di Salvatore Leone 

L'ottava isola delle Eolie non è solo l'Australia ma anche il resto del mondo. In ogni angolo della terra c’è un eoliano originale. Quasi tutti emigrati per motivi di lavoro e qualche volta per scelta di vita. Ma quasi tutti questi figli delle Eolie ritornano nelle isole natie col cuore in mano. La politica si gira dall’altro lato e non riconosce a Milazzo le loro origini. In biglietteria per traghettare pagano da forestieri compresa la tassa di sbarco. Adottiamo un emigrante. Facciamoli pagare da residenti offriamo il biglietto dell’aliscafo. Non sarebbe l’elemosina ma il giusto modo per ringraziare chi ha origini eoliane. Possono pagarlo i 4 comuni con la tassa di sbarco oppure i volontari liparoti e i 3 comuni di Salina prelevando dai fondi ricevuti per gli spettacoli a calendario unito. Non sarebbe l’elemosina ma il giusto modo per ringraziare chi con le rimesse ha mantenuto i parenti che sono rimasti nelle isole e magari quando sono tornati hanno avuto la sorpresa amara di trovare le proprietà usucapite. Il giorno in cui arriverà lo specialista dei numeri si potrà vedere chi ha fatto il maggior numero di usucapioni alle Eolie alle loro spalle. Ma questa è un’altra vergogna.