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Lipari - 8 presenti e 8 assenti. Presiede Giacomo Biviano, presente l'assessore alla salute Tiziana De Luca.

Annarita Gugliotta: chiedo di trattare anche la questione degli incendi che hanno messo in ginocchio Quattropani. Ci sono dei sindaci che hanno già richiesto dei ristori che ritengo dovranno anche essere previsti per i nostri concittadini.

Giuseppe Grasso: Posso dire che già la giunta si è attivata per richiedere dei ristori. Inoltre ci sono zone di Quattropani dove addirittura non vi sono vie di fuga.  

La questione incendi inserita all'odg.

Tiziana De Luca, assessore: solidarietà agli abitanti di Quattropani e plauso a tutte le forze dell'ordine e ai volontari che si sono subito attivati.

Si parla di sanità. De Luca: c'è il problema del pronto soccorso con pochi medici e problemi anche in chirurgia. Ci sono i sindacati che si sono occupati degli anestesisti che non trovano alloggi. L'Asp si è rivolta a noi e abbiamo contattato la Federalberghi che è disponibile. Anche il commissario Alagna è al corrente. Ho richiesto i cardiologi h24 ma senza risposte se non di Mario Paino del Papardo. Tra i problemi vi è la guardia medica trasferita a Canneto e soprattutto sul Centro di riabiitazione che continua a non funzionare. Per il punto nascite continua a non aprirsi e addirittura è statoi ridotto il contributo di 3 mila euro per le partorienti relativamente agli precedenti mentre per il 2020 è stato portato a 5 mila euro. Mi sembra una anomalia. 

Grasso: assurda la situazione del punto nascite, a Bronte lo hanno aperto a Lipari è ancora chiuso. La regione si è fatta pure le foto. Io ora voglio vedere se è stata fatta la richiesta della deroga. La voglio vedere...L'Asp aveva un appartamento perchè lo ha lasciato. E ora è il colmo che li vorrebbe mandare in albergo dove sicuramente costerà di piu'. Il centro di riabilitazione è stato chiouso a favopre dei privati.

Adolfo Sabatini. l'esempio emeblematico è la differenza tra pubblico e privato: il pubblico una visita me l'ha messa a 6 mes, dal privato paghi e la fai subito...

Anche Gesuele Fonti ha rincato la dose specificando che la sanità sbilanciata su Catania e vedi Bronte... Propongo di invitare a Lipari sia Musumeci e Razza. Vediamo se vengono con la stessa tempestività avuta per le cave di pomice.

Anche il presidente Biviano si è sintonizzato sulla stessa lunghezza d'onda ricordando che NIcosia ha il punto nascvite aperto con circa 120 parti l'anno. Il caso di Bronte è una vergogna. I politici dell'arco costituzionali sono stati tutti imbroglioni. 

Il consiglio è stato aggiornato al 13 agosto alle 10.

NOTIZIARIARIOEOLIE.IT

E l'elisoccorso va e viene:

Lipari - Dopo un incidente stradale un giovane turista di Messina, politraumatizzato è stato trasferito al Policlinico di Messina. 

Una signora con frattura al femore è stata ricovera al Papardo di Messina. 

Lipari, i turisti positivi individuati all'ultimo giorno di vacanza, durante gli screening volontari effettuati dall'Asp diventano tre. Gli ultimi due trasferiti con corse dedicate a Messina. Proseguiranno forzatamente la loro vacanza ma in quarantena.

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LIPARI - Grosse difficoltà si registrano nel pronto soccorso di Lipari: i medici del Papardo hanno comunicato che ad agosto non verranno. E la situazione è tragica: l'organico è di 4 unità rispetto ai 7 previsti. Un  medico in servizio per il troppo lavoro, vista l’eccezionale affluenza di turisti, ha accusato un malore. Dall’altro ieri non c'è più l'ortopedico a Lipari. Il dottor Trio è stato trasferito a Milazzo. Doveva venire un ortopedico dalla Città Mamertina, a rotazione, ma fino ad ora non si è visto nessuno. Ha però riaperto la camera iperbarica e grazie alla presenza degli anestesti torna a funzionare la sala operatoria per le operazioni di routine. Nel contempo, l'elisoccorso va e viene. A Lipari dopo un incidente stradale un giovane turista di Messina, politraumatizzato è stato trasferito al Policlinico di Messina. Una signora con frattura al femore è stata ricoverata al Papardo e infine, i turisti positivi individuati all'ultimo giorno di vacanza, durante gli screening volontari effettuati dall'Asp diventano tre. Gli ultimi due trasferiti con corse dedicate a Messina. Proseguiranno la loro vacanza ma in quarantena.(ANSA)

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Tuona l’assessore alla salute Tiziana De Luca “È inaccettabile che l'Asp anziché potenziare l'ospedale con i medici necessari a garantire la salute di residenti e turisti non riesca neppure ad assicurare i servizi minimi andando palesemente contro il rispetto dei Lea e di quanto previsto nella rete ospedaliera.
Che intervenga il ministero a tutelare ciò di cui la Regione è direttamente responsabile insieme alle proprie articolazioni aziendali”.

ASP, ALAGNA NOMINATO COMMISSARIO

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Bernardo Alagna è stato nominato con D.A. n. 797 del 4 agosto dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina. Da alcuni mesi era direttore generale facente funzioni, in seguito alla decadenza di Paolo La Paglia.
«Vorrei anzitutto ringraziare l’assessore alla Sanità e il presidente della Regione Nello Musumeci- dichiara il neo commissario straordinario- per la stima e la fiducia accordatami. Sono stati mesi di impegno proficuo per l’emergenza pandemica e le problematiche socio sanitarie connesse. Siamo riusciti grazie alla collaborazione con la task force regionale e all’impegno del Commissario per l’emergenza Covid 19 prof. Alberto Firenze, a creare una rete di dialogo, confronto e impegno comune per contrastare l’evento pandemico. Grazie anche ai colleghi e a tutto il personale dell’Asp di Messina che, con grande spirito di sacrificio e dedizione, hanno affrontato con coraggio e professionalità questa difficile battaglia».

Alagna aggiunge: «Rinnovo la mia disponibilità a lavorare con lo stesso impegno e abnegazione per l’azienda sanitaria, auspicando di lasciarci alle spalle presto i periodi bui e tornare alla normalità nei tempi più rapidi possibili. Stiamo lavorando per risolvere i problemi strutturali, organizzativi e gestionali dell’Asp di Messina, e poter progettare e costruire insieme per le nostre comunità un futuro di pronta ripresa e sviluppo e adeguata assistenza sanitaria in tutta la provincia».

ALAGNA SU OSPEDALE DI LIPARI

"Stiamo lavorando per ripristinare immediatamente livelli assistenziali adeguati all'ospedale di Lipari. In particolare rispetto al personale del pronto soccorso, chiederemo il rispetto di quanto stabilito nella convenzione con l'ospedale Papardo che si è impegnato a fornire unità di personale adeguate agli standard di assistenza stabiliti. Nei prossimi giorni faremo in modo anche che anche gli altri reparti possano continuare a dare servizi di qualità con un un numero di personale medico e paramedico sufficiente".

Lipari, giudice di pace annulla ordinanza ingiunzione emessa dalla Cp

Si è concluso con l’annullamento dell’ordinanza ingiunzione emessa dalla Capitaneria di Porto di Lipari , il ricorso presentato dinnanzi al Giudice di Pace di Lipari promosso dal Sig. Castelli Giuseppe, titolare di concessione di posa sdraio ed ombrelloni, assistito dagli Avv.ti Francesco Rizzo, del Foro di Messina, e Annarita Gugliotta, del Foro di Barcellona Pozzo di Gotto.

Al predetto veniva contestata la violazione dell’art. 13 comma 1 lettera C dell’ordinanza n. 37 del 2016 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, normativa che si applica così come esplicitamente stabilito nell’ordinanza agli stabilimenti balneari.
Difatti, tale contestazione a parere della difesa era da ritenersi illegittima “in quanto l’attività economica svolta non consisteva nella classica forma dello stabilimento balneare, a cui fa espresso richiamo l’ordinanza in questione, e per la quale è prevista l’adozione degli appositi locali come da normativa applicata, bensì trattasi unicamente di attività volta alla collocazione ed il noleggio di ombrelloni e sdraio”.

La Tesi difensiva è stata confermata dal Giudice di Pace di Lipari secondo il quale: “ In buona sostanza , i gestori di spiagge libere attrezzate, come quella gestita dal ricorrente, non sono assimilabili ai concessionari di stabilimenti balneari , i quali hanno obblighi più preganti come quelli di cui all’art. 13 comma 1 Lettera c dell’Ordinanza n. 37/16 contestata al ricorrente” .

Per i motivi suesposti il Giudice Avv. Davide la Rosa ha accolto il ricorso presentato ed annullato l’ordinanza-ingiunzione di pagamento emessa dalla Capitaneria di Porto di Lipari.

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