di Giuseppe Biancheri

Fortunatamente l'autrice del fatto stamane, di sua spontanea volontà, si è palesata scusandosi mortificata per l'accaduto, ieri presa da un attacco di panico è andata via a caldo non sentendosi bene. Ma per fortuna come si suol dire la notte porta consiglio e oggi è subito andata dall' assicuratore a provvedere a risolvere il problema. Visti i tanti commenti di chi sfortunatamente, prima di me, ha vissuto la mia stessa situazione senza però avere il mio stesso finale positivo, l'amarezza e lo sconforto sul comportamento di molti nostri compaesani rimangono forti e dovremmo tutti fare un esame di coscienza sul mondo in cui viviamo al giorno d'oggi. Ma la mia personale vicenda deve anche essere testimonianza che in fondo ci sono ancora persone perbene e deve dare un barlume di speranza a tutti noi per il futuro del nostro paese. Grazie a tutti per i commenti e i messaggi ricevuti.

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In un paese civile chi crea un danno del genere dovrebbe quantomeno lasciare un biglietto o rintracciare il proprietario anche se dopo qualche ora, perché qui non si parla di un graffietto o una bottarella.

Per fortuna c’era una telecamera, ma in un paese civile chi subisce un danno del genere non dovrebbe essere costretto a dover andare dai carabinieri e fare denuncia per poter avere giustizia, che le fate a fare le assicurazioni se poi scappate e ne dovete rispondere personalmente?

In un paese civile non dovremmo avere paura di parcheggiare regolarmente anche sulle strisce bianche per giunta di fronte al tribunale perché c’è chi pensa di poter fare ciò che vuole senza doverne dare conto.

P.S. nella fretta di scappare avete lasciato a terra un pezzo del vostro faro, ve lo restituirò presto.