msequenzia

 

 

 

 

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di Michele Sequenzia

Caro Bartolino,

grazie. estremamente interessante, i vari libri storia " italica" non ne parlano assolutamente. Non ho mai letto una sola pagina durante i miei lunghi anni di studio.
Insomma una Sicilia e le sue isole minori.. isolata, odiosa, invivibile ..simile alla Siberia . Un enorme danno per tutti noi.
Triste retaggio che ancora oggi grava ..sulla sua e nostra... immagine..

Stessa sorte anche alla Sardegna.." ti mando in Sardegna" era la odiosa punizione per chi non era " allineato".

Il prof. Pino La Greca merita maggiore attenzione: mi piacerebbe illustrare e far conoscere (se possibile) meglio la casa editrice, chi ha partecipato al Premio , personalità ..etc..
cosa ha scritto e di che cosa si occupa , i suoi hobby etc.. Un suo breve ritratto ....che lo renda vivo...il pubblico ha fame di conoscere...

Ovviamente riporto il testo integralmente scritto di suo pugno. Ai tuoi lettori farà piacere.

Con i miei migliori saluti , ricambio gli Auguri.... Siamo in mezzo alla neve.
Desidero ringraziare il Prof. La Greca per la fiducia accordatami. 

Ed ecco la sintesi prontamente inviata dal prof La Greca

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di Pino La Greca

Arcipelago di Sicilia Le isole del domicilio coatto

I territori delle Isole siciliane sono caratterizzati da una straordinaria dotazione di risorse storico-culturali di richiamo internazionale, eredità delle antiche civiltà che vi si sono stabilite e succedute. Tuttavia per alcuni secoli questi territori diventano luogo di relegazione ed esilio. Nel corso del 1700 e del 1800 le isole di Favignana, Lampedusa, Lipari, Pantelleria, Ustica, sono luogo di relegazione coatta di massa.

A questi periodi oscuri del nostro passato vogliamo dedicare questo saggio per cercare di comprendere come vivevano i coatti e i relegati politici nelle isole e come le diverse comunità isolane erano costrette a convivere con questo triste destino, vittime entrambi di Governi lontani e indifferenti, in una lunga notte di abbandono e degrado morale.

La prima isola ad essere inserita nel volume è Favignana. Il periodo borbonico è caratterizzato dalla presenza nell’isola di Giovanni Nicotera. Nel corso del Regno d’Italia la testimonianza più siginificativa è quella della giornalista inglese Jessie White Mario. La colonia, infine, è oggetto dello studio Mirabella sui tatuaggi dei coatti. L’isola successiva è Lampedusa: le testimonianze più importanti si concentrano nel corso del Regno d’Italia e l’episodio più famoso è l’evasione dall’isola di Errico Malatesta. Un’analisi estesa della colonia confinaria è quella di Giuseppe Damiani.

Per l’isola di Lipari si tratta, di fatto, di una seconda edizione del volume “La lunga notte di Lipari” del 2010; alcune parti sono state semplificate e sono stati inseriti due approfondimenti per le figure di Andrea Costa e Ettore Croce. L’isola di Pantelleria, attiva sin dal periodo borbonico ha nella evasione di Luigi Galleani il suo episodio più conosciuto. L’ultima isola trattata è Ustica, con la testimonianza di Pietro Minneci sul periodo borbonico.

Il Regno d’Italia è caratterizzato dall’evasione del coatto Indelicato, dallo sciame sismico del 1906 e dalla presenza massiccia dei Libici all’indomani delle rivolte delle popolazioni africane nel corso dell’occupazione italiana.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

17 MARZO 2022

L’intervista del Notiziario a Michele Sequenzia, l’italiano vero e libero

30 SETTEMBRE 2022

L’intervista del Notiziario a Pino La Greca e Massimo Ristuccia. Il gemellaggio della storia con la ricerca

9 NOVEMBRE 2022

Lipari, le battaglie di pomice di Pino La Greca su "Sicilia, l'isola del tesoro"...

Caro Direttore,

leggo e riporto: " recentemente, presenti le massime Autorità politiche, civili, militari e religiose dell’Area dello Stretto di Messina, il Cavaliere del Lavoro

Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2021.

Indagini fiscali evidenziano che nel 2020, la Società messinese avrebbe percepito indebitamente contributi pubblici per oltre 3,5 milioni di euro nel periodo 2016 e 2019.

Il 12 maggio 2022, che il Gruppo Caronte&Tourist ha dato a noleggio una sua nave per tre anni , 2016/2018, pagando solo il 20% di tasse sui ricavi e "risparmiando" 350mila euro l'anno, sfruttando una norma contrattualmente illegale. La Procura ha chiesto e ottenuto il sequestro, finalizzato alla confisca, di 1.047.597 euro.

Pietro Franza, Amministratore Delegato di Caronte & Tourist ha ribadito che : " Crediamo in un mare che unisce, luogo dove si è consumata la storia, dove si sono prodotti sistemi e reti di scambio più che scontri e divisioni.Per questo crediamo che avvicinare persone oltre che collegare porti sia la più esaltante tra le mission che potevamo sceglierci. Facciamo il nostro lavoro guardando al futuro. La Società messinese precisa che i prezzi per il trasporto passeggeri sono rimasti costanti negli ultimi 40 anni , i cui incrementi sono sempre stati inferiori all'Istat del settore."

 

Caro Direttore,
dal tuo Notiziario , esempio di buon giornalismo, di ottima informazione, vedo in fotografia e osservo.. sbalordito!!
"Lipari, a Canneto il porticciolo "bombardato" il piu' costoso... da distruggere rifare , secondo precise norme!!
Mai visto una porcheria simile. Umiliante! Esiste, o non esiste l'Amministrazione?

Con una evasione fiscale di oltre 100 miliardi / anno il governo Meloni non riesce a fornire a chi studia nemmeno un euro del " bonus cultura". Pessimo inizio.

Dalla stampa riporto :
l’ex assessore regionale Pier Carmelo Russo ha ricevuto, la Regione smentisce, 3,5 milioni euro per il pagamento di attività professionali.
In una villa di Milano i finanzieri hanno individuato un " caveau" nascosto e blindato con 5 milioni di euro.
L’ex presidente della Camera dei deputati I.P. indagata per evasione fiscale e riciclaggio, eseguito sequestro di 4,5 milioni di euro.

Con i miei migliori auguri.

 

Tutte le autostrade partono da Roma .....verso Berlino

Stiamo viaggiando sull' autostradala n.5 che collega l'asse portante europeo Milano- Basilea-Francoforte- Berlino, una spettacolosa autostrada a 4 corsie, opera colossale per 1.040 km, che attraversa da sud a nord la Svizzera, la Germania, perfettamente "tecnologica".... che ingoia, giorno dopo giorno, colonne di   automobili e autotreni da ogni parte del mondo. .

Una alta siepe di pini,lecci e faggi , tra campi tutti verdi, ci viene incontro. Quanto è verde, riposante il paesaggio che da Basilea attraversa il Baden-Württemberg con i suoi paesi sparsi tra i vigneti! .

Nell' altra autostrada parallela alla nostra, la n.6 , migliaia di automobili stanno andando verso il   mare Baltico, l'Ost See , verso Amburgo , la Danimarca, carichi di tende, bambini e sdraio. E' già tempo di vacanze in Germania. I tedeschi viaggiano con ogni tempo, non si fermano quasi mai, amano le comodità, la buona cucina e sanno come risparmiare.

Ogni Lander tedesco ha un suo calendario di festività,   la Germania non ha le ferie " fisse".   La Germania è una Repubblica Federale. D'agosto si riaprono le scuole, le officine, gli stabilimenti. .

.Piu' a sud, fin dal primo mattino, attraverso il San Gottardo stanno transitando migliaia di turisti diretti verso il Ticino, verso l'Italia. Le code iniziano sin da Lucerna. Ogni venti minuti la radio informa sul traffico.Essere informati significa evitare le code. Verso Francoforte si sono formate code di oltre 30 km, a causa di un incidente.

Ci vuole una sosta

La monotonia del viaggio fa chiudere gli occhi. Per sicurezza è meglio una buona sosta. In autostrada i bisogni diventano impellenti. Eccoci a Bruchsal, crocevia di autostrade, moderno edificio, immenso "Auto Grill" che diventa un'oasi per gli automobilisti dopo tanti chilometri alla guida. Moderne alte vetrate, aria condizionata, bar e ristoranti.

Molto spesso in Italia i servizi igienici sono infrequentabili. Non ne esistono di simili in Germania. Eccoci ospitati in comodissime le toilettes moderne ed efficienti, per nulla simili alla nostre.Il gettone costa 0,70 cents, bagni splendenti, puliti, sapone acqua e carta igienica non mancano. Con il coupon della toilette si ha un bonus-risparmio di 0,50 cent da consumarsi al bar o al ristorante..

Bruchsal ci attira subito per il suo confort...la sua cucina. In grande sviluppo l'offerta di prodotti biologici. Oltre allo spazio, notiamo piu' ordine, piu' cura ovunque. Cibi diversificati, a scelta, per ogni borsa, curati per i diabetici, e per gli intolleranti al lattosio.

Addio a crauti e " .kartoffeln"..... tutto è innovativo e biologico

L’Italia risulta essere il primo paese Europeo per esportazione di prodotti biologici, di ottima qualità, il primo mercato di sbocco è la Germania, dove l’alimentazione biologica è ormai un’abitudine radicata , con un fatturato medio annuo arriva  ad un terzo del valore complessivo del comparto Ue. La Germania ha un fatturato medio annuo di 6 miliardi di euro con un notevole margine di crescita,

Nel 2014 l’incremento dei consumatori tedeschi nell’acquisto di cibo biologico è stato del 4,8% rispetto all’anno precedente. Tra i primi dieci cibi biologici più venduti : uova, verdure e ottimi latticini. Basta entrare in uno dei tanti supermercati biologici, sempre piu' frequentati dai tedeschi .

Ecco le uova biologiche, non piu di batteria, ma di ottima qualità.con tanto di origine... .

Con 9,7 per cento di crescita, le uova sono la quota maggiore del mercato totale.  L’incremento è del 13%. annuo. Solo il 7% delle uova biologiche commercializzate sono ora importate.

Alcuni dati della crescita del " biologico"....:

Farine biologiche e verdure fresche

Entrambe occupano il secondo posto con una percentuale del 5,8 % del mercato biologico, la vendita della farina biologica è aumentata rispetto all’anno precedente del 7%, mentre le verdure fresche hanno registrato un guadagno del 3%.

Latte biologico e frutta fresca: Il latte biologico, di ottima qualità, e la frutta occupano il 4° posto nella classifica con il 4,9% della quota di mercato, le vendite rispetto all’anno precedente sono aumentate di un punto in percentuale.

Patate fresche: le patate biologiche restano il piatto forte tedesco, in deciso aumento anche in Italia. .

Yogurt biologico: occupa il 4,5% della fetta di mercato biologico ed è in aumento rispetto allo scorso anno del 2,7%.

Pane biologico: il pane è un prodotto biologico molto diffuso, aumentando la vendita di poco più di un punto rispetto all’anno precedente.

Burro biologico: occupa il 2,4% della fetta di mercato  è aumentato di 4 punti rispetto all’anno 2014.

Formaggio biologico: Il formaggio biologico sta diventando sempre più popolare tra i consumatori tedeschi, nel 2014 le vendite sono cresciute dell’8%, e la quota di mercato occupa il 2%

Carne biologica: con 1,5% delle fetta di mercato è al decimo posto della classifica. Il volume di affari è aumentato considerevolmente rispetto all’anno precedente, mentre la percentuale di produzione di manzo e pollame è diminuita.

Un piatto di ottima carne ( 150 grammi) e ricco contorno di verdura fresca biologica , acqua minerale: 15.90 Euro.

Una ottima birra alla spina : 2,70 euro. una bella porzione di pollo biologico alla brace e patatine fritte, vino o birra: 12,50.Euro. Cibo sano, fresco. Caffé e bar aperti giorno e notte, sandwiches e torte, croissants e paste.

Espresso moka , come si deve.... 2,30 euro , cappuccino e torta : 4,80 Euro. Servizio compreso Iva 19%.

Usciamo per riprendere il viaggio.... Sta arrivando un raduno di motoclisti, nelle loro tute nere, tanti caschi perfettamente allineati, mentre vediamo file di autotreni polacchi, bulgari, slovacci e russi in sosta .In fondo si scorge, un deposito di containers di prodotti dell'Est che alimentano i grossi supermercati tedeschi, ricchi di ogni bene. Ogni mezzo ha il suo posto, c'è chi già dorme in attesa della notte. I turni di lavoro sono di 24 ore su 24: a Bruchsal non si dorme mai.

La festa di Bruchhausen in Westfalia

Il nostro amico don Francesco abita a Bruchhausen, a 30 chilometri da Paderborn . Oggi compie 60 anni.A Bruchhausen sono arrivati i suoi fratelli e i suoi amici, da ogni parte della Germania. Domani ci sarà festa in paese. Francesco ci ospita in casa sua.

Paderborn, è una storica città tra la Foresta Nera di Teutoburgo e le sorgenti del fiume Pader.Fu scelta da Carlo Magno per le due prime Diete nel 777 e del 779 dove s'incontrò col papa Leone III, col quale siglò l'alleanza fra la Chiesa e Impero. Antica sede vescovile ed universitaria, centro culturale e religioso. I cattolici tedeschi sono un forte comunità in Germania.Francesco conosce l'Italia e visita spesso Roma e il Vaticano...

Bruchausen è noto per le sue ottime acque, curative. E' un villaggio, praticamente sconosciuto al turismo di massa, tutto adagiato nel verde, le abitazioni, sparse tra il fiume ed i boschi .

Prati e boschi lo circondano da ogni lato Ci si sente subito in pace, lontano dal traffico . La gente ti guarda attraverso le finestre e ti saluta.

Tutta la Westafalia è nota per i suoi cavalli. Tra i recinti degli allevatori si vedono stalloni purosangue. Quella di Westfalia è una delle razze migliori da competizione. L'associazione degli allevatori di cavalli è stata istituita nel 1826.

Francesco è un Pastore cattolico.Sua madre e suo padre, dopo la seconda guerra mondiale, si sono costruita la casa con le loro mani.

Stanno arrivando i suoi fratelli, con i nipotini, ed i suoi amici . Don Francesco si prepara per officiare la Messa del mattino. La chiesa è povera, i banchi sono di legno. La chiesa si riempie di fedeli. Non ci sono immagini alle pareti, le mura sono nude, ma la fede nella comunità   è tangibile. Le famiglie cattoliche tedesche che frequentano la Chiesa sono assai numerose e sono profondamente osservanti.

Dopo la messa, usciamo per andare a passeggio tra i boschi.Dei bambini stanno giocando al pallone.   Il campo di calcio è molto grande, ta altri campi da calcio.Il comune offre molto spazio ai giovani. I bambini di Bruchhausen godono di spazi verdi che da noi sono inimmaginabili. Il campo giochi perfettamente rasato, attraversa un bosco e non ne vedo la fine. Tutto nel verde..I bambini crescono all'aria aperta, liberi Fin da piccoli s'insegna loro di essere responsabili. Le famiglie in Westfalia , sparse in molti villaggi, amano custodire le antiche tradizioni dei loro padri. Alle pareti ci sono le fotografie dei nonni e dei nipoti. Le case sono robuste, porte e finestre di legno di quercia combattono il gelo invernale, i tetti alti a punta. Tutta la Westfalia è un giardino nel verde, tra campi gialli di colza. I boschi sono una vera ricchezza , ben tenuti e curati .

Le chiese - ogni villaggio ha la sua chiesa- sono curate e finanziate direttamente dalla comunità. La chiesa è parte della comunità, bene comune, gestita dagli abitanti. Oggi ,tra gli invitati c'è anche la banda musicale al completo.

La Germania è un Paese moderno, in continuo dinamismo. C'è chi parla male dei tedeschi, ha in odio la Merkel. Tra i nostri media c'è molta scarsa informazione e   molti pregiudizi.   Malgrado la caduta del Muro di Berlino, le tensioni sociali ad est rimangono molto aspre. Ma la democrazia tedesca è robusta. L'economia tedesca -malgrado anni di crisi-   mantiene un ritmo moderato di crescita. Mentre il nostro deficit pubblico vistosamete cresce senza sosta, la nostra economia non riparte,la disoccupazione è altissima, le esportazioni tedesche segnano un surplus di oltre 22 miliardi, + 4,3%sul 2014..

Mi ha profondamente colpito il sentimento religioso della comunità cattolica.Il Pastore cattolico serve la comunità , non è a capo, ma   sta tra la gente, serve la comunità, assiste gli ammalati , protegge i deboli, cura le anime, parla con i fedeli.E con chi è arrivato da lontano, fuggito dalle guerre, con chi ha perso tutto, lontano dalla sua patria, in un paese straniero, per tutti don Francesco, il Buon Pastore, ha una buona parola.. sa comunicare la " buona novella", di fraterno Amore.

 

Berlino 9 novembre 2014. La città è in festa. Dopo 25 anni, Berlino ricorda al mondo intero di essere ritornata una città libera.
Solo chi ha vissuto sulla propria pelle puo' raccontarci gli orrori patiti durante i 40 anni di disumana guerra fredda. Un mondo di sofferenze e atroci destini per chi ha amato la libertà. I morti non si contano.Sono migliaia le vittime tutt'ora ignote.
Un orrendo muro lungo 155 km, alto quasi 4 metri soffocava la città. Tagliava in due le famiglie. Tutto in cemento armato. Un lungo secondo muro altrettanto invalicabile di 105 km lo rinforzava con poderosi fossati anticarro. Erano state costruite 302 torri su tutto il perimetro armate di mitraglitrici, razzi e bombe, illuminavano a giorno l'intera area dominata tutta da aggrovigliato filo spinato alto 3 metri. Sopprimere la libertà. La DDR intendeva bloccare ogni tentativo di fuga. Togliere ogni speranza di libertà. Di qualsiasi libertà
Stretti passaggi erano controllati da severi blocchi stradali. Impensabile riuscire ad evadere.Ovunque si nascondevano trappole, ostacoli, bombe anti uomo, feroci cani da guardia,oscuri bunker, battaglioni di miliziani armati spiavano ogni movimento sospetto. Solo nel mese di aprile Erich Mielke -Ministro per la Sicurezza della Repubblica Democratica Tedesca aveva detto" Se dovete sparare, fate in modo che la persona non vada via ma rimanga con noi". Meglio morta che viva!
Nella notte del 9 novembre 1989, senza alcun preavviso, la Tv di stato delle due Germanie trasmette una notizia che cambia la storia dell'intera europa.
I detestati posti di blocco tra le due Germanie , tra Berlino ovest e Berlino Est erano stati aboliti e con loro il controllo dei passaporti. Il muro stava crollando.
Migliaia di berlinesi lo stavano picconando, urlando di gioia. La DDR, l'intero iniquo sistema di società comunista era stato abbattuto. La libertà stava trionfando sulla barbarie.

Sul muro, che oggi non esiste piu', una gigantografia ritraeva l'abbraccio tra Leonid Breznev che baciava sulla bocca Erich Honecker.
Uno sconosciuto berlinese aveva scritto" Signore aiutami a sopravvivere a questo amore letale".

IL COMMENTO.

di Gianluca Veneroso

UN MURO CHE HA FATTO STORIA.

Il recente anniversario della caduta del MURO di BERLINO (25 anni fa, in uno sbiadito 1989) mi ha fatto prendere coscienza di quanto sia cambiato il mondo intorno a noi in meno di un trentennio.
Credo anzi che proprio da quell'evento in poi, in concomitanza con una serie vorticosa di reazioni a catena (crollo del colosso sovietico, lento passaggio dalla CEE all'UE, progressivo avvento della new economy e del villaggio globale, inizio dell'era digitale....), l'orologio del mutamento abbia subito una radicale accelerazione storica.
In quel memorabile Novembre, i colpi virulenti dei Tedeschi, stanchi di vivere all'ombra di un muro che – oltre a essere materiale – veniva avvertito come barriera morale e identitaria, smantellarono un intero apparato di regimi, valori, visioni e diatribe che.....non sarebbero più riaffiorati.
Desideravo, come cittadino e come insegnante, che anche i bambini, figli di un'epoca "altra dal muro", ripercorressero l'esperienza berlinese. Volevo che provassero, insomma, a calarsi nella tristezza di chi si è risvegliato in una città divisa a metà per sporchi giochi di potere, comprendendo il trauma della separazione da cose e persone che da vicine e familiari improvvisamente furono portate lontane e divennero intoccabili e proibite. Come pedine di una scacchiera uomini, donne, vecchi, bambini... si ritrovarono sballottati a destra e a sinistra e le parole Est e Ovest si tinsero di lacrime, di abbandoni, di addii ...... Mi piaceva l'idea, poi, che i bimbi di oggi immaginassero, nella stessa città, la Berlino del muro, un mattino di 28 anni dopo, l'arrivo di un cambiamento repentino: il popolo diviso raccoglie le energie sopite, ne fa "forza", "entusiasmo"......DECISIONE, osando picconare energicamente quel muro, frantumarlo, distruggerlo, trasformarlo in un ricordo.
Ecco perché, spinto dall'eccezionalità dell'evento, oggi, a scuola, ho voluto raccontarlo ai miei alunni di classe IV, a Canneto, tentando – non senza difficoltà, come è ovvio quando si riporta i piccoli oltre il seminato di ciò che è per loro ordinario – di dare un senso logico all'illogica insensatezza di una Germania post-bellica scissa fra Americani e Russi come se si trattasse di un magnifico disegno multicolor stracciato da due bimbi monelli in lembi di carta. Abbiamo ricostruito i CHI, COSA, DOVE, QUANDO e PERCHE' della tormentata vicenda berlinese, prima e dopo il muro. Abbiamo raccontato in rime, collettivamente, la gioia del MAI PIU' MURO, facendone un'allegra filastrocca. Qualcuno ha indossato i panni di un bimbo tedesco di quegli anni e, con la semplicità propria dei piccoli , ha composto un breve stralcio di diario personale in cui narrava o lo shock del muro innalzato (13 Agosto 1961) o la gioia del muro abbattuto. C'è, invece, chi si è divertito a disegnare un muro mattonato, trasformandolo in uno striscione dagli slogan pacificisti e costruttivi.
Ben oltre il caso del 1989, l'intento era quello di guardare ben dentro le crepe del muro, stimolando una riflessione sui multiformi significati che il muro reca in sé: chiusura, respingimento del diverso, incapacità di comunicare, egoismo....tutti MALI DELL'ANIMA che affliggono le nostre Berlino quotidiane e che dovremmo superare con la stessa energia di quel 9 Novembre.
A onor del vero, sono rientrato a casa "sgolato" e con l'ugola gonfia alla Pappalardo, dopo aver strigliato e strizzato i miei poveri alunni, per spingerli a dire e a dare di più su quanto condiviso. A onor del vero, nonostante gli errori, le imprecisioni, i pasticci che sono propri del "fare scuola", sono contento di ogni minima sillaba, parola, linea, colore....IDEA PRODOTTA, perché – aldilà della forma e della bravura, dei rimproveri e degli "Stai attento!" – vi scorgo il candore di creaturine che vivono oltre il muro del pregiudizio che solo noi adulti siamo in grado di costruire.

gianluca

Il processo di disintegrazione e di umiliazione dei Diritti e dei Doveri contenuti nella Costituzione della Repubblica Italiana del '46 è ormai...irreversibile.
Ho prestato la mia opera ..... giorno dopo giorno ....ai miei datori di lavoro, e lo Statuto dei lavoratori mi ha permesso di esistere come uomo libero, senza oppressioni, senza servilismi, democraticamente.
Abolendo lo Statuto si abolisce anche la famiglia del lavoratore.
Ho potuto formare una famiglia sana, onesta, che il governo vuole distruggere con tutta intenzionalità di cui fa sicuro sfoggio..
La disoccupazione giovanile italiana veleggia nel vasto mare della recessione... senza ritorno.

Io sono un lavoratore, come milioni di cittadini, collaboro ed ho contribuito con enormi personali sacrifici alla crescita economica e morale di questo paese. Non faccio parte di nessuna lobby, non ho capitali nemmeno nelle banche svizzere, non ho mezzi tali da permettermi una miserabile utilitaria, prendo il tram o vado a piedi, non lancio bombe negli stadi, non scrivo manifesti ineggianti il fascismo, non faccio uso di droghe, non ho mia preso alcuna tessera di partito politico.
Pertanto non conto nulla.

La sua abolizione segna ora la candanna a morte dei diritti costituzionali di tutte le categorie di lavoratori.: dal pescatore ....all'infermiere. Il metalmeccanico, da tempo non esiste piu'.
Invece di creare lavoro lo si vuole castrare.

Intere famiglie sono private del diritto al lavoro. L'intero comparto automobilistico di Torino, di oltre cento mila dipendenti, della ricca , properosa.. capitale del Regno della famiglia Agnelli, è sparito. L'Alitalia, simbolo della migliore aristocrazia dell'aria, oggi è ridotta ad un cumulo di macerie, divorata da debiti di un management di squali, sfruttatori,.... è stata venduta agli arabi per un pugno di dollari.
Siamo intrappolati dentro una spirale di piena recessione, e il signor Matteo Renzi..non sapendo che cosa " riformare"........ vuole fare a pezzi lo Statuto dei Lavoratori.

Il Signorino Renzi, giovanilmente baldanzoso, ricco di fantasia, non sa fare il suo mestiere. Non possiede nessuna qualità di Leader.
Con la benedizione di Alfano- Berlusconi, che lo sostengono per ottenere tutto quello che vogliono, va in giro a raccontare agli imberbi " scout" delle scuole medie... le solite ignobili bufale, tra le quali quanto è utile loro...l'abolizione dell'articolo 18....e come troveranno immeditamente....lavoro....
L'abolizione dello Statuto condanna le nuove generazioni all'accattonaggio, alla crescente miseria morale e materiale....
Questa Repubblica, gestita alla meno peggio, in mano a personaggi assai discutibili sotto ogni profilo, resta, nel contesto europeo, la peggiore espressione della negazione dei Diritti dell' uomo e del cittadino.

---L'Italia vista dalla Tv europee appare sempre piu' ....in uno stato confusionale.
Tg Uno è praticamente inguardabile. Il Direttore di TG Tre per non sbagliarsi, .evita i problemi, come le notizie.. le schiva ..leggendo fa finta di aver capito....e oportunamente si mangia le parole.....

Sfido chiunque ascoltatore non italiano a capire di che cosa si parla da giorni in Senato a Roma.

"Votati due articoli per la riforma del Senato. Emendamento "Gotor"...per allargare agli eurodeputati la platea degli elettori del capo dello Stato...bocciato sul filo del rasoio l'emendamento sull'amnistia.....emendamento sui decreti " omnibus"???

Un Parlamento che fa' e disfa'.. di notte non dorme e di giorno abulicamente riposa...produce emendamenti su emendamenti ( 9000), una caterva di " modifiche"...tutta roba finita subito al macero, senza costrutto....tempo e denaro buttati via....sprechi e ingiustizie pagate da tutti i cittadini...mentre nei saloni di Montecitorio si allevano " canguri" per snellire le Leggi. ...

"L'Esprit de Lois"... che fine ha fatto?
Il Rettore della Sapienza di Roma, Luigi Frati, non ci sta...alza la voce .giu' le mani dalla Sapienza.....la carriera è assicurata anche per le prossime generazioni di docenti ..e il governo immediatamente docilmente...fa retromarcia su tutta la linea.
Il tetto al suo bel pensionamento non si tocca. Interessi di " Casta"...Ubi major minor cessat.".. I sindacati , come tanti loschi figuri, remano contro.
Su tutti i giornali ci sono fotografie di nostri deputati, uomini e donne, che si insultano e giu' botte, si vedono tanti cartelli con orribili scritte...che insultano Grasso e Renzi, ....volano nelle aule di governo..parole grosse, pugni, fischi e lazzi...!!.Bell' esempio di democrazia.

Grasso invoca la polizia? Isolato e contestato. I Cinque Stelle, non riescono a farsi sentire...nemmeno se urlano... come tanti zombi.. escono ed entrano nel vuoto parlamentare. Nessuno li approva. Grillo in testa. L'Italia di Renzi del partito democratico dal 1 luglio presiede il semestre Europeo.

I risultati si vedono ..eccome. Continuano sulla penisola sbarchi di migliaia di disperati.
Mentre chiudono... ogni giorno...decine di aziende, la miseria cresce, il ministro del Lavoro è certo della " Ripresa"...con i nuovi contratti di lavoro..sono i figli di quelli che erano...." choosy"... della tanto amata Fornero... ...Chi mi sa spiegare che cosa sia la quota " 96"? Roba che scotta. Cottarelli si trova spiazzato da un Renzi ormai in paranoia autistica.
La Giustizia ecco la mossa vincente...occorre snellirla...oggi non dorme piu'...sarà piu' rapida...rallegramenti da tanti avvocati e procuratori....

Tutta l'Italia ha la febbre da conti in rosso, ormai l'intero sistema è decotto...gli 80 miserabili euro di Renzi hanno provocato solo illusioni e ... enormi danni. Mancano i soldi per pagare i dipendenti dello Stato. Le piogge di luglio hanno gelato la crescita.

Frana il territorio..scoppiano bombe d'acqua, il fiume Seveso, intasato dalle immondizie, è sempre di piu' una cloaca a cielo aperto. Le automobili felicemente scivolano su chilometri di strade ripiene di liquame..Aria buona per EXPO 2015..dove anche i tombini sono lerci...
Il sindaco di Milano non sa come riempire le buche. Si continua a spendere denaro pubblico...senza coperture. Crollano i consumi. Il turismo è a secco. Il Governo ha fretta..bisogna correre per finire al piu presto per andare finalmente in vacanza...E poi?

E' scoppiata come un bubbone la guerra del pallone: per la poltrona di Presidente della Figc, ...ovvero ..per il giuoco del calcio ....che rende molto......

Si presenta anche Albertini in alternativa a Tavecchio...( quello che non sa amare le "banane"..). Brutta figura!
Mario Macalli attacca l'ultimo degli Agnelli ... esplode : "senza il cognome lavorebbe al tornio...Lui e la Sua famiglia hanno spolpato l'Italia..." Ieri ha cessato di vivere " l'Unità". Meglio non parlarne.

Anche Matteo Renzi ormai straparla:..... "Siamo sulla buona strada , si vedono i primi buoni risultati della nostra Politica dei nostri ministri ...con Federica Mogherini in testa.....ministro degli Affari Esteri... .... sarà un semestre che cambia la nostra vita...l'Italia guida sicura l'Europa...siamo alla svolta buona......si vedono già i frutti del nostro lavoro, ormai le riforme sono avviate... bisogna avere pazienza, io non mollo....il governo sa come operare....."

---Mi sto chiedendo cosa vuol dire alla fine..."Codice Etico"?
Quale è il Codice Etico della Pubblica Amministrazione italiana?
Si sa che i Codici Etici hanno una durata illimitata, ma scadono senza aver fatto nulla di buono.Dal 1946 ad oggi sono andati in uso decine di migliaia di "codici etici". Che fine hanno fatto?
Il nuovo " Codice Etico" del Governo ...con il suo lungo elenco di norme, apre e chiude il teatrino della politica Italiana. I nostri Governi, come in Sicilia, approvano i loro " Codici Etici" come un incessante bisogno fisiologico ... per chi evidenzia mancanze, soprusi, cattiva gestione, ammanchi, corruzione... si apre alle peggiori critiche ed invidie. Avere un "Codice Etico" è una assicurazione sulla vita. I nostri giornalisti bene informati...sanno come evitare il problema...subdorano il pericolo delle eventuali "grane"... sanno come sopravvivere.
Ovunque, da Bolzano a Marsala, trovi funzionari pubblici professionalmente preparati. Gli Uffici sono sempre aperti, si sciopera limitatamente, si osservano gli orari, le pratiche puntualmente si risolvono senza lungaggini, spesso in un batter d'occhio.E che felicità!

Tutti noi, da tempo immemorabile, abbiamo un nostro " Codice Etico". Lo si trova ovunque, nelle scuole, officine, ospedali, come neisupermercati.....anche nelle partite truccate del campionato di... calcio.
Da noi, per esempio, la "Corruzione", come concetto giuridico puo' assumere ogni significato.Un concetto che ha in serbo almeno mille diversi significati.Uno per ogni giudice.

Siamo certi di sapere , oggi in Italia, che cosa sia " Corruzione"? Basta leggere i Codici Etici. Ogni interpretazione è buona. Ogni giorno se ne parla molto, la si vede, la si conosce, ma poi tutto diventa...sfumato... opaco. Non se ne fa nulla, malgrado il " Codice Etico" . Si strumentalizza ogni virgola, ma si perde ogni significato. Ecco come si risolve tutto...
I nostri Primi Ministri, tutte persone con solenne " codice etico", sono eletti grazie alla volontà popolare, spesso dimezzata da un forte assenteismo popolare.
Quello che è bello è che le elezioni politiche...sono, spesso... " pilotate", anche se si continua a dire che non esistono interferenze tra Governo, Quirinale e Parlamento. TV e giornali hanno un peso enorme. Poi alla fine, si scopre la verità.

Caro Bartolino oggi noi in Italia , malgrado i " Codici Etici" viviamo forse nella "legalità", paghiamo tributi "legali"? Il Governo Renzi , concepito in tutta segretezza, è espressione di particolari interessi di opposte fazioni politiche, che esulano da ogni " Codice Etico".
Il nostro Governo nasce e si sviluppa in maniera ambigua, senza l'autorevolezza dell'approvazione del Parlamento.
Roma, la Città Eterna, non ha mai amato i " Codici Etici"....ma preferisce stare al centro degli interessi delle lobby industriali, finanziarie e bancarie: è la manna dei buoni affari.Perchè non approfittarne?
Quale è infine il Codice Etico della nostra Stampa nazionale? Forse che i giornalisti sono stimati solo se promuovono interessi governativi? Anche la Tv di Stato, come ogni Lobby, ha il suo bel " Codice Etico".
In realtà poi i conti non tornano, i bilanci statali sono da tempo in rosso...e il Governo annaspa nei debiti colossali...
L' Europa ci guarda con timore, i migliori se ne vanno via, l'economia è in agonia, il Governo latita, i mercati temono il nostro contagio, cresce la povertà, mentre i cittadini , privati dei loro diritti costituzionali, soffrono ogni tipo di privazione.

---Caro Bartolino ..si legge e si rilegge..sul tuo Notiziario....quanto sia brutto vivere in un paese incivile..dove chi governa ha il massimo disprezzo per chi è un buon cittadino. Tutto al contrario del buon senso.
....Chi Governa rema contro le buone regole... mantiene le lobby..che lo puntellano...e fa di tutto in modo che sembri tutto legale..cio' che invece non lo è...
.....Si comincia dal Brennero, cari Signori del Governo...e giu' fino a Lampedusa....è l'Italia tutta che viaggia rimorchiata dal mostruoso , velenoso relitto della Ex ...Costa Concordia ....penosa sintesi del nostro Malgoverno commentato a viva voce... su tutte le Tv del mondo....
Al Giglio continuano le polemiche, la gente impreca...manca il turismo.. non se ne piu'..ma a nessuno frega nulla..

Leggo che la Torre Acea di Viale della Vittoria a Ostia-Roma ospita 24 antenne.Un palazzo a 35 metri dalla torre è abitato da 7 malati di tumore...2 sono deceduti. Si sta scherzando con la salute pubblica...altro che felice turismo e famosi divi pallonari .. ! Leggo che Vodafone Omnitel impianterà un nuovo potente ponte radio su un palazzo di via Ferentano, confinante con il Parco regionale dell'Appia Antica malgrado i vincoli di natura paesaggistica ed archeologica.Nell'area capitolina esistono ben 5 strutture per telefonia mobile, oltre a quelle di Radio Vaticano.

Vogliamo essere onesti. Chi controlla i danni delle mortali emissioni delle basi Nato-Americane militarizzate ...sparse sul territorio? E quelle sottomarine dei missili? E chi controlla l'aria e le acque della penisola e delle isole? Di che razza di turismo italiano....stiamo parlando?

E poi spendiamo miliardi di Euro per EXPO 2015, inquinato da miliardi di tangenti, tutto dovrebbe essere sotto sequestro a cominciare dallaRegione Lombardia ? I militari USA, leggo, in Sicilia non hanno voluto rendere pubbliche le caratteristiche radioelettriche delle 46 antenne degli impianti militari USA ...NRTF...che inquinano tutto l'ambiente...tanto che ARPA Sicilia non ha potuto fare il suo lavoro....pena la decapitazione della Regione...e rendere noti i dati alla popolazione che subisce ogni sopruso da questo governo-fantoccio guidato da un imberbe boy scout senza arte e ne parte....

.I nefasti livelli dell'elettromagnetismo nella base NRFT restano ben celati e fuori dalla portata di ogni controllo civile.E chi controlla i poligoni militari in Sardegna'

Vogliono fare le " riforme" entro l'estate 2014 ? Prima delle ferie? Ma quando mai? Ma quali riforme? Il Presidente Obama vuole tagliare le emissioni del 30% ma ha dovuto by passare il Congresso....mentre il nostro Capo del Governo non sa dove mettere le mani..tanto è il caos generatosi dalle " riforme"romane.!!.

---Mancano pochi minuti alle 19 di ieri 13 luglio 2014, nello Stadio Maracanà esplode l'ultimo atto della calciomania mondiale. Rio De Janeiro è illuminata per l'ultima volta a giorno, mentre il sole sta calando. Attorno allo stadio gigantesco la tensione sociale è altissima.
La Nazionale di calcio tedesca, grazie ad una severa preparazione atletica, ha superato tutti gli esami di Maturità.Il Cancelliere Angela Merkel, a fine partita, non esita ad abbracciare stringendisi calorosamente a tutti i giocatori.
Sui loro volti si stampano i colpi da orbo, le violente pedatone, le strattonate, le violente testate ricevute durante 120 minuti di lotta senza quartiere, contro i loro indomiti avversari.
Le loro candide maglie sono strappate e sgualcite, intrise di sudore e macchiate di sangue.

E' bello vedere la Cancelliera Merkel, per nulla infastidita, abbracciare con tanta spontaneità tutti i giocatori, nessuno escluso, come i loro allenatori e tecnici dell'intera equipe della Bundesrepublik che ha conquistato la " Coppa del Mondo 2014". "Non ci sono differenze in un popolo unito...Sono tutti tedeschi i figli miei.."..

Da noi invece a Palazzo..... prevale sempre la "Forma sulla Sostanza". In caso di vittoria dell' Italia , l'etichetta politica avrebbe avuto il netto sopravvento. Non ci sono riforme che tengano. Da noi i poteri ed interessi collaterali, spesso inconfessabili, si sovrappongono.
Per contratto televisivo, gli abbracci e le strette di mano debbono essere burocratizzate e classificate, secondo certi canoni di "significato elettorale" di chi produce il programma.

L'esercizio dell'Autorità valido soprattutto nel calcio moderno esige sempre il rispetto della " posizione e grado" . "Ubi maior, minor cessat"......Gli inviti di Stato , si canalizzano e si sviluppano solo attraverso una routine di accordi di " opportunità", anch'essi regolati in forza della maggiore o minore rappresentanza di interessi finanziari - politici collegati al " Gioco del Calcio"......
Le Società sportive , venerati centri di Potere, possono manovrare le scelte governative, che a loro volta conferiscono poderosi benefici finanziari. I loro bilanci sono tenuti segreti al grosso pubblico. Scoppiano scandali, ma tutto vine messo a tacere. Il grosso pubblico applaude. Il Ministro degli Interni ha grosse gatte da pelare, per manenere l'ordine pubblico, stretto tra le esigenze di mercato e di " consenso" Ovunque gli " Ultras",vere e proprie bande di delinquenti, dettano legge negli stadi.
Sebbene si dica che : ...."l'abito non faccia il monaco" , nella Repubblica Italiana si predilige che negli incontri istituzionali ogni atto di Sovranità abbia per scopo l'obiettivo di produrre consenso della " maggioranza". Il mantenimento di " stabilità politica" di quelli che siedono al governo...lo esige.
Sebbene divisi su tutto, i politici italiani fingono una unità che non esiste. Opportunamente la Tv di Stato, manovra in modo da calmierare opposte tendenze, sottrae al pubblico pagante il venire a contatto con eventuali divergenze, come qualsiasi altra rete commerciale. Fin che la barca va.....
L'Italia -ai primi posti per corruzione- ama premiare chi si sa " vendersi" al meglio.

Il Palazzo richiede per ogni presentazione ufficiale , sia per uomini che per le donne, il buon abito firmato, cravatta e camicia di classe, calzini e scarpe ben riconoscibili , secondo accordi vincolanti con gli Innominabili Sponsors, che tirano le fila durante gli spots televisivi.....
Al contrario il mendicante Ulisse, rifugiatosi nelle fatiscenti favelas brasiliane, viene spesso deriso e cacciato malamente di casa dai Proci.

---Le ventidue donne piu importanti del mondo. Lo Squadrone vincente.

Cristina Kirchner, Presidente Argentina ,
Angela Merkel, Cancelliere Tedesco,
Elisabeth II, Regina del Regno Unito,
Dilma Roussef, Presidente del Brasile,
Hillary Clinton, Alto Funzionario USA,
Michelle Obama, moglie del Presidente degli Stati Uniti d'America,
Geun - hye Park, Presidente Corea del Sud,
Michelle Bachelet , Presidente del Cile,
Nancy Pelosi, Congressista USA,
Margaret Chan, Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Salute,
Christina Lagarde, Direttore del Fondo Monetario Internazionale
Elvira Nabiullina, Presidente Banca Centrale Russa
Joyce Hilda Mtila Banda, Presidente del Malawi,
Ngozi Okonjo-Iweala, Ministro Finanze della Nigeria,
Ertharin Cousin, Direttore Programma alimentare Mondiale dell'ONU,
Sheikh Hasina Wajed, Primo Ministro Bangladesch,
Margaret Hambury, Delegata Food & Drug Administration della UE,
Sheikha Lubna Al Qasimi, Ministro per la cooperazione Internazionale per lo sviluppo degli Emirati Arabi Uniti,
Peny Liyvan, moglie del Presidente della Cina,
Aung San Suu Kyi, Congressista del Mianmar,
Samantha Power, Ambasciatrice dell'UE presso ONU ,
Ellen Johnoson -Sirlaf, Presidente Liberia.

---Leggo che è ..."Operativa da oggi la struttura di missione anti dissesto del Governo Renzi".
Si ipotizzano.. programmi urgenti d'interventi per 4 miliardi di euro per completare oltre 3mila cantieri anti-dissesto idro -gelogico, sparsi alla rinfusa in tutta Italia.
Ma occorre fare subito quello che non è stato fatto per decenni. Siamo in pieno mese di luglio...e "piove, governo ladro": L'Unione Europea se non ci muoviamo in fretta...ci bastona di nuove sanzioni. Nuove tasse in arrivo..tutto regolare..
Ovunque e comunque è assolutamente certo che l'Italia continua cadere a pezzi. Da nord a sud, l'intero territorio sta franando nell'incuria.....Dalle Dolomiti alle nostre magnifiche coste, unica speranza di approdo di milioni di esseri umani, si consuma un esodo biblico di cui il Governo stenta a rendersi conto.In primis che cosa intende fare il nostro Ministro dell'Interno? Aspettare il miracolo dei pani e dei pesci? Le strutture alberghiere e turistiche, con la penuria di visitatori e turisti, fanno fatica a sopravvivere. Dopo le alluvioni... subiscono e soffrono l'assalto della speculazione edilizia. Si costruisce, si altera il paesaggio, in spregio ad ogni legge, e senza alcun criterio. Ogni anno gli Italiani buttano a mare milioni di euro grazie all'incompetenza dei nostri Amministratori. Quanto territorio, quanto mare è andato distrutto? Sul nostro groppone ci sono in arrivo pesantissime sanzioni da parte dell'Unione Europea.

Siamo sempre in ritardo. Come Pinocchio si corre quando oramai l'acqua è arrivata alla gola. In sintesi: 82 Comuni italiani su 100 sono a rischio idro-geologico. Lo Stato, cioè noi tutti Italiani, spende/ spendiamo inutilmente 3,5 miliardi di euro/anno per danni e risarcimenti ( lentissimi) per frane e alluvioni. Su 3.395 opere anti-emergenza, solo 109 sono state realizzate.Allucinante governo. Pessima amministrazione. Ma anche noi tutti cittadini ignavi...siamo colpevoli.

Si sono avviati ben 631 progetti , ma il 78% sono tutt'ora fermi. Non è stato fatto nulla. Perchè? E il territorio praticamente abbandonato ....senza investimenti...ricomincia a franare. A settembre si ritorna a scuola. Cosa è stato fatto? Dopo le piogge crollano intere case. Ci sono lutti ovunque. Ma chi è il responsabile? Il Governo latita. Sono tutt'ora inutilizzati 1,6 miliardi di euro stanziati con delibera Cipe nel 2012 nelle regioni Sicilia e Calabria. Perchè tanti ritardi? La recente pioggia alluvionale ha praticamente bloccato la Lombardia. Tutti con l'acqua in casa. Chi paga l'inquinamento dei fiumi? E quello dei mari? Strana estate la nostra : sul mar Baltico e nel Brandemburgo si fanno i bagni, il sole impazza, la gente si abbronza. Qui in Argovia piove continuamente e fa freddo ...hanno acceso i termosifoni anche a Zurigo. Ieri notte si battevano i denti. In Giappone gli uragani impazzano. Ci sono stati dei morti e dispersi. Ieri non c'erano le previsioni del tempo. Ma che cosa è cambiato, oggi? Basta guardare la Tv e si scopre quanti danni fa il maltempo..

La terra trema, il clima impazzito non tiene conto delle stagioni. Occorre ripensare a tutto. Basta una breve pioggia e gli scarichi non assorbono le poderose piogge: l'acqua si rovescia fuori..... inquina e devasta l'intera città. Le campagne sono un lago. Le macchine vengono trascinate via come fuscelli. Si allagano migliaia di ettari di territorio, mentre si poteva evitare tanto massacro. Molti utili animali muoiono annegati .La gente non ne puo' piu. Negli ultimi 12 anni hanno perso la vita , solo in Italia, 300 persone e i danni sono tutt'ora incalcolabili. Il debito pubblico aumenta grazie alla incapacità dei nostri Amministratori. Tutto gira in un mondo demenziale. Ma che cosa fa il Governo?
Si va a avanti a forza di petizioni. Paolo Buzzetti,Vittorio Cogliati Dezza,Leopoldo Freyrie e Eugenio Di Loreto hanno lanciato l' ennesima petizione che chiede al Governo di uscire dall'emergenza per occuparsi urgentemente della prevenzione del territorio. Siamo tutti a rischio. Ma chi ci protegge? Occorrono studi molto accurati, prima di spendere denaro pubblico. A che cosa serve a Venezia il MOSE? Che cosa fa realmente contro l'acqua alta? Nessuno lo sa.
Resta il fatto che il rischio è altissimo. E il costo è spaventoso. Cosa fanno i nostri Amministratori? Tutto il territorio dell'arcipelago delle Eolie è in pericolo , ha bisogno di studi accurati. Tutti conoscono la sua fragilità.
Bisogna urgentemente attivare studi analitici per salvaguardare i nostri fiumi e torrenti, intervenire su argini anti-alluvione, innalzare briglie per regimentazione e sfruttamento acque piovane , provvedere alla messa in sicurezza delle frane, studiare la stabilizzazione di molti versanti stradali a rischio crollo, procedere alla messa in sicurezza di molti viadotti e ponti al limite di sopportazione. Sembra di vivere una maledizione. Non basta l'Ufficio Tecnico. Occorre conoscere a fondo i fenomeni metereologici... capire le evoluzioni dinamiche della fisica dell'atmosfera , dei venti, delle pressioni, delle nubi e perturbazioni, di tutto quanto circola nell'atmosfera. Non diamo la colpa sempre e comunque al Governo. Siamo noi cittadini tutti i primi responsabili.
Proviamo a farci sentire tutti insieme: http://dissestoitalia.it/petizione/

---Caro Bartolino,, ....leggo sul tuo Notiziario...della grande..nuova... scoperta dell'acqua calda di Renzi......dopo quella del " Redditometro"...ovvero " Spesometro".... di chi e che cosa, nessuno lo sa... a che servono.......ora s'inventa quella del " Portale Unico"....dove ci si confronta con la marea di dati forniti da chi e che cosa...mentre i " Dettagli"...saranno " Fissati" con un altro decreto sempre se sarà emanato entro 30 giorni ...a partire da quando? ....di cui ancora oggi nessuno sa chi e che cosa conterrà...se conterrà il dettaglio di uno schema tipo per le voci ....."da fornire"...... .....a chi e per che cosa??'
Ma che razza di governo è questo?

Ma che fantastico intruglio .di pessima amministrazione....è poi questo ennesimo inutile...costoso.." far perdere tempo" ...a chi lavora con il sudore che gli cola fin giu' la schiena... oberato da pressioni di ogni genere, da richieste ben piu' serie.....per figli ....nipoti... nonni e madri ....oramai alla fame......per riempire moduli su moduli....?? Ma a chi interessa tutto questo fardello Amministrativo-Contabile?

Ma chi mai sveglierà dal sonno....Il Pachiderma Italico-Romano-Centrico con i suoi medioevali riti di enormi sprechi e inefficenze, guidati da superbi Managers di Stato rimpinzati di milioni di euro, liberi di sputare nel piatto in cui mangiano...il cui unico scpo è quello di mantenere i loro beati...costosi... lussi nel completo totale disinteresse del bene della Cittadinanza....di coloro che hanno bisogno di " un minimo ....Reddito... per pagare il pane giorno per giorno.......di un minimo " salario" per i nostri lavoratori... operai...impiegati...tecnici...professionisti...pendolari..e immigrati..che stanno crescendo ovunque...sul territorio... gente alla disperazione... ...praticamente alla fame... di cui l'Italia pullula con oltre un milione di famiglie ...senza contare quelle in continuo arrivo... ....praticamente ridotte al livello delle popolazioni del Bangladesh..o peggio.

---A proposito di elezioni! 

Si avvicina la Pasqua 2014. Il povero Gesu' di Nazareth, tradito e percosso, dopo essere stato battuto a sangue, sta per essere inchiodato sulla croce, odiato e deriso da brutali giudici.
Subito dopo Pasqua, qui da noi, si eleggono i nuovi politici. Molti di loro ....vecchi e decrepiti sono stati rottamati, scomparsi dalla scena, ma qualcuno, benchè carico di condanne, resiste.
Un esempio di Politico Italiano, di provata onestà, brilla su tutti: Marcello Dell'Utri.
" Io sono politico per legittima difesa......A me della Politica non frega niente.

Mi difendo con la Politica, sono costretto. Mi candidai nel 1996 per proggermi .Infatti subito dopo mi arrivo' il mandatio di arresto. Mi difendo anche fuori dal Parlamento, ma non sono un cretino. Quelli mi arrestano".( Sono tutte sue di persona....esemplari definizioni politiche)
Infatti è andata proprio cosi. I giudici lo hanno condannato:

" La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri per la rilevanza espressa, ha costituito un concreto volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento , consolidamento, e rafforzamento di Cosa Nostra, alla quale è stata offerta l'opportunità, grazie a Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, cosi agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici"

Non contenti i giudici lo fustigano ..." Vi è la prova che Dell'Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e , di contro, vi é la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiu orientata a votare per Forza Itala nella prima competizione utile e, ancora, dopo si era impegnata a sostenere elettoralmente l'imputato in occasione della sua candidatura al parlamento europeo nelle file dello stesso partito , mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale".

Che fine ha fatto Dell'Utri? Libero come un uccello se ne andato tranquillamente, fresco di passaporto diplomatico, carico di visti, via volando.... Ovviamente, Uomo d'Onore, dimentico di sacri giuramenti .... Un Senatore con carichi penali lunghi chilometri...che onora l'Italia nel Mondo. Chi fa investimenti in Italia, Dio ci liberi! Chi mai potrà sopravvivere senza Forza Italia?

---Si aprono importanti prospettive per l'ampliamento della rete commerciale-turistico-alberghiera tra Italia e Russia.

"Dalla Russia con amore"......Malgrado le forti tensioni che hanno fortemente preoccupato le relazioni tra Russia ed EU per i recenti avvenimenti in Ucraina, si stanno incrementando le richieste di visto turistico da parte di cittadini Russi verso l'Italia.
Un fenomeno che interessa da vicino i nostri albergatori e ristoratori, oggi in crisi, che preme dai confini occidentali con l'Unione Europea, fino alle estreme contrade che confinano con Cina, Corea del Nord e Mongolia. Sempre piu' si prevede che l'Italia sarà meta preferita per milioni di russi.
Secondo dati ufficiali dell'Ambasciata d'Italia nel 2013 sono stati rilasciati 770 mila visti d'ingresso ai cittadini russi, con ottime prospettive di nuovi incrementi.Il flusso di turisti russi nel 2013 ha raggiunto oltre 1 milione e 200 mila unità.
Molte regioni della vasta Federazione sono sempre piu' collegate alle nuove reti dei centri amministrativi russi addetti ai visti turistici, che consentono di snellire le pratiche burocratiche, evitare estenuanti viaggi aerei, e permettere anche di soddisfare esigenze di lunghi soggiorni in Italia.

Di particolare interesse per molti nostri giovani che aspirano ad una carriera nel settore turistico-alberghiero sempre piu' in espansione, è il programma denominato "Anno Incrociato del Turismo Russia-Italia", che è stato lanciato dall'Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Italiana nella Federazione Russa Cesare Maria Ragaglini, nel corso della recente intervista con i corrispondenti di ITAR TASS, Marija Glushkova e Jurij Kozlov.

Sulla base dei colloqui e degli incontri bilaterali in corso in varie città italiane, si stanno avviando nuovi sbocchi occupazionali in molti settori strategici quali la ristorazione, il turismo alberghiero , la formazione di ottime guide museali, scuole interpreti, comunicatori, giornalisti, addetti alle PR, impegati ai trasporti e ai vari servizi che gravitano sul turismo.
Ovviamente tutto cio' comporta forti impegni, continui studi e sacrifici.
Il governo italiano punta al massimo sul successo di Expo 2015, il cui tema è " Nutrire il pianeta, energia per la vita", dove anche la Federazione Russa partecipa con numerosi investimenti e nuove proposte nel settore delle innovazioni in campo energetico.
Il nostro diplomatico ricorda che" per il coronamento di queste iniziative non abbiamo intenzione di revocare le agevolazioni dei visti d'entrata previste per i cittadini russi. In particolare desideriamo che il vario comparto logistico-alberghiero italiano sia altrettanto pronto per far fronte alle esigenze dei cittadini russi. Si tratta di lanciare un progetto innovativo sull'intero territorio, che richiede competenze e professionalità di alto livello , nuovi investimenti in un settore estremamente delicato. Se vogliamo finalmente uscire dalla crisi, occorre molta buona volontà, investimenti, e forti sacrifici. Da parte nostra , ovviamente diamo il massimo supporto logistico alle richieste che ci pervengono.
Inizialmente ogni cittadino russo potrà scegliere l'itinerario turistico in modo del tutto autonomo nella parte in lingua russa che è stata avviata con il patrocinio della Ambasciata italiana in vista dell'Anno del Turismo."

---E' arrivato " Er Capoccia"... tutta Roma imbandierata... si è messa in ginocchio e prega! Da est ad ovest l'intero Continente Europa sta scricchiolando.... intere regioni in fuga....si spera di non collassare come nel 1914, poi ancor peggio nel 1939 con l'immensa carneficina di milioni di morti. La miseria domina ovunque, spinge gli uomini all'odio .
Baldanzosamente "Er Capoccia" si presenta bene, raffinato, di bella presenza, simpaticamente cordiale, sa dove vuole arrivare. Lo sa che l'Europa dei Grandi, balbetta, si è calata i pantaloni davanti ai carri armati di Putin. Che figura ci faccio con il Congresso se non vendo a Voi, cari Italians, questi miei aerei?
Non ho tempo da perdere: prendetevi, da bravi, questi nostri caccia, non fate i furbi...noi vi proteggiamo, avete visto la Crimea che fine ha fatto. Allora su, cari Italians, Romani ...dolce far niente... forza.... non datemi altre grane...prendetevi questi meravigliosi, efficentissimi 90 aerei che vi rafforzeranno.

Leggo che l'F 35, a parte il suo costo elevatissimo, ha già rivelato vari problemi di non facile soluzione. Chi ha esperienza, chi conosce bene tali mostri? Chi sa cosa fare?
Riporto per i Tuoi lettori, forse ignari, quanto leggo:"E' noto quello del gancio di arresto nella versione da portaerei. Gli alloggiamenti interni per l'armamento dell' F35 sono troppo caldi, per cui sarà necessario appendere i missili a guida infrarossa fuori, sotto l'ala e così l'invisibilità andrà a farsi benedire.
Ma il problema più grosso è lo sviluppo di un software estremamente complicato, segreto, senza precedenti. Sono problemi tutt'ora non verificati.
Le ruote dei carrelli degli aerei F35 a decollo verticale si sono subito sgonfiate? Perchè? I timoni posteriori si sono incendiati alla prima accensione del postbruciatore del motore, quello che si aziona quando si deve andare a tutta manetta. L'aeroplano è ricco, ma molto complesso. E' sicuro?

Racchiude in sé tre versioni. È stealth, dovrebbe essere invisibile davanti e dietro, ma con quel po' po' di motore non lo è ai sensori di infrarosso nella parte posteriore. Le versioni non a decollo verticale soffrono di questo problema. La manutenzione è ovviamente molto delicata.
C'è un sistema informatico particolarmente complesso. L'F35 è coperto di sostanze antiradar che rendono la manutenzione assai costosa".

Attenzione ....Renzi..leggi bene che cosa compri..guarda l'etichettta...Guarda bene, sono denari del popolo italiano.
Lo sai che sono aerei molto delicati? Hai ben considerato? Che te ne fai ? Dove li metti se non hai moderne, potenti, innovative, super-tecnologiche portaerei? Di quale personale, di tecnici, di esperti disponi? Li lasci ad arruginire accanto a Palazzo Chigi?
Mi chiedo: visto che siamo stritolati dalla " Spending review"... soffocati da tasse e da tagli, ovunque c'è crisi, si smobilitano 85.000 statali, chiudono fabbriche ed ospedali, aumentano la malavita, debiti e tumori,...praticamente un popolo ridotto all'impotenza, senza sovranità, governato alla meno peggio, che non arriva fine mese... quasi alla fame.....non abbiamo più un cent di euro per pagare le tasse, e tu lo sai bene...caro " Er Capoccia"..come Ti pagheremo questi bei " giocattoli" da combattimento?

LA REAZIONE.

aziinoavvpiccola1di Alfio Ziino

Rispondo al signor Michele Seqenzia le cui note leggo spesso e con interesse.
Tralascio l'ironia sulla Crimea, limitadomi ad ossevare che non può essersi al contempo paladini della libertà e del diritto alla autodeterminazioine dei popoli e poi denegare qualsivoglia valore ad un referendum, liberamente svoltosi per come detto da osservatori neutrali, con il quale la stragrande maggioranza della gente di Crimea ha voluto fare ritorno alla madre Russia di cui, appena cinquanta anni addietro, faceva parte. Il Presidente Obama, da bravo "liberal", è un parolaio buffoncello al pari del nostro Presidente Renzi, giudizio quest' ultimo non mio ma del senatore Macaluso, grande testa pensante del PCI
e suoi derivati.
L' F 35, prima ancora che uno strumento militare, è uno dei più grandi investimenti mai posti in essere nel settore della tecnologia e dela ricerca scientifica; settori, questi, in cui "il militare" è sempre stato leader, con ricadute enormi nel civile e che hanno più che ripagato le spese sostenute non solo in termini economici, ma di qualità di vita. Si pensi al radar, all' aereo a reazione, al laser, al computer, ai satelliti, alle trasmissioni. La tecnologia per questi strumenti ricercata, e per essi applicata, ha cambiato la notra vita. L' acquisto degli F 35 da parte del nostro paese non è solo un acquisto, ma implica la nostra parteipazione alla ricerca cosa che, da soli, o fuori dal contratto, non potremmo permetterci in alcuna maniera, nè in termini economci, nè in termini di scienza. I problemi citati, e che affliggono l' F 35, son tutte sfide scaturite da una nuova avanzatissima tecnologia. Verrano superate, generando nuova ed ancor più raffinata tecnologia.
Quanto allo strumento militare, rammenti: si vis pacem, para bellum. In altri termini, sii pronto a combatere, ed al meglio.
Ascoltavo avantieri un altro gran parolaio, il Presidente Napolitano, affermare che dobbiam tutti tenere per l' Unione Europea visto che essa ci ha assicurato la pace. Che idiozia. La pace ce la ha garantita la NATO, non l'UE. Per quest' ultima si può anche tifare, ma per altre ragioni.
Da ultimo. Si può battere il nemico con il fuoco, lo si può accerchiare con la manovra, ma lo si vince soltanto quando i propri fanti vanno a piazzar bandiera sulla collina del nemico. Ed è quì, sulla collina, che versi il sangue dei tuoi. Il potere distruttivo di un F 35 serve sopratutto a questo: a far giungere i propri fanti su una collina "spianata".

---Caro Direttore, sono allibito come cittadino-contribuente di questa " Repubblica" dalle inopportune dichiarazioni del signor Ing. Mauro Moretti!! Non gli bastano 875.000 euro lordi, ogni anno? Sono pochi? Ma che razza di top " manager" ci sono in questa " Republica"? Quanti milioni di euro ci costano questi signori dirigenti?
Basta leggere gli studi di Arrigo e Di Foggia dai quali risulta che l'impatto sul debito pubblico della spesa ferroviaria dal 1992 ad oggi delle FS risulta di circa 259 miliardi di euro!
Sapete enumerare il numero di querele piovute sulla testa di seri giornalisti che hanno voluto mettere il dito sulla piaga sul management dell'ing. Moretti, e del suo costoso "servizio pubblico"? Invito a leggere, i miei pazienti lettori, l'interessante libro scritto da Claudio Gatti dal titolo " Fuori Orario : Le prove del disastro fs" edito da Chiare Lettere. Ringrazio Claudio Gatti e l'editore Chiare Lettere per aver reso pubblico la catastrofe finanziaria delle FS. Tutto è poi finito regolarmnente in tribunale, ci sono stati dei..... " chiarimenti"......le parti si sono ....poi " accordate"....la polvere l'hanno opportunamente messa...... sotto il tappeto..poi baci ed abbracci... calato il sipario... il costo è rimasto appiccicato alle nostre tasche.
Basta leggere le conclusioni cui sono giunti Ugo Arrigo e Giacomo di Foggia, per rendersi conto del baratro di debiti delle Ferrovie dello Stato, per la cui mera sopravvivenza, i cittadini italiani stanno erogando..giorno dopo giorno.... un sostegno pubblico di miliardi di euro!
Dati alla mano, gli attuali 259 miliardi di euro di deficit consolidato, corrispondono al 12,5% del totale debito pubblico italiano lordo anno 2013 ed al 13,3% del debito pubblico italiano netto. Vale a dire io Repubblica, capo del Governo pro -tempore, verso 875.000 euro/ anno nel portafoglio dell'ing Moretti, senza nemmeno chiedergli conto di ciò che fa, allo scopo di mantenere in vita un debito/ pluridecennale di 259 miliardi. Vi sembra logico questo ragionamento?
Ovvero, da quanto leggo, la Repubblica Italiana, ministri dell'Economia compresi, sembra non farne caso. Dal 1992 al 2012, il sostegno finanziario "corrente", tutto a carico dei contribuenti, per mantenere il mostro affamato, insaziabile FS è stato di 85 miliardi di euro. Allegria..... oggi possiamo goderci anche la " Freccia Rossa"!! Buon viaggio!
In questo ammontare di sprechi ed inefficienze, si registrano pure aumenti di capitale e due choc finanziari. Poderose iniezioni di denaro pubblico: nel 1997 e nel 2006 sono state erogate per mantenere in via questo Colosso di argilla.
Lo Stato, cioè noi cittadini, si è fatto carico rispettivamente di 31,2 e di altri 13 miliardi di euro di nuovi debiti. Ma la parte più cospicua è arrivata con i finanziamenti in conto capitale: 5,8 miliardi annui di media, che portano le spese complessive, tra parte corrente e in conto capitale, a 207,7 miliardi in vent'un anni.
Che cosa deciderà Renzi? Tuonerà o farà finta di non vedere e di non sentire? Continuerà, sorridendo, a farci trangugiare questo amaro calice?

Se poi parliamo di alta velocità, di strutturale ammodernamento dei servizi tecnologici della rete, siamo in forte ritardo.Oggi abbiamo solo 700 chilometri di strada ferrata ad alta velocità, contro i 1200 chilometri in Germania, i 1300 in Francia e 1600 in Spagna, mentre i passeggeri Fs, invece di crescere sono diminuiti del 16%. Molti treni sono semivuoti. Ancora un cumulo di debiti.
In Germania, i passeggeri invece, sono cresciuti del 39% e in in Francia del 45%. Per la sicurezza dei viaggiatori e merci, come la mettiamo? Dopo i tagli di personale, le riduzioni degli addetti, la conseguente scarsità dei controlli, l'obsolescenza dei materiali rotabili e della rete, e le recenti frane sulla linea Genova-Ventimiglia chi risponde delle nostre vite?
Detto tra di noi, non credo che il signor ing. Moretti, con il suo esemplare curricula, possa supporre di essere chiamato altrove a similari incarichi, dopo aver sputato con sprezzante livore sul piatto dove mangia. Se fossi Capo del Governo con lettera raccomandata, lo inviterei a dare, prontamente, le sue dimissioni irrevocabili.

----A proposito di " Bullismo":
Alice Ferretti scrive oggi 21 marzo, sul " Il Mattino di Padova" : " Voleva difendere il fratello "vittima di bullismo", così si è presentato fuori dalla sua scuola all'orario di uscita e ha dato una lezione ai " compagni" del fratello minore. Il protagonista è un giovane di 19 anni andato, insieme ai genitori, a prendere a scuola il fratello.Si è fatto indicare i ragazzini di terza media che lo avevano più volte fatto oggetto di " bullismo", e senza pensarci due volte è andato incontro a due di questi studenti, colpendoli con due pesanti sberle in pieno volto.
Ad assistere alla violenta scena gli altri alunni e diversi insegnanti.
Quello che è successo lo racconta un'insegnate, presente durante tutta la vicenda. «All'uscita della scuola c'erano i genitori di questo ragazzino di prima media che parlavano animatamente e con toni aggressivi con i ragazzi presenti, perché il loro figlio era stato più volte minacciato, spinto via e offeso dai più grandi», racconta Carla Buzzoni, referente del plesso. «Con loro c'era anche il figlio maggiorenne che, dopo essersi fatto indicare dal fratello più piccolo i ragazzini che lo tormentavano, ha oltrepassato il cancello della scuola, e li ha colpiti con delle sberle, facendo sanguinare la bocca a uno».
Ma la vicenda sarebbe cominciata una settimana prima, quando i ragazzini di prima e di terza media, durante l'intervallo, avrebbero avuto qualche battibecco su una questione di postazioni sulla gradinata della scuola. «Si tratta di bisticci tra ragazzini, si contendevano uno spazio sulla gradinata. I professori erano intervenuti e la cosa sembrava risolta così». In realtà le cose sono andate di male in peggio.
Opposte le reazioni della famiglia del maggiorenne, dei genitori degli schiaffeggiati e della preside, che sostengono versioni completamente diverse. La prima afferma che il figlio più piccolo sia vittima di atti di " bullismo" e che il fratello maggiore abbia voluto difenderlo, dato che la scuola è sempre rimasta sorda di fronte alle difficoltà del ragazzino.
Mentre i genitori degli studenti schiaffeggiati e la preside, reputa l'azione del ragazzo maggiorenne estremamente grave e ingiustificabile. I genitori: «Nostro figlio ha forse un po' esagerato nella reazione e siamo pronti a scusarci per questo, ciò non toglie che il più piccolo subisca da molto tempo, in questa scuola, atti violenti di vero bullismo», dicono i genitori del ragazzino di prima media. «Si è confidato con noi e con gli insegnanti, con i quali siamo andati a parlare più volte, i quali però sono rimasti sordi e non hanno preso alcun provvedimento. Anzi, non gli hanno creduto», continuano a raccontare i famigliari del ragazzino. «Mio figlio viene anche insultato e un giorno è tornato a casa con un bernoccolo in testa, dicendo che i più grandi lo avevano picchiato e fatto sbattere sulla ringhiera. Vogliamo ritirare nostro figlio da questa scuola, dove non viene più volentieri e dove, dopo il gesto del fratello, abbiamo paura subisca ritorsioni».
La preside: «A scuola ho voluto sentire tutti i ragazzini di prima e terza media coinvolti, mi hanno raccontato che tutto è partito da quella discussione per i gradini dove il ragazzino di prima media avrebbe detto "lo dico a mio fratello che ve la fa pagare", e così è stato. Da un normale battibecco tra ragazzini la situazione è degenerata.
Quella della scorsa mattina è stata una vera e propria spedizione punitiva. Tuttavia, perchè un estraneo alla scuola ha potuto farsi " giustizia"? Chi protegge gli studenti e gli insegnanti? Come ci si difende dal " bullismo" ? Quali sono i provvedimenti in atto? Come si possono mandare a scuola i nostri figli se possono essere oggetto di ogni tipo di violenza? Giustamente i genitori sono preoccupati per i propri figli.

La preside: «Ho saputo che la madre del ragazzino mi vuole incontrare per scusarsi dell'azione del figlio più grande, apprezzo il gesto ma ciò non toglie che presenterò a breve un esposto ai carabinieri e ai servizi sociali." Sono situazioni che possono degenerare. Occorre sempre, da parte di tutti, maggiore attenzione contro ogni tipo di " Bullismo".

----Stalking e pluriomicidi. L'Italia è il Paese dove le donne vivono male. Trentatre è il numero delle donne barbaramente uccise negli ultimi quattro mesi , esattamente dal 15 ottobre 2013 al 19 febbraio 2014, e il loro numero è in aumento.
Sembra che la legge sul femminicidio- varata in fretta e furia- fosse il toccasana per frenare gli istinti omicidi dei nostri amici.
In realtà non è così. Attorno a noi, nelle nostre case, nei condomini ci sono molti potenziali assassini. La nuova legge contro il femminicidio - si vede- abbia prodotto nuove vittime, invece di farle diminuire.

In aumento esponenziale gli atti persecutori contro le donne, le madri e le figlie. Ogni giorno brutte notizie.
Gli uomini, quelli che incontriamo per la strada, non fanno sconti con nessuna di loro. Il sadismo impera nelle nostre case. I padri battono le figlie ribelli che si oppongono alle loro brame. Anche i fratelli non scherzano. Fuggono di casa. Ma appena sposate eccole di nuovo alle prese con i mariti o i fidanzati.

Per loro non c'è scampo. Sembra che le vittime di soprusi e violenze hanno più paura di prima e – malgrado la legge- non si sentono tutelate. Non denunciano, si rinchiudono in se stesse, preferiscono rimanere in silenzio. Poi è troppo tardi. La violenza scoppia di nuovo e non c'è scampo per le donne. Anche oggi altri tre femminicidi.
Ovunque si parla di quote rosa, ci si riempie la bocca di eguaglianza tra i sessi. Si festeggia l'8 marzo. Poi, silenzio . Tutto rimane come prima, o peggio.

----Caro Direttore, ti allego il messaggio che ricevo da i nostri amici di Caracas.. Difendiamo la democrazia, ovunque nel Mondo, che ci è costata tanto sangue , non facciamo finta di non vedere. Grazie per tutta la tua operosa, strenua difesa dei diritti di chi non ha voce.Ti auguro ogni bene.

SOS VENEZUELA.....Contro il Regime Maduro! ti invio per i tuoi lettori sparsi per il Mondo, questa e mail che mi è giunta dai i miei amici di Caracas , relativamente al blocco internazionale ai beni venezuelani.
Dal Time World:
Maduro expelled three US diplomats earlier in the week for their apparent involvement in the protests, accusing them of recruiting university students for the protests. Many suspect Washington was involved in the 2002 coup against Chávez though no proof has been offered. Venezuelan television networks played a major role in that coup though now are barely covering events. Colombia-based news channel NTN24 was ordered off the airways by Maduro after it broadcast live coverage of the violence here and the president also threatened to expel CNN from the country if it failed to "rectify" its coverage.

Read more: Venezuela Protests Against Nicolas Maduro Government May Not Succeed | TIME.com http://world.time.com/2014/02/21/venezuela-protests-maduro-lopez/#ixzz2uzfrfrrI

Comienza bloqueo internacional al régimen venezolano Clarena Roux / Congreso de EE.UU aprueba bloquear propiedades y congelar bienes de chavistas

La congresista estadounidense Ileana Ros-Lehtinen, presidenta del Subcomité del Medio Oriente y África del Norte, reiteró este su apoyo al pueblo de Venezuela, tras informar que la Resolución 488 presentada por ella en Washington había sido aprobada por un subcomité del Congreso.
Ros-Lehtinen señaló en un comunicado de prensa que "la aprobación unánime del subcomité, muestra que el Congreso está preocupado por la represión violenta de (Nicolás) Maduro contra los manifestantes pacíficos, y que es ahora que debemos tomar acción".
Manifestó que espera "traer esta Resolución al pleno de la Cámara para que voten y sea aprobada la próxima semana. El pueblo de Venezuela no tiene tiempo que perder; el tiempo es crítico y espero que el Congreso de Estados Unidos envíe un mensaje claro a Maduro que hemos tomado en cuenta sus acciones, y que no dejaremos que sus transgresiones pasen calladamente sin consecuencias".
Cuando Ros-Lehtinen presentó la legislación, copatrocinada por el congresista Mario Díaz-Balart, el pasado martes 25, señaló que "Estados Unidos tiene la obligación moral de claramente apoyar al pueblo de Venezuela y sancionar a los que han violado derechos humanos y libertades básicas".

Además, este viernes, Ros-Lehtinen indicó que está escribiendo "una carta al presidente (Barack) Obama pidiendo que su administración tome pasos inmediatos para responsabilizar a funcionarios del régimen de Maduro por violaciones contra los Derechos Humanos de venezolanos que luchan por la libertad".
Afirmó que "bajo la Legislación de Poderes Económicos de Emergencia Internacional, la Administración ya tiene autoridad para negar visas para entrar a los Estados Unidos a funcionarios venezolanos, a bloquear sus propiedades y congelar sus bienes, y a prohibirles conducir transacciones financieras en los Estados Unidos".
Insulza sugiere intervención militar norteamericana para salida a crisis venezolana

El secretario general de la Organización de Estados Americanos (OEA), José Miguel Insulza, sugirió este sábado la intervención militar norteamerica como "una alternativa posible" para atenuar la crisis que vive Venezuela.
Las informaciones sobre la presunta violación de libertades en Venezuela, han aumentado la presión republicana sobre la Casa Blanca para que ayude más a los opositores rebeldes Venezolanos para derrocar el gobierno del presidente Maduro, a pesar de las ingentes cantidades de dinero que el Pentágono por medio de sus Agencias como la CIA , han gastado en apoyo a organizaciones de DDHH y pro Democracia, parece que estas no han sido suficientes y se requieren más recursos y la oportunidad parece ser ahora .
Hay que estar preparados con una fuerza militar para entrar y otorgar la paz en Venezuela y sobre todo garantizar la paz ciudadana y las gariantias democráticas, de acuerdo a la carta de la OEA , señaló Insunza en una entrevista con la cadena NBC. También agrego que una vez realizada la intervención militar existen líderes demócratas plenamente habilitados y con el visto bueno de EEUU dispuestos a tomar las riendas en ese país, dispuestos a darles su libertad . Entre ellos, menciono a Chile, Colombia y Panama.
El secretario de Estado John Kerry declaró que Estados Unidos está "profundamente preocupado" por las "crecientes tensiones en Venezuela , y afirmó que está "particularmente alarmado por los reportes de que el gobierno ha arrestado a varios manifestantes opositores rebeldes . También dijo que su país se unía a la ONU, la OEA y la Unión Europea en condenar al gobierno de Maduro por dañar los intereses de EEUU.

El Parlamento Europeo

El Presidente Mariano Rajoy de España

De parte de los grupos políticos, el eurodiputado del PP José Ignacio Salafranca señaló que Venezuela sufre una "muy preocupante espiral de violencia" que, a su juicio, responde "a una falta de diálogo y años de confrontación" entre el Gobierno de Maduro y el resto de la sociedad, así como a la carestía de alimentos y el deterioro de los derechos humanos en el país.
"Venezuela es un país que retrocede, que no avanza. Ya lo dice el premio Nobel Mario Vargas Llosa", señaló Salafranca, que destacó el "coraje" de los que se manifiestan en las calles de Caracas para pedir una "Venezuela mejor".
El eurodiputado del PSOE Luis Yáñez coincidió en considerar que Venezuela "se sumerge en estos momentos en un pozo de incertidumbre, de enfrentamiento", que dijo ha sido "crónico" durante los últimos 15 años pero que por ello "no deja de ser preocupante".
El eurodiputado socialista lamentó la "brutal represión a órdenes del Gobierno de las manifestaciones pacíficas de la población, que denuncia el desabastecimiento de productos de primera necesidad".
También los liberales europeos (ALDE), los Verdes, la Izquierda Unitaria (GUE/NGL) y los conservadores y reformistas (ECR) coincidieron en la denuncia de la represión de manifestantes y silencio de los medios de comunicación.

----Una interessante notizia per tutti i tuoi giovani lettori: Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. promuove un'iniziativa di selezione per titoli e prove, finalizzata ad individuare 100 Giornalisti Professionisti per far fronte a future esigenze, da utilizzare con contratti a tempo determinato, nell'ambito di tutto il territorio nazionale.
Condizioni per l'ammissione alle prove selettive
La ricerca è riservata a coloro che risultino iscritti all'Albo dei Giornalisti elenco Professionisti in data anteriore al 24 aprile 2014.
Tale requisito si intende essenziale ed obbligatorio.
La graduatoria finale sarà formata tenendo conto del punteggio finale composto dalla somma tra il punteggio ottenuto alla seconda prova (max 75 punti), il punteggio conseguito alla terza prova (max 15 punti) e i punteggi aggiuntivi derivanti dal possesso dei titoli (max 10 punti).
Per ogni altra informazione si prega di consultare il sito e il bando RAI

- Renzi ovvero il Padrino della nuova " Bad Company".

La notizia è da tempo su molte bocche. In Borsa si mormorano le peggiori ipotesi. Perché tanta fretta per mandare Renzi al governo? Perché Renzi, parto affrettato di un feto immaturo tirato fuori con il forcipe? Dove c'è denaro, c'è puzza di losco. La notizia tragica è che si fa sempre più profonda la crisi di Sorgenia, una partecipata di De Benedetti. Sorgenia è ammalata gravemente, è in coma: soffre di una crisi, gravata da 1,861 milioni di di euro di debiti, di cui 60,7 milioni già scaduti e non pagati a gennaio 2014.
Perché non se ne parla , non si dice la verità?
Ecco perché nasce il governo Renzi: per salvare De Benedetti dall'imminente crack finanziario del suo impero. Semplice. Perché mai i media governativi non lo scrivono e non commentano? Perché non parlare ai cittadini, dire la verità?
De Benedetti e soci hanno i giorni contati e temono il peggio: la loro Compagnie Industriali Riunite, controlla il 52% della centrale elettrica Sorgenia. Ecco perché il crack finanziario rischia di travolgere l'impero finanziario del gruppo De Benedetti. Ecco spuntare Renzi "padrino" di De Benedetti.
Niente accordo con le banche:semaforo rosso per De Benedetti
La situazione è critica. L'incontro tenutosi giovedì sera a Milano presso la sede di Monte Paschi di Siena tra le banche creditrici (MPS, Banco IMI, Unicredit, Banco Popolare, Ubi Banca, Bpm, solo le principali) e i vertici della C.I.R. (presidente Rodolfo De Benedetti e ad Monica Mondardini) non ha fatto che precipitare la situazione. Fumata nera.
Le banche non sono enti di beneficenza. Chiedono che la famiglia De Benedetti partecipi alla ristrutturazione per la metà, ossia per 300 milioni, restando gli altri 300 a loro carico. Ma la Compagnia Industriali Riunite (CIR) non ha mezzi, non può che offrire 100 milioni di euro. L'impegno non sarà tramite un aumento di capitale, in quanto si valutano anche le ipotesi di emettere un prestito convertendo o un finanziamento soci. Ma quali? E chi paga se non i contribuenti ignari?
Gli istituti bancari ovviamente non intendono mollare, temono di accampare giustificazioni, qualora si caricassero di perdite, in una fase nella quale non si concedono prestiti alle imprese e alle famiglie. Temono controlli degli "asset quality review" e degli stress-test. Ma chi li controlla, se c'è Renzi, il Padrino?
E come fidarsi, se il socio austriaco Verbund (46%) ha azzerato la sua partecipazione, non volendone più sapere? La più esposta risulta ancora una volta la banca del Monte dei Paschi di Siena con un debito di 600 milioni, che già di suo ha una situazione finanziaria difficilissima. Nuovo rischio di crack..
Stando a una clausola di cosiddetto "cross default", il mancato pagamento del bond Sorgenia 2024 di ben 259 milioni di euro darebbe il diritto agli azionisti della controllante Compagnie Industriali Riunite di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento.
Ma Rodolfo De Benedetti assicura – ma nessuno lo sa di preciso- che ci sarebbe in cassa la liquidità sufficiente per il rimborso, anche se – calcoli alla mano – senza una moratoria, Sorgenia avrebbe risorse appena per tirare a campare un altro mese. E poi ..il diluvio...!
Inevitabile il crack, con licenziamenti a catena e nuova miseria sociale . Ecco spiegata la fretta di fare subito.. un "governicchio" alla Renzi. Ma sarà il toccasana?
Ai guai di Sorgenia per la C.I.R. si aggiungono anche quelli di Tirreno Power, controllata al 39%, oberata da 875 milioni di debiti e per i quali ancora non è stata trovata una soluzione con Unicredit.
Ecco la novità. Come creare nuovi debiti, senza rimetterci? Nasce l'ipotesi di un nuovo pateracchio – una oscena "Bad Company"- nuovo aborto finanziario, che permetterebbe di salvare capra e cavoli..
Battere cassa allo Stato, con il nuovo governo Renzi. Come? Si parla di creare subito una "bad company" una specie di pattumiera finanziaria, una specie di discarica rifiuti, che metta insieme il peggio del peggio di debiti e passività di diverse centrali elettriche , come Sorgenia, E.ON ed Edipower. Quest'ultima è controllata da A2A, società partecipata dal Comune di Milano e dal Comune di Brescia, entrambi a guida del Partito Democratico, tramite i recenti accordi sotterranei Berlusconi-Renzi, di cui nessuno sa nulla di nulla ..
L'idea sarebbe di ritirare dal mercato una capacità produttiva di 12.500 MegaWatt (Sorgenia 3.200, E.ON 3.300, A2A 6000), da mettere a disposizione del sistema energetico nazionale, per quando le energie rinnovabili non dovessero più bastare.
In questo modo, che in realtà è una bella e buona truffa, la nuovissima e titolatissima "bad company" potrebbe attingere a nuove sovvenzioni pubbliche per 250 milioni di euro, finanziate con i conti correnti dei poveri italiani, oberati da debiti, che arriverebbero a 700-800 milioni, di denaro fresco, pompato dalle nostre tasche..Bravo il nostro Renzi!
Ecco spiegato il perché le lobby finanziarie bancarie targate Fare - Italia -retaggio di tante storiche infamie- hanno tanta fretta di sostenere il nuovo governo targato Renzi.
Un governo tutto di comodo, ma in elegante carton gesso, approvato supinamente dal Presidente della Repubblica, costruito con l'artificioso contributo "a latere", di un noto pregiudicato che si chiama Silvio Berlusconi.
Un governo Renzi che assomiglia stranamente al governo della Repubblica di Salo' di epoca fascista, durante il quale Adolf Hitler teneva in ostaggio Benito Mussolini e l'intero popolo italiano.
Renzi ed il suo governo non ha nessun titolo democratico. E governo assolutamente anti-costituzionale. Governo imposto dalle lobby di partito da interessi occulti di potenti mafie bancarie, per arricchire i soliti personaggi, gravando le loro passività sui contribuenti sfiniti da tante tasse. Un governo che rischia nuovi incendi, fa crescere le disuguaglianze con nuove tensioni sociali già gravide di nuovi lutti, che produrranno immensa miseria.

- Fonte Casa Clima : Attenzione agli architetti. Opere cimiteriali, la progettazione generale spetta esclusivamente agli ingegneri. Consiglio di Giustizia Amministrativa Sicilia: agli architetti la competenza alla progettazione degli elementi con rilevanti caratteri artistici e monumentali

- Ho ascoltato alla radio il programma RAI 3 Prima Pagina, Gianni Barbacetto dopo la lettura dei quotidiani risponde agli ascoltatori che stanno commentando lo stato di grave crisi in cui versa la nostra scuola italiana.
Mi chiedo: la nostra democrazia, il nuovo imminente governo Renzi...... come possono sopravvivere senza il poderoso sostegno di una adeguata " cultura" diffusa ovunque, in ogni casa, in ogni luogo, in ogni scuola?
Ivan Illich scriveva:" Decenni di fede nella scolarizzazione hanno tramutato il sapere in una merce, un prodotto commerciabile.
Anche il linguaggio è oggi merce. Turismo è merce? Un museo è merce? Lo sport è merce? La scuola è merce? Ieri «abitare», «imparare», «guarire» designavano delle attività: oggi si riferiscono di solito a delle merci o a dei servizi da fornire. La scuola e la nuova tecnologia hanno enormi potenzialità. Si dovrebbe utilizzare la tecnologia moderna per rendere la libertà di parola, di assemblea e di stampa realmente universale e quindi pienamente educativa".
Ma come viene usata la nuova tecnologia? Da decenni "la tecnologia moderna" -opponendosi alla vecchia tradizione - ha raggiunto mondi che sarebbe stato impossibile immaginare. Nella scuola sono entrati gli sms, i prodotti del web, i libri digitali, una marea di continue applicazioni elettroniche.
Ma sono sorti altrettanti problemi tra i quali la " demenza digitale", l'uso smodato dei media digitali che riducono la capacità di concentrarsi e assimilare le informazioni durante lo studio. Il cervello umano ne soffre. Invece di crescere si diventa degli automi.....senza volontà, succubi di un sistema disumano, degenerato .

Quel che si riteneva un approdo sicuro, moderno...è il richiamo delle antiche sirene di Ulisse ,il cui dolce richiamo..prima ti lusinga e poi ....ti danna. Sei fregato se non ti metti un bel tappo nelle orecchie. Siamo circondati da un falso sapere che crea tanti nuovi zombi, un esercito di nuovi cittadini .... senza personalità.

Mi sto chiedendo perché la scuola italiana sia attraversata da tante miserie? In meno di 50 anni, tutto quello che ci hanno insegnato... è stato rottamato. Una bufera sulla Cultura. E' andato distrutto un immenso patrimonio..
La scuola e l'insegnamento sono stati stravolti da continue " riforme". Perché? A che punto è la scuola italiana nel contesto europeo? Quanti italiani conoscono l'esistenza della Costituzione? Chi si interessa della loro preparazione democratica?
O siamo piuttosto fuori tempo massimo...di fronte alle sfide del mondo? La pubblica istruzione – privata di ogni investimento, senza adeguati mezzi, ridotta al lumicino da governi insipienti- ...... come può crescere? Chi difende oggi il diritto di tutti i nostri figli... all'istruzione, alla conoscenza, in un contesto molto competitivo? Che vita infame fanno i nostri insegnanti!

Quanti di noi sanno scrivere compiutamente una petizione, un reclamo, una denuncia, un semplice comunicato in buon italiano?

Chi dobbiamo ringraziare se oggi l'insegnamento pubblico ....la scuola sono in questo stato? Quanti sono i nuovi analfabeti che non sanno e non vogliono credere in una Italia che possa rinnovarsi per tornare a brillare nel mondo?
Chi ci governa è il demone della Pubblicità dei grossi gruppi finanziari che governano le Lobby commerciali ...conniventi con i grossi evasori, che proteggono i boss miliardari, cacciati dal Parlamento che oggi mirano alla Presidenza della Repubblica

Dove va la scuola italiana, in questo tragico continuo, infernale balletto di poltrone ?

- Oggi è il giorno che ricorda il massacro, l'esodo delle genti dell'Istria e della Dalmazia, terre italiane di una bellezza struggente.
Oggi, 10 febbraio, è un giorno assai triste per noi che vivevamo in Istria. Mio nonno materno si chiamava Carlo Depangher era di professione medico a Parenzo, mia nonna si chiamava Irene Zorovich, i suoi genitori erano esperti armatori di Lussinpiccolo, indomita gente di mare, andavano, a vela, senza motore, con le loro caravelle fino negli Stati Uniti, in tanti porti dell'Asia.
Avevano avuto due figli Renato e Carolina. Mia madre, Carolina, era nata a Neresine, un minuscolo porto, nell'Isola di Lussinpiccolo, nel gennaio del 1901.
Mio zio Renato era ingegnere, si era laureato a Leoben in Austria e a Torino al Politecnico. Aveva ricevuto il prestigioso premio Mussolini nel 1935 per aver progettato e costruito l'intero acquedotto istriano. Me lo ricordo impettito, austero, in camicia nera, con il fez. Una opera lodevole, gigantesca quella del fascismo per tutte le genti dell'Istria, aver portato l'acqua nel Carso..

Mio padre Antonio, era in Africa. Maggiore dell'Esercito di sua Maestà il re d'Italia. Comandava il 3° battaglione del 61° Fanteria Motorizzata Trento, che, con l'Afrika Corps del generale Irwin Rommel, la Volpe del Deserto,era in guerra contro gli inglesi.
L'intero battaglione di mio padre dopo intensi combattimenti venne poi distrutto durante i sanguinosi scontri di El Alamein del luglio '42.
Ricordo, avevo 5 anni, d'estate, per le vacanze, si andava con mia madre e miei fratelli dai nonni in Istria, a Parenzo.
A Trieste, noi quasi ignari degli orrori della guerra, dal molo Audace, davanti a Piazza dell'Unità, ci si imbarcava sul " vaporetto" un traballante battello a motore, di linea, che faceva la spola tra i porti dell'Istria, e ci portava dai miei nonni.

A Parenzo, città fondata dai romani, sono stato battezzato nella Basilica Eufrasiana. I miei nonni vivevano di assai poco. Mio nonno aiutava tutti, curava tutti. Curava anche chi non aveva mezzi. Non c'erano targhe nelle strade. Mio nonno non lo vedevo quasi mai, era sempre con i suoi pazienti. Usava un carretto a due ruote, trainato da un asinello per spostarsi nel vicinato. Noi ci si accontentava dei prodotti del mare e della terra. Non esistevano supermercati. Mi ricordo i brazini, le orate, le sardine e le galline che mia nonna cucinava con il fuoco a legna. Eravamo in tanti a pranzo. Le porte delle case in Istria restavano anche di notte, sempre aperte. Spesso arrivava gente, persone di casa, che si univano a noi anche a cena. Bastava poco per essere felici, ci si capiva senza parlare. Non c'erano divertimenti serali. Solo la radio ma per pochi.
La gente istriana è particolare, sa scherzare con tutti , in lingua istriana. E' un linguaggio colorito, aperto, cordiale,invita all'amicizia. Talvolta si usano anche parole croate, alternandole con parole istriane. Gli istriani amano molto chiacchierare. E' gente assai semplice, abituata a lavorare. Sono anche timidi. Si burlano di tutti e di tutto. Cosi si stabilivano dei contatti con la gente, ovunque, in ogni occasione. Non c'erano barriere linguistiche. Non si avvertivano differenze di classe.
Non c'erano odi tra gli italiani ed i croati. Si cercava di ragionare insieme, a risolvere i problemi. Ci si rispettava.

Gli italiani si distinguevano solo per come si vestivano. I pescatori, al molo con il Leone di san Marco, ci portavano con le loro barche a fare i bagni allo scoglio, una piccola isola, che si trova davanti al porto. L'Istria è lungo al costa tutta scogli. Poi gli stessi pescatori ci vendevano il pesce che avevano pescato. Mi ricordo il profumo del mare, delle acque azzurre, quello dei pini. Eravamo tutti felici. Era un mondo fantastico, di una eterna pace tra le genti, di un lento trascorrere dei giorni. Una gioia di vivere, in un paesaggio unico, selvaggio e antico in Istria, come in Dalmazia, che mi è rimasto dentro, per sempre.

Oggi è diverso. L'Adriatico, mare che per secoli ha legato a se le genti delle due sponde, è teatro di maneggi politici, di speculazioni, di trattative che alimentano antiche incomprensioni, odi mai leniti. Anche il mare è oggetto di dispute tra pescatori, una volta amici, parenti. Si vive male.
La Repubblica di Venezia che ha protetto l'Istria anche dai pirati, è stata la patria di un governo illuminato che ha portato pace per generazioni tra gli uomini, ha imposto la civiltà del progresso in tutto il Mediterraneo, dalle isole greche fino a Costantinopoli e oltre.
Anche Venezia e San Marco sono periti per ignavia dei nostri governi.
Oggi siamo nelle mani di una classe politica ottusa, di miseri profittatori. Non ci sono che imbroglioni. La dissoluzione dell'Austria Ungheria del 1918, per dare finalmente voce ai vari nazionalismi, cui è seguita l'oppressione fascista-nazista sulle varie etnie, che vivevano in pace, ha poi incendiato l'Istria tutta, da Trieste fino a tutte le isole Dalmate di un odio profondo, insanabile.
Trieste, distrutta da bombardamenti , è stata invasa da un popolo in fuga, un popolo di " migranti". Nessun governo lo ricorda.
Se oggi si ricordano gli orrori subiti da genti pacifiche dell' Istria e Dalmazia, è solo per opportunità politiche. La storia sta cancellando le nostre radici. Ha distrutto il passato.
Il governo di Tito ha seminato solo tanto odio tra le popolazioni che hanno occupato militarmente l'Istria e la Dalmazia. Truppe guidate da soldataglia di sanguinari, di analfabeti.
Solo chi ha vissuto sulla propria pelle sa di che cosa scrive. Le foibe hanno fatto il resto.
Tutta l'economia dell'intera Istria e di tutta la Dalmazia ha subito danni irreparabili. Basterebbe ricordare solo il nome di Niccolo Tommaseo e il suo amore per l'Italia. Ma chi ricorda il Tommaseo?Chi ricorda le sue opere letterarie?
Oggi una terra tutta italiana è stata brutalmente suddivisa tra Croazia e Slovenia che ne hanno alterato l'intera storia di un popolo civile, distrutta la sua identità.

Del Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947, della sua preparazione, della sua firma e della sua ratifica, restano solo le parole dello storico istriano Pier Antonio Quarantotti Gambini:
In quegli anni, i nostri fratelli della Venezia-Giulia si sentirono usati come moneta di scambio. Non solo dagli Alleati, ma anche dal Governo di Roma.
Non si può d'altronde negare che da parte dei nostri rappresentanti alla Conferenza della Pace furono compiuti più sforzi per salvare la flotta o per conservare le colonie di Libia, Eritrea e Somalia, che non per salvare i confini orientali della Nazione".

La realtà è che un intero popolo profondamente italiano, forse il più italiano tra tutti gli altri, è stato praticamente spazzato via, ridotto alla miseria dall' Esodo, disprezzato dalla storia.
Stiamo vivendo un orribile dramma. La miseria incombe su tutti noi, i rimasti.

- Charles Darwin e la Chiesa Anglicana By Jonathan Wynne-Jones, Religious Affairs Correspondent The Telegraph 13 Sep 2008. " The Church of England will concede in a statement that it was over-defensive and over-emotional in dismissing Darwin's ideas. It will call "anti-evolutionary fervour" an "indictment" on the Church". The bold move is certain to dismay sections of the Church that believe in creationism and regard Darwin's views as directly opposed to traditional Christian teaching. The apology, which has been written by the Rev Dr Malcolm Brown, the Church's director of mission and public affairs, says that Christians, in their response to Darwin's theory of natural selection, repeated the mistakes they made in doubting Galileo's astronomy in the 17th century. "The statement will read: Charles Darwin: 200 years from your birth, the Church of England owes you an apology for misunderstanding you and, by getting our first reaction wrong, encouraging others to misunderstand you still. We try to practise the old virtues of 'faith seeking understanding' and hope that makes some amends."
Opposition to evolutionary theories is still "a litmus test of faithfulness" for some Christian movements, the Church will admit.
It will say that such attitudes owe much to a fear of perceived threats to Christianity "

Tutta Lipari festeggia il Darwin Day. Una straordinaria occasione di riflessioni sui delicati rapporti tra Fede e Ragione, anche in relazione alle recenti scoperte scientifiche sul tema dell' evoluzionismo che interessano proprio le isole Eolie.. Appuntamento da non perdere il 12 febbraio, a Lipari, data del compleanno di Charles Darwin ( 12 febbraio 1809) e dell' International Darwin Day.
Segnalo che David Jones gestisce dal 2009 il profilo @cdarwin sul quale twitta impersonando il grande naturalista che racconta se stesso, leggendo pagine dei suoi famosi diari di viaggio a bordo del Beagle.
( Il Venerdì di Repubblica n. 1351 del 7 febbraio 2014 a pag. 59 a cura di Caterina Visco)

- Ti trasmetto questa notizia che riporto integralmente dal sito web Wikipedia che può interessare i tuoi affezionati lettori.
Una occasione per far conoscere al mondo le nostre genti, la pluralità delle nostre tradizioni culturali, il territorio, la lingua, il ricco patrimonio storico, le antiche tradizioni del folklore e del mare, i vulcani, i prodotti della terra..etc.., ed iniziare una interessante carriera in ambito internazionale estremamente stimolante ed innovativo..

Ecco la notizia:
"E' aperto fino al 17 febbraio 2014 il bando di assegnazione di borse di studio internazionali e fino al 31 marzo 2014 l'invio di proposta per una presentazione a Wikimania 2014 che si terrà a Londra dal 6 al 10 agosto 2014.

Si tratta della riunione annuale del noto movimento scientifico culturale Wikimedia.
Le domande di una borsa di studio per frequentare Wikimania sono già aperte. Wikimedia Svizzera attribuirà 10 borse di studio in aggiunta a quelle internazionali. Le borse di studio coprono le spese di trasporto per arrivare a Londra, la sistemazione e la registrazione della conferenza.
Le domande sono aperte sino al 17 febbraio : Formulario per borse di studio
Le candidature saranno prima valutate da un comitato internazionale secondo dei criteri prefissati. Dopo questa prima fase di attribuzione delle borse di studio di Wikimedia Foundation, le domande non ritenute rispondenti ai criteri del primo turno saranno trasferite a Wikimedia CH per una seconda valutazione.
Wikimedia CH valuterà queste domande e assegnerà le 10 borse di studio secondo questi criteri: essere attivi in un progetto Wikimedia in uno delle lingue nazionali svizzere, quindi, francese, tedesco, italiano o romancio e non essere residenti in uno dei paesi che sono finanziati dal Fund Dissemination Committee.
Infine si prega di scrivere un breve messaggio a info@wikimedia.ch in modo da informare della vostra domanda.
Personalmente invito a farlo perché Germania, Austria e Francia saranno paesi esteri i cui membri non potranno fare richiesta a Wikimedia Svizzera, motivo per cui le possibilità di avere almeno una borsa per i Wikipediani italiani è molto alta.

Vorrei aggiungere che comunque anche quest'anno, come fatto per le ultime tre edizioni, Wikimedia Italia intende assegnare delle proprie borse di partecipazione. Come da tradizione la procedura di selezione verrà fissata un po' più tardi rispetto alle selezioni internazionali. Il numero e l'importo delle borse deve ancora essere stabilito, in quanto attendiamo indicazioni dall'organizzazione sui costi di iscrizione alla manifestazione e di alloggio."

Gli stati finanziati con FDC sono quelli indicati da Elitre a cui vanno aggiunti Francia, Norvegia, Repubblica Ceca e Hong Kong (le ultime due con dubbio) perché sono state finanziate nel round 2. Comunque l'Italia non è nello FDC. Come dice Cotton Wikimedia Italia assegnerà delle borse di studio e Wikimedia CH altre 10 tra gli esclusi dalle borse internazionali che onestamente le vedo divise tra Svizzera, Italia e paesi francofoni esclusi la Francia. "
In bocca al lupo.

- Ma che sa succedendo in Italia? Cosa si sta facendo contro la marea di abusi edilizi ? Che fine sta facendo il nostro patrimonio ambientale? Perché ancora tanti ritardi nell'applicazione delle leggi?
Leggo che l'assessorato al Territorio della Regione Siciliana ha emanato una circolare in cui si avvisano tutte le amministrazioni locali coinvolte della necessità di ammettere ai controlli tutte le pratiche che – non capisco per quale motivo- sono state in un primo momento escluse perché relative a vari tipi di opere edilizie oggi ricadenti in aree vincolate.
Il disegno di legge presentato dal Movimento 5 Stelle è composto da pochi, precisi articoli e mira a sgombrare il campo da qualsiasi ambiguità interpretativa, "allontanando una volta e per tutte il pericolo di colpi di spugna sugli evidenti abusi edilizi sparsi su tutto il territorio in Sicilia".
Si chiede al Presidente Crocetta affinché chiarisca urgentemente da che lato vuole stare: se a difesa e protezione del patrimonio artistico-culturale-ambientale del territorio siciliano nella sua totalità o se preferisca chiudere un occhio per.... snellire le numerose pratiche di condono".
Scrive Salvatore Settis":
...."Il degrado di cui stiamo parlando non riguarda solo la forma del paesaggio o dell'ambiente, e nemmeno solo gli inquinamenti, i veleni, la miseria, le sofferenze che ne nascono e ci affliggono. Riguarda un complessivo declino della società italiana, della vita politica, delle buone regole del vivere comune.
Riguarda la corruzione diffusa, l'uso disinvolto delle leggi, gli abusi di potere, l'enorme evasione fiscale tollerata, praticamente autorizzata da governi d'ogni segno, il ruolo delle mafie nella vita pubblica e nell'economia.
Riguarda l' ipocrita manipolazione delle notizie, la disinformazione dei media governativi, l'impoverimento della morale pubblica, la monetizzazione d'ogni valore, il cartellino del prezzo di vendita attaccato al patrimonio delle Dolomiti e ai quadri di Caravaggio, riguarda gli slogan perversi sui 'giacimenti di petrolio' dell'Italia, sul nostro patrimonio visto come un serbatoio da svuotarsi in fretta per far cassa, desertificando l'eredità dei nostri padri, senza nulla lasciare alle generazioni future."

- Panem et circenses:

Per curiosità ti segnalo che 37.773 lettori web hanno furiosamente cliccato per godersi il fantastico gol di Zlatan Ibrahimovic durante l'incontro di calcio semifinale Coppa di Francia tra F.C. Nantes - Paris Saint Germain ( 1-2 ).

Panem et circenses : pane e giochi. Secondo i romani che governavano un impero, ritenevano che bastasse accontentare i bassi istinti dei loro sudditi e dare pane e giochi al popolino, alle masse brute, ottuse, al fine di dar loro l'illusione di essere ben governati , felici e soddisfatti. Da allora i governanti hanno continuato a fare lo stesso, oggi come ieri. Non è cambiato nulla. I popoli vengono bastonati, poi basta poco per renderli idiotamente mansueti.

Buona visione.

- Caro Bartolino, si riporta per informazione il testo integrale della richiesta di messa in stato di accusa per " Attentato alla Costituzione", presentato oggi 30 gennaio 2014 in Parlamento dal Movimento 5 Stelle nei confronti del Presidente della Repubblica.
Leggiamo quali sono le sei accuse rivolte al Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Accusa n.1: "Espropriazione della funzione legislativa" del Parlamento e abuso della decretazione d'urgenza
«La forma di governo parlamentare, alla luce dell'attività normativa del Governo, pienamente avallata dalla connessa promulgazione da parte del Presidente della Repubblica, si è sostanzialmente trasformata in «presidenziale» o «direttoriale», in cui il ruolo costituzionale del Parlamento è annientato in nome dell'attività normativa derivante dal combinato Governo-Presidenza della Repubblica».

Accusa n. 2 : "Riforma della Costituzione e del sistema elettorale". «Il Presidente della Repubblica ha formalmente e informalmente incalzato e sollecitato il Parlamento all'approvazione di un disegno di legge costituzionale volto a configurare una procedura straordinaria e derogatoria del Testo fondamentale, sia sotto il profilo procedimentale che sotto quello degli organi deputati a modificare la Costituzione repubblicana».

Accusa n.3: "Mancato esercizio del potere di rinvio presidenziale": «Il Presidente della Repubblica, recita l'articolo 74 della Costituzione, prima di promulgare un progetto approvato dalle due Camere, può rinviarlo al mittente, chiedendo una nuova deliberazione. Il rinvio presidenziale costituisce una funzione di controllo preventivo, posto a garanzia della complessiva coerenza del sistema costituzionale. Spiccano, con evidenza, alcuni mancati e doverosi interventi di rinvio presidenziale, connessi a norme viziate da incostituzionalità manifesta». Come gli esempi i M5s citano il lodo Alfano e il legittimo impedimento.

Accusa n.4 . "Seconda elezione del presidente della Repubblica", il documento afferma: "Ai sensi dell'articolo 85, primo comma, della costituzione 'il presidente della Repubblica è eletto per sette anni. É, dunque, evidente che il testo costituzionale non contempla la possibilità dello svolgimento del doppio mandato da parte del capo dello Stato. A tal riguardo, il presidente Ciampi ebbe a dichiarare che: 'il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato'. In definitiva, anche in occasione della sua rielezione, il presidente della Repubblica - accettando il nuovo e doppio incarico - ha violato la forma e la sostanza del testo costituzionale, connesso ai suoi principi fondamentali.

Accusa n. 5: "Improprio esercizio del potere di grazia", è argomentata con il fatto che "l'articolo 87 della Costituzione assegna al presidente della Repubblica la possibilità di concedere la grazia e di commutare le pene. La corte costituzionale ha sancito, a tal riguardo, con sentenza n. 200 del 2006, che tale istituto trova supporto costituzionale esclusivamente al fine di 'mitigare o elidere il trattamento sanzionatorio per eccezionali ragioni umanitarie'.

Viceversa, in data 21 dicembre 2012, il capo dello Stato ha firmato il decreto con cui è stata concessa al direttore del quotidiano Il Giornale, dott. Sallusti, la commutazione della pena detentiva ancora da espiare nella corrispondente pena pecuniaria. A sostegno di tale provvedimento presidenziale, il Quirinale ha 'valutato che la volontà politica bipartisan espressa in disegni di legge e sostenuta dal governo, non si è ancora tradotta in norme legislative'.

Analogamente, il presidente della repubblica, in data 5 aprile 2013 ha concesso la grazia al colonnello Joseph L. Romano, in relazione alla condanna alla pena della reclusione e alle pene accessorie inflitta con sentenza della Corte d'Appello di Milano del 15 dicembre 2010. La presidenza della Repubblica ha reso noto che, nel caso concreto, 'l'esercizio del potere di clemenza ha così ovviato a una situazione di evidente delicatezza sotto il profilo delle relazioni bilaterali con un paese amico'.

Con nota del 13 agosto 2013, inoltre, il presidente della Repubblica ha impropriamente indicato le modalità dell'esercizio del potere di grazia, con riferimento alla condanna definitiva del dottor Berlusconi, a seguito di sentenza penale irrevocabile relativa a gravissimi reati. Dunque, anche con riguardo agli istituti di clemenza, il potere nelle mani del capo dello Stato ha subito una palese distorsione, ai fini risolutivi di controversie relative alla politica estera ed interna del Paese.

Infine nelle motivazioni all'accusa numero 6, "Rapporto con la magistratura: processo Stato-mafia", si afferma che "anche nell'ambito dei rapporti con l'ordine giudiziario i comportamenti commissivi del presidente della Repubblica si sono contraddistinti per manifeste violazioni di principi fondamentali della nostra carta costituzionale, con riferimento all'autonomia e all'indipendenza della magistratura da ogni altro potere statuale.

La presidenza della Repubblica, attraverso il suo segretario generale, in data 4 aprile 2012, ha inviato al procuratore generale presso la Corte di Cassazione una lettera nella quale si chiedevano chiarimenti sulla configurabilità penale della condotta di taluni esponenti politici coinvolti nell'indagine concernente la trattativa Stato-mafia e, addirittura, segnalando l'opportunità di raggiungere una visione giuridicamente univoca tra le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta.

Inoltre, il presidente della Repubblica ha sollevato conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte costituzionale nei confronti della Procura della Repubblica di Palermo, in merito ad alcune intercettazioni telefoniche indirette riguardanti lo stesso capo dello Stato.
Tale iniziativa presidenziale, fortemente stigmatizzata anche da un presidente emerito della Corte costituzionale, ha mostrato un grave atteggiamento intimidatorio nei confronti della magistratura, oltretutto nell'ambito di un delicatissimo procedimento penale concernente la presunta trattativa tra le istituzioni statali e la criminalità organizzata.

Sempre con riferimento al suddetto procedimento penale, il presidente della Repubblica ha inviato al presidente della Corte di Assise di Palermo una missiva, al fine di sottrarsi alla prova testimoniale.
In particolare egli ha auspicato che la Corte potesse valutare 'nel corso del dibattimento a norma dell'art. 495, comma 4, Cpp il reale contributo che le mie dichiarazioni, sulle circostanze in relazione alle quali è stata ammessa la testimonianza, potrebbero effettivamente arrecare all'accertamento processuale in corso'".

- Rifiuti Zero. Appuntamento a Bobigny. Amici cari: siamo in lotta contro le Lobby e le Mafie.
Estremamente importante il problema dei rifiuti umani. Mari e monti, valli e laghi..sono ormai inquinati di ogni veleno che noi abbiamo prodotto, noi tutti insieme. Tema fondamentale per le Amministrazioni alle prese con enormi problemi di stoccaggio, di parcheggio, di eliminazione delle tonnellate di rifiuti che ci stanno sommergendo.....ovunque.
A Torino i cassonetti dei rifiuti fanno semplicemente orrore. Sporchi, puzzolenti, fetidi.. Fuori da centro storico...sporcizia, indecenza, cartacce e rifiuti, escrementi ed altro... in mezzo alla strada. Ovunque scarsa cura da parte della popolazione. Lotta per i parcheggi, per lo spazio che non si trova per le nostre automobili che inquinano i nostri polmoni. I cassonetti sono l'ultimo pensiero.
Talvolta viene appiccato loro il fuoco. Solo durante le Olimpiadi il Comune li teneva in ordine. Passata la festa, gabbato lo santo. Manca ovunque la civiltà, e senso civico.
Dobbiamo risolvere questo problema.
Problema che non lo risolve Saccomanni-Letta o Berlusconi -Renzi a botte di tasse e balzelli. Lo si combatte con intelligenza, ingegno e ricerca scientifica. Le soluzioni esiste ma occorre una mentalità che oggi manca.
Invito tutti coloro che sono interessanti , amministratori Pubblici, imprese di turismo, di navigazione, scuole, abitazioni private, educatori, case di riposo, ospedali, professionisti, managers , magistrati, giornalisti a Tv a divulgare queste tematiche che diventano sempre più urgenti.
¬ La definizione di "Rifiuti Zero" secondo la Zero Waste International Alliance (Z.W.I.A.)
La sola definizione di "rifiuti zero" accettata a livello internazionale è quella adottata dall'alleanza
internazionale.
"La strategia "rifiuti zero" cerca di emulare la sostenibilità dei cicli naturali, dove tutti i materiali eliminati diventano risorse per altri.
"Rifiuti zero" significa prodotti pensati, progettati e realizzati in modo da ridurne drasticamente il
volume ed eliminare la tossicità del rifiuto, conservare e recuperarne tutte le risorse, senza ricorrere a pratiche di incenerimento o sotterramento, assai pericolose..
Con l'incremento della strategia "rifiuti zero" si elimineranno le discariche che possono essere una
minaccia planetaria per la salute degli uomini, degli animali e delle piante"
La strategia "RIFIUTI ZERO" rappresenta un cambio di prospettiva scientifica.. "Se un prodotto non può essere riutilizzato, riparato, ricostruito, rinnovato, rifinito, rivenduto, riciclato o compostato allora deve essere ridotto, ridisegnato , rimosso dalla produzione."

Segnalo questa notizia che riporto integralmente dal web: Conferenza internazionale sul tema: Rifiuti Zero si terrà a Bobigny, alle porte di Parigi, il 31 gennaio e 1 ° e 2 febbraio 2014. Leggo e traduco:
On 1 February a big public event will take place in the Hotel de Ville of Bobigny . Il 1 ° febbraio un grande evento pubblico si svolgerà nel Hotel de Ville di Bobigny . More than 300 people are expected to participate in this event in which the participants will learn what is Zero Waste about, with concrete examples from Zero Waste communities around Europe. Più di 300 persone sono attese a partecipare a questo evento in cui i partecipanti impareranno che cosa è Rifiuti Zero circa, con esempi concreti di Zero Rifiuti comunità di tutta Europa.
Public authorities, waste experts and representatives of the civil society will share best practices in a meeting which intends to serve as a platform to launch Zero Waste in France and represents a new point of departure for resources and waste management in the country. Le autorità pubbliche, esperti di rifiuti e rappresentanti della società civile condivideranno le migliori pratiche in un incontro che intende servire da piattaforma per il lancio Rifiuti Zero in Francia e rappresenta un nuovo punto di partenza per le risorse e la gestione dei rifiuti nel paese.
On January 31 and Sunday 2 Zero Waste groups from all over Europe will have an internal meeting to prepare the working plan for 2014.
Il 31 gennaio e Domenica 2 Zero gruppi di rifiuti provenienti da tutta Europa avranno una riunione interna per preparare il piano di lavoro per il 2014.
If you wish to participate in the Annual meeting of Zero Waste Europe please register here . Se si desidera partecipare alla riunione annuale di Zero Waste Europe si prega di registrarsi qui .
To check the agenda of the public event on February 1 click here . Per controllare l'agenda della manifestazione pubblica in data 1 febbraio clicca qui .

Previous annual meetings: Incontri annuali precedenti:
2011 – First meeting of ZWE in Brussels 2011 - Prima riunione del ZWE a Bruxelles
2012 – Annual meeting of ZWE in Gipuzkoa 2012 - Incontro annuale ZWE in Gipuzkoa
2013 – Annual meeting of ZWE in Brussels 2013 - Incontro annuale ZWE a Bruxelles
Non chiudiamo gli occhi. Apriamoli, decidiamo e facciamo in fretta.

- Leggo delle roboanti novità costituzionali annunciate con la grancassa dopo l'incontro Renzi-Berlusconi, di cui resta assai oscuro il messaggio.
Il Professor Vittorino Andreoli intervistato da Andrea Purgatori su l'Huffington Post del 06/08/ 2013 scriveva:

"L'Italia è un paziente malato di mente. Malato grave. Dal punto di vista psichiatrico, direi che è da ricovero. Però non ci sono più i manicomi". Il professor Vittorino Andreoli, uno dei massimi esponenti della psichiatria contemporanea, ex direttore del Dipartimento di psichiatria di Verona, membro della New York Academy of Sciences e presidente del Section Committee on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Association ha messo idealmente sul lettino questo Paese che si dibatte tra crisi economica e caos politico e si è fatto un'idea precisa del malessere del suo popolo. Un'idea drammatica. Con una premessa: "Che io vedo gli italiani da italiano, in questo momento particolare. Quindi, sia chiaro che questa è una visione degli altri e nello stesso tempo di me. Come in uno specchio".

Quali sono i sintomi della malattia mentale dell'Italia, professor Andreoli?
"Ne ho individuati quattro. Il primo lo definirei "masochismo nascosto". Il piacere di trattarsi male e quasi goderne. Però, dietro la maschera dell'esibizionismo"
Mi faccia capire questa storia della maschera.
"Beh, basta ascoltare gli italiani e i racconti meravigliosi delle loro vacanze, della loro famiglia. Ho fatto questo, ho fatto quello. Sono stato in quel ristorante, il più caro naturalmente. Mio figlio è straordinario, quello piccolo poi...".
Esibizionisti.
"Ma certo, è questa la maschera che nasconde il masochismo. E poi tenga presente che generalmente l'esibizionismo è un disturbo della sessualità. Mostrare il proprio organo, ma non perché sia potente. Per compensare l'impotenza".
Viene da pensare a certi politici. Anzi, a un politico in particolare.
"Pensi pure quello che vuole. Io faccio lo psichiatra e le parlo di questo sintomo degli italiani, di noi italiani. Del masochismo mascherato dall'esibizionismo. Tipo: non ho una lira ma mostro il portafoglio, anche se dentro non c'è niente. Oppure: sono vecchio, però metto un paio di jeans per sembrare più giovane e una conchiglia nel punto dove lei sa, così sembra che lì ci sia qualcosa e invece non c'è niente".
Secondo sintomo.
"L'individualismo spietato. E badi che ci tengo a questo aggettivo. Perché un certo individualismo è normale, uno deve avere la sua identità a cui si attacca la stima. Ma quando diventa spietato...".
Cattivo.
"Sì, ma spietato è ancora di più. Immagini dieci persone su una scialuppa, col mare agitato e il rischio di andare sotto. Ecco, invece di dire "cosa possiamo fare insieme noi dieci per salvarci?", scatta l'io. Io faccio così, io posso nuotare, io me la cavo in questo modo... individualismo spietato, che al massimo si estende a un piccolissimo clan. Magari alla ragazza che sta insieme a te sulla scialuppa. All'amante più che alla moglie, forse a un amico. Quindi, quando parliamo di gruppo, in realtà parliamo di individualismo allargato".
Terzo sintomo della malattia mentale degli italiani?
"La recita".
La recita?
"Aah, proprio così... noi non esistiamo se non parliamo. Noi esistiamo per quello che diciamo, non per quello che abbiamo fatto. Ecco la patologia della recita: l'italiano indossa la maschera e non sa più qual è il suo volto. Guarda uno spettacolo a teatro o un film, ma non gli basta. No, sta bene solo se recita, se diventa lui l'attore. Guarda il film e parla. Ah, che meraviglia: sto parlando, tutti mi dovete ascoltare. Ma li ha visti gli inglesi?".
Che fanno gli inglesi?
"Non parlano mai. Invece noi parliamo anche quando ascoltiamo la musica, quando leggiamo il giornale. Mi permetta di ricordare uno che aveva capito benissimo gli italiani, che era Luigi Pirandello. Aveva capito la follia perché aveva una moglie malata di mente. Uno nessuno e centomila è una delle più grandi opere mai scritte ed è perfetta per comprendere la nostra malattia mentale".
Torniamo ai sintomi, professore.
"No, no. Rimaniamo alla maschera. Pensi a quelli che vanno in vacanza. Dicono che sono stati fuori quindici giorni e invece è una settimana. Oppure raccontano che hanno una terrazza stupenda e invece vivono in un monolocale con un'unica finestra e un vaso di fiori secchi sul davanzale. Non è magnifico? E a forza di raccontarlo, quando vanno a casa si convincono di avere sul serio una terrazza piena di piante. E poi c'è il quarto sintomo, importantissimo. Riguarda la fede...".
Con la fede non si scherza.
"Mica quella in dio, lasciamo perdere. Io parlo del credere. Pensare che domani, alle otto del mattino ci sarà il miracolo. Poi se li fa dio, San Gennaro o chiunque altro poco importa. Insomma, per capirci, noi viviamo in un disastro, in una cloaca ma crediamo che domattina alle otto ci sarà il miracolo che ci cambia la vita. Aspettiamo Godot, che non c'è. Ma vai a spiegarlo agli italiani. Che cazzo vuoi, ti rispondono. Domattina alle otto arriva Godot. Quindi, non vale la pena di fare niente. E' una fede incredibile, anche se detta così sembra un paradosso. Chi se ne importa se ci governa uno o l'altro, se viene il padre eterno o Berlusconi, chi se ne importa dei conti e della Corte dei conti, tanto domattina alle otto c'è il miracolo".
Masochismo nascosto, individualismo spietato, recita, fede nel miracolo. Siamo messi malissimo, professor Andreoli.
"Proprio così. Nessuno psichiatra può salvare questo paziente che è l'Italia. Non posso nemmeno toglierti questi sintomi, perché senza ti sentiresti morto. Se ti togliessi la maschera ti vergogneresti, perché abbiamo perso la faccia dappertutto. Se ti togliessi la fede, ti vedresti meschino. Insomma, se trattassimo questo paziente secondo la ragione, secondo la psichiatria, lo metteremmo in una condizione che lo aggraverebbe. In conclusione, senza questi sintomi il popolo italiano non potrebbe che andare verso un suicidio di massa".
E allora?
"Allora ci vorrebbe il manicomio. Ma siccome siamo tanti, l'unica considerazione è che il manicomio è l'Italia. E l'unico sano, che potrebbe essere lo psichiatra, visto da tutti questi malati è considerato matto".
Scherza o dice sul serio?
"Ho cercato di usare un tono realistico facendo dell'ironia, un tono italiano. Però adesso le dico che ogni criterio di buona economia o di buona politica su di noi non funziona, perché in questo momento la nostra malattia è vista come una salvezza. E' come se dicessi a un credente che Dio non esiste e che invece di pregare dovrebbe andare in piazza a fare la rivoluzione. Oppure, da psichiatra, dovrei dire a tutti quelli che stanno facendo le vacanze, ma in realtà non le fanno perché non hanno una lira, tornate a casa e andate in piazza, andate a votare, togliete il potere a quello che dice che bisogna abbattere la magistratura perché non fa quello che vuole lui. Ma non lo farebbero, perché si mettono la maschera e dicono che gli va tutto benissimo".
Guardi, professore, che non sono tutti malati. Ci sono anche molti sani in circolazione. Secondo lei che fanno?
"Piangono, si lamentano. Ma non sono sani, sono malati anche loro. Sono vicini a una depressione che noi psichiatri chiamiamo anaclitica. Penso agli uomini di cultura, quelli veri. Che ormai leggono solo Ungaretti e magari quel verso stupendo che andrebbe benissimo per il paziente Italia che abbiamo visitato adesso e dice più o meno: l'uomo... attaccato nel vuoto al suo filo di ragno".
E lei, perché non se ne va?
"Perché faccio lo psichiatra, e vedo persone molto più disperate di me".
Grazie della seduta, professore.
"Prego".

- I veleni delle terre dei fuochi.
È morto, ucciso dai tumori, Michele Liguori, il vigile che per vent'anni ha combattuto da solo contro i trafficanti di rifiuti tossici.
Il nostro Paese è oggi il più grande crocevia di traffici internazionali di rifiuti pericolosi e materie radioattive provenienti da altri Paesi e destinati a raggiungere, ad esempio via mare a bordo delle " Navi dei veleni" , le coste dell'Africa e dei paesi asiatici. Siamo ovunque a rischio. Come si fa rilanciare il Turismo se non si eliminano le mafie?
Proprio sui traffici illegali verso la Somalia stava conducendo un'inchiesta la giornalista Rai Ilaria Alpi, uccisa a Mogadiscio con l'operatore Miran Hrovatin nel 1994.
Lo smaltimento illegale di rifiuti industriali è il più pericoloso campo d'attività delle ecomafie e uno tra i business illegali più redditizio.
Anziché essere trattati e gestiti secondo le norme, che ne assicurano lo smaltimento in regime di sicurezza ambientale e sanitaria, i rifiuti speciali vengono nascosti a quelli legali e così avvelenano l'aria, contaminano le falde acquifere, inquinano i fiumi e le coltivazioni agricole, minacciano la salute dei cittadini, contaminando con metalli pesanti, diossine e altre sostanze cancerogene i prodotti alimentari.
In questo racket, insieme alle mafie, agiscono i manager delle aziende, faccendieri, amministratori locali e tecnici senza scrupoli che insieme costituiscono una vera e propria associazione criminale, una Rifiuti Spa, che conta su pratiche collaudate di corruzione, frode ed evasione fiscale, attiva da nord a sud su tutto il territorio nazionale.
I reati in questo campo possono avvenire in ogni fase del ciclo: produzione, trasporto e smaltimento. L'azienda può dichiarare il falso su quantità o tipologia di rifiuti da smaltire, la classica truffa del giro bolla che falsifica la classificazione del rifiuto nei documenti d'accompagnamento, per dirottare il carico o farlo sparire, oppure affidare l'operazione a imprese che lavorano sottocosto sapendo che utilizzeranno metodi illeciti.
I dati sono impressionanti: in 22 anni sono stati sversati nella Terra dei Fuochi, l'area compresa tra Napoli e Caserta, "circa 10 milioni di tonnellate di veleni". Lo rende noto uno studio di Legambiente, che ha censito dal 1991 al 2013 "82 inchieste per traffico di rifiuti, 915 ordinanze di custodia cautelare, 1.806 denunce e 443 aziende coinvolte".
Michele Liguori, aveva creato per combattere le mafie il nucleo ambientale di polizia municipale di cui era l'unico componente. Un eroe, di cui presto nessuno ricorderà il nome. Andava personalmente alla ricerca delle discariche abusive portava con sé la moglie ed il figlio. Si era ammalato di cancro lo scorso maggio. "È come don Peppe Diana, un altro eroe. Nel suo sangue c'erano alte percentuali di Pcb, la stessa sostanza che è presente nelle acque dei Regi Lagni, canali idrici tra Napoli e Caserta, che ha avvelenato le greggi ad Acerra" , tuona dal suo blog il tossicologo Antonio Marfella, che scrive:
"La mia vita e la mia carriera sono state completamente stravolte da quando ho iniziato a girare per i territori della Campania a partire dal marzo del 2006 e ho potuto vedere di persona il tragico strazio dello sversamento di quantità' inimmaginabili di veleni e rifiuti tossici nel nostro territorio.
Un tale avvelenamento non può' non avere un impatto devastante sulla salute pubblica sia pure diluito nel tempo ed ora sono passati ben oltre i venti anni!

Noi siamo ciò' che respiriamo, beviamo e mangiamo. Ad esempio siamo già' ad oltre il 300% di incidenza in più' del cancro del fegato in Campania con picchi eccezionali nell'acerrano e nel casertano ma ciò' che molti esperti omettono di dire è che circa il 30% di questo 300% non e' sieropositivo ne' per epatite B, ne' per epatite C.
Quindi oltre il virus è certo che c'è ben altro in Campania nella patogenesi del cancro del fegato. Inoltre, i dati più recenti indicano che mentre l'incidenza della sieropositività' ai virus A, B, C, tende a diminuire , l'incidenza del cancro al fegato tende ad aumentare.

E allora? Quanti decenni e quante migliaia di cancri evitabili, con un forte controllo del territorio, dobbiamo attendere per prendere iniziative forti per contrastare questo orrendo fenomeno prima di essere certi che non ci sia solo il virus? E sia ben chiaro che non esiste una verità scientifica ed una giornalistica: esiste la VERITA' e se per essa qualcuno deve pagare, sono ben lieto di farlo io se serve. Ho scelto di fare il Medico nella scia dell'inarrivabile esempio di Giuseppe Moscati."
( Fonte Legambiente)

- Il Giudice Mario Sossi e gli anni di piombo.
Opera meritoria per la nostra televisione far conoscere ai giovani, che probabilmente non sanno del tremendo pericolo che ha attraversato l'Italia e le angosciose, brutali giornate sopportate con grande dignità, dal coraggioso magistrato Mario Sossi.
Mario Sossi, nel 1974, era uno dei procuratori più competenti e brillanti del Tribunale di Genova. Conduceva difficili indagini sostenendo la pubblica accusa nel processo alla Brigata XXII Ottobre, una formazione dell'ultrasinistra genovese autrice di un barbaro delitto, ottenendo il massimo della pena per gli imputati.

Da quel momento si scatena contro di lui una violenta campagna d'odio di orribili slogan urlati e scritti sui muri,ovunque in città, in cui il giudice viene minacciato di morte
Alberto Franceschini( Giovanni Calcagno) , Renato Curcio e sua moglie Margherita ( Mara) Cagol, fondatori del nuovo gruppo terroristico Brigate Rosse, organizzano il suo sequestro. È la sera del 18 aprile 1974 quando Mario Sossi viene assalito e rapito, rinchiuso in una cella-carcere a Tortona, completamente isolato dal mondo per 35 giorni..

Le prime indagini, rivolte verso i gruppi sovversivi di sinistra che operano in Liguria, non approdano a nulla. Mario Sossi subisce giorno dopo giorno un massacrante processo viene vilmente accusato di essere contro la classe operaia, di perseguitarla, di far parte della struttura dell'odiato potere borghese. Non può difendersi, non ha scampo. Teme si essere ucciso. I suoi aguzzini sono convinti di essere nel giusto, sono gente spietata.
In Procura a Genova , Roberto Nigro e Claudia Maestrali lavorano alacremente per la sua liberazione e per trovare i responsabili del suo sequestro. S' indaga su tutto il territorio nazionale.

Con un loro comunicato, i brigatisti pongono come condizione per il rilascio dell'ostaggio la scarcerazione degli otto condannati della brigata XXII Ottobre. Il governo, a Roma, respinge la richiesta.

A questo punto la situazione diventa estremamente tesa. La Procura di Genova e quella di Torino si ritrovarono ad affrontare una situazione molto difficile, alimentata dall'odio di classe, tra tremendi disagi e pesanti minacce. L'angoscia percorse l'intera penisola, mentre molti magistrati e loro collaboratori si sentono ovunque in pericolo, nel mirino delle armi da fuoco delle Brigate Rosse. Come riuscire a salvare la vita di Mario Sossi?
Come trattare con le Brigate Rosse? Tema arduo per chi fa il magistrato, costretto a sacrificare l'amico, il collaboratore prezioso, per non alterare il corso della Giustizia. Altri Magistrati temono per la loro vita. Si vivono ore disperate. Il rischio è alto. A Genova, il grado di allerta preoccupa i suoi più stretti collaboratori: il procuratore generale e fedele amico, Francesco Coco (Fantastichini); il giovane allievo, Roberto Nigro (Vassallo), mentre tutta la famiglia del giudice Sossi vive nel terrore.

Tempi bui per la nostra democrazia. Anni in cui le Brigate Rosse dichiararono guerra allo Stato italiano, usando ogni mezzo. Si apre così il dilemma giuridico, che non offre risposte, ma non da requie. Preoccuparsi solo di salvare una vita umana o continuare a rifiutare di trattare con i terroristi, per non legittimare i sequestratori?
Si venne poi ad nuovo patteggiamento tra la Magistratura ed i terroristi, le Brigate Rosse.
La tensione comunque non cessa. Come andrà a finire? Chi sono questi Brigatisti Rossi? Una domanda angosciosa che dai palazzi del potere rimbalza e si diffonde, sconvolgendo anche la vita di molti altri cittadini.

Dopo tante inchieste, anche sulla sua liberazione, molti interrogativi rimangono insoluti sull'intera faccenda del rapimento di Mario Sossi.
Ancora oggi non si conosce l'intera verità.

Ennio Fantastichini interpreta brillantemente la severa figura di Francesco Coco, il procuratore generale di Genova, assassinato barbaramente nel 1976 per non aver dato seguito al ricatto dei brigatisti durante il sequestro Sossi. Rimangono, tuttora sconosciuti i nomi dei suoi assassini.
Alessio Vassallo è Roberto Nigro, giovane magistrato collaboratore di Sossi che con Claudia Maestrali ( Anna Safroncik), sono eccellenti interpreti.

- Caro Bartolino, trasmetto per i tuoi gentili lettori - lettrici questo interessante articolo di Giulia Camin da Parigi.
"Ragazze: non c'è cambiamento senza fatica, questo articolo è dettagliato, serio, completo e quindi richiede un po' di tempo. Troviamolo, è importante:
L'altra sera ho ceduto alla tentazione e, cenando, ho seguito in streaming il confronto tra i tre candidati alle primarie del PD. Quattro gli uomini in scena: tre i candidati, un presentatore mediatore del dibattito. Neanche una donna presente. La domanda riguardante le pari opportunità è stata essenzialmente una e verteva, mi pare, sulla questione donne e lavoro. Quali le politiche da attuare?

Quale futuro per le donne italiane e per il paese intero bisognoso di risorse in cui investire? Pochi, pochissimi, i secondi per rispondere a questa domanda, una fra tante.
Ho ripensato a quando, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, il 7 marzo 2012 ero al teatro La Cigale a Montmatre,Parigi, per seguire un dibattito non ripreso dalle telecamere in cui i candidati alle elezioni presidenziali rispondevano alle domande di 45 associazioni femministe francesi. Ricordo perfettamente la risposta di François Hollande, ma anche quella di Eva Joly o di Jean-Luc Mélenchon, al quesito " Lei è femminista? Se sì, ci spieghi perché". Quella sera credo di aver definitivamente capito che parlare di femminismo in Francia è piuttosto normale. Ricordo anche il piacere del sentir parlare dei politici in un luogo altro dalla televisione.
Il tempo di un teatro, la calma, la lentezza di un dibattito lontano dagli slogan che utilizzano i politici pressati da un cronometro e l'assenza di quelle scenografie ridicole che rendono la politica più simile ad un quiz a premi che a qualcosa di concreto e reale che parla di noi e delle nostre vite.
Oggi ho ceduto di nuovo alla tentazione di collegarmi con l'Italia attraverso questo mezzo diabolico e meraviglioso che è internet; è domenica è a pranzo mi sono concessa un telegiornale. Uno dei pochi visibili dall'estero è quello del TG3. Al termine del notiziario, viene mandata in onda la rubrica "Fuori Linea".

L'avvilimento arriva con una delle notizie commentate: in Italia, per festeggiare i 18 anni, tra le ragazze si è diffusa una nuova moda, quella dei video pre-diciottesimo; si tratta di video clip da mostrare ad amici e parenti alla propria festa dei 18 anni. Le immagini che scorrono nel servizio mostrano ragazzine scimmiottare cantanti o attrici, la maggior parte indossa un costume da bagno. Il servizio mi ferisce e indigna non tanto per le immagini, indicative del rapporto che hanno con i media gli adolescenti di oggi, ma perché dalle parole della commentatrice non traspare alcuna riflessione critica.

Nessuna riflessione sul perché queste ragazze vogliano sentirsi e vedersi nel ruolo di celebrità, nessuna riflessione sul fatto che le immagini mostrate siano un susseguirsi di stereotipi mediatici in cui la sessualizzazione precoce del corpo di queste adolescenti regna protagonista ( verso la fine vediamo una donna-cavernicola sensualmente selvaggia in stile Shakira, ragazza seminuda nella natura stile madre-terra o venere post-rinascinentale etc etc).

Ma il punto centrale arriva con l'intervista ad un giovane uomo che ci spiega che per fare un regalo di questo tipo bisogna considerare di spendere dai 600 ai 1500 euro. La presenza di questo signore è quindi di tipo pubblicitario: è un fotografo e organizzatore, qualcuno che trae profitto da questo fenomeno, le immagini infatti lo ritraggono mentre scatta foto a delle ragazze. Le ragazze viste nei video sono giovani, non ancora maggiorenni visto che il video dovrà essere pronto per i festeggiamenti della maggiore età.

Questo servizio a mio parere non è soltanto pericoloso, ma direi pedagogicamente anche disonesto; è collegato e segue nell'immediato la messa in onda di un telegiornale (trasmissione di informazione percepita dai più come obbiettiva e capace di filtrare le notizie più importanti e autentiche). Il tema principale, che è quello della mediatizzazione delle adolescenti, viene normalizzato, banalizzato; affrontato senza alcuna reale riflessione critica né sulle giovani generazioni né sulla nostra società così incapace di stare dalla parte delle adolescenti spesso gettate in pasto ai media con noncuranza.
L'Italia è al 71 esimo posto del Global Gender Gap Report 2013 (potete scaricare il pdf qui http://reports.weforum.org/global-gender-gap-report-2013/ l'Italia la trovate a pagina 232).
Il problema è strutturale e culturale e deve essere affrontato trasversalmente. La Francia non è il paradiso delle pari opportunità, capiamoci. Il fatto che io abbia trovato un lavoro qui e che io qui mi senta meno discriminata rispetto alle esperienze vissute in Italia non è necessariamente connesso a dati statistici rassicuranti. La differenza di salario tra uomo e donna qui si aggira intorno al 27%, rendiamoci conto. Però delle differenze sostanziali ci sono e si vedono. La Francia, nel Global Gender Gap report 2013, è al 45 posto. Ho letto post e articoli francesi in cui si manifestava molta amarezza nei confronti di un risultato non ancora all'altezza delle aspettative.
In Francia la Ministra des Droits des Femmes, e porta voce del governo Hollande, si chiama Najat Vallaud-Belkacem, origini marocchine, classe 1977 (ha due anni in più di me e questo mi fa sorridere visto che da noi in Italia a 45 anni si è ancora giovani). Già dando un occhiata al sito internet potete rendervi conto del lavoro che la Ministra, aiutata da numerose associazioni, sta svolgendo per mettere in moto un sistema educativo anti-discrimatorio di lotta agli stereotipi a partire dall'infanzia e dalle scuole. E' lì che si agisce per costruire una cultura anti-violenta del rispetto. Qui http://femmes.gouv.fr/category/prevention/ trovate le informazioni sul progetto ABCD: Egalité au coeur de notre école un dispositivo costruito nel corso di oltre un anno di lavoro volto realizzare progetti educativi sulla decostruzione di stereotipi e discriminazioni fra maschi e femmine. Il sito fornisce materiali per accompagnare un lavoro sperimentale realizzato nel corso dell'anno scolare 2013-2014 in 10 provveditorati volontari e riguarda 275 scuole e oltre 600 classi. Questo esperimento servirà da rodaggio, in futuro le classi che potranno partecipare saranno sempre più numerose.

Qui un link con risorse gratuite scaricabili per la formazione di insegnanti, operatori, educatori, altre per attuare attività didattiche pedagogiche nelle classi o associazioni interessate http://www.cndp.fr/ABCD-de-l-egalite/accueil.html. Si tratta di un lavoro finanziato dallo stato volto alla sensibilizzazione dei cittadini e alla difesa e valorizzazione dell'infanzia e dell'adolescenza e costituisce solo una piccola parte del progetto di legge per la parità tra i sessi presentato nel luglio scorso e scaricabile qui http://www.najat-vallaud-belkacem.com/2013/07/03/tout-savoir-sur-le-projet-de-loi-pour-legalite-entre-les-femmes-et-les-hommes/ .

Gli assi più importanti di questa legge sono volti ad assicurare la parità nelle imprese come all'interno della convivenza domestica, a contrastare la povertà femminile legata a un mondo del lavoro ostile e refrattario alla valorizzazione delle risorse femminili, e a proteggere le donne da tutte le forme di violenza e generare la parità. Fa parte proprio di questo disegno di legge il divieto di realizzare concorsi di bellezza per minorenni, le cosiddette "mini-miss" (sempre per restare nel tema della difesa dell'infanzia).
Vi prego di dare una letta, una rapida occhiata anche solo ai titoli e testi brevi contenuti nelle pagine che vi ho linkato; il francese non è una lingua così lontana dall'italiano e anche se non siete francofoni/e sono certa che riuscirete comunque a cogliere la struttura e la ricchezza dei materiali messi a disposizione da uno stato che lavora con e per i propri cittadini e cittadine. Vi sottopongo questa pioggia di link perché sono certa che una conoscenza approfondita dei passi in avanti fatti dalla Francia (o da altri paesi) in direzione di un'educazione alla parità e al rispetto fra i sessi non possa che farci bene e darci qualche spunto per fare altrettanto in Italia. Ne abbiamo bisogno!

Mi sono recentemente collegata al sito di un Ministero che praticamente non esiste, un ministero fantasma, quello italiano delle "Pari opportunità" http://www.pariopportunita.gov.it/ . Penso quindi al video http://www.youtube.com/watch?v=7HuGdeVG_40 che ho visto qualche giorno fa in cui Lorella Zanardo durante un incontro Ted Conference spiega l'immenso lavoro, non sempre riconosciuto, che sta facendo nelle scuole italiane con Nuovi Occhi per i Media. Ma mentre Lorella gira l'Italia in lungo e largo, e centinaia di blogger e associazioni di volontarie e volontari cercano di cambiare il paese attraverso l'innalzamento di consapevolezza, cosa sta facendo lo stato italiano?

Sventola il tema del Femminicidio solo quando é materia sensibile per una campagna elettorale? Perché da noi non esiste per davvero un Ministero dedito alla difesa della parità e dei diritti delle donne? Alla protezione dell'infanzia, all'educazione al rispetto contro ogni forma di discriminazione e violenza? Pretenderemo risposte in materia prima di tornare alle urne? Come lo pretenderemo?

Come ci organizzeremo per avere risposte, far circolare proposte, essere parte attiva ?
Pensiamoci e facciamolo studiando come si stanno muovendo anche altre paesi, soprattutto europei, per trovare una strategia comune e muoverci rapidamente nella stessa direzione. Voi cosa ne pensate?

Giulia Camin

- Oggi 7 gennaio si celebra nel mondo il Natale ortodosso, introdotto dall'imperatore Caio Giulio Cesare ( 13 luglio 101 a.c- 15 marzo 44 a.c.) , quando Roma governava un immenso impero.
Circa 300 anni fa, lo zar Pietro Romanov , il Grande, tornando a Mosca da un viaggio in Europa aveva portato con sé un albero di Natale.
Come da noi, si festeggiano in tutti i paesi ortodossi le tradizioni associate al Natale e al Capodanno. E' usanza precedere il Natale con un digiuno e preghiere per 40 giorni. Il 6 gennaio, Vigilia di Natale, il digiuno è più severo e prevede solo cibo "socivo" ossia grano lesso e frutta. Il digiuno si conclude alla comparsa in cielo della prima stella, e si conclude generalmente in chiesa al tramonto.
La liturgia prevede una serie di preghiere e canti e la benedizione dei cibi : pane, grano, vino ed olio. Nei paesi ortodossi, tutta la famiglia si siede a tavola e durante la cena non ci si deve alzare, né parlare. Ancora più importante è evitare di uscire di casa per tutta la vigilia, perché in caso contrario, si rischiava di fare entrare in casa le forze malefiche.
Banditi alcolici e l'acqua. Si beve solo "vzvar", una bevanda a base di frutta essiccata bollita e dolcificata con miele.
La chiesa e le case dei fedeli sono addobbate, come da noi, con antichi simboli tramandati dalla tradizione. Terminata la liturgia i fedeli intonano l'inno di Natale ed al centro della chiesa viene portata l'icona di Natale ed una candela accesa che simboleggia la Stella Cometa.
A quel punto il digiuno è terminato ed il sacerdote unge i fedeli con l'Olio Santo e questi consumano il pane benedetto. La leggenda vuole che nella notte fra il 6 e il 7 gennaio siano Padre Gelo (Babbo Natale russo) e la vecchietta chiamata Babuschka a portare i regali ai bambini. Secondo un'altra tradizione Babuschka è la giovane e graziosa nipote di Padre Gelo.
La festa di Natale inizia nel tardo pomeriggio, quando tutta la famiglia si ritrova a tavola sotto l'albero di Natale. La cucina natalizia russa prevede un pasto ricco, variato di piatti a base di carne, pesce, formaggi, verdure, bevande forti e dolci di ogni genere.
L'usanza è quella di lasciare, durante il pranzo, le porte delle case aperte, in modo da consentire a qualche povero di passaggio, di parteciparvi. Si accendono le candele, s'innalzano i canti natalizi. La cena finisce con lo scambiarsi gli auguri ed i regali radunati sotto l'albero nei pacchetti colorati e corredati dai bigliettini d'auguri.
Come da noi, anche il Capodanno in Russia è una festa prettamente familiare, tradizionalmente ci si riunisce tutti insieme e sulle tavole compare il classico caviale rosso o nero a seconda dei gusti e possibilità, insalata russa,immancabile in ogni famiglia, cetrioli e champagne, assieme a svariate pietanze tradizionali che possono variare secondo le tradizioni ed i gusti.
Sulle tavole arrivano i dolci, biscotti speziati, i cosiddetti "prjaniki", dipinti a soggetto uno ad uno, e anche i piccoli panini con i vari ripieni , assomiglianti ai pirožki, ma più piccoli e fatti con il semplice impasto di pane, chiamati "Koljadki"

IL PRECEDENTE. Anche oggi una assai brutta notizia. E' successo che un grande sportivo, noto in tutto il mondo, il Re delle Corse, Leader della Formula 1, astro delle massime competizioni internazionali, si è fatto molto male.

Ci dispiace molto, ne siamo addolorati. Preghiamo tutti per riaverlo tra noi..
E' accaduto sciando in Francia. Esattamente non si sa come sia successo. Disgrazia, fatalità? Ci sono testimoni che raccontano che non andava veloce, altri dicono il contrario. Chi lo conosce sa che non aveva paura. Di certo c'è il suo sangue, molto sangue sulla neve. Il casco gli ha salvato la vita.
Ma cosa ci stanno a fare i regolamenti sulle piste di neve? Blocchi di ghiaccio, rocce, enormi slavine, lungo i fuori pista ci vengono addosso...sembrano essere candide lenzuola, ma in realtà mietono le vite di ignari sciatori? Anni fa, nei pressi di Davos, rischiò la vita il principe Carlo d' Inghilterra, quando una enorme valanga, provocata dal loro passaggio, fuori pista, investì la comitiva con cui stava sciando. In quella tragica occasione perse la vita uno dei suoi accompagnatori, un ufficiale delle guardie reali
Non c' è giorno che sulla neve non ci sia un incidente. Molta neve è in arrivo. Tutto il nord America è bloccato dalle bufere.
D'inverno, siamo costretti a condividere le piste stipati in un carosello di migliaia sciatori. Si cerca di respirare. Si va fuori pista. Anche d'estate, al mare, siamo soffocati dalla gente, dai motorini, dalle automobili. Non c'è spazio. Come d'inverno sulla neve. Sulla neve tutto è ammesso, in barba alle leggi.... .siamo in pericolo, giorno e notte. Siamo tutti preda della fretta, dobbiamo arrivare per primi.. per battere ogni record..

In vacanza ormai si vive in mezzo al caos. Chi guida automobili potenti, non sta mai in coda. Ci sono i mitici personaggi dell'alta società ... dell'Automobile. A loro tutto è permesso. A Giovani Agnelli, il giovanotto plurimiliardario, Re di Saint Tropez e dell'Automobile, era permessa ogni follia, anche sfrecciare a 180 km/ora, ogni ora del giorno e della notte, lungo i viali del Valentino. Nessuno Sindaco lo ha mai multato.

Ma ad alta velocità, anche sulla neve, ci sono subdoli ostacoli, crepacci, che non si vedono, ricoperti di candido manto. Si rischia anche per chi sa guidare un mostro G.Saurus Ferrari Maranello da 1000 HP, al prezzo da 1,2 milioni di euro !! Un costosissimo missile.!

Oggi è il suo compleanno. Siamo tutti vicini al re della Formula Uno, che lotta per la vita. Il suo nome fa tremare i nostri polsi. Lui non teme rivali.
Tutto apparentemente sembra più bello, nella magia della scintillante neve. Tutto diventa magico. Ci si immerge in una sensazione d'impagabile forza e potenza. Essere super-man!
Succubi di una miscela esplosiva, per assecondare la nostra indole sempre tesa, i nostri riflessi sono rapidi e sfreccianti come sempre durante le corse.
Anche noi non siamo mai paghi, ma inquieti, vogliamo sfidare, provare nuove conquiste, sentirsi padroni dell'Universo, bramosi di superare ogni limite, esplorare dimensioni straordinarie, mentre il Destino ci riporta lentamente al Nulla.

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