di Michele Giacomantonio

Se ne è andata da questo mondo Giuseppina Mandile conosciuta come “a carvunara”, domenica 31 luglio, poco prima delle 8 nei locali ex Asilo nido di via San Giorgio,  che l’Amministrazione comunale le aveva messo a disposizione e che la carità cristiana aveva provveduto ad arredare con tutti i conforti.. Aveva quasi 70 anni e stava male da tempo ma rifiutava qualsiasi visita medica.  Solo negli ultimi giorni aveva accettato di essere ricoverata in ospedale dove i medici avevano accertato una situazione ormai gravissima.

Giuseppina è stata  vestita , come da suo desiderio, con un abito bianco da sposa e sistemata dal personale della ditta Alfa&Omega in una bara. Lunedì nella chiesetta del Pozzo, dove spesso trovava rifugio con qualche cane amico, è stata allestita una camera ardente e sono stati numerosi gli abitanti che hanno voluto tributarle omaggio e pregare per lei. La sua bara si è subito coperta di fiori di ogni specie ed anche di un cane di peluche.

La funzione religiosa si è tenuta martedì mattina in una chiesa gremita di gente. Ha presieduto l’Eucarestia Mons. Gaetano Sardella che ha officiato insieme a padre Giuseppe Mirabito con la collaborazione del diacono Saltalamacchia e di Bonsignore.

Durante l’omelia don Gaetano ha ricordato come Giuseppina era divenuta per Lipari ed i Liparesi figura di Cristo. Come Gesù non aveva una casa ed un giaciglio dove posare il capo, come Gesù – negli ultimi tempi – si era ricoperta di piaghe. Ma per i liparesi rimaneva una figura familiare, un po’ sgorbutica ma anche rispettosa e riservata.

Dopo la Messa Giuseppina è partita per Malfa dove sarà tumulata, per sua volontà, in quel cimitero accanto alla tomba del padre.

Il giovane poeta liparese Davide Cortese le ha dedicato una bella poesia che la vede già in paradiso “a giocare con i cani degli angeli frisca come una rosa”:

Né paccia né mahara, Giuseppina a carvunara.
"Va lavati!", ci dissi o Patratiernu,
ma un v'abbiliati: su canziò u 'nfiernu.
Trasù 'nparavisu vistuta i sposa.
Ora ioca chi cani i l'anciuli,
frisca na rosa.

 

foto di Francesco Coscione

di Giuseppe Marturano

La bara di Giuseppina, e, il suo immancabile amico.

---Lipari - Giuseppina è morta. Le sue condizioni fisiche negli ultimi tempi si erano aggravate. Ironia della sorte: dopo aver trovato finalmente un "tetto sicuro".

IL CORDOGLIO.

Il Presidente del Consiglio Comunale Adolfo Sabatini anche a nome di tutti i Consiglieri Comunale, esprime profondo cordoglio per la scomparsa della cara Giuseppina.

L'APPELLO.

di Francesco Coscione

Carissimo Direttore, ho appreso della morte di Giuseppina. Lungi da me l'intenzione di esaltarne o differenziarne la dipartita rispetto ad altri carissimi eoliani che in questo tempo ci hanno lasciato. Ritengo, tuttavia, doveroso porgere un invito a tutti, ove possibile compatibilmente con i propri impegni, di partecipare a questo funerale che può rappresentare, per tutti noi, un' attualizzazione concreta delle parole di San Giacomo che ci esortano a comprendere come la fede senza le opere è morta, riprese più volte dal nostro amatissimo Papa Francesco che ci invita ad occuparci degli ultimi, degli emarginati, di coloro che, per scelta o impossibilità, sono spesso relegati ai confini della società. Ricordo ancora quando, tantissimi anni fa quando suo padre era ricoverato in ospedale, lei veniva a fargli visita e, invitata a mangiare qualcosa, in un primo momento lo rifiutava quasi altezzosamente e poi, rimasta da sola, si sedeva e mangiava. Non era superbia ma un sano orgoglio ed amor proprio dettato dal voler inconsciamente uscire da quella condizione di bisogno che poi sarebbe sfociata nella sua sempre totale e incoercibile indipendenza da tutto e tutti. Nel tempo sono state prese belle e lodevoli iniziative di assistenza e tante persone si sono prodigate per farla vivere "meglio" ma spesso tutti si sono, e ci siamo, scontrati con quel suo muro quasi invalicabile di timore che l'altro potesse toglierle la libertà che era l'unica cosa veramente autentica che la vita le avesse regalato. Tutti noi, forse, abbiamo avuto con lei qualche alterco, discussione, chiacchierata. Come tutti i "liberi" diceva sempre tutto ciò che pensava senza freni o filtri, forse rimasta un po' bambina in questo mondo dove tutti vogliamo essere troppo adulti. In questo tempo d'estate in cui tutti noi cerchiamo o il riposo o di guadagnarci il pane, penso che non costi nulla passare per un momento di preghiera alla Chiesetta del pozzo o partecipare alle esequie ricordandoci che gli ultimi saranno i primi nel regno dei cieli.

di Nicoletta Colosi

A Giuseppina. Accettavo i tuoi momenti di avversione nei miei confronti, e per questo aspettavo che fossi tu a volerti soffermare un po con me. Mi piaceva tanto parlare con te e da ogni tua conversazione riuscivi a lasciarmi un pensiero profondo. Sapevi tutto su mia madre "Stellina" che con attenzione mi chiedevi del suo stato di benessere, confidandomi la tua preferenza a mio padre rispetto il suo attuale marito, senza disprezzarlo. Condividevamo il nostro grande amore per gli animali e esaminavamo i gossip del giorno. Mi hai fatto dei regali, che custodisco con cura insieme ai tuoi suggerimenti per come dovermi comportare in determinate situazioni. Osservatrice, riflessiva, saggia, dignitosa, buona per sempre nel mio cuore.

Nella foto di Silvano Saltalamacchia Giuseppina con la signora Isabella Favaloro che da tempo la seguiva "amorevolmente".

---Giuseppina finalmente ha la sua casetta. Da ieri sera. E' stata messa a disposizione dalla giunta Giorgianni. Un mini appartamento all'interno dei locali dell'asilo nido, in via San Giorgio.

---Giuseppina ha rinunciato alla casetta di San Giorgio. E' troppo distante per le sue attuali condizioni fisiche. E ha dormito nella panchina vicino la statua di Padre Pio. Da ieri in modo particolare (ma l'ha già fatto anche nel passato, una donna di Lipari la sta amorevolmente assistendo). Nei bagni della stazione marittima di Sottomonastero ha potuto lavare il suo corpo, ha fatto un cambio vestito donato dalla signora liparota ed è stata anche al mare, nei "resti" della spiaggia di Marina Lunga. E finalmente, pur con gli attuali acciacchi, ha sentito dei benifici soprattutto ad un piede che ancora non le permette di poter camminare bene. Ma grazie alla "sua assistente" sottobraccio è ritornata in un cortile della via Professore Emanuele Carnevale che da tempo utilizza per le sue faccende personali. Poi la nottata in "compagnia" di Padre Pio. E prega per una casetta con un bagno per poter finalmente fare una doccia. Ci sarebbero i locali vicino l'elementare, già utilizzati dalla Croce Rossa. Per Giuseppina sarebbero il massimo. Sono pure vicini al corso. Ma c'è il tetto da sistemare perchè a rischio. La giunta Giorgianni trovi subito una ditta disponibile a fare quest'opera di bene. Anche Padre Pio sarà felice... Non solo Giuseppina!

 

---Giuseppina stasera avrà la sua casetta. In località San Giorgio. E' stata presa in locazione dalla giunta Giorgianni.

---Giuseppina è tornata. Avvistata in località Diana. Una signora di Lipari l'ha notata che percorreva il tratto di strada appoggiandosi al muretto ed è stato segnalato alle autorità preposte. Scattata la macchina della solidarietà per aiutarla.

di Sandra Gisabella

Mi rifiutavo di credere che la si potesse ritrovare morta in un cantuccio, da qualche parte , nell’isola…..
Lei è un MITO!!!
Personaggione , senza cui , questa via , che va dallo slargo di P.Pio , fino all’ incrocio per il porto , sarebbe senz’altro , un po' meno NAIF, un po’ più SILENZIOSA .
Quest’inverno , un giorno in cui pioveva , come poche volte è piovuto , vedendola passare , scesi in strada per portarle un ombrello ( vi assicuro che c’era il diluvio universale )…..Lei mi ringraziò caldamente e mi disse testualmente : “ ALESSANDRA – così mi chiama – c’aiu a fari cu stu cuosu pisanti ???? PI quattru schicciuli ???? “

Questa è lei !!!!
Ovviamente , come sempre , mi chiese : “ UNNI L’ HAI U NICU ? “ riferendosi al mio cane ,
poiché gli unici esseri viventi , a cui , da sempre , si rapporta con amore e dedizione sono i cani e i gatti , molto spesso , elargendo loro , il cibo che riesce a racimolare per sé .
MI AUGURO , che finalmente , viste le sue precarie condizioni di salute e la sua non più giovane età , si convinca a farsi curare , e decida di usufruire di spazi più consoni , piuttosto che prediligere la strada e i ripari fortuiti .
BENTORNATA TRA NOI Giuseppina !!!!!

---Giuseppina "a Carbunara" è morta. Ma la notizia - dopo le verifiche - si è rivelata non veritiera. Telefonate, messaggi, email tutti a riferire, ma dopo le verifiche fatte anche in ospedale (dove non è stata mai ricoverata) non c'è stata alcuna conferma. Una cosa è però certa: l'altro ieri sera è stata avvistata da un isolano e la donna è apparsa dimagrita e aveva anche qualche difficoltà a camminare. Ora sono scattate le ricerche e gli appelli.

GLI APPELLI LANCIATI IN PRECEDENZA.

---di Laura Gulotta

Vorrei sollevare, sicuramente come prima di me altri, la situazione riguardante la nostra unica "barbona" Giuseppina!
Da un po di tempo la noto dalle parti di Marina Lunga e precisamente dietro il mio ambulatorio dove ritengo cerchi riparo. poiché vi è più di un locale in disuso.
Non so che età potrà avere la signora Giuseppina, ma mi chiedo: come può una intera comunità, parenti compresi, ignorare la realtà?
Si dice che è lei a non volere un alloggio: ma quando è chi glielo ha chiesto?
Non possiamo voltarci o passarci su!
Il tempo passa e non possiamo restare inermi davanti alla vita di un essere vivente!
Gelo, vento, pioggia...si dice si ripari dentro qualche auto...si dice...ma non è umanamente concepibile lasciarla al suo destino!
Spero e mi auguro che qualcosa di buono anche per la nostra Giuseppina questo 2015 possa apportare davvero! Voglio crederci!

LE REAZIONI NEL WEB.

Odelia Mantineo: Si potrebbero raccogliere dei soldi e comprare un camper di seconda mano, se il comune mettesse a disposizione un posto dove posizionarlo......sono a disposizione per fare qualcosa per Giuseppina!

Albina Carbone: Il Comune dovrebbe mettere a disposizione una stanza in modo che ci possa essere il riscaldamento. Nel camper sempre al freddo è...

Odelia Mantineo: Dicono che lei la casa non la vuole.....

Mariangelica Ginostra Non accetterà mai. Esperimenti fatti mille volte. Comunque ha un flat in centro, e un loft al balestrieri ormai da diversi anni.

Gilormino Casali: Care amiche, Giuseppina, non vuole essere aiutata...ha dei parenti meravigliosi...ha dei soldi lasciati dal padre! 11 milioni delle vecchie lire, ma non vuole niente da nessuno! Perciò non date colpa ai parenti...perchè hanno fatto tutto il possibile, per darle una vita dignitosa! informatevi bene prima di scrivere certe cose! Con affetto cari saluti e Buon Anno a tutti!

Peppino Natoli: Ci ho parlato molto in questi giorni... il freddo sembra preoccuparla di più rispetto al passato... più volte gli ho chiesto se potevo aiutarla ma nulla, invece negli ultimi giorni mi chiede spesso se nei paraggi c'è una stanza con un bagno per lei. Dunque se magari riuscissimo a trovare qualcosa magari accetta.

Gentile direttore, Giuseppina ha circa 68 anni. Il padre era chiamato per il mestiere "U carbunaru". Aveva una casa verso Diana. Giuseppina, da quando e' rimasta orfana, ha sempre vissuto libera con tanti cani intorno. Non ha mai fatto male e non ha mai disturbato nessuno. Ha bisogno d'aiuto senza farlo sapere. Grazie per l'ospitalità.

Lettera firmata

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