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Piccole storie di grandi innovatori

Alla voce “innovatore”, sul dizionario Treccani, si legge: “persona o fatto che propone o impone radicali revisioni e nuove soluzioni”. Uomini e donne che hanno fatto la storia, che hanno gettato un po’ più in là la linea del progresso, dello sviluppo. E oggi proveremo a raccontarvi qualche storia di questo tipo, senza scomodare però i grandi nomi del passato, Rita Levi Montalcini, Thomas Edison, Leonardo da Vinci, Henry Ford, Pitagora. No, cercheremo dei piccoli grandi innovatori di un profilo leggermente più sconosciuto.

Lo facciamo partendo da un nome recente: quello di Elon Musk, miliardario nato in SudAfrica nel 1971 e attualmente sulla cresta dell’onda per la scalata alla proprietà di Twitter. Dopo gli studi negli States e in Canada, ha fondato il marchio Tesla Motors nel 2003, ha ideato il sistema di pagamento di PayPal e ha fondato Space X, l’azienda che ha come obiettivo quello di rendere lo spazio accessibile alla gente comune. Più fattibile, forse, l’altro obiettivo di Elon Musk: realizzare super car elettriche e dispositivi totalmente green, in maniera da stimolare e incentivare le energie rinnovabili.

Rimaniamo nel genere informatico e digitale parlando di due altri grandi innovatori. Sergey Brin, fondatore di Google, piattaforma che oggi usiamo tutti i giorni ma che all’inizio era utilizzata solo in un garage di Menlo Park. E poi Steve Jobs, il creatore della Apple e della Pixar Animations Studios, acquista per pochi spicci nel lontano 1996. Provate a pensare le vostre vite senza il loro genio, senza le loro intuizioni. Di certo sarebbero molto più povere.

Ci spostiamo nel campo del gaming per parlare di Inge Telnaes, ideatore del sistema del RNG, il random number generator. Si tratta di un software di gestione di numeri casuali alla base delle slot machine che ha letteralmente rivoluzionato il mondo del gioco. Questo programma è stato infatti acquistato dalla IGT, la International Game Technology, la prima software house a lanciare in rete la prima slot online, tipologia di gioco ormai radicata nel settore dell’iGaming la prima slot online.

L’ultimo nome che vogliamo fare è quello di una donna, di una giornalista, che ha cambiato il modo di fare informazione. Stiamo parlando di Arianna Huffington che decise nel 2005 di fondare il suo personale giornale online, l’Huffington Post. Una macchina di informazione che vanta oggi centinaia di redazioni in tutto il mondo.

Nomi, storie, progetti che hanno cambiato la nostra vita, che forse non entreranno nei libri di storia ma che la storia hanno contribuito a cambiarla.

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