ansaLipari - Alle 16 tornerà a riunirsi il consiglio comunale. All'ordine del giorno anche il regolamento per l'alienazione dei beni di proprietà dell'ente.

LA REAZIONE NEL WEB.

msaltalamacchiapiccoladi Marco Saltalamacchia: La notizia in sè sarebbe buona, se non si intravedesse di già il gioioso avvio di quella che i francesi chiamano la "machine à pas faire"...

Per risanare le casse dell'ente, la giunta di Lipari mette in vendita i beni comunali tra i quali il mega parcheggio, l'ex palazzo utilizzato dalla polizia municipale e l'ex scuola di Acquacalda. Si punta anche alla permuta: l'idea è di poter disporre del palazzo dell'Asp di Messina, ubicato proprio nella via principale. In consiglio comunale è già iniziato il dibattito per approvare il regolamento per l'alienazione dei beni.
Per il sindaco, Marco Giorgianni, "l'obiettivo deve essere l'equilibrio di bilancio. Cosa vendere lo deciderà il consiglio. Dalla Regione non abbiamo piu' fondi certi e per di piu' sono diminuiti notevolmente. Comunque, grazie ad una nostra iniziativa siamo riusciti a far approvare all'Ars che il gettito economico del 97%, oltre che per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, valga anche per i Comuni delle isole minori".

- Consiglio comunale sul piano triennale delle opere pubbliche e il regolamento per l'alienazione dei beni comunali. Presenti 17 consiglieri e il sindaco Marco Giorgianni.

Tra le opere pubbliche in quello che viene considerato il "libro dei sogni" vi sono anche la portualità di Lipari 75 milioni, lungomare di Canneto un milione e 200 mila euro, ampliamento del cimitero di Pianoconte 900 mila euro.

Adolfo Sabatini, presidente, Nuovo Giorno: il consigliere Fonti ha richiesto di inserire all'odg la questione dei trasporti marittimi. 

Votazione, tutti favorevoli.

Bartolo Lauria, Forza Italia: mi rivolgo al segretario comunale, firmo il verbale se effettivamente rispecchia fedelmente quello che ci siamo detti in consiglio comunale.

Sabatini: ho in programma di rivedere il regolamento se ci sono proposte fatemele avere. Farò anche una riunione con i capi gruppo.

Gesuele Fonti, Il Faro: propongo anche una riunione della commissione affari costituzionali.

Regolamento alienazione beni comunali.

Giacomo Biviano, Pd: la commissione preposta ha vagliato la proposta di delibera della giunta e ha sollevato alcuni dubbi su alcune parti. In particolare sulla parte che riguarda la permuta degli immobili. Nella delibera è stato detto che la permuta è possibile. Previsti anche diversi emendamenti che vogliamo discutere in consiglio.

Antonio Casilli, Gruppo Misto: la commissione è rimasta perplessa su alcuni punti. Riteniamo importanti alcune modifiche anche perchè sull'argomento la comptenza è del consiglio comunale. Propongo di far ritirare gli emendamenti e di indire una riunione dei capi gruppo. Il Comune per ora ha bisogno di fare cassa. Nel caso delle permute si dice che il Comune potrebbe integrare a livello economico. L'obiettivo però è di fare cassa... Scelta del contraente: deve essere pubblica non privata. Dobbiamo ricordarci che oggi c'è questa giunta, ma domani non sappiamo chi ci sarà.

Lauria: c'è una coerenza con il passato. Ricordo che nella passata legislatura quando la giunta Bruno aveva proposto di vendere i beni comunali la "guerra" che scatenammo a livello politico. E' fuori dalla mia mentalità e di consgeuenza non parteciperò ad aluna riunione dei capi gruppo e voterò contrario a qualsiasi tipologia di regolamento si andrà a votare. Prima di vendere i beni bisogna intraprendere tutte le strade possibili per incamerare quattrini per il bilancio. Vedi gli oneri di urbanizzazione, suolo pubblico ecc. A cominciare dalla giunta comunale, per poi passare ai consiglieri, ai dipendenti e ai cittadini. Non vedo poi la necessità della permuta perchè il Comune ha bisogno di quattrini. Ricordo che i nostri predecessori hanno acquistato, non venduto.

Biviano: non siamo in contraddizione con il passato. Stiamo parlando di regolamento per ora e non di altro.

Fonti: sono d'accordo a una riunione dei capi gruppo per rivedere il regolamento e anche per questo non volevo presentare emendamenti.

Annarita Gugliotta, Vento Eoliano: anch'io sono favorevole ad una riunione per meglio definire il regolamento.

Giovanni Portelli: occorre una discussione in aula e poi decidiamo in una riunione dei capi gruppo.

Marco Giorgianni, sindaco: mi chiedo come si potevano vendere gli immobili se non c'è un regolamento? Cosa vendere lo deciderà il consiglio, l'obiettivo deve essere l'equilibrio di bilancio. Per gli oneri di urbanizzazione non stiamo difendendo nessuno. Se c'è gente che non ha pagato stiamo procedendo... Aggiungo: dalla Regione non abbiamo piu' fondi certi. Ma ci sarà in base agli introiti dell'Irpef. I fondi previsti dalla Regione sono diminuiti notevolmente. Comunque, grazie ad una nostra iniziativa siamo riusciti a far approvare all'ars che il gettito del 97% vale anche per i Comuni delle isole minori.

Pietro Lo Cascio, La Sinistra: durante la riunione di capi gruppo ho evidenziato la necessità di stabilire con chiarezza la non alienabilità dei beni di rilevanza monumentale, artistica, storica,cultrale, chiedendo inoltre di inserire tra questi quelli di ilevanza ambientale che nel nostro territorio sono certamente piu' numerosi. Se la versione finale del regolamento non dovesse contenere questo esplicito vincolo voterò contrario. 

Consiglio rinviato a martedi' alle ore 16.

L'intervista al sindaco Giorgianni su tassa di sbarco e soggiorno, bilancio, ex lavoratori pomice e cooperativa Quadrifoglio e riapertura della sezione distaccata del tribunale.

 

http://www.bartolinoleone-eolie.it/giorgianni16012014.wmv

L'intervista al consigliere Biviano sul regolamento per l'elienazione dei beni comunali

 

http://www.bartolinoleone-eolie.it/giacomo-biviano16012014.wmv

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L'intervista al segretario generale Santi Alligo su macchina amministrativa e burocratica nel maggior Comune eoliano.

 

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