Foto di Mario Marturano

PRIMA PAGINA: CIBANDO

L’Italia ha il riconoscimento dell’agricoltura nostrana più green d’Europa. Sono 5.450 i tesori Made in Italy censiti oggi, ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, con 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg distribuiti lungo tutto il territorio nazionale. Senza dimenticare, poi, la leadership nel biologico del Belpaese, con circa 86mila aziende agricole bio e una percentuale di appena lo 0,6% di prodotti agroalimentari nazionali con residui chimici irregolari: oltre 10 volte in meno rispetto ai prodotti di importazione, il cui tasso di non conformità è pari in media al 6,5%.

L’Italia vanta un patrimonio di biodiversità senza pari, messo a rischio quotidianamente dall’abbandono dei territori e dalla cementificazione. La superficie agricola utilizzabile in Italia si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari, con importanti effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio, sul deficit produttivo del Paese e sulla dipendenza agroalimentare dall’estero. Il 93,9% dei comuni italiani presenta parte del proprio territorio in aree a rischio idrogeologico per frane e alluvioni.

Negli ultimi 50 anni quasi un terreno agricolo su tre é scomparso. Proprio per questo, l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne, tenendo sempre in conto che l’agricoltura interessa comunque più della metà della superficie nazionale.

ISOLA ENERGIA foto di Barbara Bonetti

Crescono i fiori nell’acqua asciutta

mentre piove sul bagnato.

Bambini pieni di gioia ascoltano

il mare che parla mentre il silenzio

è il ricordo del prima.

La storia ha una sua pagina strappata

per diminuire i contenuti

e risparmiare la memoria.

Un codice a barre indica il prezzo

dell’umiltà senza fine al processo.

L’isola accende luci e motori

e scarica l’energia inzuppata di progetti

senza idee ma con il manto d’asfalto

carico di lucciole e pipistrelli.

CONTROCORRENTEOLIANA: BOTTI

Alle Eolie cresce l’amore per gli animali domestici e non. Pesci compresi. A tutti intenerisce il cuore. Ma nessuno chiede se gli spettacoli pirotecnici devono essere ancora oggi col botto.  La LIPU continua a lanciare appelli per fermare cosa fa male ad ogni tipo d’animale. Appelli che devono trovare sponda in qualche consigliere comunale dei 4 comuni eoliani e in qualche associazione animalista per un nuovo regolamento per la tutela degli animali.

Valutare le conseguenze negative che i fuochi d'artificio possono provocare agli animali, volatili e selvatici, compresi quelli domestici. Si possono fare fuochi senza botti, o usare droni o laser. Lo spettacolo rimane sempre piacevole e sarebbe un grande passo avanti per l'ambiente e la civiltà.

VERO&FALSO

-Politico eoliano opera.

-Elettore eoliano spera. 

INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico 

LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272