili capacità del dott. Gullo nel campo amministrativo, come ha dimostrato in questi anni costruendo opere che hanno migliorato l'offerta turistica dell'isola di Salina garantendo fruibilità, benessere e servizi come nessun altro.
Pronti e fiduciosi in un vero e proprio necessario cambiamento.
Le Eolie hanno i loro geni. Sono anche politici a tempo perso. Il top della genialità del momento. Fra tutti i candidati verranno fuori i + geni degli altri. I Leonardo e i Michelangelo. I + belli e seducenti comprese naturalmente le signore di Lipari, di Malfa e di S.Marina. Tutti candidati scesi dall'impalcatura per chiacchierare con gli ammiratori, con i seguaci elettori e con i conoscenti di primo pelo e primo voto. Ormai gli elettori hanno scolpito nella loro mente il volto dove mettere la croce. Votanti veri e artisti del commercio. Quelli che hanno saputo trattare e contrattare, si dice. Quelli che hanno sviluppato una grande scuola del partito del prendere una parte importante dell’interesse politico vestito da patrimonio dell’umanità politica. Intera o separata ma con in gioco della genialità.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il cardinale Matteo Zuppi, nella conferenza stampa al termine dell'assemblea generale dei vescovi ha annunciato un report da parte della Chiesa italiana sui casi e sulle attività di prevenzione per il 18 novembre. Lo dobbiamo, la Chiesa è dalla parte delle vittime. Al primo “Report nazionale” sulle attività di prevenzione e sui casi di abuso segnalati o denunciati alla rete dei servizi diocesani e interdiocesani si aggiungerà un'analisi sui dati di delitti presunti o accertati perpetrati da preti in Italia nel periodo 2000-2021, custoditi dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. I dati saranno raccolti e analizzati con il "contributo di centri indipendenti" di istituti universitari di criminologia e vittimologia. Il nuovo Capo dei della Conferenza episcopale italiana assicura che “non c'è nessuna volontà di copertura, è solo un problema di serietà. Non abbiamo interesse a suonarcela e cantarcela da soli, vogliamo una chiarezza vera”.
ISOLA CIECA
Svegliati dal fuoco dell’anima
Oltre l’andare e tronare.
Fra sciare chiamate a cantare
L’inno della natura sul mare.
Fuggono i finti animali
Cercando le ombre del cielo
Sperdute oltre le suonate
Della campane dell’isola cieca.
Ombre senza trombe
piani senza tasti
ma con disegni accumulati
nel verde dei sognati ammalati.
CONTROCORRENTEOLIANA: SPIAGGE
Chi ha sentito parlare di spiagge e lidi durante la campagna elettorale per i 3 comuni delle isole Eolie? Eppure le spiagge dovrebbero essere il bene primario per chi è votato al turismo marino. Le spiagge sono un bene necessario per tutto il territorio. Bisogna partire dal recupero.
VERO&FALSO
-Politico eoliano tratta.
-Elettore eoliano fa il trattore.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Se venite alle Eolie dovete fare i conti col problema sanità. Perché se per caso, durante la vostra vacanza, vi sentiste male, se accusaste un malore di qualunque tipo, andreste incontro al teatro dell'assurdo.
Ma, senza scomodare i grandi drammaturghi come Beckett o Pirandello, passando dall'assurdo al grottesco, proverò a raccontare ciò che è accaduto ieri ad un mio familiare. Sono comparse su una parte del suo corpo delle macchie rosse, inizialmente piccole che, a distanza di pochi giorni, si sono trasformati in una enorme macchia rosso incandescente. Recatosi in ospedale e parlato con 4 medici, affermavano di non aver mai visto nulla del genere e che non sapendo cosa fare, poiché non avevano idea e non volevano "sbagliare", (udite, udite!) hanno consigliato di partire con le sue gambe e di tasca sua per Messina e recarsi immediatamente al policlinico, riconoscendo la circostanza quanto meno seria.
Inoltre senza aver registrato il paziente e esonerando essi stessi da ogni responsabilità. Per fortuna due medici di Lipari, il dottor Iacolino prima e poi la Dott.ssa Angelica Sequenza, hanno più i meno identificato il problema e improntato una terapia. La dottoressa Angelica, guardia medica, ha fatto di più, ha telefonato in ospedale disponendo nell'immediato un emocromo, poiché si trattava della puntura di un ragno violino. Per chi volesse approfondire, questo ragno è velenoso, può creare problemi di coaguli e microtrombi, dunque bisogna intervenire prontamente.
Recatosi in ospedale per il prelievo, è stato chiesto come mai non fosse ancora partito per Messina e che, qualora fosse accaduto qualcosa di grave, loro non erano responsabili. Inutile dirvi la preoccupazione e lo sdegno, la rabbia che montava con la paura del peggio. La procedura vuole che, se un medico non è in grado di capire, richieda una consulenza esterna o si attivi chiamando un centro antiveleni della regione. È quello che ho fatto io!
Chiamando prima Palermo e poi Catania ma non ho avuto risposta. Così ho chiamato il centro antiveleni di Napoli e ho ricevuto tutta l'assistenza, la terapia, inviando foto, fornendo la diagnosi ed elencando i sintomi. Dire che tutta questa storia, insieme a molte altre che potrei raccontare è da querela, e che questo è un ospedale al quale rivolgersi è inutile. Si viene trattati con arroganza, superficialità, negligenza e sufficienza. Ci sentiamo respinti e disorientati, in alcuni casi maltrattati. Vogliamo un ospedale con medici di scienza e coscienza, ne abbiamo tutto il diritto!
IMMEDIATO L'INTERVENTO DEL COMMISSARIO DELL'ASP DI MESSINA BERNARDO ALAGNA
di Bernardo Alagna*
Trasmetto il tutto al direttore medico di presidio dr Crosca per saperne di più.
*Commissario Asp
L'INTERVENTO
di Luca Giuffrè
“Eppur si muore…”
Mi ero ripromesso di non rendere pubblico l’abominio messo in atto dalla (mala)sanità eoliana, con la gentile collaborazione di quella “a terraferma”, che ha colpito la mia famiglia a febbraio dello scorso anno, nello specifico il mio povero papà.
Ma la lettera della Signora Daniela Merlo non solo ha rievocato in me quei drammatici momenti, ha anche rafforzato la mia convinzione che l’ospedale di Lipari dovrebbe essere definitivamente, incontrovertibilmente e inderogabilmente SMANTELLATO E CHIUSO!
Altro che slogan “salviamo l’ospedale di Lipari” e amenità simili. Chiudetelo!! Non farò alcun nome, a differenza di quanto fatto dalla Signora Merlo, alla quale suggerisco peraltro di procedere a immediata querela. Non farò alcun nome perché è in corso una indagine dell’Autorità Giudiziaria e vige il segreto istruttorio. Dico solo che, per quello che sto per raccontare, è stata istituita apposita Commissione Speciale di indagine, sono state poste sotto sequestro tutte le cartelle cliniche e tutti gli hard-disk dei PC e sono in corso gli interrogatori di tutti i soggetti coinvolti, a tutti i livelli.
Non mi farò querelare a mia volta, gli “scienziati” responsabili di quanto accaduto, leggendo, capiranno a chi mi riferisco e non mi fermerò fino a quando non vedrò le loro vite rovinate come quella della mia famiglia. Se non altro per fare in modo che altri sfortunati come me non abbiano stessa sorte, visto che ormai mio padre non me lo renderà più nessuno.
Quel maledetto 13 febbraio 2021 mio padre era in procinto di partire con la nave per farsi asportare l’indomani, in un ambulatorio privato, una semplice poliposi nasale. Durante la preparazione dei bagagli e degli ultimi preparativi prima di mettersi alla guida dell’auto per recarsi all’imbarco, accusa all’improvviso un attacco di panico e chiede di essere accompagnato in ospedale. Arrivato al Pronto Soccorso di Lipari, scende autonomamente dall’auto, si reca con i suoi piedi all’interno dell’ospedale e viene ricevuto dai medici presenti, ai quali mia madre suggerisce testualmente “dategli solo un po' di ossigeno e un tranquillante perché è agitato!”, sentendosi rispondere “si si, stia tranquilla, ci pensiamo noi!”.
Sapete come ci hanno “pensato” loro? Che poco dopo sono usciti (senza aver fatto alcuna anamnesi del paziente) dicendo “lo abbiamo sedato e intubato, ha tutti i sintomi del covid, lei signora (rivolgendosi a mia madre, ndr) si organizzi con l’aliscafo e parta subito perché sull’elicottero non la fanno salire!”.
Hanno praticamente intubato una persona senza attendere l’esito del tampone e hanno dato per scontato che avesse il covid, teoria sconfessata dai successivi 4 tamponi, tutti ovviamente negativi. Ma la cosa peggiore è stata quella di invitare una persona (mia madre) a prendere un aliscafo pur sapendo che era stata a stretto contatto con un soggetto che loro avevano dato per certo contagiato da covid, mettendo in pericolo tutti i passeggeri dello stesso aliscafo e tutte le persone che avrebbe eventualmente incontrato sul suo percorso!
Questo non è solo atteggiamento superficiale, questo è atteggiamento criminale! Tralascio di descrivere quello che è successo dopo, a terraferma… lì hanno solo completato l’opera e spetterà alla Magistratura inquirente accertare le responsabilità.
La verità è che mio padre è entrato con i suoi piedi in ospedale ed è uscito in una bara!
Tempo fa in un noto supermercato dell’isola c’era un banchetto di raccolta delle firme per salvare l’ospedale di Lipari, una signora mi fermò porgendomi un foglio di carta per farmi firmare. Io le raccontai brevemente quello che mi era successo e subito dopo, senza bisogno che io esplicitamente rifiutassi di firmare, quella signora mi fece una carezza e allontanò quel foglio da me appoggiandolo sul banchetto.
“Eppur si muore…”
Vulcano, il vecchio pontile degli aliscafi sta scomparendo. Ancora qualche colpetto...
È da un po' di mesi che ho questa idea e la vorrei proporre. Spesso ci lamentiamo della disattenzione dell'amministrazione per il quotidiano, riconosciuta peraltro anche da alcuni degli appartenenti ad essa. Siamo alla vigilia di un momento spartiacque per le nostre Isole. Speriamo in meglio. Non sono un frequentatore assiduo del corso ma noto sempre una cosa: le fioriere sono in condizioni disperate. Sporche, vuote di bellezza e piene di spazzatura. Faccio un invito. Lipari è la nostra meravigliosa casa:
ADOTTIAMO UNA FIORIERA. Pulirla, metterci qualche piantina fiorita, annaffiarla e curarla. Molte sono davanti alle attività commerciali che, sono certo, ne trarrebbero giovamento. Lo so, c'è il rischio dei furti delle piante, come nei cimiteri, ma il bello e il buono vince sempre sul nulla e sul male. Se la rubano la ripiantiamo, si stancheranno! Dovrebbe farlo l'amministrazione, lo condivido ma ... Non c'è bisogno di accordi o collette, ognuno si prende cura della più vicina. Il costo è irrisorio. Se parte il primo vedrete che tutti si uniranno in una piccola gara di bellezza. Certo non è la cosa più seria e importante delle isole, ci sono ben altri problemi ma la bellezza cambia il mondo. Grazie.
la storia del giornalismo è sempre perfetta. Dalla prima parola all’ultima. Nemmeno il più viscerale lettore avrebbe saputo leggere e riconcepire scaraventandola dentro un teatro inventato per la serata perfetta e aggiungendo il tocco e lo spiazzamento del demiurgo. Chi subisce gli eventi, li detta e li recita. Senza copione per non donarlo agli amici e ai nemici dei giornali. Il giornalismo resta ancora il gigante della storia, il protagonista assoluto che schizza a rotta di collo nel mucchio selvaggio della nuova comunicazione senza sbracare nell’orgia di massa e senza guadagnarsi il meritato trionfo. Il giornalismo deve far pensare all’apice della festa sapendo che c’è sempre la mossa esatta da fare per togliere gli attimi di delusione che vanno subito digeriti. Il giornalismo aspetta sempre il demonio con la mossa sbagliata perché la sfumatura di significato è tutto. Sentire il bisogno di governare anche i dettagli della storia per essere autore fino in fondo. Non per umiliare gli avversari quando sono già umiliati dal risultato vera vittima con segnali di vita.
Assessori designati: Sciacca Agostino e Mazzeo Mariano
IL PROGRAMMA
NOI, UNA NUOVA OPPURTUNITA’ PER SANTA MARINA SALINA Cari compaesani, avremmo potuto semplicemente rimandare l’opportunità di poter scegliere quale futuro costruire per rimanere al passo con i cambiamenti della società, oppure lasciare semplicemente che il tempo passi nell'ordinario quotidiano “tanto qualcuno farà qualcosa”. Abbiamo deciso invece di essere protagonisti da subito e candidarci come motore per generare il necessario cambiamento.
Ci candidiamo a guidare il nostro Comune nella piena coscienza delle prerogative e dei limiti del nostro ruolo, in primis per il grande rispetto verso la storia, la cultura e i valori delle comunità di Santa Marina e Lingua, sapendo di dover affrontare l’azione amministrativa con metodo, basato sulla competenza ed efficienza e sul costante ascolto e confronto con i cittadini. Crediamo che molte cose vadano cambiate o fatte meglio. Esistono principi irrinunciabili tra cui la scelta democratica, l’equità sociale ed il valore dell’ambiente.
Noi rappresentiamo l’unica vera novità politica. Per questo motivo chiediamo alla cittadinanza di Santa Marina Salina di darci fiducia per rompere definitivamente le dinamiche divisive che hanno caratterizzato la storia degli ultimi 15 anni del paese e realizzare quel cambio di passo necessario a ridare slancio vitale alla nostra comunità. Per noi politica è “patto sociale” e indipendenza di giudizio. Per noi politica è rispetto dell’equità sociale e dell’ambiente in cui viviamo.
Per noi politica è conciliazione delle ragioni della crescita, ricerca del futuro e voglia di assecondare i sogni dei nostri giovani e anche dei meno giovani. Per noi politica è passione e giustizia. Gli anni del Covid ci hanno segnato nel profondo e la guerra in Europa ci tocca da vicino e ci preoccupa. Sappiamo che il futuro è pieno di incertezze ma sappiamo anche che abbiamo il diritto ed il dovere di prenderlo per mano partendo dalle nostre idee.
Vi chiediamo di darci il privilegio e l’onore di affrontare questa sfida nella convinzione di avere i caratteri unici e insostituibili per amministrare con successo i decisivi prossimi cinque anni.
Le mani sono la bandiera dei politici parlanti e mutanti. Tutti si complimentano per le loro pulite e autoapplaudenti mani. Riconoscibili per il rubinetto dell'acqua attaccato al corpo e al contatore. Pochi osannano alle mani callose… quelle consumate dal lavoro. Il famoso mani in alto compare solo durante le elezioni e poterle vedere o avere il coraggio di mostrarle non vuol dire niente salvo buttarsi avanti perché poi una mano non si nega a nessuno, indipendentemente dall'igiene mentale con le mani in pasta.
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Si accelera sulle reti digitali di quinta generazione “private”. Assieme alla connessione residenziale via 5G, i ”private networks“ sono la nuova opportunità di mercato che le aziende vogliono sfruttare al massimo. Stadi connessi, reti per fabbriche, per navi da crociera e portacontainer, per uffici e campus ma anche per la gestione del traffico nelle smart city, la cittadinanza digitale, le esperienze XR o la sicurezza nei cantieri. Le applicazioni sono moltissime e sono tutte legate alla possibilità di costruire un segmento della rete 5G sganciato dal 5G “pubblico“ dell’operatore e che opera invece con modalità (e talvolta frequenze) differenti, permettendo solo agli apparecchi con la sim autenticata di connettersi oppure alimentando in maniera più consistente gli accesso point WiFi.
ISOLA VITA
L'indietro che avanza
oltre le zanzare
che passano e cercano
il niente conosciuto.
Tutti a seguire il volo
mentre le farfalle sui fiori
cercano pose d'attori.
Fumi sballati
e amori cantati
si affaciano alle finestre
della vita dell'isola.
Nessuno dorme
nella notte dei fuochi
mentre si pasticcia
con gli odori e i sapori.
CONTROCORRENTEOLIANA: PORTO
Adesso verrà fuori chi lo mette più grosso. La dimensione per il porto di Lipari é definito, da tutti i candidati per piazza Mazzini, la porta delle Eolie. La madre di tutti gli arrivi e partenze. Poi si parlerà di sotto porti e sotto porte. Sempre per entrare e uscire. I livelli di sicurezza si misureranno con la scienza progettistica che tecnicamente sarà politica e politica invece per la parte tecnica.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si vanta.
-Elettore eoliano sventa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272