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di Michele Sequenzia 

Caro Gennaro,
le tue interviste sono un " bagno culturale prezioso", storico, sociale e politico, per noi che abbiamo bisogno di sapere!
Grazie a Te siamo informati. " Il valore delle Isole Eolie sta nella loro Storia. "
I miei amici tedeschi sono innamorati dell' Italia.
Le innumerevoli televisioni tedesche, pubbliche e private, continuano a fotografare l'Italia, da nord a sud, ovunque, un piacere immenso
Un tedesco su due ama la cucina italiana. Uno su tre continua a fare le vacanze da noi.

La nostra Italia è governata molto male.
I nostri immensi debiti sono tutti a carico della " girandola" dei governi " romano " centrici, impotenti, non sanno " governare".
e della pessima amministrazione del "paesaggio-territorio", abbandonato e distrutto, e dei suoi abitanti.

Dal Notiziario delle Isole Eolie leggo :
"Il bagno, di cui fa parola Polibio, esistente in Lipari vicino il Tempio di Diana, fu rinvenuto dal benemerito Monsignor Reggio nei primi anni del corrente secolo.
Egli ansioso di trovare qualche avanzo dell'antica città, fece fare degli scavi fra il palazzo vescovile e il Seminario...scoprì tre stanze;
la seconda e la terza hanno pavimento a mosaico, nella prima delle due il mosaico costa di un tondo, entro cui è espressa una Sirena in atto di guidare un cavallo marino."
Cosa pensa di fare la Regione Sicilia? Perché tanto miserevole , orrendo abbandono??

Ogni tedesco difenderebbe con ogni mezzo il Patrimonio del Tempio di Diana.
Viva il Notiziario che difende eroicamente il Patrimonio culturale italiano.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

17 MARZO 2022

L’intervista del Notiziario a Michele Sequenzia, l’italiano vero e libero

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Caro Direttore,
sempre piu' ho in odio il fascismo!
La mia infanzia è tutta fascista, educato da perfetto fascista, scolasticamente fascista, poca , scarsa cultura,.
Sono stato programmato ed impregnato da cultura fascista.
Ogni insegnante era il nostro educatore fascista. imponeva alla classe il saluto fascista.
Tutti in coro: " Saluto al Duce" erano le nostre prime parole, pronunciate obbligatoriamente,
con il braccio destro teso in avanti,
nella scuola elementare fascista ..un lungo periodo di torture. durato fino al 25 aprile 1945. .
Una Nazione di fascisti. Di Camice Nere della Rivoluzione. .
Obbligatorio , da bambino, bambina essere fascista. Universitari fascisti, esercito di fascisti.
Obbligatorio: " Credere , Obbedire e Combattere" in Benito Mussolini. Il nostro Duce.
Egli ci guida verso l'Impero! Roma alla guida del Mondo! . . . .

Eravamo piccoli, ma dovevamo crescere in fetta.
A, 6 anni eri " Balilla" già in divisa., mini militare, pronto all'azione fascista, futuro militante ,
il fascismo voleva " un milione di baionette"...pronti ad uccidere, Roma alla conquista militare come ai tempi di Giulio Cesare!
Ci imponevano il "libro e moschetto, fascista perfetto". Puniti tutti i " diversi"!
Il fascismo sa mentire, ti alletta, in diverse forme e travestimenti,
Oggi tenta ovunque, in molti paesi, di ritornare al comando fascista.
Fascismo vuol dire immensa ipocrisia e falsità!
Gli orrori del fascismo, gli infiniti danni provocati dal " Duce", da odiose persecuzioni ,
le migliaia di italiani incarcerati e torturati, morti, debbono essere ricordati,
mentre i giovani d'oggi ignorano del tutto il male del fascismo. Non ne conoscono le atrocità.
Perché tanto silenzio? Facciamo conoscere a tutti i giovani la straordinaria figura storica di patriota
del nostro Presidente Sandro Pertini, simbolo della nostra
amata Repubblica, della nostra Costituzione, non dimentichiamo il suo eroico, patriota cane Titti!

Siamo a Ponza, in pieno fascismo, i fascisti controllano a vista Sandro Pertini, pericoloso anti-fascista, durante " l'ora d'aria" concessa da Mussolini,
Sandro Pertini ( 1896-1990) è al " confino" con il suo amato cane Titti: " Ed ecco che, senza la minima pietà, i miliziani fascisti di guardia a Pertini,
scaricano le loro pistole sul povero Titti, uccidendolo.
Barbari , ignoranti fascisti, uccidono il suo piccolo cane.. " perché Titti aveva osato fare proprio la pipì sullo Staffileius di Arnaldo Mussolini, il fratello del Duce, Benito Mussolini,
giornalista, in visita ai confinati". Azione che va punita con la morte.
Caro Direttore, scriviamo e ricordiamo, facciamo conoscere che cosa vuol dire " fascismo" . Difendiamo la nostra libertà. . .
". Anche un frammento di vita, che improvvisamente affiora dalla memoria. Non dimentichiamo !
Il ricordo di Titti, il suo martirio, racconta anche la straordinaria umanità di Sandro Pertini, simbolo della nostra Costituzione, che ha lasciato infinito affetto e amicizia
nei cuori di moltissimi italiani e italiane, il suo ricordo resta presente.".

Caro Direttore,
ma come si diventa " capi politici"? Non c'è peggior delitto di quello di " mentire a se stessi".
Ma non basta "raccontare" quello che invece si ignora, acrobaticamente occorre molta energica faccia tosta.
" Saro' sempre al tuo fianco, disponibile , pronto, in tuo aiuto, ai tuoi bisogni".

Tutto sta nello stare ben aggrappati , ciechi e sordi, abolita ogni morale,
ignorando il prossimo tuo, ogni buon proposito.
Tutto gira e rigira, sciroppiamoci questa storiella del Buon Presidente, vittima innocente.
Proprio mentre si strangola a morte un popolo, piovono missili, si manomette, si cambiano le carte,
saltano in aria aerei, senza rimpianti, ma è già storia che a nessuno frega nulla.

Caro Direttore,

esistono statistiche sul tema livello di " cultura" generale della popolazione ?:

Di quale tipo di " informazione" gode l'Italiano " medio"?.

Chi legge e sa commentare un buon testo? Chi legge un giornale? Una rivista scientifica?

Sa distinguere una notizia dall'altra? A cosa aspira, di che cosa s'interessa il giovane italiano?

Quanti sono i giovani preparati che, non trovano lavoro e " fuggono via " dall'Italia?

Chi partecipa per migliorare la nostra politica? Quale è la " cultura " prevalente?

Perché tanta censura che blocca il futuro.?

Quello che si vede è la progressiva " desertificazione" del " giornalismo"

Solo giornalismo di Stato, autoreferenziale, indigeribile, ipocrita fotocopia di se stesso!

Moltissimi giovani sono apatici, non partecipano a nessun dibattito.

Non hanno alcuna idea. Non li muove nessun " ideale".

Sempre piu' la filosofia, l'arte del ragionare, del confrontare, del migliorare, il buon pane che alimenta la mente,

il raggio di sole che penetra nelle nebbie fitte dell'ignoranza,

viene cacciato via da ogni studio televisivo. Pessima informazione. Spettacolo deprimente.

L'avvocato Salvatore Leone, nel " Notiziario delle Isole Eolie" coglie esattamente il punto:

"Il giornalismo italiano è sempre più all’angolo, sempre più umiliato. Non riesce più a valutare l'assenza del pensiero come titolo primo.

C’è chi parla di “peronatismo” mediatico, non solo d’agosto.

Se tre giornali nazionali accettano l’intervista fotocopia, per vendere qualche copia raccomandata

come velina d’agosto è solo per evitare il buco.

Ma chi legge queste interviste dettate e copiate? Sicuramente chi le scrive, chi le detta e chi le paga.

Gli altri tutti a Tirana per una tirata unica con la stampa del giorno che non c’é. Ogni mondo è paese.

Caro Direttore,
come far fronte alla spaventosa crescita di plastica? Quanti milioni di tonnellate di “plastica“ sono abbandonati avvelenando la terra? Quale possibile, utile, soluzione adottare? E come riuscire ad attuare una politica di buon recupero ?

Qui in Germania il “ recupero“ di vetri e plastica è attuato tramite „ bonus“ per ogni vuoto.
Ti allego una foto della macchina raccoglitrice dei vuoti: come semplicemente ogni „vuoto“ immesso nella macchina permette di ottenere 15 centesimi di euro.

La popolazione risulta essere di 83 milioni di persone. Il consumo d’acqua potabile è di circa 2 litri/giorno. Ergo: grosso modo vengono recuperate e riciclate centinaia di migliaia di tonnellate di plastica. Una politica attenta all’ambiente che stimola il consumatore ad un sempre piu’ attento uso della plastica e del vetro.
La Repubblica Federale di Germania è da oltre 20 anni all’avanguardia nelle politiche di risparmio energetico e di tutela dell’ambiente.

Caro Direttore,
sono terrorizzato e imbelle.
Mentre Palermo è in fiamme, ospedale chiuso, inagibile, Catania senza acqua, la Sicilia isolata, bloccati aeroporti, voli cancellati, alberghi vuoti, spiagge deserte, turisti in fuga, Isola dopo isola , il fuoco devasta tutto, cancella la vita.
Continuano gli sbarchi illegali, Lampedusa soffoca, invivibile Ventimiglia chiude i cimiteri, dove le camere mortuarie, invase da infiniti immigrati respinti al confine dalla Francia di Macron.

In Lombardia, come in Romagna, danni ovunque, crolli, e rovine, continuano forti piogge , allagamenti, fiumi senza argini,
campi devastati, bloccati i tram, bombe di grandine e venti tropicali.
Protezione civile in difficoltà: su 391 Comuni siciliani, 138 sono senza piani. 151 comuni ne hanno uno vecchio di cinque anni e 28 non lo hanno aggiornato da ben dieci anni. Appena si sprigiona un incendio , si verifica un’alluvione la Sicilia è impotente.
Troppo abusivismo.
Pochi controlli. Catasto inesistente. Nessuna prevenzione. Solo 24 Comuni sui 391 hanno un piano regolatore in regola e, secondo Anci Sicilia, oltre cento comuni siciliani, praticamente abbandonati, cattiva amministrazione, sono in attesa di un "dissesto".
Il governo Meloni non vede e non provvede.
Vengono negate risorse da investire in uomini e mezzi.
Non esiste un IT-Alert, il nuovo sistema di allarme di protezione civile. Silenzio governativo.
L'Italia naviga da decenni, a vista., il governo Meloni assente, resta in attesa di nuovi disastri.

Grande vittoria del premier socialista a Madrid di Pedro Sánchez..
Vince il popolo spagnolo, vince la democrazia.  
 La Spagna ha detto no all’accordo tra popolari e conservatori. I socialisti vincono anche a Siviglia,..
La Catalogna, vede in testa il partito socialista. Barcellona non vuole la destra al governo a Madrid.
Vota Sanchez.
 Il Premier italiano, Giorgia Meloni, conservatrice, accanitamente anti Sanchez, improvvisamente silente?

 

Caro Direttore,
"un corpo separato di Pm – inevitabilmente – è destinato a distruggere l’indipendenza del magistrato dal potere esecutivo* cosi scrive Gian Carlo Caselli.
Sono almeno trent'anni, da Berlusconi, oggi Meloni con " Fratelli d'Italia", che durano continue tensioni, accuse, vendette, insulti, contro la Magistratura.
I magistrati sono accusati di essere un " Partito di opposizione", che "interferisce" con l'azione di governo.
Vengono accusati di favorire, le loro " correnti", i loro interessi personali, di clan.
Meloni , con il suo ministro della Giustizia Nordio, hanno ribadito: "! Noi non accettiamo " limiti" dalla magistratura, di nessun genere".
Il governo non deve rispondere a nessuno. Il Parlamento deve fare solo quello che " legifera" il governo.
La costituzione della Repubblica va modificata, in favore dell'esecutivo, senza limitazioni.
Noi dobbiamo avere mano libera.

Il governo detta le leggi: occorrono giudici inquirenti e giudici giudicanti. "Noi modifichiamo l'intera struttura della magistratura."
Noi vogliamo governare senza " opposizione". I giudici saranno " divisi" in due categorie.
Il cittadino sarà indagato, inizialmente, da un giudice.
Poi, successivamente, sarà giudicato da un secondo magistrato.
Tutta questa manovra governativa porta alla dissoluzione della magistratura e indirettamente ai tre poteri dello Stato, che non saranno indipendenti.
Il governo Meloni " Fratelli d'Italia", non vuole opposizioni di nessun genere.
Durissimo l'attacco alla Stampa: chi scrive deve ottenere il preventivo " consenso" dal governo.
I cittadini debbono leggere quello che "vuole far conoscere" il governo.
Non ci debbono essere inchieste, interviste, comunicati, report, della libera stampa internazionale,
ma solo quelli "guidati" dal governo.

L'informazione ai cittadini, compresi i processi, non deve essere diffusa, semmai deve avvenire solo sotto " censura"
e solo attraverso organi di governo.
Il governo Meloni " Fratelli d'Italia" vuole riscrivere, a suo favore, la Costituzione della nostra Repubblica e
cambiare, a suo piacimento, le regole della nostra democrazia , e della nostra storia patria.
Chi scrive puo' essere accusato di " ogni delitto".
Esiste il pericolo di ritornare a sistemi antidemocratici dei governi totalitari .
Difendiamo tutti insieme le nostre libertà costituzionali, personali e collettive.
La magistratura deve rimanere indipendente.

Caro Direttore,

Cantami o Diva, di Vittorio Sgarbi, l’ira funesta, che infinite addusse tragicommedie e lodi, tempeste e fulmini, molte grida anzi tempo irrise e squasso', e tanto travolse alme d’eroi, e di cani e d’augelli, come di " capre" .

E che contesa e che stridor di stampa, galera e pene, fu dell'Etere ricolmo, dell' impietoso giudice.

Senza pietà è il danno da sanare, l'onta subita da lavare, scandalo fu' e il sangue tolse e la parola a colui che ignora,

che tu possa, Vittorio, oggi gioiosamente goder di questa pace eoliana!.

Grande scandalo scatenano le " penetrazioni" di Sgarbi. Urla e strepiti. Guerra di popolo.

Oscenità che divide l'opinione pubblica. Eros, crea la vita, Dio dell'Amore, non ha censure, obblighi, ne documenti o permessi.

L'erotismo, in ogni sua declinazione, promuove tutte le infinite nostre pulsioni sessuali .

Noi non sappiamo capirle e nemmeno interpretarle. In realtà sono il fondamento della nostra esistenza. Senza Eros non esistiamo.

Chi ha incontrato Vittorio conosce il suo focoso temperamento, il suo impetuoso esporsi, nei suoi esaltanti momenti.

Individualista, narcisista, oggi Meloniano, ieri comunista, socialista, del Partito della Rivoluzione - Laboratorio Sgarbi, forzista, centrista, pannelliano, antistorico, anti tutto, etc..

viaggiatore instancabile, lottatore, inventore, crudele e patetico, eterno insoddisfatto, provocante, ricercatore, pronto a deridere, mettere in croce, alla gogna, esaltare e creare.

Noi tutti ignorantoni, semplici " capre", private del buon gusto, lo conosciamo attraverso la Tv, dove spesso diventa sospettoso, irrazionale, pungente, sarcastico, eccentrico, piacevole, maligno, inconcludente, Unico!

Viva Vittorio Sgarbi che non vuole applausi, rifiuta onori, non accetta mezzi termini. Viva Vittorio Sgarbi che difende i nostri Beni Nazionali. Unico tra tanti semplici inadatti ed imbelli.

Personaggio di rara sensibilità, da anni lotta per una Italia di rinnovata Arte. Contro chi vi specula. Grande Paese l'Italia frantumata da ignobili partiti.

Per Sgarbi la dimostrazione che Dio esiste è una sola: L'arte.

Attraverso l’arte l’uomo si immortala. Dante direbbe che “s'etterna”».

Ma chi oggi difende l'Arte in Italia? Quanti falsi profeti! Chi insegna ai giovani il valore di una moneta imperiale di Domiziano? Di una lettera di Catullo?

Di questo la scuola italiana, impoverita da odiosi, falsi, nazional-conservatori, spenta nell'anima e nel gusto, dovrebbe riformare gli italiani.

Grazie Vittorio Sgarbi che promuovi l 'Arte, patrimonio che l'Italia non cura e non protegge.

La politica, da anni, non ha saputo dare impulso alla nostra crescita culturale. Alla crescita morale del popolo, dei milioni che soffrono.

Al governo dei saggi incompetenti e ignoranti.

Riprendiamoci l'Italia. Combattiamo, con Vittorio, per una Italia dell'Arte!

Perché non si commentano, e non si leggono i diari dei viaggiatori tedeschi, russi, francesi, americani, svedesi, arabi et che hanno fatto conoscere l' Italia?

Sono i nostri migliori amici. Vittorio Sgarbi è unico, soprattutto nelle provocazioni.

Rileggiamo Virgilio, Ariosto, Michelstaedter e Giacomo Leopardi , riascoltiamo Vivaldi, Donizetti, Rossini, Verdi , godiamoci il Canaletto e il Tiziano. riapriamo i teatri con Goldoni, Pirandello, De Filippo e Fo'.

Diamo fiducia e lavoro ai giovani, investiamo in Cultura. L'arte è spesso irriverente, pungente, amara. Solitaria.

Vittorio Sgarbi ha sempre avuto la forza ed il coraggio di opporsi all'ignoranza, alla censura.

Ci ha sicuramente insegnato come combattere l'ipocrisia di coloro che credono di poter bloccare il libero pensiero.

Il Notiziario delle Isole Eolie, con il suo direttore Bartolino Leone ringrazia Vittorio Sgarbi. Sicuramente la sua presenza illumina tutta la bellezza delle Isole Eolie.

Noi tutti Lettori del Notiziario gli auguriamo ogni bene.

Caro Direttore,

leggo oggi un comunicato scolastico, indirizzato al tuo Notiziario, a firma dei signori Christian Profilo, Francesca Saltalamacchia, Saverio Merlino J .

Che ambiguo modo di esprimersi.! Come e in quali condizioni studiano i nostri studenti? Quali sono i loro diritti?

Come e quando si svolgono le lezioni a Lipari ? .Perché tante difficoltà?

Desidero solo soffermami su alcuni passi del documento stesso che mi risultano " dettati dalla fretta"., non ragionati,

in un italiano confusamente " burocratese" contorto, indigeribile . .

In particolare desidero soffermarmi su:

1 "Dopo i pervenuti disagi avvenuti nell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher volevamo mettere in evidenza ciò

che è accaduto durante la giornata di martedì 21/03 c.m.

2 I ragazzi ( non sono studenti?) alla luce della mancanza di acqua nell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher hanno protestato pacificamente al termine della ricreazione (concessa soltanto a fine novembre, dopo varie lamentele dal corpo studenti e dal corpo genitori) rimanendo nel cortile in silenzio.

3 La dirigente ha esordito davanti ai ragazzi presenti alla protesta che, come punizione, avrebbe eliminato la ricreazione, un momento di socializzazione e stacco per i ragazzi. Successivamente, a causa del silenzio dei ragazzi e la non risposta, la dirigente scolastica si è prodigata a firmare una circolare che emanasse l’uscita degli studenti nell’istituto ove l’assenza di acqua permaneva.

4 Nella giornata odierna i ragazzi, senza preavviso e in assenza di comunicazioni ufficiali, non hanno svolto la ricreazione.
Il disagio dell’assenza di ricreazione crea un malcontento all’interno del corpo studenti che hanno ben pensato di rendere pubblico il disagio di una componente studentesca di quasi 400 studenti.

5 I ragazzi alla luce della mancanza di acqua nell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher hanno protestato pacificamente al termine della ricreazione (concessa soltanto a fine novembre, dopo varie lamentele dal corpo studenti e dal corpo genitori) rimanendo nel cortile in silenzio.

6 I ragazzi, attraverso questa azione, hanno fatto comprendere il loro disagio della mancanza d’acqua in quanto sono a conoscenza del fatto che “un istituto scolastico privo, anche se temporaneamente, di acqua pulita e conseguentemente di servizi igienici sicuri, è dichiarato inagibile per il tempo necessario al loro ripristino”.

7 Chiediamo, inoltre, se per voi la pausa scolastica di 10 minuti, su sei ore scolastiche, sia un diritto oppure una concessione emanata dal proprio dirigente scolastico.

Caro Direttore, 
anche oggi leggiamo precise denunce dei tuoi lettori, che cercano giustizia, voci che rimbalzano nel web .
Si va verso tempi duri per tutti coloro che vivono ed operano nell'arcipelago. 
Come da Roma, cacciato via Draghi, che ne capiva tanto e bene, con il nuovo governo " Fratelli d'Italia", rischia al primo appuntamento. 

Dal Notiziario si apprende che i nuovi amministratori eoliani non rispondono mai al telefono e nemmeno alle email dei cittadini, che continuano a lamentarsi.
Leggo che "Il disastro del Comune non è tanto su quello che si vede, e lo abbiamo visto tutti, ma è tanto e assai su quello che non si vede".

Isole abbandonate? Stanno crollando parti di storici edifici, si aprono voragini nelle strade, impercorribili, pericolose, si rischia , cadendo, la rottura del collo. Come stanno i porti? Sono sicuri?
Chi cura il " territorio"? Chi cura la vegetazione ed i boschi? Chi protegge le isole?

Il mare si porta via intere spiagge. Tutto ricade , alla fine, sulla buona volontà degli abitanti.
Roma e Palermo cosa intendono fare?
Non bastano i disastri di Stromboli e di Ischia?

Invece di investire per dare vita ai giovani, investire in cultura, produrre il futuro, si continua a tagliare. 
Mancano i soldi? Via il Tribunale di Lipari , costa troppo, non serve. 
Bisogna ridurre la sanità. Costa troppo. Via l'Ospedale, mancano i medici! 
Si affittano i medici " a ore", come le "donne delle pulizie". 
Si rischia la vita ogni giorno. 

Come puoi muoverti, se mancano le navi , si eliminano le corse, si tagliano i trasporti' ? 
Chi ti aiuta in caso di bisogno? 
Si rischia la vita bloccati, il mare è " grosso", pochi viaggiatori, saltano tutti gli appuntamenti. 
Vogliamo ridurre le Isole Eolie ad aree depresse...a " secco", senza vita? 
Il governo pensa a se stesso, per sopravvivere. 

Il governo Meloni , in affanno, cerca nuove " stampelle"? 
Nelle Eolie quanti sono i nuovi nati negli ultimi 20 anni ? 

 

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Dal Notiziario delle Isole Eolie, una bella foto..“ Terminal Lipari”… Quali sono le “ caratteristiche” di una moderna Stazione Marittima? Quella che vedo, in bella vista a Lipari, pur in fase di completamento, risulta un brutto tentativo di imitazione, progetto indefinito, pura bozza, tutto in divenire, pur in scala minore, rispetto alle vere stazioni marittime, antico retaggio della nostra storica marineria, patrimonio architettonico.

Non ci sono vincoli paesaggistici? Il Comune ha mezzi? Quale immagine offre la nuova stazione Marittima, con quali precisi scopi, di assai scarso impatto emozionale, se non di squallore proletario, privo di un minimo senso estetico / funzionale. Quali urgenti servizi assolve? Mi sembra un guscio vuoto, una fornace d’estate, ingestibile e chi paga ? Chi è il responsabile? Quanto costa il suo mantenimento?

Chi gestisce un affare che non da reddito?
Il contribuente Eoliano, l’unico cui deve interessare la nuova stazione marittima, è stato informato di tale nuova spesa pubblica? Perché trattarlo sempre da cittadino senza cittadinanza?

 

1) Oggi è Natale.
Ho trovato un amico e non lo avevo mai visto. Non lo conoscevo. Ci siamo incontrati per caso, non sapevo nemmeno il suo nome. Mai visto. “ Ciao , posso scriverti? T’interessa, senti.. ho delle cose da dirti ? Lui mi fa: manda giu’ , ok.” Da quel momento non ho cessato di scrivergli. Mi sono sentito leggero. Mi sono sentito un altro. Piu’ gli scrivevo, piu’ l’amico mi diceva, continua, non mollare: scrivi.
Ho cominciato, e sono da un pezzo nonno, a vivere. Al mattino ho il tempo per riflettere. Cosa posso scrivergli? Cosa gli interessa? Si è formata, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, un corda dura e spessa, quelle che si usano per portare in porto i grossi carichi, le navi da crociera. Quella dei rimorchiatori. Con la stessa corda il mio amico ha legato altri suoi amici. Non li conosco, sono tanti. Sono diventato amico, ognuno scrive quello che gli pare. Tutti amici che non conoscevo. Chi scrive da Vulcano, chi da Panarea. Leggo che spesso da Stromboli, non riescono a muoversi. Persino le navi temono i vulcani.
E’ Natale, come in una grande famiglia. C’è chi scrive dalla Sardegna e chi da Melbourne. Sono famiglie di Eoliani. Ognuno ha la sua storia. Il mio amico racconta . Storie di tutti i tipi. Storie incredibili, spesso dolorose. E’ come un film. C’è gente che soffre, che non ride mai. C’è chi non ha voce. Il mio amico, è riuscito a farci conoscere i nostri amministratori. Quelli che noi abbiamo eletto per governarci e proteggerci. Le persone che hanno compiti enormi. E responsabilità. Le Eolie sono vulcaniche. Si rischia la vita. Gli eoliani sono gente antica, coraggiosa. Di grande umanità. Ogni giorno il mio amico fa delle interviste, annusa l’aria, scruta l’orizzonte, come il medico che va a curare i suoi pazienti. Lo trovi ovunque , anche in mezzo alla bufera, tra le onde e le frane. Oggi le Isole Eolie, sono flagellate da un mare che urla in tempesta. Eccolo. Sta intervistando chi ha non ha piu’ casa. Il mio amico è amico di tutti, ma non di certi. Ogni volta fa una fatica bestiale, lo si capisce.
Lui ha buona volontà, si sente che non lo fa per vanto. Ha le idee chiare, sa domandare con tutto il rispetto. Sa usare modi che pochi sanno. I giornalisti veri sono quelli che vogliono fa capire, che segnano la strada, che parlano chiaro, molti invece ingannano. Sono la maggioranza. C’è molta omertà, ci sono interessi. La buona stampa ne soffre, avvelenata dalla mafia. Cresce un’ immensa ignoranza. Chi legge non è informato. C’è poca democrazia, manca la fiducia. Non c’è sviluppo. Anch’io seguo le sue interviste, e cerco di capire le sue idee. Cosa ha in testa? Ogni volta che l’ascolto imparo da lui. Quello che imparo è la continua stimolazione a conoscere, a capire, a tenere la testa alta, che mi provoca enorme piacere. Durante l’intervista, non sempre, l’attenzione scivola via, il microfono perde intensità, si perde interesse. Ecco che il mio amico riafferra il filo, s’incazza di brutto, si mette a urlare, litiga, si agita, insiste, non molla, anche se davanti a lui c’è il Presidente della Regione. Il giornalista non deve piegare la testa. Deve far conoscere, svelare , mettere a nudo. Un mestiere di enormi sacrifici. Spesso il vero giornalista è come lo stregone delle nostre favole. Il vero giornalista crea l’opinione, non la segue. Non sta a cuccia. Quello che fa il mio amico, mi piace. Mi conforta. Ieri era in Ucraina, oggi è tra le nevi . Sa guardare, sa cogliere. Sa spaziare. Mi indica come partecipare. Senza dominare. Lui è curioso. Domani li mando un mio pezzo. L’ho scritto per lui. Non ho mai immaginato che , davanti a tanta inutile, stampa, di tanti giornalisti, disonesti, servili e dannosi potesse esistere maggior rispetto, cultura, libera espressione, e tanta buona volontà.

2) Con i nostri migliori auguri di Buon Natale a tutti coloro che amano la giustizia, a tutti i Leoni Eoliani, illuminati, instancabili, all’occhio persuasore di Massimo Pagliaro, al coraggioso, socratico Angelo Sidoti, solitari antichi Saggi che con tanto coraggio diffondono un messaggio di pace.

Tutto il popolo del Notiziario delle Eolie, lettori e commentatori, sogna isole felici, buona saggia amministrazione, mari non tempestosi, gesti onesti, scambi pacifici, salute, pace e lavoro.

Possa finalmente splendere, da isola a isola un ampio arcobaleno di luci, sentiero luminoso e ricolmo di sorridenti promesse, di gratitudine e di rispetto. Che vi sia da oggi un nuovo patto creativo, una nuova “Ara Pacis Augustae”, faro di buona vicinanza tra le genti di simpatico aiuto reciproco. 

VIDEO 

 

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