di Salvatore Leone

Alle Eolie più passa il tempo e meno proposte che non si possono rifiutare ci sono. L’aggiunta della nona isola nell’arcipelago è attesa con impazienza. Dopo l’ottava, che resta ancora l’Australia, ecco la nona: l’isola ecologica sia per l’inverno chiuso a riccio che per l’estate aperta a polpo.

La Nona di Beethoven, il desiderio della sinfonia del pulito. Più tempo passa e più i rifiuti aumentano a pari passo con il prezzo della benzina. Il problema della spazzatura ha i suoi costi anche morali. Il Comune è stato spogliato, dalla curatela fallimentare, di numerosi terreni di proprietà, in forza di un giudicato del CGA adito in luogo della Corte d'Appello di Palermo, unico organo competente per legge avverso i provvedimenti del Commissario agli usi civici.

Terreni che vanno a gonfiare il bilancio della fallita ex Pumex Spa. Ma il terreno di "Punta Castagna", un "pianolo in pianura", trasformato in una montagna artificiale con al suo interno auto storiche e melma invecchiata. Concesso in comodato alla Pumex Spa, allorquando in consiglio comunale la società infiltrava i suoi consiglieri.

Oggi diventa necessario richiedere il rilascio del fondo di proprietà comunale, con lo sgombero dei rifiuti della lavorazione della pomice & altro e realizzare, a spese e cure di chi di competenza, il vecchio e bel "pianoro" per formare l'isola ecologica per la trasferenza di ogni tipo di rifiuto già oggetto di caratterizzazione, affidandone il compito ad una aggregazione di architetti…