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Il giudice del lavoro del tribunale di Barcellona, dottoressaTodaro ha accolto il ricorso d'urgenza presentato da una docente titolare a Roma che chiedeva trasferimento interprovinciale al fine di assistere il padre disabile..
L'avvocato Vincenzo La Cava ha proposto ricorso al fine di far accalarare il diritto della stessa ad assistere il padre disabile, contrariamente a quanto disposto dall'art 13 del CCNL.
il Tribunale di Barcellona di Pozzo di Gotto accogliendo la tesi del difensore ha disposto, "che la norma speciale di cui all'art. 601 del T.U. sulla scuola (D.Lgs. n. 244/1997) prevede che gli artt. 21 e 33 della legge n. 104/1992 comportino la precedenza anche in sede di mobilità;che, di contro, gli artt. 13, punto IV, e 14 del C.C.N.I. dell'11 aprile 2017, prorogato anche per l'a.s. 2018/2019, riconoscono la precedenza al figlio referente unico che assiste il genitore disabile nei trasferimenti provinciali, mentre in quelli interprovinciali solo nelle operazioni di assegnazione provvisoria. che tali disposizioni pattizie, meno favorevoli, si pongono in contrasto con la suddetta norma imperativa e vanno quindi ritenute nulle;ordina alle amministrazioni convenute, per quanto di rispettiva competenza, di provvedere al trasferimento della ricorrente a far data dall'a.s. 2018/2019 quale docente di scuola primaria su posto EH presso l'Ambito Sicilia 0015-Lipari con la precedenza di cui all'art. 33, commi 5 e 7, della legge n. 104/1992. La docente può quindi fare rientro a Lipari.

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