Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
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IL GALEONE RISTORANTE PIZZERIA BAR DAL 1960
TUTTI I SAPORI DELLA TRADIZIONE EOLIANA
'Il Galeone' sin dal 1960, anno in cui venne fondato, appartiene alla stessa famiglia di ristoratori che, continuano la tradizione rispondendo adeguatamente e con professionalità alle esigenze del mercato e alle aspettative del cliente; antichi sapori delle tradizioni eoliane... >>>
Ristorante Pizzeria Bar Il Galeone di Monte Domenica Via Vittorio Emanuele 220 Lipari Tel. 0909811463 cell. 3387408482 A Lipari, ad appena 50 metri dal porto, sulla via principale.
Nelle isole Eolie non è ancora stata istituita un’area marina protetta e il processo di istituzione è ancora lungo. Tuttavia molti siti marini di importanza ecologica e conservazionistica possono essere identificati e tutelati sfruttando vincoli di tutela già esistenti come la presenza di parchi archeologici sottomarini o di ordinanze locali, per esempio quelle di caduta massi in prossimità di scogliere, faraglioni e grotte.
Il progetto Blue Oasis supportato da @E.on prevede di identificare in ognuna delle sette isole Eolie delle Oasi Blu, ovvero aree ad elevata biodiversità, habitat importanti per la presenza di specie protette (foca monaca, cetacei, tartarughe Caretta caretta che continuamente si ritrovano ferite o morte, Posidonia oceanica) ma ad elevato rischio ecologico perché impattate da attività antropiche, come pesca e traffico nautico eccessivi.
Le Oasi Blu saranno spiagge per le tartarughe, grotte per la foca monaca e aree caratterizzate da folte praterie di Posidonia che, una volta mappate in ciascuna isola, saranno protette chiedendo le opportune autorizzazioni. Dal 2019 abbiamo già effettuato diversi interventi, come quello della chiusura estiva delle Grotte Marine del Cavallo (a Vulcano) e del Bue Marino (a Filicudi).
Sempre più persone che frequentano queste isole vogliono proteggere il mare Eoliano. Per questo stiamo promuovendo il progetto Blue Oasis grazie ad una campagna informativa che prevede di coinvolgere tutti i cittadini delle isole. La serie di eventi "Giri delle isole a nuoto" nasce proprio con l'obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini e isolani e renderli partecipi del processo di selezione e tutela delle delle Oasi Blu.
In queste aree grazie al supporto di tutte i cittadini coinvolti vogliamo effettuare costanti attività di monitoraggio della biodiversità e pulizia delle spiagge e del mare. Se vuoi unirti a noi puoi partecipare alle nostre nuotate intorno alle isole e supportare il progetto Blue Oasis per la tutela del mare Eoliano. Per tutte le informazioni e se vuoi unirti a questa community puoi inviare un messaggio al +39 3494402021 oppure consultare il nostro sito www.filicudiconservation.com inviando una email a info@filicudiconservation.com..
In programma per la stagione estiva 2023: nuotare intorno al periplo di Alicudi e Panarea! Recente è stata la nuotata intorno al periplo di Filicudi, 14 km, che ha coinvolto 6 nuotatori e tanti altri turisti di appoggio per un totale di 7 ore di nuotata intorno all'isola.
*Filicudiconservation
Giulio Caserta da Palermo a Lipari e nella piazzetta della movida di Marina Corta è "paparazzato" con l'attrice Enrica Pintore, interprete di Clelia Calligaris nel "Paradiso delle signore". Dal 2018 al 2021 ha fatto parte del cast della soap opera di Rai 1.
Nell’ambito della collaborazione con la Stazione di Inanellamento dell’Università di Palermo e delle attività del “progetto monitoraggio uccelli marini” coordinato da ISPRA (Strategia Quadro Ambiente Marino), anche quest’anno l’Associazione Nesos ha condotto il censimento delle colonie di uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus) delle Isole Eolie.
Questa specie, divenuta sempre più rara nel Mediterraneo, trascorre la maggior parte della vita in alto mare, ha abitudini notturne e nidifica in grotte o cunicoli spesso poco accessibili, cosa che rende estremamente faticoso il lavoro di monitoraggio. Nel Tirreno meridionale si riproduce soltanto nel nostro arcipelago; le piccole popolazioni eoliane sono importanti non soltanto in termini di ricchezza della biodiversità delle isole, ma perché si tratta di una specie prioritaria elencata nella direttiva europea 147/09.
In queste colonie il successo riproduttivo è abbastanza elevato e ciò lascia ben sperare per il futuro della specie, quanto meno a livello locale. La discreta presenza degli uccelli delle tempeste testimonia come l’ambiente marino presenti ancora un buono stato di “salute” e come le Eolie custodiscano una fauna di straordinario interesse, anche se spesso poco conosciuta. Desideriamo ringraziare Blue Marine Foundation che ha fornito un mezzo nautico per lo svolgimento delle ricerche, l’Ufficio Circondariale Marittimo che ha agevolato la logistica mettendo a disposizione un ormeggio e, naturalmente, tutti gli amici che hanno collaborato e collaborano alle attività di monitoraggio.
Si è dovuto incatenare al suo piccolo chiosco bar in un’isola siciliana. Per evitare che la polizia locale glielo sequestrasse (di nuovo). Sono serviti sia l’intervento dei giudici che dei carabinieri e della Regione perché un 50enne imprenditore cesenate potesse riprendere il proprio lavoro. Mattia Casali, 50enne cesenate, gestisce un mini cocktail bar a forma di limone a Santa Marina Salina: micro comune italiano di nemmeno 900 abitanti, formalmente inserito nella città metropolitana di Messina, in Sicilia. Il chiosco in questione si trova sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Ed è uno dei pochi punti di ristoro immediatamente affacciati su una bellissima spiaggia. La vicenda si perde nel tempo. L’ultima protesta invece risale ai giorni scorsi quando 5 agenti della polizia locale si sono presentati al chiosco di Mattia Casali, “Il Limoncino” che si trova nella località Punta Barone. L’intento della PL era di sequestrare il chiringuito a forma di limone. Il tutto in passato era già stato sequestrato, il 2 settembre del 2022, perché il Limoncino era ritenuto sprovvisto della concessione per occupare il suolo pubblico. Questo malgrado la ditta del cesenate Mattia Casali avesse presentato regolare richiesta di concessione alla Regione Sicilia (proprietaria dell’area) già nell’anno 2021. La domanda era rimasta “bloccata” a causa dell’inadempimento del comune di Santa Marina Salina, nell’adozione del piano di utilizzo del demanio marittimo.
A seguito del sequestro il cesenate, con l’avvocato cesenate Sara Pollini, ha presentato ricorso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto; il quale ha disposto in via d’urgenza, la sospensione immediata del sequestro stesso. Poi lo stesso tribunale si è però dichiarato incompetente, rimettendo le parti davanti al giudice di Lipari il quale ha confermato la sospensione del sequestro: per consentire alla ditta di lavorare in pendenza del giudizio; anche e soprattutto in considerazione del fatto che nel mese di marzo 2023 la stessa ha presentato alla Regione un’altra richiesta di concessione di durata breve (tre mesi), ottenuta in data 6 giugno.
Il Limoncino così aveva ripreso l’attività. Ma i cinque agenti della polizia locale hanno tentato nuovamente di porre sotto sequestro il chiosco. Solo la protesta del titolare Mattia Casali, che si è incatenato al chiosco, l’intervento dei carabinieri, nonché una nota tematica della Regione, hanno impedito che il chiosco fosse sequestrato e l’attività lavorativa venisse interrotta nel bel mezzo della stagione. Il “Limoncino” pertanto ha potuto riprendere la sua attività ed era aperto anche ieri, per Ferragosto. (corriereromagna.it)
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LA VICENDA DEL LIMONCINO
Nella giornata di martedi 8 agosto, 5 agenti della Polizia Municipale di Santa Marina Salina si sono presentati presso il chiosco di Mattia Casali, denominato "Il Limoncino", cocktail bar, sito in Santa Marina Salina, in località Punta Barone, per effettuarne il sequestro.
Il chiosco erà già stato sequestrato lo scorso 2 settembre in quanto ritenuto sprovvisto della concessione per l’occupazione del suolo che, a dire del Comune, avrebbe dovuto rilasciare lo stesso Ente, pur avendo la ditta rappresentata da Mattia Casali presentato regolare richiesta di concessione alla Regione Sicilia, Ente proprietario dell'area, già nell’anno 2021, richiesta rimasta “bloccata” a causa dell’inadempimento dello stesso Comune nell’adozione del PUDM – Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.
A seguito del sequestro operato lo scorso 2 settembre, la ditta con l'avvocato Sara Pollini, ha presentato ricorso al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto il quale ha disposto, il 10 ottobre 2022, in via d’urgenza, la sospensione immediata del sequestro. Successivamente, nel mese di aprile c.a., il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto si è dichiarato incompetente a decidere sulla questione, rimettendo le parti innanzi al GDP di Lipari il quale ha confermato, in via d’urgenza, la sospensione del sequestro, sulla falsariga di quanto già disposto dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, al fine di consentire alla ditta di lavorare in pendenza del giudizio anche e soprattutto in considerazione del fatto che la ditta, nel mese di marzo di quest'anno ha presentato alla Regione Sicilia, Ente proprietario dell'area, un'altra richiesta di concessione di durata breve (tre mesi), ottenuta in data 6 giugno u.s. (questo in attesa che venga adottato il PUDM e la richiesta presentata nel 2021 si sblocchi).
In forza dell’autorizzazione di durata breve rilasciata dalla Regione e del provvedimento di sospensione del sequestro disposto dal GdP di Lipari la ditta ha potuto iniziare a lavorare lo scorso 8 giugno.
Malgrado il possesso dell’autorizzazione ed il provvedimento del GdP di Lipari, il Comune di Santa Marina Salina, per mezzo dei 5 agenti intervenuti lo scorso martedì 8 agosto, ha tentato nuovamente di porre sotto sequestro il chiosco. Solo la protesta del titolare della ditta, Mattia Casali, incatenatosi al chiosco, l’intervento dei Carabinieri di Santa Marina nonché la nota della Regione Sicilia inoltrata mercoledì 9 giugno u.s. (nota con la quale la Regione conferma di essere proprietaria dell'area e la regolarità e validità della concessione rilasciata alla ditta) ha impedito che il chiosco fosse sequestrato e l’attività lavorativa interrotta nel bel mezzo della stagione. Il Limoncino pertanto ha potuto riprendere la sua attività in quanto legittima ai sensi dei legge.
Panarea - La piccola isola delle Eolie di 3,4 kmq, che continua a richiamare i personaggi tra i piu’ ricchi del mondo. Dop Jeef Bezos, è toccato a Bill Ackman, uno degli “squali” di Wall strett con patrimonio di 3.7 miliardi. E’ giunto con family e amici e come Bezos e Robert De Niro ha cenato al ristorante “Da Pina” di Giovanna e Antonio Mandarano. Fondatore e amministratore delegato della società Pershing Square Capital Management nella foto è con Emanuele Rossi e Giuseppe Venuto.
A Lipari si è concesso un giro dell’isola Vittorio Brumotti di “Striscia la Notizia”. A Quattropani, la località alta dell’isola con terrazza su Salina, Filicudi e Alicudi, da “Za Peppa” si è fermato per bere con la coppia di amici, un aperitivo rinforzato ed i prodotti locali e dopo averli gustati si è complimentato con i proprietari Gaetano e Peppino Natoli.
E sul Corso non poteva scappare a Vittorio Pavone...
Panarea si conferma sempre piu’ l’attrazione del jet sets internazionale e non è un caso che ormai da anni è lievitato notevolmente il costo delle case e delle ville. Si parte da un minimo di 2 milioni di euro. Nell’Arcipelago seguono a ruota Salina e Stromboli, poi c’è il divario. L’isola attorniata da centinaia e centinaia di yacht grandi e medi, è senza un porticciolo turistico come del resto tutte le Eolie, tranne Salina, a Santa Marina già esiste, a Malfa si sta per completare, mentre a Rinella, borgo di Leni, si sta per collocare la prima pietra.
A Lipari si è ancora nella fase dell’approvazione del piano dei porti e delle rade che sta tentando di approvare il sindaco Riccardo Gullo e per ora deve accontentarsi di un porticciolo rifugio a Pignataro non adeguato con un braccio ormai a pezzi che se autorizzato potrebbe fungere da scalo alternativo, quando gli aliscafi per le condizioni del mare avverse non possono attraccare Sottomonastero e sono costretti a riportare i passeggeri a Milazzo. Per il resto, per le imbarcazioni medie offre quattro pontili galleggianti, piu quelli dei pescatori e dei diportisti locali. Eppure per renderlo sicuro basterebbe allungare un braccio da Bagnamare, oltre quello già esistente in modo da rendere l’infrastruttura adeguata alle tantissime richieste, oltre che sicura in caso di tempeste.
A Marina Lunga esistono quattro pontili galleggianti, ma con il cambiamento climatico e i cicloni che possono essere in agguato, è già accaduto negli anni passati con una violenta sciroccata che gli yacht hanno rischiato di finire dentro le case, tenuto conto che ormai la spiaggia non esiste piu’. Insomma, Arcipelago senza porti e centinaia e centinaia di mega yacht che si fermano in mezzo al mare…
Quotidiani e giornali della Sicilia: l'elenco delle testate nazionali e locali. Qui i link alle redazioni, aggiornati e verificati
www.stampaitaliana.online
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Panarea, musica non autorizzata ordinanza di chiusura di 3 giorni per due locali
A Panarea due locali sono stati chiusi per tre giorni perché si suonava e cantava oltre l’orario autorizzato dall’ordinanza sindacale. I controlli nell’isola sono stati effettuati dai carabinieri. E hanno accertato che “mediante l’uso di strumentazione elettronica consistente in casse acustiche, amplificatore, mixer e console, diffondevano musica all’interno del locale.
Le emissioni sonore, venivano avvertite dall’esterno e quindi sulla pubblica via. Già nel tragitto di percorrenza per raggiungere il locale . Inoltre, la diffusione della musica avveniva fuori l’orario consentito dalle ore 20:00 alle ore 01:00, in quanto i militari giungevano al suddetto locale alle ore 19:00 in violazione dell’ordinanza sindacale n. 29 del 22.06.2023”. I tre giorni di chiusura con ordinanza sono stati decretati dal sindaco Riccardo Gullo.
La grossa ed alta montagna bianca delle Eolie impera a Punta Castagna su un terreno di proprietà comunale concesso in comodato alla Pumex dei tempi andati e imperanti. Sino al mese di Novembre 2022 i granelli di pomice potevano considerarsi rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dal processo di scarto della lavorazione pomicifera. Oggi, grazie ad una normativa nazionale, i predetti rifiuti hanno perso totalmente tale qualifica, diventando materia prima per l'edilizia. Naturalmente dopo una lieve caratterizzazione. Ma chi è il proprietario di tale nuova ricchezza? Il Comune o la curatela fallimentare della Pumex?
Considerando che doveva trattarsi di un deposito temporaneo, di ex materiale di scarto della lavorazione della pomice, le cui motivazioni si trovano anche in una sentenza penale del Tribunale di Lipari, la montagna artificiale, ha modificato l'originaria orografia dei luoghi. Prima l'area era totalmente pianeggiante. Oggi la montagna da impatto ambientale dovrebbe scomparire al fine di consentire il ripristino dei luoghi. E, non è tutto. All'interno di detto enorme deposito di granellini pomiciferi accatastati uno sopra l'altro, si trovano auto che oggi possono considerarsi storiche...compresa una Bianchina d'epoca. Nell’attesa della “totalasta”, alla base della montagna potrebbe esserci un laghetto con i reflui fognari, che serve come "abeveraggio" per la vegetazione spontanea che nel corso degli anni ha coperto di verde parte del manto bianco. Tutti i numeri partono dalle aste per l'asta tosta all’eoliana.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La nautica italiana è l’avanti tutta con euforia. Cantieri con ordini abbondanti, conti in rialzo, buone performance in Borsa e non ultimo l’interessamento della finanza. L’ingresso del fondo sovrano dell’Arabia Saudita Pif in Azimut/Benetti, ma anche l’acquisizione del controllo di Princess Yachts, il più grande costruttore di barche di lusso della Gran Bretagna, da parte della newyorkese KPS Capital Partners. L’Italia con una ricchezza di marchi, ha visto ultimamente l’acquisizione della maggioranza del Cantiere del Pardo da parte di Calzedonia. La storia ha i suoi ricorsi e anche questo interesse della finanza si era già visto nella nautica.
Soprattutto nel periodo compreso tra il 2000 e il 2008, di grande boom del settore (poi, la crisi). Ma la natura di questa corsa all’investimento, allora, era diversa rispetto a quella attuale. All’epoca il mercato soffriva di speculazione, il leasing stesso era uno strumento speculativo, mentre oggi stiamo assistendo a un interesse della finanza più vero. Anche perché la solidità e la maturità dell’industria nautica è ben fondata. La finanza si è accorta insomma del buon momento della nautica e vuole cavalcarlo per condividere un percorso comune di crescita, di sviluppo per guidare la transizione energetica.
ISOLA ACQUA foto di Davide Vitagliana
Chi alza bandiere al vento
e chi teloni all’acqua.
Diamanti abbandonati
negli ultimi percorsi di vita
saziano bagliori
che sfidano i colori.
Ultimi arrivati primi
senza conoscere traguardi
lasciati agli sguardi infedeli
da ultima serata televisiva.
L’isola accende e parte
senza attendere il via.
CONTROCORRENTEOLIANA: SEMPRE
Nel cuore dell’estate fra complimenti e critiche si consuma l’incasso dell’anno. Fra sorrisi e rabbia cresce a dismisura l’ultimo momento della seconda parte stagionale per riempire le tasche degli operatori e il seminato della politica che cerca i suoi applausi per difendere le proprie preferenze. Le Eolie sono così da sempre e sicuramente per sempre.
VERO&FALSO
-Politico eoliano balla.
-Elettore eoliano sballa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
di Lucy Iacono, Gianni Iacolino, Antonella Starvaggi, Gaetano Saltalamacchia, Alessio Ferrara, Angelo Portelli, Salvatore Agrip, Christian Lampo, Tiziana Lauricella Cincotta e Sofia Frasca*
Può capitare che nel posto dove si vive ci siano delle cose importanti delle quali non ci si accorge. Ascoltando ultimamente quello che scrivono e/o dicono due personaggi, noti alla cronaca nazionale per il loro comportamento, sul nostro antichissimo e prestigioso comune restiamo increduli ed esterrefatti.
Ma vogliamo fare subito un passo indietro azzardando una interpretazione numerica delle fasi più salienti di quello che sta accadendo nel Comune di Lipari negli ultimi tempi. Una volta eletta l’Amministrazione comunale, abbiamo dovuto assistere a incresciosi comportamenti da parte degli sconfitti. Due sono stati, al posto di uno, i gruppi consiliari che si sono costituiti nell’ambito della minoranza consiliare e due sono stati i ricorsi al TAR (uno non bastava!) per l’annullamento delle elezioni che ci hanno visto prevalere sui soliti riciclati professionisti della politica locale, divisi con precisione matematica nelle altre due principali liste, che si sono guadagnate il secondo e il terzo posto.
Due sono stati di recente gli interventi di parlamentari della Repubblica (un senatore e una deputata) che sono intervenuti per contrastare l’Ordinanza Sindacale sulla regolamentazione degli esercizi pubblici e due sono stati i ricorsi al TAR sulla medesima ordinanza emessa a salvaguardia dei diritti di tutti, atta a e prevenire i disastri estivi che hanno causato vittime e danni gravi, soprattutto alla popolazione giovanile a causa dell’abuso di alcool e di altre sostanze.
Due, tralasciando altri miseri contributi a sostegno, sono i personaggi noti alle cronache nazionali a causa del loro comportamento che sono venuti fuori per difendere “figliocci” e “probabili futuri sostenitori” presunte vittime dell’osservanza di quelle regole ben delineate nel programma elettorale e un sistema che, proprio uno di loro, aveva demonizzato e indicato come il vero problema per le nostre isole, fino a poco tempo addietro. Si sa che spesso gli elettori vengono convinti a votare dei programmi che non si realizzano mai, ma i programmi presentati ai propri elettori dall’attuale Amministrazione sono un’altra cosa! Infatti, sistemata la questione dei bilanci, la nuova Amministrazione fa partire la realizzazione di quanto promesso e, su questo punto, ci si poteva aspettare una condivisione dell’operato se non altro per coerenza e la serietà, ma così non è stato.
Si è attivata, invece, “La colonna infame” di manzoniana memoria con il processo ai nuovi untori! Mettiamo sott’accusa chi ha onorato il proprio programma operando nel pieno della legalità. Su, mobilitiamo Onorevoli, Senatori, Deputati Regionali personaggi noti alla cronaca nazionale per il loro comportamento (ci manca che si chieda anche l’invio dei caschi blù dell’ONU), ecc., e alla fine condanniamoli questi untori, in fondo qualcuno li ha visti diffondere la peste, perché no, anzi ora che ci pensiamo li abbiamo visti anche noi in prima persona, condanniamoli!
Questa fantomatica peste, però, non porterà nessuno al Lazzaretto, ma potrebbe fare danni molto gravi, consentendo a ciascuno degli accusatori di sostituirsi alle istituzioni, e a tutti quelli che hanno partecipato legittimamente alla realizzazione delle iniziative dell’Amministrazione, pontificando senza freni e adducendo motivazioni in virtù di una democrazia virtuale che dà sempre ragione a chi la pratica, al di là e oltre la realtà dei fatti. Qualcosa comincia, però, a non convincere e ci è venuta in mente la domanda ai giudici nella storia dell’asino e della sua ombra di Demostene, che sicuramente i soggetti menzionati conoscono meglio di noi, “ … preferite sentire dell'ombra dell'asino, e non udite la causa di un uomo e della sua vita e i suoi diritti?
Si penso proprio che discutere dell’ombra di un asino a certuni interessi di più delle persone, della loro vita, del loro diritto a riposare, a camminare su un marciapiedi, a non subire un coma etilico e a non morire. E se questo è, anche per poco, vero, non c’è da stare tranquilli per nessuno perché la colonna infame può colpire chiunque e continuare a procurare danni! Delle volte può capitare che nel posto dove si vive ci sono delle cose importanti delle quali non ci si rende conto. Sentendo quanto ci viene riportato da qualche noioso dicitore, il quale ha finalmente individuato l’esistenza della mafia proprio a Lipari, i primi mafiosi, sempre due, sarebbero proprio quelli – Amministrazione e Forze di Polizia - che stabiliscono le regole e, cosa rara dalle nostre parti, le fanno persino rispettare.
Questi soggetti, birboni che non sarebbero altro, avrebbero inventato proprio qui nelle isole Eolie la “Mafia”, vivendo con essa talvolta “More Uxorio” e tal’altra regolarmente (legalmente) sposati. Uscire da queste improbabili accuse sarebbe necessario per scongiurare, così, “Che le bugie ripetute molte volte diventino verità” e che discutere dell’ombra di un asino a qualcuno interessi più delle persone, della loro vita e dei loro diritti. C’è capitato di leggere ultimamente quanto altri hanno avuto modo di dire sull’ordinanza e finalmente abbiamo capito che da noi il concetto di società, che qualche illustre pensatore moderno ha definito “Società liquida”, non esiste.
Non appare esistere perlomeno per tutti quelli che, quando si cerca di fare qualcosa per rendere i cittadini appena un poco più uguali agli altri, elevano le loro autorevoli voci per contrastarli in tutti i modi, tanto che chi legge, anche casualmente, i loro comunicati non può non pensare ad una loro “Comunità solida”. Si, siamo veramente convinti, a conclusione di questo nostro tentativo di ragionare, che ancora dalle nostre parti non è arrivata la “Società liquida”; chi la fa da padrona invece è questa “Comunità solida” degli interessi propri, allenata a contrastare qualsiasi iniziativa legittima promossa a favore dell’interesse pubblico; qui di veramente liquido c’è soltanto l’interesse generale della popolazione che ancora non ha trovato un esercito da contrapporre a quello dei denigratori in fila per due!
In questo clima che è stato creato anche in seno al Consiglio Comunale non stona affatto l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di maggioranza per difendere le norme regolamentari e le decisioni approvate a maggioranza, così come non stona assistere all’espulsione dall’aula di persone che non hanno commesso nulla – basta guardare attentamente le registrazioni della seduta – e farsi l’idea degli intrighi locali e del clima che si è venuto a determinare, grazie anche all’aiuto destabilizzante proveniente dall’esterno.
“Da qualche giorno è balzato agli onori della cronaca nel nostro Paese il boom turistico che sta vivendo l’Albania capace di attrarre a sé grandi flussi di turisti, soprattutto italiani, che scelgono le coste sull’altra sponda dell’Adriatico perché molto più convenienti rispetto alla nostra Riviera. Un assunto veritiero – dice Gianni Indino, vicepresidente di Confcommercio dell’Emilia Romagna con delega al turismo -, che però necessita di alcuni distinguo affinché a questa notizia non venga data una lettura sbagliata, come sta accadendo. Sta infatti passando il messaggio che gli operatori turistici dell’Emilia Romagna siano esosi, fuori mercato, con prezzi al limite della speculazione.
Un racconto errato, che dimentica numerosi aspetti e non rende merito alla professionalità e ai sacrifici che i nostri imprenditori del turismo affrontano ogni giorno per resistere e non abbassare la serranda. Se i prezzi degli alberghi di pari categoria sono ormai simili sulle due sponde dell’Adriatico, ciò non si può dire dei servizi: ristorazione, servizi di spiaggia, consumazioni al bar costano al turista che sceglie l’Albania sicuramente meno che sulla costa romagnola. Esattamente come in Albania costa molto meno, circa un terzo in meno, la retribuzione netta del personale dipendente: un cameriere percepisce circa 500 euro di stipendio mensile. Ancora più bassa è la tassazione statale, quasi nullo il cuneo fiscale".
Insomma, se il costo della vita e quello per la gestione di un’impresa turistica in Albania è un terzo di quello italiano, risulta normale che anche le tariffe richieste per i servizi siano inferiori. "Ciò non significa che qui da noi commercianti e operatori turistici lucrino sui prezzi, anzi - sostiene Indino -. Spesso sono degli eroi a mantenere le attività aperte riuscendo a far quadrare i conti e ad assicurare al cliente il solito e apprezzato servizio d’eccellenza.
Le tariffe energetiche e delle materie prime sempre più alte, i tassi di interesse in impennata costante, i carichi di burocrazia e gli adempimenti, le imposte che limano al minimo le marginalità, il costo del lavoro con un cuneo fiscale difficile da ammortizzare fan sì che in Italia non si possa fare meglio, pena l’anti-economicità dell’attività, che porta inevitabilmente alla chiusura. Anzi, gli aumenti che stiamo riscontrando sul nostro territorio in questo momento di grave difficoltà e flussi turistici soprattutto nazionali al ribasso, non sono nemmeno proporzionali ai rincari e fanno sì che l’Emilia Romagna possa ancora essere una delle mete italiane più appetibili per tutti i ceti sociali".
"Se non possiamo competere con l’Albania in fatto di prezzi, di sicuro lo possiamo fare con la qualità dei servizi di cui rimaniamo maestri con un’offerta turistica dagli standard elevati, che rimane comunque accessibile per tutte le tasche. Dispiace dunque che si stia cavalcando il boom turistico dell’Albania, Paese emergente in grande crescita e con ulteriori margini, per addossare ai nostri operatori responsabilità che non hanno. Non è nel cassetto del barista che si deve ricercare il problema, ma nel costo della vita in Italia che blocca i consumi interni e richiede alle famiglie scelte sempre più al ribasso”.
Lipari - E' deceduta la signora Giuseppa Lo Schiavo vedova Portelli
Buongiorno direttore, sono un assiduo frequentatore delle Isole Eolie, caratterizzate da peculiarità soprattutto naturalistiche, oltre che culturali ed enogastronomiche, Stromboli aggiunge poi una caratteristica che la rende unica al mondo, sempre legata alla sua natura, e grazie alla quale la quasi totalità del territorio è Riserva naturale orientata. Peculiarità che hanno eletto le Isole Eolie Patrimonio dell’Umanità UNESCO: un valore da proteggere, non come pezzo da museo, ma attraverso una scoperta fondata su cultura e consapevolezza.
Il frequentatore di Stromboli è attratto dall’ambiente naturale, dall'assenza della pubblica illuminazione che permette di ammirare il cielo stellato come in nessun altro centro urbano, dal silenzio e dalla quiete che solo luoghi privi di traffico veicolare possono offrire. E di posti così, in Italia ed in Europa, ce ne son pochi. Le peculiarità distinguono un luogo rispetto ad un altro e le medesime rendono turisticamente attraente ciascun luogo. A tutto ciò deve poi corrispondere un sistema turistico in grado di favorire il visitatore, una sinergia tra Pubblica Amministrazione, ricettività, operatori del settore e trasporti; solo in questo modo si offre un servizio che invogli alla scoperta del territorio.
Garantire servizi e diritti significa contemporaneamente contrastare abusivismo ed illegalità a favore del frequentatore stesso nonchè di tutti gli i soggetti economici che quotidianamente operano invece nel pieno rispetto delle regole, dovendo combattere contro la scorretta concorrenza delle attività illecite; l’assenza di tutto ciò è parimenti deleteria per l’intero settore economico nonché per la comunità tutta.
Turisti e residenti dell’arcipelago sono titolari di diritti e doveri; al pari di tutti i cittadini italiani ed europei. Al fine del benessere comune è necessario adottare e rispettare regole di convivenza civile basate sui principi di libertà e democrazia: due capisaldi indissolubilmente legati tra loro e che in questo rapporto si definiscono reciprocamente. Con le Ordinanze Sindacali del 2022 nonchè la 29 del 22 giugno c.a. inerenti la regolamentazione della somministrazione di alcolici e la diffusione di musica, si sta riportando la legalità nel territorio comunale e salvaguardando, contemporaneamente, la cittadinanza ed i turisti che visitano questo Patrimonio UNESCO.
Le Ordinanze suddette altro non fanno che ribadire anche per l’arcipelago eoliano la normativa vigente su tutto il territorio nazionale. In democrazia si può ballare e danzare ovunque e quandunque fino a che non si leda la libertà altrui: il reato di “disturbo della quiete pubblica” è emblematico dei principi costituzionali a cui tutti dobbiamo rifarci al fine di convivere senza abusare del prossimo. Da cittadino italiano ed europeo mi chiedo il motivo per cui alle Eolie dovrebbero esistere, secondo taluni, deroghe in tal senso; deroghe che non esistono in altre località, anche turistiche, della penisola italiana. Le suddette Ordinanze sono il risultato di un accordo tra tutti i Comuni messinesi e la Prefettura di Messina e non l’estemporanea fantasia di qualche amministratore locale.
Molto pittoresco vedere poi il vivo interesse sui medesimi argomenti e con le stesse motivazioni degli sparuti contrari, da parte di due cittadini occupati presso il Parlamento italiano: secondo i dati ufficiali di presenza alle sedute parlamentari, almeno per uno dei due, il sostegno alla libera vendita di alcolici ed alla musica ad alto volume alle Isole Eolie è evidentemente talmente sentito da risultare più importante di tutto ciò che si discute nell’emiciclo romano, presso il quale risulta quasi totalmente assente ingiustificato (non partecipante a missioni ufficiali).
Ho il piacere di comunicare l’elenco delle new entry, delle conferme e delle perdite del TROFEO TRE CORONE ORO SICILIA, che l’esecutivo del Club Corone Oro Sicilia ha stabilito per l’anno 2024.
Trofei 2024 “CORONE ORO SICILIA”, “TRINACRIE ORO” e “COFFE SICILIANE” CONFERITI dal Club Corone Oro Sicilia nelle ISOLE EOLIE. A) LIPARI: NEW ENTRY 1). Hotel/ Ristorante ARCIDUCA 2). RISTORANTE SANGRE ROYO 3). LIPARI SERVICE Confermati: 1). Ristorante A SARTANIA 2). Ristorante AL PESCATORE 3). Ristorante LE MACINE 4). Ristorante LIPARÓ RE 5). Bar/ Ristorante LA PRECCHIA 5). Ristorante DEL VICOLO 6). Ristorante E PULERA 7). Ristorante CHIMERA - Hotel MEA 8). Hotel CARASCO 9). Villa ENRICA 10). Ristorante U ZU PEPPINO( PIANOCONTE) 11). Boutique A’biddikkia
SALINA NEW ENTRY
1). Hotel/Ristorante A CANNATA 2). AZIENDA AGRICOLA VIRGONA 3). Hotel L’ARIANA - Ritorante LA GROTTA
CONFERMATI 1). Ristorante CUCINOTTA 2). Ristorante IL GAMBERO 3). Ristorante PORTOBELLO 4). Ristorante SIGNUM
C).
VULCANO NEW ENTRY
1). Hotel/Ristorante ORSA MAGGIORE
CONFERMATI
1). Ristorante IL CAPPERO 2). Ristorante I TENERUMI Hotel GARDEN 3). Hotel GARDEN
D).
PANAREA NEW ENTRY
1). Ristorante DA ANTONIO IL MACELLAIO
CONFERMATI
1). Ristorante DA PINA 2). Hotel/ Ristorante RAYA 3). Boutique A BIDDIKKIA 4). Boutique RAYA
E)
STROMBOLI NEW ENTRY
1). Ristorante Pizzeria DA GIOVANNI
F).
FILICUDI NEW ENTRY
1). Ristorante DA NINO SUL MARE.
G).
ALICUDI NESSUN TROFEO
L’esecutivo ha pure decretato il conferimento del trofeo “TRE CORONE ORO SICILIA 2023”, per alti meriti giornalistici, al giornalista Bartolino Leone ed al Notiziario delle Isole Eolie online, che verranno consegnate la sera del giorno 1/09 nei giardini dell’hotel "La Giara" di Lipari, in occasione della manifestazione organizzata dal Centro Studi Eoliani per i "50 anni di giornalismo".
Rosario Fiorello nato a Catania 63 anni fa ne aveva 22 quando uscì per la prima volta fuori dalla sua Sicilia. Negli anni ’70, lo showman viveva con la sua famiglia ad Augusta, in provincia di Siracusa. “Il massimo che potessi permettermi – racconta in una lunga intervista concessa ad Aldo Grasso per “Sette”, l’inserto del “Corriere della Sera” – era di andare a Letojanni, la città dove è nato mio padre, nei pressi di Taormina o a Giardini Naxos, la città di origine di mia madre. Ogni tanto da Augusta si andava a Catania. Ma era un viaggio, un lungo viaggio: il tono era ‘È andato a Catania!’. Cioè mezz’ora di macchina per noi rappresentava l’idea di viaggio, se poi andavi a Messina, ci voleva il passaporto. Messina era lontanissima!”. “Noi siciliani siamo abbastanza stanziali, cioè non ci muoviamo dalla Sicilia – confessa – addirittura siamo capaci di non conoscere parte della Sicilia”.
“La Sicilia non l’ho scoperta tutta perché noi siciliani siamo sempre nel nostro orticello” Neanche lui si sottrae a questa regola. “La Sicilia io non l’ho scoperta tutta perché noi siciliani siamo sempre nel nostro orticello – confida – Non è che un siciliano dice ‘domani vado a visitare Palermo’, no, non ci pensa proprio. Io non sono mai stato alle Eolie, voglio andarci l’anno prossimo per l’anniversario di matrimonio. Susanna mi dice sempre ‘non puoi non conoscere Lipari, Salina, Stromboli…’. Non sono neanche mai stato a Pantelleria. Invece Trapani è una città tutta da scoprire, poco conosciuta, ma è bellissima. La scorsa estate per la prima volta ho scoperto Mondello, non c’ero mai stato. Siccome ho fatto lo spettacolo a Palermo a settembre, faceva ancora caldo e ho detto a Susanna: ‘Facciamoci qualche giorno al mare’ e lì ho scoperto Mondello, acqua meravigliosa, posto stupendo. C’era pure mia madre, siciliana Doc, ma non era mai stata a Mondello. E quindi è stata anche quella una bellissima scoperta”.(perizona.it)
Il disastro ambientale è di moda alle Eolie. Il pezzo migliore é che le sfilate avvengono in un territorio Patrimonio dell'Umanità. Se al disastro ambientale si sommano le violazioni alla normativa urbanistica, all'ambiente e alla distruzione delle bellezze naturali dei luoghi, la beffa completa il danno. Ogni modifica dei luoghi, diventa una questione di difficile soluzione da risolvere sia per chi deve applicare le leggi sia per gli avvocati difensori. Il legislatore si è premurato di modificarlo, dopo la dichiarazione d'incostituzionalità del vecchio articolo del disastro innominato ambientale previsto dal codice penale ex art.434 e 449 C-P-.
Infatti, in considerazione che la vecchia normativa non dava alcuna possibilità per inquadrare la relativa responsabilità penale, il legislatore ha riformulato la nuova fattispecie criminosa nel reato previsto dall'art.452-quater C.P. collegando il disastro anche al danno irreparabile all'ecosistema. Quindi, in forza del nuovo reato ambientale si potrebbe rischiare "molto e moltissimo". Chissà, se un giorno, anche la predetta normativa troverà applicazione "all'area marina protetta" legata all'ormeggio indiscriminato dei natanti e prevedendo in tal caso, il danno ambientale all'ecosistema marino a causa del forte inquinamento del mare con la moria di tutto il patrimonio marino, pesce spada compreso. Tutto si sta avvicinando prima del previsto.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il trionfo commerciale di Barbie continua. I fondatori della Mattel, Ruth Hambler e il marito Elliot videro lungo dal 1959. Oggi vengono vendute 100 Barbie al minuto, nel mondo sono 58 milioni l’anno, rinnovando tutti gli anni il personaggio “bambolesco” vera icona del ventesimo secolo. Il 20 luglio è uscito anche un film.
ISOLA INFINITO foto di Elio Beninati
Accarezzare le pietre
per lanciarle nell’infinito
ormai sempre più azzurro.
Il bianco spietato galleggia sul mare
che l’isola protegge con le reti
e con il lavoro.
Nasce il medusario urticante
come storica mania
dell’essere vano
mentre invano le richieste
producono polvere
di zagare e cozze.
CONTROCORRENTEOLIANA: ESTATE
Alle Eolie l’estate va presa per quello che viene non per quello che si vorrebbe. I tanti silenzi che viaggiano con le lamentele di cui non si potrà conoscere mai la precisa lamentela.
Sono la risposta precisa alla stagione che pompa l’economia eoliana fra problemi e misteri, fra coincidenze e deficienze. La realtà eoliana è una e i soldi che girano sono tanti. Il mistero è sapere dove finiscono mentre si tocca il fondo...anche monetario.
VERO&FALSO
-Politico eoliano tassa.
-Elettore eoliano passa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Vulcano - Padella dimenticata nel fuoco nel ristorante di Maurizio Pagliaro solo tanto fumo. Tutto ripulito e stasera operativo..
I vigili del fuoco e i carabinieri hanno fatto chiarezza sull'incendio che si era sviluppato nel pomeriggio nel locale "La Forgia" vicino l'area portuale.
A dare l’allarme è stata una signora isolana che ha visto fuoriuscire dalla cappa fumo nero. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco presenti sull’isola che hanno circoscritto il principio di incendio. Intervenuti anche i carabinieri. In quel momento all’interno del locale non vi era nessuno.
Dopo il pranzo con alcuni clienti turisti, nel pomeriggio il personale e il proprietario Maurizio Pagliaro erano andati a riposare, in attesa del turno serale. A causa dell’incendio traffico anche bloccato nella provinciale e dirottato in altra direzione.
Per l’isola eoliana in questa calda estate non c’è pace tra incendi in varie località soprattutto a Gelso, vicino il campo sportivo e nei giorni scorsi anche i due vortici sempre nel borgo marinaro. Ora il principio di incendio nel noto e frequentato ristorante di Maurizio Pagliaro, per fortuna senza conseguenze anche per il locale.
Vulcano - Al "Therasia" nella magica terrazza che guarda i faraglioni si gode lo spettacolo Me.rain., il rapper e produttore discografico divenuto famoso con il pezzo presentato a Sanremo "Supereroi".
Nell'isola delle Eolie da Milazzo è giunto con lo yacht dell'armatore Maurizio Mondello. Con la fidanzata c'è anche una coppia di amici.
Nel mentre le isole festeggiano il clou dell'estate con bande che girano tra le vie principali a Lipari e spettacoli di intrattenimento a Salina tra Malfa e Santa Marina e giochi pirotecnici che hanno illuminato la baia.
Il mare azzurro è affollatissimo di mega yacht. L'isola piu' gettonata è Panarea. In ogni angolo è attorniata da barche, così come a Lipari davanti alle bianche cave di pomice.
Nel "gioiellino" spadroneggia "Faith", di 97 metri, di proprietà di Lawrence Stroll, "patron" della scuderia Racing Point Aston Martin, da 200 milioni di dollari, con elicottero e sottomarino. E' alla fonda vicino Basiluzzo e Dattilo. Dispone di 26 cabine (tra cui due suite vip), 17 delle quali sono riservate all’equipaggio. I servizi includono una piscina termale a poppa del ponte principale lunga 9 metri per 4 con fondo in vetro, un ampio beach club con bar, un cinema, un centro benessere con bagno turco, un’ampia zona giochi e un campo da basket. Ci sono anche diversi ascensori e una enorme e attrezzata palestra. Nell’area di prua c’è la zona di atterraggio per elicottero. “Faith” è in grado di raggiungere i 17 nodi e ha una riserva di 75 mila litri di acqua potabile.
E' probabile che a bordo possa esserci anche una delle trenta Ferrari della sua collezione. E' proprietario e fondatore della scuderia britannica Aston Martin F1 Team, che corre il campionato mondiale di Formula 1. Il figlio, Lance, è uno dei piloti. Un "bolide rosso" l'ha anche pagato 27,5 milioni di dollari. Era un raro Spider del 1967.
Sempre a Panarea si è ancorato lo yacht d'oro "Khalilah di 48 metri. Ha un costo di 28 milioni di euro, è costruito in fibra di carbonio e alluminio. Naviga fino a 32 nodi e può accogliere 12 ospiti e 9 d’equipaggio.
Se si noleggia come charter costa intorno ai 250 mila euro la settimana. Dispone di uno sky lounge e di un beach club. E’ inoltre composto da due cabine amatoriali, unaì vip, una doppia e un’altra singola. All’interno dispone di un tender più piccolo, ma anche dorato e lungo 7 metri.
A Vulcano avvistato "Just JS" di 61 metri. Realizzato dalcantiere olandese Hakvoort. Ha un interno di design di yacht Sinot. Ospita 12 turisti con 16 d'equipaggio. Vanta una serie di caratteristiche di prim'ordine, tra cui un ascensore, un lucernario sopra il letto dell'armatore, una vasca idromassaggio sul ponte armatoriale, una piscina sul ponte sole e due potenti motori Caterpillar.
Appartiene al miliardario statunitense Jay Schottenstein, un influente uomo d'affari e filantropo. Il nome, è un sentito tributo alla sua famiglia, con il nome di ogni membro che inizia con "J". Vale $75 milioni, con costi di gestione annuali approssimati a $7 milioni. La storia dello yachting della famiglia Schottenstein include il possesso di un "Delta" di 150 piedi e di un "Sunseeker" di 125 piedi ed un "Sunseeker" da 102 piedi per uso locale.
A Stromboli in prossimità di Strombolicchio si è adagiato "White Star" di 50 metri. Battente bandiera delle Cayman, con interni da hotel cinque stelle. Costruito in alluminio e varato dal cantiere statunitense Trinity Yachts, può ospitare 10 persone con tanto di salotto privato e vasca idromassaggio, solo per la cabina armatoriale.
E’ spinto da due motori Caterpillar da 2.250 CV, per una velocità massima di 22 nodi e un’autonomia di 4.200 miglia nautiche a 10 nodi, che gli conferiscono capacità transatlantiche.
E' stato venduto a più di 10 milioni di euro dal primo proprietario ad una società statunitense. Affittarlo per una settimana, nafta e cambusaggio esclusi, costa sui 150.000 euro.
Lipari - In rada la nave da crociera "Le Bougainville" è arrivata da Comino Isl e proseguirà alle 18,30 per Porto Ercole, bandiera francese, ha una stazza lorda di quasi 10 tonnellate e trasporta 180 turisti
Alle Eolie, continua a girare il mega yacht “Atlantis II”, di 116 metri, del miliardario armatore greco Philip Niarchos, collezionista d'arte. Si è fermato al largo del borgo marinaro di Filicudi e con il tender ha raggiunto il porticciolo insieme alla moglie e alle figlie.
È il primo figlio del magnate greco Stauros Niarchos che lasciò una eredità di 5 milioni di dollari.
Philip si è recato a far visita alla mostra di Lucio Fontana allo Studio Casoli. “Se l'uomo che ha comprato un Van Gogh per 71,5 milioni di dollari viene su questa piccola isola per vedere la sua mostra vuol dire che quel visionario di Sergio Casoli alla fine aveva ragione...” ha commentato la memoria storica dell’isola Dario Lopes.
E davanti la baia di Marina Lunga c’è “Seabourn”, è giunta da Giardini Naxos e ripartirà per Amalfi, bandiera delle Bahamas, 23 mila 615 tonnellate con 300 turisti a bordo.
Domenica 13 agosto alle ore 19.00 a Marina Corta nei locali della lega navale italiana sezione Lipari in collaborazione con l’associazione culturale e sportiva Castellaro inaugura la mostra di sculture in pietra e fotografie Mare, lava, rocce e pietre. “L’arte celebra gli elementi naturali.” La natura tradotta in arte attraverso il connubio tra scultura e fotografia a dimostrazione di come arti diverse possano interagire nell’ interpretazione di elementi naturali.
Attraverso la fotografia si esalta la magnificenza e la forza della natura che emoziona e sconvolge. L’arte della scultura di contro evidenzia, attraverso l’intervento dell’artista, l’eleganza nascosta e la purezza di un elemento robusto come la pietra.
Cosi la pietra lavica nelle mani del maestro Salvatore Russo prende vita e si trasforma in volti scolpiti che acquistano un’anima ed una storia e che, allo stesso tempo custodiscono il forte attaccamento dell’artista alla propria terra. Gli artisti Bartolo Basile Junior e il padre Santino Basile celebrano il rapporto fra arte e natura modellando la pietra con passione ed esperienza creando non solo volti di personaggi mitologici ma anche sculture che rappresentano momenti della vita quotidiana, opere che si armonizzano con l’ambiente.
Dalla passione per la scultura nascono anche le opere di Agostino Furnari. L’artista Daniela Costanzo crea le sue opere a tema marino con materiale di riciclo e con risorse naturali come le pietre che caratterizzano le spiagge eoliane.
Ma in particolare a Lipari il rapporto ancestrale che l’uomo ha avuto con la pietra si concretizza nell’uso, già dal neolitico, dell’ossidiana, la pietra che nasce dal cuore del vulcano. A farne un’arte oggi è Massimo Ziino che sapientemente scheggia quella che in passato era considerata “l’oro nero delle Eolie”.
Gli scatti dei fotografi Nino Allegrino e Gabriele Costanzo, raccontano la natura e creano una connessione emotiva tra l’osservatore e la natura e il luogo. Il risultato della mostra è un potente dialogo tra le parti, materiale e concettuale, dal quale emerge il sentimento comune dell’amore per la terra.
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Ingrassare d’estate è sempre stato un piacere di vita. Le vacanze portano peso, quasi un valore aggiunto al proprio benessere. Fra il bere e il mangiare light c’è l’ago della bilancia che detta le forchettate alla dieta più o meno mediterranea.
Ma l’estate porta anche peso al valore economico delle attività turistiche che ingrassano portafogli, conti in banca e in barca. Nessuno deve commettere errori fra il mangiare poco e il nutrirsi male. Di sei chili in sei chili, senza far niente, senza pensieri per vivere le giornate al minuto e non all’ingrosso.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La presenza di turisti in Italia non è in calo e anzi il 2023 sembra abbia tutte le carte per diventare stagione da record. Simon Calder, giornalista specializzato in viaggi, crede che luoghi come la costa del Belgio o le località nei Paesi Bassi e in Irlanda, diventeranno ben più popolari di quanto lo siano stati fino ad ora. Le spiagge del Mare del Nord e del Baltico saranno affollate la prossima estate a causa di ciò che abbiamo visto questa estate nell'area mediterranea fra incendi su larga scala, ondate di calore oltre i 40 gradi e nubifragi.
Due aeroporti chiusi in Sicilia, con Catania ancora non a piena capacità, e 19mila turisti che Rodi, in Grecia, ha dovuto pensare ad evacuare dopo gli incendi. Senza dimenticare le grandinate e i temporali violenti nel Nord. Considerando che per l'Italia il turismo è un settore che contribuisce nel suo complesso al 13% del prodotto interno lordo (Pil), con le coste a fare da apripista, viene da chiedersi cosa potrebbe accadere nei prossimi tempi. Il boom del turismo quest'anno non vale solo per l'Italia. Il cambio climatico è una situazione che bisognerà governare.
ISOLA CRUDA foto di Salvatore Basile
Tutti a contare i passi
e poi andare a ballare
nei luoghi dove si nasce
e poi si torna bastonati.
L’isola cruda e ferita
si accorge del tipo di vita
scarnificata e poi rifiutata
mentre si spiega l’inutile
volontà col velo della realtà.
Finisce sempre la giornata
con il piatto d’insalata appassita.
CONTROCORRENTEOLIANA: FASCIA
La nuova fascia turistica che domina questo momento turistico è altamente progressista e meno "quanto...mista". Il turismo di mezzo timidamente si è affacciato alle Eolie per scoprire più il mare che la terra. Più delfini e menu “scecchi”. La potenza indiscussa, l’eleganza, la dimensione e la padronanza della tenuta marina, la velocità, sono elementi che hanno surclassato l’ancora rimpianto turismo di massa.
A passo con la musica e con i tempi. L’elite turistica in prima fila sempre a bordo e i loro rifiuti in bella vista a terra. Adesso bisogna capire quale trasformazione commerciale spetta alle isole che tanto hanno richiesto l’operazione rilancio per accarezzare il firmamento della qualità. La domanda c’é. Tocca all’offerta per non restare nel mondo di mezzo…
VERO&FALSO
-Politico eoliano svolazza.
-Elettore eoliano sollazza.
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Il saluto di Salina ad Andrea Purgatori in occasione del concerto in omaggio ad Ennio Morricone che si è tenuto in piazza Immacolata a Malfa alla presenza di oltre 1000 persone.
Il concerto è stato diretto dal Maestro Paolo Vivaldi ed Andrea Purgatori era stato tra gli ideatori ed avrebbe dovuto condurlo durante le sue consuete vacanze estive a Malfa.
Lo ha ricordato il vice sindaco del Comune di Malfa avv Giuseppe Siracusano nella foto con l’avv. Gianfilippo Cau, legale ed amico intimo di Andrea Purgatori ed il maestro Paolo Vivaldi.
VIDEO
Lipari, Italo Toni nuovo commissario della Democrazia Cristina
E' lo scrittore piu' prolifico delle Eolie con oltre 30 libri pubblicati, e ora si accinge a fare anche politica attiva.
Italo Toni è stato nominato commissario della Democrazia Cristina.
E per affidargli direttamente l'incarico è giunto a Lipari il leader nazionale Totò Cuffaro, già presidente della Regione Sicilia.
Il prof Italo Toni adesso dovrà mettersi al lavoro per l'organizzazione della Dc che qui alle Eolie - come si ricorderà - è stata partito di maggioranza per parecchi decenni.
"Un’escursione di quattro ore, 9 km di cammino a/r: siamo arrivati a 450 metri di altezza per ammirare uno dei tramonti più belli di sempre" scrive Lorella Cuccarini sui social.
"Questa è Stromboli - aggiunge - E lo spettacolo è appena iniziato…"
Nell'isola eoliana c'è anche la 27enne influencer Giorgia Soleri. E sui social "foto bollenti...". Il commento di un fan "il vulcano sei tu..."
E al ristorante "Filippino" arriva anche Lapo Elkann... Nella foto con il "patron" Antonio Bernardi J.
Ed è scattata la "caccia" anche di Vittorio Pavone...
Per Lapo Elkann "passerella" anche nella tabaccheria di Antonio Bilotta. Non poteva mancare...Gran spesa di sigarette, circa 2 stecche di hetts per sigaretta elettronica, accendini e masticanti ed al "patron" Bilotta conferma "Lukaku può essere che arriva...". E con il carico si è dileguato con la moglie Joana Lemos e i due ragazzi "dribblando" isolani e vacanzieri nell'affollata via Garibaldi.
A Lipari al ristorante "Filippino" i dj Giuseppe Fonti, liparoto Doc e Antonino Angemi, catanese Doc, con il direttore di sala Peppino Donato
Lipari - Davanti al castello si è ormeggiato il veliero da crociera "Club Med2", è arrivato da Palermo e alle 19 ripartirà per Catania. Bandiera francese, 14 mila 983 di stazza lorda a bordo ha 400 turisti...