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di Daniele Billitteri

Quando pescarono il pesce grosso Meteo di mercoledì 22 maggio
La previsione. Ci aspettano tre giorni foticopia sui quali c’è davvero poco da dire perché, mentre nel resto del Paese c’è una grande attenzione sui rischi idrogeologici specie nelle regioni del Nord, qui da noi ci sarà un tempo quasi estivo con temperature comprese tra un minimo di 20 e un massimo di 26/27 gradi. Il cielo sarà sereno, il mare quasi calmo e l’umidità tutto sommato abbastanza sopportabile. Un cambiamento è previsto per sabato ma poi ne parliamo. Tante belle cose. Soleggiate.

Notizie romane. Bella giornata con cielo poco nuvoloso e temperature messime appena sopra i 22 gradi. Niente vento, umido quanto basta.
Il pesce grosso si pesca con le bombe. Il vecchio non pesca più. I suoi ricordi fradici sono come un destino maligno che si infiltra nelle ossa e le tortura ogni notte quando il mare brontola di Maestro. Ma pure di giorno quando l'ondina accarezza le curve dell'Isola come si accarezza una femmina che non vuole essere accarezzata e tiene la pelle increspata, ostile. Il vecchio odora il vento e di notte esce dalla tana per vedere quanta luna c'è, quella luna terribile quando splende tutta intera e tiene i totani lontani dal suo "traditore", l'amo a grappolo nascosto dall'esca.

In questo meriggio di fine maggio il cielo è come gli occhi di un bugiardo: opaco e sfuggente. Il mare è piatto ma il vecchio sa che quella calma è apparente, e che, quando tira Libeccio, parti dall'Isola e ti ritrovi all'Ustica senza accorgertene. E tornare è come scalare una montagna. Perché non è vero che a mare non ce ne sono anche se non si vedono.
Il vecchio ha dormito. Quanti pomeriggi si sono fatti notte per chi come lui ha passato la vita ondeggiando e strappando all'inchiostro del mare i suoi abitanti sfuggenti. Oggi ha mangiato le sue sarde "a fiscaletto", quelle che si tolgono dalla carbonella che ancora frigolano di grasso e si tengono tra testa e coda mordicchiandole lungo la spina principale. Per lui è difficile, deve tenerle solo per la testa con una mano sola perché l'altra è andata in una notte di mezza luna sotto Capo Gallo.

Colpo mancino del destino che s'è preso, ironia della sorte, la sua mano mancina che impugnava la bomba difettosa. Quando si pescava con le bombe e ci si bagnava per il fungo d'acqua che si sollevava come una fontana e ricadeva lasciando a galleggiare pesci morti e stupiti. All'Isola o a Sferracavallo ne incontri tanti che hanno una mano sola e certe volte pure un occhio solo. Forse un modo del mare per pareggiare i conti quando non giochi onesto: tu ti prendi il mio pesce con l'inganno, io mi prendo la tua mano. E il vecchio pensa che il mare ha ragione.

Ha sempre ragione il mare, come tutte le cose grandi, come le montagne altissime, come Dio.
"Nonno, che fai dormi?"
"Mariuccia, sangue mio. Sempre in mezzo alla strada? La mamma lo sa che sei piedi piedi?"
"Si nonno ce l'ho detto. Sto andando da padre Pino per il catechismo. Ma ancora è presto".
"E brava Mariuccia. Vieni qui, siediti un poco con me e mi fai compagnia".
"Si nonno. Che dici lo vado a prendere un gelatino?"
"Tu lo vuoi?"
"No, io no, già me lo mangiai. Lo vado a prendere per te".
"No gioia mia, io non ne posso mangiare. Ho lo zucchero alto".
"Che viene a dire?"
"Che ho il sangue dolce e che se ci aggiungo altro zucchero poi mi fa male"
"Allora niente. Io non voglio che stai male nonno"
"Sì picciridda mia, gioia della mia vita. La scuola? Sei brava come tua mamma?"

"Si nonno tutto a posto. La mamma dice che l'anno prossimo mi manda a scuola a Palermo. Dice che qua la scuola media non è buona. Tanto ogni mattina mi può lasciare lei quando va all'ufficio e mi riprende all'uscita".
"E tu che vuoi fare. Quando sei grande dico".
"Voglio salvare tutte le balene del mondo"
"Le balene? Ma lo sai che una volta a mare ne ho vista una. Ha uscito la testa dall'acqua e mi ha fatto un sorriso"
"Ma che dici nonno, le balene non è che sorridono"
"Si sì. Invece mi ha sorriso. E lo sai perché?"
"Perché nonno?"
"Purché sapeva che non la potevo pescare. Dove la mettevo? La mia barca era buona per portare solo me e una cesta di frittura"
"Ah ecco, ti ha sorriso perché non si spaventava che tu la pescavi?"
"Sì, per questo. Ma anche io ci feci un sorriso sai?"
"Bravo nonno. Le volevi dire che non la volevi pescare anche se avevi una barca grande grande?"

"Non lo so gioia mia. Non lo so che facevo se avevo una barca grande grande. Forse mi veniva la cattiveria e la pescavo. I pesci grossi sono così: ti mettono spavento ma pure pensi che se li peschi sei il più bravo, il più coraggioso".
"Ed è vero?"
"No, sangue mio. Non è vero. I pesci grossi ormai li pescano con l'imbroglio".
"Nonno, è vero che ormai li inseguono dal cielo?"
"Sì, vero è. Nel cielo alto alto volano cose..."
"I satelliti, nonno"
"Sì, quelle cose. E inseguono i pesci grossi e ci dicono dove sono. E loro ci vanno e ci sparano coi cannoni, poi se li tirano dentro la barca e li fanno pezzi pezzi e diventano buatte di pesce o bidoni di grasso. Manco le spine lasciano".
"Sì, nonno. Lo so. Così i pesci grossi non si possono fare una famiglia, avere tanti figli e a poco a poco spariscono, finiscono. Per questo voglio studiare queste cose. Io non voglio che finiscono".
"Ti piacciono i pesci grossi? E quelli piccoli? Quelli che il nonno ha pescato per una vita? Non ti piacciono?"

"Sì, certo. Mi piacciono pure quelli. Ma quelli sono di più. Pensa quanto tempo ci vuole per ammazzare tutte le sarde del mondo. Eppure noi ce le mangiamo quando sono piccole piccole, quando sono neonata. Ma non ha importanza, perché quelle crescono sempre"
"Insomma, non è tanto vero sai? Se peschi la neonata per tutto l'anno, prima o poi finiscono pure loro. Non c'è tanta differenza tra i pesci grossi e i pesci piccoli. Lo sai no che i pesci grossi mangiano quelli piccoli. Anzi, mangiano proprio i più piccoli. Pesci così piccoli che per vederli devi prendere la lente d'ingrandimento. Bambina mia: le cose non sono importanti solo perché si vedono".
"Ma nonno, i pesci grandi grandi sono come i re e le regine..."
"Sì dolcino mio, ma se un re è solo, che re è?"
"Nonno, mi freghi sempre..."

"No Mariuccia, sono solo vecchio e ho visto tante cose. Ma sono contento di sapere che da grande vuoi lavorare coi pesci. Tua madre fa la professoressa, tuo zio Salvatore fa il dottore. Sono diventati importanti. Ma il merito è del mare e dei pesci che ho pescato ogni notte e che ho venduto ai ristoranti. Quando loro erano piccoli come a te io ci dicevo sempre: dovete studiare, dovete diventare dottori perché non voglio che passate una vita a buttare reti, a consare il cianciolo, a tirare la paranza. Ma mentre lo dicevo un poco mi dispiaceva"
"Perché nonno?"
"Perché il mare è come un grande maestro che ti insegna a campare bambina mia. Meglio di un padre e di una madre, meglio di qualunque scuola"
"E che ti insegna?"
"Prima di tutto ti insegna che quando sei la dentro ti devi aiutare da solo. Ci devi dare prima di lei e poi di tu. Se no si offende. Se ti prendi troppa confidenza, dico. Poi ti insegna che le cose inutili sono inutili. Ti pare strano? Invece è così. Non sai quanta gente fa cose inutili e non se ne accorge. A mare non lo puoi fare. Devi fare solo le cose giuste, ne più e ne meno. Poi impari che vuol dire stare soli. Ma proprio soli. E quando sei solo, sai?, pensi sempre a cose importanti. Ti senti piccolo piccolo ma non ti scanti. Poi impari a capire se sta cambiando il tempo, impari a non fare lo spiritoso, a non essere testa dura.

Lui è grande e tu no e allora devi fare come dice lui: andarci se lui vuole e restare a casa se lui è arrabbiato. Ma quando è calmo lui è generoso e bellissimo. Così impari a non fare di testa tua, come se nel mondo ci sei solo tu".
"Nonno ma allora perché si dice sempre che il pescatore è coraggioso. Che coraggio è se fai sempre come dice lui?"
"Il coraggio è riuscire a capire dove puoi arrivare. Se no ti senti Dio e il mare ti mangia. Perché Dio ce n'è uno solo"
"A proposito, me ne devo andare se no poi padre Pino mi rimprovera. Devo essere in parrocchia alle sei"
"Vai Mariuccia, non lo fare aspettare".
Il tuono squarcia l'aria. Il boato riempie il cielo come un uragano improvviso. L'eco rimbalza a lungo, gli uccelli volano e il tempo si ferma.
"Che fu nonno?"

Il vecchio socchiude le palpebre, annusa l'aria, muove la mano a cercare quella che non c'è più, copre il moncherino quasi a proteggerlo.
"Vattene a casa Maiuccia"
"Ma nonno, il catechismo..."
"Niente catechismo, vattene a casa"
"Ma perché nonno, che è successo?"
"Forse hanno preso un pesce grosso?"
"Ma dove nonno? E come lo hanno preso?"
"A tradimento Mariuccia. Forse lo hanno preso a tradimento"
"Un pesce grosso di quelli che stanno finendo?"
"Dipende"
"Dipende? E da che cosa?"
"Da quanti pesci piccoli restano. Piccoli come te bambina mia".

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Il mese si presenta ballerino Meteo di lunedì 6 maggio
Il mese si presenta ballerino. Se domani sarà com’è stato oggi e martedì quasi, mercoledì è prevista, al momento, una giornata di pioggia che, nella parte finale, potrebbe anche essere fatta di rovesci.

E il resto della prima metà del mese sarà – secondo le tendenze descritte nei modelli di previsione – un continuo alternarsi di giornate piovose e calde o addirittura caldissime visto che la prossima settimana potremmo toccare i 34, trentaquattro, gradi. Ma poi si dovrebbe tornare velocemente a temperature più… stagionali.

Naturalmente previsioni così ballerine lo sono anche sotto il profilo dell’attendibilità. Quando i risultati delle “equazioni del tempo” sono questi, è bene attenersi a previsioni nell’ordine delle 48/72 ore ed è quello che farà Meteobilli bello sistemato. Tante belle cose. Attente.

Una giornata di Tramontana Meteo di lunedì 22 aprile
Domani su tutta la Sicilia settentrionale soffierà la Tramontana. Il ché vuol dire che le temperature massime sfioreranno a malapena i 18 gradi. Per il resto sarà una giornata di cielo macchiato solo da velature e lo stesso vento, seppur fresco, non soffierà oltre la classificazione di debole.

I giorni da domani ai primi del mese prossimo contengono due date importanti, il 25 Aprile con la Liberazione e il Primo Maggio. Sono giorni di gente in movimento, di manifestazioni ma anche di gite e scampagnate. Il 25 Aprile non sarò male ma la vigilia sono previste piogge. Il Primo Maggio, invece, il tempo potrebbe essere disturbato ma è ancora presto per dirlo.

In ogni caso confermo che le temperature per l’intera settimana e parte della prossima saranno abbastanza contenute e proprio al passaggio tra aprile e maggio potrebbe esserci qualche giorno di pioggia. Tante belle cose. Fresche.

Quando c’è un torto e una ragione Meteo di martedì 12 marzo
La previsione. Se avete steso approfittando del vento, farete bene a ritirare perché anche fra poco potrebbe cadere qualche goccia d’acqua e stanotte pure e poi verso le sei potrebbe piovere un po’ più forte. Insomma meglio non rischiare.

Domani la giornata sarà così: ci sarà un bel vento di Ponente, le temperature massime non supereranno i 17 gradi ma le minime non scenderanno sotto i 13. I mari saranno molto mossi. . Le piogge, come detto, si presenteranno subito dopo l’alba e qualche spruzzo è previsto anche nel primo pomeriggio. Per il resto solo nuvole veloci spinte dal Ponente. La Protezione Civile Regionale ha messo l’allerta gialla su tutta la Sicilia settentrionale. A Oriente previste piogge anche forti ma brevi. Tante belle cose. Variabili.

Un viaggio e tanti dubbi. Alla scuola media ci facevano studiare l’Odissea e c’era tutta la questione del viaggio di Ulisse che doveva tornare a Itaca da sua moglie Penelopa e da suo figlio Telematico. Ma il problema è che per andare, metti, dal Politeama al Massimo, lui aveva preso della Circonvallazione. La verità è che ci piaceva a viaggiare e si faceva zito in ogni porto come tutti i marinai.

Non sono sicuro se mi faceva simpatia perché era un furbacchione e di questi tempi sarebbe stato della Lega o del Movimento Cinque Stelle che quando non sono al governo dicono piove governo ladro. Per fortuna io avevo una cosa meglio della ciclopedia Tre Cani: mio nonno Peppino.
“Nonno, ci domandai un pomeriggio, che ne prendi di questo Ulisse?”
“Picciriddu mio, perché me lo domandi?”
“Perché a scuola la professoressa di italiano ci raccontò di questo viaggio ca pareva Cristofora Colombo”
“Vedi picciriddu mio, quella di Ulisse è una metafora….”
“E che viene a dire? Metafora vuol dire metà fuori e metà dentro? “
“No picciriddu mio: metà vera e metà inventata. Nel senso che si racconta una storia inventata ma si vogliono significare tante cose. Per esempio: il viaggio di questo Ulisse dice che il mondo è fatto per essere scoperto se no Cristoforo Colombo s’avissi affittato un villino a Mondello invece di navigare infino all’America.

Dice pure che la curiosità non è un peccato ma una qualità. Però spiega pure che non bisogna sagerare perché tu puoi essere curioso quanto vuoi ma non ci puoi immischiare la curiosità agli altri come siddu fussi una malatia. E poi: iddu si passò tutti i capricci con una poco di femmine e di sua moglie sinni futtiu. Ma a Itaca c’erano i Proci che se la volevano carricare e idda resisteva e faceva una manta di giorno e di notte la scuciva e ai Proci ci diceva che si sarebbe fatta avvicinare solo quando finiva la manta. E quando finalmente Ulisse tornò, ammazzò a tutti perché, a senso suo, ci avevano inquietato la moglie come siddu idda fussi una proprietà. Certo si poteva arricampare un poco prima .

Insomma picciriddu mio, l’Odissea ci dice che nelle cose c’è sempre un torto e una ragione. Non solo. Dice pure che certe volte uno ha ragione e si fa torto oppure ha torto e ci pare che si può fare ragione malamente. Invece bisogna sempre ragionare, non guardare solo il mare davanti a noi e il vento degli ultimi dieci minuti ma studiare le carte giografiche e capire le previsioni del tempo. Perché così si arriva senza scoppare dal ciclope e rischiare di finire arrostito oppure trasformato in un maialino come quelli che consa per Natale il signo’ Matteo Fodale, chinachiere di Porta di Termini”.

Da di dove le sapeva tutte queste cose mio nonno che aveva, come scuola, solo la quinta alimentare? Sapiddu. E, non solo le sapeva, ma era come se avesse una bella sanguinella e riuscisse sempre a spremerla per prendere il succo. La lezione sulla carta giografica non me la scordai. E nemmeno quella sulla previsione del tempo. Avete capito da dove arriva Meteobilli?

Una settimana instabile Meteo di lunedì 4 marzo
Posso confermare che tra un po’ cambierà il tempo. Nel Trapanese è già cambiato e durante la notte il maltempo si sposterà verso Levante. Infatti, sono previste piogge anche abbastanza decise a cominciare dal Palermitano. Precipitazioni che riprenderanno alle prime luci dell’alba e continueranno fino all’inizio della mattinata. Poi una pausa per riprendere un po’ in serata. Insieme con le nuvole piovose si alzerà un Libeccio bello forte che farà muovere le nuvole velocemente. Così tra la fine delle piogge mattutine e la ripresa serale il cielo potrebbe essere per molte ore addirittura sereno. Le temperature massime, comunque, supereranno di poco i 15 gradi e i mari saranno molto mossi.

Tutto questo succede perché il vortice depressionario che si è fatto sentire al Centro Nord a suon di piogge abbondanti e super nevicate, si sta spostando verso Sud. Succede che si è formata un’area di alta pressione sulla Scandinavia che devia le perturbazioni che si formano sull’atlantico. Nello stesso tempo abbiamo aria più tiepida e umida che viene dall’Africa settentrionale. Ecco perché ci saranno piogge ma non ci sarà molto freddo, almeno nelle zone costiere. La caratteristica del meteo di questa settimana è dunque l’instabilità e questo non mette al riparo da possibili sorprese soprattutto in termini di temperature. Nelle zone interne sono previste an che nevicate a quote attorno ai mille metri, Tante belle cose. Incerte.

Il tempo è all’acqua Meteo di mercoledì 28 febbraio
Venerdì comincerà la Primavera meteorologica ma domani e giovedì ci saranno piogge sparse su tutta la Sicilia e la Protezione Civile Regionale ha messo il giallo dappertutto. Colpa di un vortice depressionario collocato al centro del Mediterraneo tra la Sardegna e la Sicilia.

Per questi motivi sulle due isole maggiori il tempo sarà molto incerto e, a metà giornata, non mancheranno le precipitazioni anche sotto forma di rovescio o temporale. In compenso, almeno domani, non ci sarà freddo perché i venti meridionali terranno le massime sopra i 17 gradi (ma oggi siamo arrivati anche a 22).

Giovedì prossimo, invece, è previsto un calo. I mari saranno da poco mossi a mossi specialmente quelli lungo le coste meridionali. Tante belle colse. Incerte.

Dopo il caldo, poi freddo Meteo di martedì 27 febbraio
Con una battuta si potrebbe dire che “marzia” in anticipo di qualche giorno. Per dire che il tempo di marzo è di solito uno dei più instabili dell’anno. Ebbene questi primi giorni della settimana, ma anche gli ultimi di febbraio, saranno davvero ballerini.  
 
Se avete posato il cappotto state sbagliando perché mercoledì i venti meridionali diventeranno occidentali e poi settentrionali e il termometro farà un capitombolo all’indietro registrando massime di appena 13 gradi e, soprattutto, portando piogge molto abbondanti concentrate nella tarda mattinata.
 
Repliche in serata ma poi giovedì i rovesci diventeranno piogge deboli per avviarsi velocemente verso Sud Est e lasciare all’Isola un fine settimana forse asciutto e soleggiato. Tante belle cose. Pazzerelle.
Il termometro va giù Meteo di giovedì 14 dicembre
Puntuale come previsto il termometro da domani comincia a scendere e torna ad essere quello che gli spetta il 14 dicembre. Dopo i 26 gradi di oggi, domani avremo massime di 18 in discesa perché sabato ne avremo 13.
 
Tutto questo è provocato da un cuneo di aria fredda che viene da Nord Est con provenienza dai paesi Baltici e che spazza via l’aria calda del Libeccio. Naturalmente questo scontro porterà nuvole e piogge anche sotto forma di temporali o rovesci (cioè temporali senza tuoni e fulmini).
 
Le piogge saranno abbastanza distribuite su tutta l’isola e nel corso della giornata si alterneranno alle schiarite. I venti non saranno comunque molto forti e i mari da mossi a molto mossi specialmente lungo le coste ioniche e nel Messinese. Insomma, il uichend si preannuncia tipicamente invernale e così ci sembra di più Natale. Tante belle cose. Festive.
Settimana divisa in due Meteo di lunedì 20 novembre
Mentre ci avviciniamo quasi senza accorgercene all’inizio dell’inverno meteorologico fissato (per convenzione) il primo dicembre, ecco una settimana da dividere in due. Domani e dopodomani saranno due giorni buoni ma mercoledì il tempo peggiorerà in modo deciso e una grecalata porterà piogge molto abbondanti che dureranno per tutto il giovedì e riguarderanno tutta la Sicilia. Un rimasuglio ci sarà pure venerdì mentre sabato e domenica prossimi il tempo tornerà buono o quasi.
 
Domani dunque una bella giornata scarsa di nuvole e di vento, con temperature autunnali ma ancora “amichevoli”. A fronte di minime di 17 gradi, avremo infatti massime che supereranno i 21. Martedì addirittura ce ne saranno 24 ma durante la settimana avremo giorni più freddi, soprattutto quelli in cui ci saranno le piogge abbondanti. Giorni in cui avremo massime di appena 18 gradi e minime attorno ai 16 nel Palermitano. Ma nell’interno della Sicilia, rilievi a parte, le minime potrebbero scendere anche sotto gli 8 gradi. Tante belle cose. Divise.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Guerra a terra e pace in cielo Meteo del uichend
Mentre in almeno due parti del Mondo vicine a noi suonano i tamburi di guerra, il cielo sopra alla Sicilia è del tutto pacifico e non promette nulla di disagevole. Solo domani pomeriggio tra il Trapanese e l’Agrigentino, ci sarà un modestissimo rischio di qualche isolata precipitazione ma non è detto. Per il resto domani venti di Ponente e di Maestrale e domenica di Grecale e Scirocco.

I mari saranno mossi lungo le coste esposte ai venti e poco mossi tutti gli altri. Le temperature cominciano lentamente ad assumere una configurazione autunnale. Domani nel Palermitano le minime saranno di 21 gradi e le massime qualche decimo sopra i 24.

Domenica minime di 21 e massime di 25. Qualche grado in più lo registreremo nei territori di Sud Est dove le massime potranno arrivare a superare i 27 gradi. Tante belle cose. Calme.

 

 

 

La stabilità balbetta Meteo di lunedì 21 agosto
Non è una vera spezzatura del tempo ma certamente la stabilità in Sicilia balbetta. Fidatevi. In generale succede che la vasta area di alta pressione che ha mantenuto il tempo stabile su tutto il Meridione, sta cominciando a soffrire la vicinanza un po’ invadente delle correnti fresche e umide che vengono dall’Atlantico. Per chi ricorda i giochi dei ragazzini a Palermo, è come “acchiana u patri cu tutti i so figghi” dove perde la squadra che cede al peso e alla pressione dell’altra.
Così avremo qualche nuvola, le temperature aumenteranno di un paio di gradi (a Palermo massimo 32 gradi) e il vento sarà spesso di Maestrale e porterà un bel po’ di umidità. In conseguenza avremo molta afa.

Ma il tempo non sarà uguale in tutta la Sicilia. A Palermo, per esempio, non sono previste piogge per tutta la settimana. Domani non dovrebbe succedere granché neanche nel resto dell’Isola, ma nei giorni successivi si potrebbero creare addensamenti che potrebbero dare luogo anche a brevi temporali pomeridiani che sono tipici dell’estate. In sostanza succede questo: nelle primissime ore del pomeriggio il terreno è molto caldo e trasmette energia termica al cilindro di aria che gli sta sopra. L’aria calda tende a salire e più calda è più velocemente sale.

Ma salendo incontra strati dell’atmosfera più freddi e si condensa formando le nuvole che poi producono la pioggia. Se questo fenomeno avviene ancora più velocemente e ad altezze superiori e più fredde, invece della pioggia avremo la grandine. Questi fenomeni sono più probabili nelle zone pedemontane perché i versanti dei rilievi fanno da “slitta” a questo movimento dell’aria verso l’alto.
Nei prossimi giorni quindi saranno possibili questi temporali pomeridiani che, in qualche caso (attorno a giovedì prossimo) potranno essere anche molto intensi come al momento è previsto per la zona del Nisseno. Nelle altre zone dove pure sono previsti, dovrebbero essere brevi e deboli. Ma, naturalmente, vi terrò informati giorni per giorno. Tante belle cose. Instabili.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

15 NOVEMBRE 2021

L’intervista del Notiziario a Daniele Billitteri, il romanziere del giornalismo

 

Meteo del uichend
La previsione. Ci sarà un momento di picco tra un po’. Se guardate le foto del satellite capite che sta arrivando un bel fronte perturbato spinto da venti di Maestrale e di Ponente. In questo momento ci sono temporali sul Canale di Sicilia al largo della Tunisia, ma in Sardegna piove già e sta arrivando da noi. Si prevede che tra un paio d’ore sulla Sicilia Occidentale dovrebbero arrivare le piogge che dovrebbero essere anche forti e durare per parte della notte. Il fronte proseguirà poi verso Est Sud Est interessando, ma con meno forza, anche la Sicilia Orientale.


Domani mattina andrà meglio ma il cielo rimarrà nuvoloso. In compenso le temperatura scenderanno abbastanza grazie alle piogge che rinfrescheranno l’aria. Domani non dovremmo andare oltre i 30 gradi. E domenica, bella giornata soleggiata ma fresca con temperature massime mai al di sopra dei 29 gradi. Poi comincerà una settimana di tempo buono e stabile. Ma intanto pensate ai temporali di stasera. Tante belle cose. Prudenti.

 

 

Arriva il Libeccio e piove Meteo di lunedì 9 gennaio
Stanotte si alza il vento che arriva da Sud Ovest, Libeccio. Comincerà debole ma andrà subito a inforzare e porterà in Sicilia nuvole umide che a metà giornata dovrebbero dar luogo a piogge diffuse su tutta la regione. I mari saranno dapprima mossi, poi agitati e arriveranno pure ad essere molto agitati soprattutto nel Tirreno Meridionale.
 
Le temperature, invece, almeno quelle minime, per domani, e solo per domani, saliranno e saranno di circa 16 gradi. Questi perché il Libeccio è un vento meridionale e porta l’aria calda e umida africana, Le massime domani si fermeranno a qualche decimale in più di 17.
Ma il Libeccio di domani, già in serata comincerà a girare e si disporrà a Ponente per poi passare al Maestrale che viene da Nord Ovest con la conseguenza che le temperature, anche quelle massime, scenderanno e saranno comprese tra 12 e 14 gradi.
 
In ogni caso la Protezione Civile Regionale ha segnalato le piogge avvertendo che saranno più copiose nel settore centro settentrionale. Tuttavia non ha ritenuto di emettere allerta per condizioni avverse né di natura idrogeologica né idraulica.
Insomma, domani ombrello e occhio a non stare troppo sotto gli alberi. Tante belle cose. Prudenti.

 

 

Sicilia gialla e vento robusto Meteo di mercoledì 23 novembre

La Protezione Civile Regionale ha lasciato il colore giallo su tutta l’Isola anche per domani per quanto riguarda il rischio idrogeologico. Per quello idraulico sono invece in verde le zone di Ragusa e Siracusa. Ricordo che la differenza tra rischio idrogeologico e rischio idraulico è che il primo riguarda ila possibilità di frane e smottamenti legata al superamento dei livelli pluviometrici, cioè quando piove troppo e il terreno non riesce a drenare. Il rischio idraulico riguarda invece il pericolo di esondazione dei corsi d’acqua per l’improvviso aumento della portata.

Detto ciò bisogna dire che domani sarà un po’ meglio di oggi. Stasera riprenderà a piovere forte e continuerà per tutta la notte. E così il vento di Libeccio e Ponente. Alle prime luci dell’alba dovrebbe esserci una schiarita che dovrebbe durare sino a metà giornata quando è possibile che ci sia qualche altra pioggia debole. Anche il vento, che di mattina continuerà a soffiare, calerà di intensità in serata.

Il fatto è che questo tipo di maltempo si muove velocemente spinto dal vento. Ha livelli di bassa pressione consistenti ma passa in fretta. In Italia risultano maggiormente a rischio in primo luogo la Sardegna che è proprio la “porta” di questo flusso perturbato, il luogo dove arriva con maggiore violenza. Poi tutte le coste del Centro e del Sud peninsulare. La Sicilia, a quanto pare, si salva dai fenomeni più pericolosi come le alluvioni, le esondazioni di fiumi e torrenti e le mareggiate. Certo il mare non sarà calmo neanche attorno alla nostra Isola al punto che ieri sono stati interrotti i trasporti per le isole minori. Probabilmente il divieto ci sarà anche domani e forse solo nel pomeriggio potranno riprendere a navigare i traghetti ma non gli aliscafi. Il mare, che al momento è agitato, a calmarsi ci mette un po’ di più del vento.

Domani quindi una giornata migliore di oggi ma il termometro resterà basso con minime di 13/14 gradi e massime che a stento arriveranno a 19. Tante belle cose. Ventose.

 

Il tempo è all’acqua - Meteo di venerdì 10 giugno
Confermo che domani il tempo è all’acqua. Probabilmente ci sveglieremo che già piove perché nella notte arriveranno nuvole umide da Nord Ovest che sono il lato destro della perturbazione che oggi ha portato molte piogge e temporali nell’Italia centrale. Pensaste che stamattina in due ore in quella zona sono stati rilevati da 26 a 28 mila fulmini.

Da noi pioverà ad intermittenza per l’intera giornata. Le quantità maggiori, magari sotto forma di temporali, sono previste verso le dieci del mattino. Poi pioggia bella sistemata ma di quella che in campagna si addisiano. Oggi ho resistito alla tentazione di fare lavare la macchina ma non penso che le piogge di domani porteranno la sabbia rossa perché è acqua che viene dalla Francia. Acqua-champagne, se volete…

Il Maestrale si farà sentire e terrà basse le temperature che domani non dovrebbero superare i 25 gradi. Quello che vi posso dire è che, tuttavia, il uichend si presenta assolutamente guarito da questo temporaneo malessere atmosferico. Resterà solo un po’ di mare mosso lungo le coste settentrionali della Sicilia. Tante belle cose. Piovose.

 

 

Arrivederci bel tempo Meteo di venerdì 7 gennaio
Domani comincia ad aprirsi la porta del cambiamento del tempo. Dopo giorni di questo singolare fine anno quasi primaverile, ecco che la botta di malotempo che si è già fatta strada nel Nord Italia bussa alle nostre porte e già da domani si aprirà uno spiraglio per farci intendere che verrà a farci visita.

Domani, dunque, il tempo si manterrà asciutto ma non mancheranno le nuvole che col passare delle ore aumenteranno. I venti saranno abbastanza deboli e tenderanno a provenire da Nord Ovest. Per questo le temperature cominceranno a scendere e già domani le massime non supereranno i 14 gradi mentre le minime si assesteranno sui 10 gradi.

Così sarà nel resto dell’Isola fatte le ovvie differenze tra pianura, collina e montagna e tra zone interne e costiere.
Questa situazione evolverà in un momentaneo peggioramento nella notte tra venerdì e sabato seguita da ampie schiarite ma anche da un abbassamento della temperatura. Un peggioramento più netto è previsto per domenica con l’arrivo delle piogge all’inizio del pomeriggio. Ma di questo parleremo meglio domani. Tante belle cose. Invernali

Chiudete con una bella stenning Meteo di giovedì 30 dicembre

Domani giovedì sarà un’ottima giornata di preparazione alla festa per la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. La giornata sarà mite, visitata da un po’ di nuvole cordiali e allegre, priva di venti fastidiosi e col termometro fermamente convinto che sotto i 19 gradi, come massima, non si scende. E, visto che ne parliamo sempre, vi ricordo che tra domani e venerdì potete tranquillamente procedere all’ultima stenning 2021.

Lo stesso vale per il resto della Sicilia se si escludono addensamenti un poco più consistenti nella zona dei Nebrodi, sullo Stretto di Messina e nelle isole Eolie. Io vi informerò sul meteo fino a domani sera per il tempo di 31, 1 e 2 e, tranne emergenze, tornerò a scrivervi domenica prossima per il tempo di martedì. Tante belle cose. Buone.

 

 

Mattinata con le pietre in tasca Meteo di martedì 28 dicembre
Domani ci svegliamo con un ventazzo di Ponente e Maestro. A partire dalle sette di mattina sono previste raffiche fino a 50 chilometri l’ora. Ma a ora di mangiare dovrebbe calare e non dare più fasticio.

Il vento porterà nuvole ma queste non saranno piene di pioggia e,. oltretutto, ci passeranno sopra abbastanza velocemente. Il Ponente e Maestro non avranno grande influenza neanche sulle temperature che resteranno sopra la media della stagione visto che saranno comprese tra minime di 13 e massime di oltre 17 gradi. I mari saranno mossi, buoni per andare a fare un poco di foto dei cavalloni.

Già fervono i preparativi per il Capodanno ma fossi in voi aspetterei di vedere come evolve la situazione della Pandemia perché non escluderei decisioni che porteranno alla cancellazione di un po’ di eventi. In moplte città, perr esempioo, hanno annullato i concerti in piazza per la notte della vigilia. Staremo a vedere. Tante belle cose. Scantate.

 

Non credete alla sfiga Meteo di venerdì 17 dicembre

Dovete sapere che una volta ero superstizioso. Se un gatto nero mi attraversava la strada io mi fermavo e aspettavo che passasse un altro fallocco che, in testa mia, si ammuccava tutto l’attasso e io me lo sparagnavo. Non passavo sotto le scale. E limitavo i miei movimenti il 17 del mese. Se poi era pure venerdì, non uscivo di casa. Una vera schiavitù.
Poi mi sono liberato perché penso che la sfiga non esiste così come non esiste la fortuna. Sono cose troppo indipendenti da noi perché uno possa perdere tempo a coltivarle o a estirparle. Meglio consumare energie in quello che si sa fare, nelle proprie responsabilità, nella realizzazione dei propri desideri.

Ecco perché domani sarà una giornata come tutte le altre e mi sveglierò pensando a quanto sono fortunato, a maggior ragione adesso che il mio cuore è occupato non solo dai bypass, come una vecchia villa di campagna con qualche spiffero.
La giornata sarà compatibile nel senso che non sono previste piogge e le temperature saranno comprese tra gli 11 e i 14 graqdi. Il vento sarò di Tramontana per ruotare poi a Grecale. Tante nuvole in cielo ma tutte asciutte. Il mare sarà mosso quindi, per favore, evitate di andare a fare il bagno….

Alla fatta dei conti, dunque, potete andare in giro per regali. Spendeteli i soldi invece di conservarli sotto il materasso. Fare regali è una cosa bellissima perché così uno dimostra quanto e come vuole bene a quelli che li riceveranno. E’ un modo per dire: ti conosco e ti voglio bene. E magari non dimenticate di fare qualche regalino anche a chi non conoscete, fate una donazione a favore dei bambini o dei senzacasa, rompetelo questo salvadanaio e compratene un altro dove infilate ricordi invece che stupide monete da 2 euro. Tante belle cose. Generose.

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