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Voglia di vacanze. A Napoli Snav interpreta la voglia di normalità degli italiani che va di pari passo con il desiderio di sfuggire alla routine quotidiana per godersi qualche giorno di vacanza, magari in una località che offra scorci e panorami mozzafiato. E così a partire dal 29 maggio la compagnia di navigazione ha deciso riprendere il collegamento veloce da Napoli Mergellina per le Isole Eolie.

Sarà possibile raggiungere in poche ore le isole di Stromboli, Panarea, Salina, Vulcano, Lipari e viceversa ogni venerdì, sabato e domenica nel mese di giugno, tutti i giorni nei mesi di luglio, agosto e settembre. A diffondere la notizia è direttamente la società attraverso un comunicato nel quale si sottolinea anche che "in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno per poter utilizzare al meglio questo primo ponte estivo, Snav propone le partenze supplementari del primo giugno e 2 giugno".

L'apertura di fine maggio intercetta un chiaro segnale di ripresa della domanda turistica e una marcata tendenza a programmare le vacanze 2021 entro i confini nazionali. "Le 7 isole dell'arcipelago Eoliano, che rientrano tra i 55 siti naturalistici italiani riconosciuti dall'Unesco nella World Heritage List, propongono - è scritto nella nota - una variopinta offerta di spiagge, paesaggi, itinerari e vita notturna, rappresentando la meta ideale per evadere finalmente verso una meritata vacanza".

"Abbiamo tutti bisogno di vivere una ritrovata normalità in piena sicurezza, con la massima flessibilità e prezzi vantaggiosi. I nostri servizi rispettano le più rigorose misure di prevenzione e, con la formula Zero Penali, offriamo anche la libertà di cambiare i piani di viaggio fino a 48 ore prima della partenza, con rimborso totale del prezzo in caso di cancellazione", riferisce Giuseppe Langella, amministratore delegato Snav.

Energia, Baglieri: «Al via transizione energetica per le isole minori siciliane»
 
Approvato dal governo Musumeci il Programma per la transizione energetica delle isole minori della Sicilia. «ll progetto "Green Island" - afferma l'assessore regionale all'Energia, Daniela Baglieri - si inserisce nell'ambito della strategia di decarbonizzazione per la Sicilia, in linea con i modelli di sviluppo sostenibile coerenti con gli obiettivi della transizione energetica. Verranno finanziati impianti da fonti rinnovabili che possano superare l'ostacolo allo sviluppo costituito da ridotte potenzialità di generazione elettrica nelle isole minori. L'economia circolare suggerisce che la Sicilia è tra le regioni d'Europa con il maggior potenziale di produzione rinnovabile e questo rappresenta uno dei futuri obiettivi su cui sta investendo il governo regionale».
Considerato che la maggior parte delle isole minori non può raggiungere al momento l’autonomia energetica impiegando unicamente le fonti di energia rinnovabile - in particolare per la mancanza di adeguati spazi e per i limiti imposti dalla normativa paesaggistica - è stata predisposta una strategia per la transizione energetica diversa per ogni singola isola, in funzione delle caratteristiche territoriali e delle opportunità di connessione elettrica alla rete nazionale. L'obiettivo è  creare le condizioni per un regolare sviluppo delle attività economiche e imprenditoriali, per raggiungere  l'auspicata transizione perseguita con il Piano energetico ambientale della Regione, in corso di approvazione, che prevede di trasformare entro il 2030 in "Green Island" le isole minori siciliane. 
Si tratta quindi di una road-map che traccia un percorso verso la decarbonizzazione, tenendo conto delle condizioni attuali del sistema elettrico delle isole, caratterizzate nella loro generalità da una serie di aspetti comuni quali l'elevata variazione stagionale degli abitanti, con una grande variabilità della domanda elettrica, la dipendenza energetica da fonti esterne (principalmente petrolio e derivati), la scarsa sicurezza elettrica e il ridotto sviluppo di fonti di energia rinnovabili.
 

L'aliscafo della Snav carico di turisti alle 9 parte da Napoli alla volta delle Eolie, ma in prossimità dell'isola di Ischia per un guasto si ferma e dopo i dovuti accertamenti torna indietro.

Lasciando una scia di polemiche tra i malcapitati vacanzieri che già sognavano un tuffo nel mare eoliano e invece non possono fare altro che un "bagno di sudore", in attesa di mezzi alternativi per raggiungere le isole delle vacanze. 

Dopo essere rimaste anche sotto il sole cocente, famiglie intere con bambini, finalmente si parte.

IL VIDEO DELLA PROTESTA

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