di Salvatore Leone

Il miliardario russo Roman Abramovich, abituale frequentatore delle Eolie, non ha ricevuto il rinnovo del visto per potere restare nel Regno Unito. La mancanza del visto non è una svista per il mancato rinnovo del passaporto. L'occasione per Le Eolie è irripetibile. Offrirgli la cittadinanza eoliana in fretta e furia per poi puntare su Mattarella per farlo diventare italiano convincendolo a pagare le tasse direttamente ad uno dei 4 comuni eoliani che vogliono adottarlo. Un segno d'amicizia che farebbe felice contemporaneamente l'accoppiata Di Maio-Salvini che con Putin hanno un rapporto stretto che fa invidiare quello con Berlusconi che a Panarea non torna più. Purtroppo Israele è stata più lesta e l'occasione è sfumata ma insistendo...

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino 

L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica 

Eol Mare Lipari

SERVIZI MARITTIMI LIPARI

L'Unità

Il giornale L'Unità iniziò a morire quando Scalfari costruì Repubblica portandogli via i lettori. Uno studio di mercato disse che quello era il segmento per sfondare commercialmente. Così funzionò il prodotto Repubblica che non è stato mai un giornale, ma un prodotto costruito per il mercato. Ultimamente Renzi cercò il salvataggio de L'Unità a spese dello stesso giornale. Ma si scopre che fra i creditori che hanno fatto causa alla società editrice c'è anche lo studio associato fiorentino di Carlo Brogi, 53 anni, e Tiberio Barchielli, 60 anni, nato, cresciuto e residente a Rignano sull' Arno. Combinazione! Trattasi di un'agenzia fotografica fiorentina che era stata ingaggiata nel luglio 2015 per offrire immagini e video al prezzo di 12.500 euro al mese, più Iva. Si dice: "contratto firmato dal tesoriere del Pd Bonifazi". Barchielli è stato nominato fotografo ufficiale di Palazzo Chigi nonostante la legge prevedesse il ricorso agli esterni solo in accertata assenza di risorse interne. Sul sito di Palazzo Chigi figura ancora come titolare di incarico, mentre il suo nome, nella pagina delle retribuzioni (che devono essere obbligatoriamente rese pubbliche), non compare né tra i consulenti in carica, né tra quelli cessati. Dai libri contabili de L'Unità spunta anche un altro sostanzioso contratto, quello firmato con Angelo Di Cesare, ex responsabile della distribuzione del gruppo Messaggero. Il manager ha collaborato per quasi vent' anni con Tiziano Renzi. L' Unità offrì una consulenza da 120.000 euro annui. In questi casi si gira pagina.