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La Pro Loco di Malfa inaugura il nuovo anno all’insegna della letteratura con la presentazione del nuovo romanzo di Luca Serafini “Il cuore di un uomo”. Luca Serafini è scrittore e giornalista sportivo con alle spalle una lunga carriera televisiva. Con quest’ultimo romanzo si è aggiudicato la vittoria al Premio Zanibelli 2020. Il romanzo racconta della vita del grande cardiochirurgo Renè Favaloro: il primo medico ad eseguire con successo un intervento di bypass. Una vita fatta di grandi successi professionali, ma di altrettanti drammi e ostacoli che influenzeranno tragicamente la sua vita. Renè Favaloro nasce in Argentina ma le sue origini sono italiane, anzi isolane: i suoi nonni erano dell’isola di Salina. Essi rispecchiano perfettamente la storia della vita isolana a cavallo tra
Ottocento e Novecento: dopo anni di duro lavoro nelle loro vigne, dovettero emigrare per l’Argentina a cercare una nuova fortuna. “Un romanzo coinvolgente già dalle prime pagine, che rispecchiano esattamente tutta la passione che l’autore ha impiegato per dar voce ad una grande storia fatta di una vita dai toni forti e accesi. Un libro che non è una semplice biografia, ma un romanzo appassionante da leggere tutto d’un fiato”.
Così racconta del romanzo Daniela Schepis, la presidente della Pro Loco di Malfa: Sono testimone del grande lavoro di ricerca che Luca Serafini ha fatto con grande entusiasmo e dedizione negli anni precedenti in cui ha cercato di raccogliere tutte le notizie qui a Salina per poter dar luce ad ogni particolare: ne è uscito un vero capolavoro! – Non ci resta che partecipare alla presentazione del libro Il cuore di un uomo per parlarne insieme all’autore Luca Serafini, sabato 26 marzo alle ore 18.00 presso l’auditorium comunale di Malfa.
Ginostra - Dopo la nottata al buio nel piccolo borgo eoliano è ritornata la luce grazie ai tecnici dell'Enel giunti stamane.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Il piccolo borgo di Stromboli è al buio per un guasto nella centralina elettrica.
Stamane c'era già stato il primo blackout, ma l'arrivo immediato del tecnico dell'Enel, aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ai 40 abitanti.
In serata però nuovo guasto e nuovi disagi per gli isolani.
Il portavoce Riccardo Lo Schiavo ha lanciato un appello alla giunta Giorgianni per invocare i lavori urgenti per riqualificare la centralina fotovoltaica.
."Non bisogna - commenta - che viviamo in un villaggio con un cratere attivo..."
Lipari, è deceduta la signora Maria Concetta Giardina
Lipari, è deceduta la signora Maria Concetta Giardina vedova Favata
Salina - Il Comune di Leni batte il limitrofo Comune di Malfa 2 a 0. Dopo il Tar di Catania, anche il Cga di Palermo ha respinto il ricorso della giunta municipale guidata dal sindaco Clara Rametta che ha riguardato il contenzioso sui rifiuti.
L'amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Montecristo è stata rappresentata dall'avvocato Claudio Rugolo, Malfa dall'avvocato Saro Venuto.
Il contenzioso è esploso quando la giunta municipale ha deciso di far transitare i propri mezzi adibiti al servizio della spazzatura dal sito di trasferenza di Timpone Madonna-Valdichiesa di Leni, per entrare nella propria area, a cui manca una via d'accesso, sostenendo che esisteva "una servitu' di passaggio".
Di questo avviso non era il collega che emetteva una ordinanza di "divieto di transito". Ecco perchè si avviò il contenzioso amministrativo. E dopo il tar, anche il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto il ricorso.
Rifiuti: anche il Cga respinge ricorso del Comune di Malfa
Dopo il Tar di Catania, anche il Cga di Palermo ha respinto il ricorso della giunta municipale di Malfa, nell'isola di Salina, guidata dal sindaco Clara Rametta che ha riguardato il contenzioso sui rifiuti.
L'amministrazione del dirimpettaio Comune di Leni, guidata dal sindaco Giacomo Montecristo, è stata rappresentata dall'avvocato Claudio Rugolo; Malfa dall'avvocato Saro Venuto. Il contenzioso è esploso quando la giunta Rametta ha deciso di far transitare i propri mezzi adibiti al servizio della spazzatura dal sito di trasferenza di Timpone Madonna-Valdichiesa di Leni, per entrare nella propria area, a cui manca una via d'accesso, sostenendo che esisteva "una servitu' di passaggio".
Di questo avviso non era il collega di Leni, che emetteva una ordinanza di "divieto di transito". Si avviò il contenzioso e dopo il Tribunale amministrativo regionale, anche il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto il ricorso.
Sulla vicenda si è pronunciato il terzo sindaco di Salina, Domenico Arabia di Santa Marina: “In sede Aro (Ambito raccolta ottimale) – spiega - essendone componente e vice presidente dell’assemblea, avevamo concordato e deliberato a seguito dell’espletamento della gara per l’affidamento del servizio di liberare l’area di trasferenza del Comune di Leni da ogni inteferenza, per consentire a qust’ultimo di poter disporre pienamente della propria unica area, cosa che il Comune che rappresento ha subito fatto, mentre quello di Malfa, nonostante si fosse impegnato più volte a farlo disponendo, com’è noto nell’isola, di altre aree non l’ha mai fatto impedendo al Comune di Leni la realizzazione dei lavori di adeguamento della propria area di trasferenza, limitandone la propria competenza territoriale, anche se ora, si possono eseguire”.(ANSA 2° LANCIO)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Salina – Salina, 2400 abitanti, tre Comuni e Malfa e Leni sono “litigarelli”.
Il contenzioso riguarda il confine tra i due enti. Il sindaco Clara Rametta è costretta a far transitare i camions dei rifiuti in un’area di Leni sostenendo che “esiste una servitu’ di passaggio”. Ma il collega Giacomo Montecristo non è d’accordo. E così i due sindaci si ritrovano ormai da anni al tar di Catania e adesso al Cga (consiglio di giustizia amministrativa) di Palermo. Montecristo e Rametta sono rappresentati dagli avvocati Claudio Rugolo di Messina e Saro Venuto di Lipari a cui hanno stanziato rispettivamente 4 mila 992 euro e 12 mila 478 euro.
Proprio per questo contenzioso avviato per conto di Leni dal legale Rugolo, il sindaco di Malfa Rametta, ritenendo il “conflitto d’interessi” del suo avvocato di fiducia, gli ha revocato ben quattro incarichi affidandoli al professionista Venuto. Al momento i due sindaci non hanno commentato. Montecristo si è limitato a dire “parlerò a fine causa…”.
In realtà, nella seconda isola delle Eolie, è da tempo che tra Malfa e gli altri due Comuni, Leni e Santa Marina, “non corre buon sangue”. Anche sull’area marina protetta c’è spaccatura. Il sindaco Rametta è favorevole, i colleghi di Salina sono contrari, così come anche il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. Recentemente per la mancanza del medico di base a Santa Marina, ad Arabia solo Montecristo ha dato solidarietà. Lipari – invece – ai tre sindaci di Salina ha contestato la “poca solidarietà” per le croniche carenze dell’ospedale.
(ANSA 1° LANCIO) )Salina, lite tra due comuni su area per rifiuti
Nell'isola di Salina, 2400 abitanti e tre Comuni, due di questi, Malfa e Leni, sono “litigarelli”. Il contenzioso riguarda il confine tra i due enti. Il sindaco di Mlafa Clara Rametta è costretta a far transitare i camion dei rifiuti in un’area di Leni sostenendo che “esiste una servitu’ di passaggio”. Ma il collega Giacomo Montecristo non è d’accordo. E così i due sindaci si ritrovano ormai da anni davanti al Tar di Catania dove ha vinto Leni e adesso al Cga di Palermo dove si è rivolto il comune di Malfa.
Montecristo e Rametta sono rappresentati dagli avvocati Claudio Rugolo di Messina e Saro Venuto di Lipari a cui hanno stanziato rispettivamente 4 mila 992 euro e 12 mila 478 euro. Al momento i due sindaci non hanno commentato. Montecristo si è limitato a dire “parlerò a fine causa…”. In realtà, nella seconda isola delle Eolie, è da tempo che tra Malfa e gli altri due Comuni, Leni e Santa Marina, “non corre buon sangue”. Anche sull’area marina protetta c’è spaccatura. Il sindaco Rametta è favorevole, i colleghi di Salina sono contrari, così come anche il sindaco di Lipari Marco Giorgianni.(ANSA)
L'INTERVENTO
di Domenico Arabia*
Gentile Direttore, avendomi segnalato che “Oggi in prima pagina” nel Suo giornale è stato pubblicato un articolo dal titolo “Salina, tre Comuni e 2 litigano …” e non essendo stato specificato nel titolo quale erano i due Comuni litigiosi dell’isola, mi sono premurato di leggerlo perché anche il mio Comune in passato è stato oggetto di un’azione giudiziaria promossa dal Comune di Malfa. Ma subito mi sono tranquillizzato, in quanto questa volta il mio Comune non è stato chiamato in causa, trattandosi di un “litigio” tra Il Comune di Malfa e quello di Leni.
Scorrendo ancora il suo giornale nella rassegna stampa leggo il ricorso alla via giudiziaria del Comune di Malfa nei confronti della Regione, elemento questo che offre altri elementi per cercare di comprendere quale possa essere la propensione di quel Comune a risolvere i problemi amministrativi!
Quello che mi consta in merito è che in sede A.R.O., essendone componente e vice Presidente dell’Assemblea, avevamo concordato e deliberato a seguito dell’espletamento della gara per l’affidamento del servizio di liberare l’area di trasferenza del Comune di Leni da ogni inteferenza, per consentire a qust’ultimo di poter disporre pienamente della propria unica area, cosa che il Comune che rappresento ha subito fatto, mentre quello di Malfa, nonostante si fosse impegnato più volte a farlo disponendo, com’è noto nell’isola, di altre aree non l’ha mai fatto impedendo al Comune di Leni la realizzazione dei lavori di adeguamento della propria area di trasferenza, limitandone la propria competenza territoriale. Questo mi consta ad onore della verità.
Ma quello che mi ha maggiormente colpito nel Suo articolo è la conclusione “Lipari – invece – ai tre sindaci di Salina ha contestato la “poca solidarietà” per le croniche carenze dell’ospedale.”, che mi ha fatto staccare gli occhi dallo scritto e sussurrare “ancora!”. Io, gentile Direttore, sono già intervenuto in merito specificando che non sono stato mai invitato dal Comune di Lipari per discutere di Ospedale e/o di problemi sanitari, nemmeno in occasione della recente “tanto contesa” venuta del sottosegretario del Ministero della Salute a Lipari.
Ma questa volta voglio andare oltre, sono disponibile a promuovere ed ospitare una riunione dei quattro Consigli Comunali Eoliani per affrontare i problemi riguardante l’Ospedale e, in generale, quelli sanitari delle nostre isole. Questa mia disponibilità la comunicherò anche all’ANCIM che non mi ha fatto mancare la Sua solidarietà per la mancanza del medico di base in questo Comune e fatto proposte incisive per il superamento delle criticità sanitarie nelle Isole Minori.
La sofferenza, l’occasione del riscatto, l’assistenzialismo siciliano, dall’Ucraina all’Africa, la sofferenza delle Eolie con la lettera a Musumeci per i servizi scomparsi, le colpe, l’art. 32 della costituzione italiana, la presenza alle elezioni comunali, la vigilanza, rivoluzione educativa, i sequestri immobiliari alla mafia e…
Anche nel 2022 l’Associazione I.Dee di Lipari ha svolto il suo laboratorio teatrale proponendo
un progetto al femminile, questa volta in video.
La 15 edizione di “8 marzo e dintorni” sarà ispirata alle lotte sindacali delle donne
per il riconoscimento del diritto al lavoro e alla parità salariale. Tre scorci di vita, di lotte, di passioni che passano attraverso il fare delle mani delle donne, strumento di emancipazione e affermazione personale, nel lavoro, nella vita, per la libertà; sono le Ricamatrici di Santa
Caterina Villarmosa, le Gelsominaie di Milazzo e le Lavoratrici della pomice di Lipari.
I testi sono liberamente tratti da: Ester Rizzo “Le ricamatrici “ edizioni Navarra 2018
Albert T'Serstevens “ Sicile. Iles éoliennes. Sardaigne “ edizione Arthaud 1957
Curzio Malaparte “L’isola di pietra galleggiante “ in “Corriere della sera” del 28 novembre 1934
Le interviste per la storia delle gelsominaie sono state rilasciate dalla Sig.Sarina De Gaetano e Elisa Rosa La Rosa con gentile concessione per l’archivio privato della famiglia La Rosa.
Riprese di Gianfranco Taranto
Regia di Sara Basile e Emanuela Mondiello
Hanno partecipato Silvia Carbone, Francesca De Pasquale, Maria Clara Martinelli e
Emanuela Mondiello.
Il video andrà in rete il giorno 8 marzo alle ore 18,30 attraverso la pagina facebook
Le imminenti elezioni sono utilizzate per scannerizzare la figura umana dei futuri 3 dei 4 sindaci delle Eolie. L’analisi o lettura lascia intravedere la vera impronta di una situazione pensata ma non voluta. Una fuga dalla realtà per una vittoria che inizia a prendere il gusto della politica del tabaccaio come si racconta varando le prime barche e guardando il fumo dei due vulcani attivi o passivi di cui l’arcipelago è fiero del possesso. Si cerca la pazienza degli elettori che seguono gli incontri paramassonici o letture di comunicati stinti e ricavati da sottomessaggi per sottopassaggi elettorali che iniziano a fare il solletico agli abusi di una politica maneggiona e priva di utilità per una popolazione rimasta ai margini di una verità col carattere di una cortina di ferro, di calce e di falce.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Per progettare gli ambienti del futuro é ormai necessario far sentire il profumo del mare anche se non si vede. L’odore salmastro dev far parte della visione come profumo di vita. Oggi è sempre più facile trovare, recuperare magazzini dismessi nel caos del post industriale che diventa creativo per far tornare in vita quei muri aggiungendo genio e capacità. La forza è cambiare e adattarsi pensando allo sport sano. E' il segreto del pensare nella contemporaneità, nuovi concept a quelli in continua trasformazione con la contaminazione del passato per il futuro pensando ai format con la semplicità che deve fare la differenza.
ISOLA DONNA
Vanno verso il mare
senza versare lacrime,
solo scolando gioie
dai bicchieri colmi.
Donne in festa
con la testa senza nuvole
ma con accanto cosa resta
della prima felicità.
Fuggire o friggere
l'umore e la vita
che parte dal seno
munto e muto
mentre il contenuto
parla e versa l'utilità
dell'insieme.
Sempre.
Anche nella guerra atroce.
CONTROCORRENTEOLIANA: CROCIERISMO
Il mondo crocieristico quanto é importante per le Eolie? Una semplice domanda che alcuni operatori commerciali eoliani si pongono anche perché questa nicchia di mercato bisogna, se interessa, seguirla professionalmente e non a “dog's minchiam”. Bisogna conoscere il numero degli scali ed il prezzo che bisognerà far pagare come tassa di sbarco. Non si può far finta di niente e non far rientrare il settore nei programmi politici.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sogna.
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Minsk - Per il famoso ristoratore- albergatore eoliano Franco Matarazzo, nonostante l'eco delle bombe, già manager del ritrovo "Leone", è anche ben avviata con la proprietaria Natalia Lukina la trattativa per l'acquisto.
La cifra non è trapelata, ma visti i rapporti, ci sono buone speranze...
"Ho inventato l'insalata "Rosso Stromboli" ed è un continuo successo - commenta il manager Matarazzo - con tonno rosso, capperi eoliani e barrata. E sono qui che si leccano i baffi...".
Mentre in tutto il mondo l’innalzamento del mare sta comportando l’erosione delle coste c’è un posto anzi un piccolo posto in Italia dove le cose vanno al CONTRARIO dove per esempio l’erosione non esiste anzi le spiagge aumentano e si ingrandiscono…
Se non fosse, però, che la splendida spiaggia è una strada e questo piccolo, piccolissimo posto si chiama Acquacalda. Allego qualche foto così se qualche grossa multinazionale volesse richiedere in concessione un tratto di questa nuova realtà potrà fare richiesta agli uffici competenti…
Lipari, sconfitta di misura in trasferta
Sconfitta di misura subita della compagine Eoliana al termine di una partita tirata ed equilibrata per tutti i novanta minuti, decisa, alla fine, dagli episodi. Chiuso il primo tempo sotto di due reti, i rossoblu agguantavano il pareggio grazie ad una veemente reazione concretizzatasi al sesto ed al nono minuto grazie alle reti di Licari e Mario Puglisi.
La squadra di casa siglava il terzo e decisivo gol a dieci dalla fine direttamente su calcio di punizione.
Mercoledì prossimo il recupero con il Rodi Milici assieme alla partita casalinga contro l’Orsa di domenica prossima, saranno determinanti per la definizione delle ambizioni dell’undici del Presidente Andrea Tesoriero
Il folklore eoliano, il tacco&punta, la tarantella cannetara, gli anni 80, la diversificazione delle tradizioni, l’internazionalizzazione dei Cantori Popolari delle Isole Eolie, Olanda, Polonia, Austria, Taormina, le paure per il lungomare di Canneto, la croce di Monte Rosa e…
“Uuu Malfa” diceva 60 anni fa quel simpaticone di Pino Cavaliere, venditore di pesce e trasportatore della grancassa della banda musicale di Lipari. Quel “Uuu Malfa” divenne il tormentone che sembrava anche uno sfottò per gli abitanti di Malfa. In questi ultimi 10 anni il tormentone ha subito qualche spostamento ed è diventato: “Malfa uuu”. Giusto per seguire la trasformazione di un comune dove il sindaco è diventato nonna, i lavori pubblici e privati procedono nella trasformazione del più grande comune di Salina, i prezzi degli alloggi salgono, i vigneti crescono, i cornetti si chiamano cannoli e i tecnigrafi geometristici lavorano h24 sopra e sotto terra.
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La pesca e la valorizzazione di "nuovi prodotti" che risultano essere sempre più abbondanti nei mercati è applicabile anche nel caso della "meridionalizzazione", come strumento per giungere a una maggiore sostenibilità ambientale. Il modo particolarmente efficace per ostacolare l'incontrollata diffusione del granchio reale blu, originario dell'Atlantico, nei mari italiani e nel Mediterraneo in genere: mangiarlo. Perché se le specie aliene o alloctone, come vengono chiamati gli organismi che l'uomo trasporta al di fuori del loro areale naturale, sono oggi una delle più gravi minacce per la biodiversità a scala mondiale inizia a farsi largo tra i ricercatori l'idea il loro controllo possa passare attraverso la pesca e il consumo diffuso, qualora - come nel caso del crostaceo - le carni siano evidentemente commestibili.
ISOLA PACE
I tempi dei carri armati
vagano nei calendari del mondo.
Rumori di sparate e di fuochi
parlano dei vulcani di ferro.
Dentro l'anima degli uomini
e quella degli dei.
Terre arroventae e cigolate
altro che zappate.
Strisciano come serpi
i padroni delle armi
e delle guerre.
Nomi stritolati dai soldi
che comprano l'isola senza pagare
e lasciando cambiali
stampate dai giornali.
CONTROCORRENTEOLIANA: VINO
Il vino eoliano é cambiato nel 70% della sua origine. I vecchi del vino stanno cedendo il passo all'industrializzazione trasformando la brocca in bottiglia prodotto. Resistono ancora alcuni eroici personaggi che non amano cedere terra, mestiere e nome. Il trentapercento umano che detiene il segreto dell'amore del proprio lavoro per un lavoro onesto e sincero non alza bandiera bianca ma puro vino rosso dove dentro scorre il sangue delle origini.
VERO&FALSO
-Politico eoliano somma.
-Elettore eoliano sottrae.
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la "scalzataopinionepubblica" ha trovato il proprio habitat ideale fra sabbia sottile e quasi mobile e scogli taglianti e quasi consumati. I troppi “SI” sono ormai annidati sul territorio eoliano e sono il peggior nemico. L’erosione delle coste è come l’erosione della fiducia nella democrazia. Nega ogni credibilità alla politica, rigetta i progressi compiuti nel corso del tempo. La competenza è alla sbarra perché la contaminazione politica ha posizionato gli esperti sul banco degli imputati, qualificandoli come esponenti avversari al sistema. Spuntano strane officine del disincanto e del risentimento che straripano in ogni circuito sociale. Rabbia e rancore sono dentro gli occhi dei lettori del Notiziario. Tutta bella gente in cerca di profumi della vita e non degli odori “sprayzzati” a misura dello “sprayatore”.
Dal sole libero delle Eolie BuoNotiziario a tutti!
La vigilazione eoliana è il sistema attento al quale è affidato il territorio per dare giustizia nel rispetto degli equilibri sociali e non politici. La vigilanza è attiva e passiva. Occhi aperti e non uno chiuso. La segnaletica efficiente per la tutela degli utenti della strada e della vita. Lipari ha un comune ormai all’osso e senza l’asso nel manico e nella manica. Le forme diventano relative e le formule transitano dal legittimo all’illegittimo. Assolvere ai propri compiti istituzionali è un resoconto visivo che passa dal conto salato su determinate care…ggiate mentre su altre tutto diventa dolce. Nel dubbio del dolce e salato si apre sempre il vicolo del dolce e gabbato.
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Ormai tutti i giornali cercano Fassino e le sue previsioni. Le indovina tutte al contrario. E' diventato il vero consigliere bonario per sapere e conoscere anzitempo il futuro. Oltre all'Italia anche il resto del mondo é sulle sue tracce. Non é lardo che cola ma grissino che cammina, in costume é ancora più tavolgente dalla testa ai piedi. Almeno così dicono gli intendiori del sapere, vedere e prevedere.
ISOLA GRANA
Fugge con l'aria sornione
per il traguardo col pippone.
Sedie scambiate nel silenzio
alle spalle di chi dona l'assenzo.
Gente di borgata
mezza abbandonata
rivuole il tema per la buona annata.
Scelgono i monti
invece del mare
per capire dove andare.
La vita da recuperare oltre le frontiere
dove i cari presentano il conto.
L'isola inquadra e dipinge il futuro
senza colori ma con molti calori
del vulcano che segnala anche
il grana padano.
CONTROCORRENTEOLIANA: IMPATTI
Nell'ambito della valutazione degli impatti ambientali per la realizzazione dell'eventuale Aria Marina Protetta delle Eolie bisogna iniziare con una campagna di ispezione video subacquea. Il monitoraggio attraverso qualche sistema del tipo Rov (remotely operated vehicle), deve riguardare le aree interessate e poi magari anche il resto.
VERO&FALSO
-Politico eoliano preme.
-Elettore eoliano premia.
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Lipari - In Cattedrale dopo la Santa Messa monsignor Gaetano Sardella comunica che è stato festeggiato il maresciallo Luciano Le Donne che da oggi è titolare della Stazione dei carabinieri.
Al maresciallo Le Donne i complimenti del Notiziario e auguri di buon lavoro
Recensione di Carmelo Sottile (Alcool Etilico band)
Il termine INDIE, si riferisce ad un genere di musica INDIPENDENTE, a quel suono -fatto in casa- a quella composizione autentica, “impastata” con le proprie nude mani. Una sola legge fa da padrona ed è quella dell'intimità! Lontano dai rumori, lontanissimo da occhi indiscreti, l'artista e produttore Mirko Saltalamacchia, ha buttato fuori dal proprio stomaco “malato”, un ultimo capolavoro, intitolato SCORPIONI&TARANTOLE.
Personalmente la definisco un'opera, una lirica alquanto raffinata, che a tratti si trasforma in “sana” violenza mistica, in uno stupro mentale, dove il tempo non esiste. E' come osservare un orologio antico privo di lancette ma con l'ingranaggio in continuo movimento, dove, non si ha mai la percezione di che ora o di che giorno sia. Sedici tracce, che, con lo stesso rintocco ipnotico, portano l'ascoltatore completamente in un'altra dimensione.
… “Qualcuno si perde nella sua stessa ombra, qualcun altro cammina verso un campo di grano dorato... Poi c'è il pazzo che ride, chi ulula alla luna e chi si tuffa tra le acque gelide di un piccolissimo stagno. C'è chi fa l'amore nel deserto, chi piange e chi si ferma ad osservare il ragno che tesse la sua pregiata tela”.
Mondi paralleli che si mischiano e che si uniscono, che si perdono fra quei suoni studiati, dove a volte, si ha la sensazione di poterli anche toccare. Immaginate di trovarvi all'interno di un lunghissimo corridoio pieno di stanze. Trovate la prima porta, varcate la soglia e così via, per poi passare al livello successivo. Questo album è fatto di tante camere, di dimensioni e spazi differenti. Non abbiatene paura, entrate... LA CERIMONIA STA PER COMINCIARE!
Il disco si apre con IL GRIMORIO DEL TEMPO. Sentite quella chitarra pulita che accompagna il vostro primo passo? Bene, andate da Lei. Perdetevi in quell'armonico costante che entra nel cervello come un loop e da lì, fidatevi, non va più via. Adesso percepite anche quel coro di sottofondo e quel corso d'acqua che scende giù? Seguitelo. Siamo appena all'inizio del viaggio.
Si passa così ad un riff di chitarra distorta che si sposa su di un giro di basso ancestrale. Potente, tossico. A metà brano entra la chitarra solista di Aldo Merlino, ed il rapporto fra le due “elettriche”, provocano libidine. Vi presento BLACK GOO.
Si cammina verso la terza traccia, CELEPHAIS, ed è qui che si percepisce tutta la creatività. Mille scintille che esplodono per aria, in un arpeggio pulitissimo, delicato, che rende soffice il suono. Poi subentra un tappeto di archi che lo avvolgono fra delle enormi ali angeliche bianche. Un dipinto soave, un cielo azzurro travolgente, che mi da tanta pace. CELEPHAIS, è gioia!
Dietro la quarta porta c'è DERIVE&AMONTILLADO. Qui si sente tutta la passione per l'underground. Linee dritte, oscure, che dominano la scena, con un crescendo compassato da una batteria cardiaca. La chitarra si impenna su accordi dissonanti e distorti, per poi convergere all'interno di una bolla sintetica pronta ad esplodere.
FREDDO COME IL GHIACCIO. Ecco che arriva la prima ballad lisergica cantata. Da scrittore non posso non amarla. “Non basterà piangere, dimenticare tutto”. Percepisco quel velo di malinconia che serve a fare stare in piedi, senza fatica, questa superba poesia. Meravigliosa!
One, two, three, four, e si riparte subito verso un'altra dimensione, si viaggia questa volta fra la veglia e la ragione. FRA TRAME E ORDITO, è l'esatto abito per gli amanti della musica PROGRESSIVE degli anni '90. Non so il perché ma questo ciclo ossessivo mi fa ricordare Robert Miles, con la sua indimenticabile Children. Una pietra miliare. Qui si va oltre il sogno, oltre l’intuizione.
STEAM LEGACY, invece ha un impatto che devasta l'anima. La squarcia proprio! Avete presente il film IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, dove il serial killer Buffalo Bill, bisbiglia, danza, si trucca, preparandosi alla trasformazione? Lui si gongola davanti allo specchio, nel quale riflette tutta la sua follia. Bene, questa stupenda canzone che Mirko ha creato per noi, potrebbe liberamente prendere il posto della favolosa canzone Goodbye Horses di Q Lazzarus. STEAM LEGACY, mette quella giusta ansia che fa vacillare, quella totale frenesia e calma apparente, di come quando il dottor Lecter, (dopo aver ucciso i due poliziotti) intriso di sangue, contempla la sua opera.
Ritmo, energia, tecnica. Questi sono gli elementi che caratterizzano RESPIRIA. Un flusso di suoni merlettati che trapuntano il brano di svariati colori. Le sferzate chitarristiche sono una costante e quando la melodia si adagia in passaggi più rassicuranti, è solo una falsa quiete prima della tempesta sonora. Si va, si continua a camminare a piedi scalzi verso l'ignoto.
La nona porta! In questa camera troviamo il giro persistente di una presente chitarra acustica. Suoni che ci trasportano verso Oriente, verso una nuovissima alba. Aspetterei ben volentieri il nuovo giorno ascoltando OGM.
LUPANARE DEVILS, nasce con un carattere forte e deciso. Un continuo picchiare, dettato da distorsioni spigolose, enigmatici campionamenti, che, ad un tratto, implodono da provocarne una catastrofe. Un rock così abrasivo e al tempo stesso melodico non si era mai sentito da queste parti.
Come anima visionaria, mi sono ritrovato nelle parole del secondo brano cantato, COS'E' MAI CAMBIATO. “Vedo la gente che non capisce niente, mi giudica per strada sparlando con la gente”. La gente parla, giudica, punta il dito. Questa è una società parecchio “strana”, dove si fa davvero fatica a respirare. Il giudizio spesso ferisce, imbratta di sangue la pelle, quei tessuti di chi magari è molto più debole “dell’altro”. Chi sei tu per sporcare la mia coscienza senza conoscermi? Spesso il giudizio si conficca nella carne già ferita, come tanti spilloni, tutti piantati meticolosamente come a tracciarne un disegno ben preciso. Sapete perché fanno così tanto male? Perché spesso ci si dimentica di essere ancora vivi. Bisogna, invece, avere tanta fiducia in se stessi, portando sempre a termine tutto ciò che si desidera fare. Sempre!
Oltre la tredicesima porta troviamo LA CABALA DEI BASTARDI. Qui viene fuori tutto il buon ROCK, buono come il vino novello. Dritta, feroce, come un lupo che nel silenzio della notte azzanna la sua preda. I timpani cadenzati della batteria annunciano il suo funerale. LA CABALA DEI BASTARDI, è proprio un pezzo vissuto, un brano che viene dall'oscurità dei boschi, che spoglia completamente l’ascoltatore dalle sue umili vesti.
A seguire troviamo CRISPR. Ipnotica, lunare, poetica. Qui c'è passione oltre l'infinito. Potete intravedere l'universo con tutte le sue costellazioni. Lasciatevi trasportare dal sogno, dalla scia di quei piccoli frammenti che orbitano nel buio. Basta chiudere gli occhi, lasciando il proprio corpo libero all'immaginario circostante. Tutto diventerà reale!
La quattordicesima porta è socchiusa ma deve rimanere proprio così. A mio parere la canzone d'amore più intensa che abbia mai sentito. Classica nei suoi accordi, barocca, graziata da un dolce e soave violino del maestro Travia che la travolge e la custodisce. Vi presento SEGNI CHE RESTANO. Unico neo? La durata, troppo breve! Ma si sa che le cose belle durano poco ed alla fine dei conti, è proprio questa la vera magia.
Resto fermo senza forma, nel sentire FIATO SUL COLLO. Diabolica esce dalle casse, spingendo a tratti sulle basse senza alcun freno. Veloce come un treno che sferraglia sui binari. Questa esplosività crea a metà brano la metamorfosi, quella trasfigurazione sperimentale del compositore. Potremmo definirla camaleontica. Suoni decisi, distorsioni “zanzarose”, e tanta ma tanta buona dose di energia rockettara. Quella non guasta mai!
Adesso siamo proprio di fronte all'ultima porta. La sedicesima. Concludiamo questo cammino con ALGERNON, dove viene dipinta maggiormente la vena malinconica e rassegnata del nostro artista. Scorre via lenta, fluida, fino a spegnersi nel nulla.
Viviamo al momento nel mezzo, in un periodo poco produttivo, fatto soltanto di musica auto confezionata e studiata a tavolino, semplicemente per soddisfare i propri interessi. Potremmo sottolineare e definirla anche abbastanza sterile. Dove sono andati a finire gli anni delle band? Gli anni dell'improvvisazione? Gli anni delle lunghissime sessioni di prove? Ma soprattutto, dove è andata a finire la nostra amata SALA PROVE? Tutto nasceva da lì, dal sudore impregnato fra quelle quattro mura...
… Un album autentico, come SCORPIONI&TARANTOLE, è un lavoro incredibile, che ci riporta indietro nel tempo, dove Mirko Saltalamacchia, ha avuto il coraggio di proporre delle sonorità dure, cupe e velate. Tutti dovrebbero avere fra le mani questo disco, per rendersi conto di tale grandezza.Per più di un'ora, dopo averlo divorato, ti lascia subito quella voglia di riascoltarlo di nuovo. Mirko ha avuto l'intuizione di apportare l'idioma tricolore su un tessuto noise-rock. Rarità per il nostro patrimonio nazionale.
Non dimentico sicuramente la trilogia che precede questo incantevole disco, IL COFANETTO DELLA VERGOGNA, ma questa è un’altra storia!
Asp sensibilizza persone con disabilità a partecipare a Campus multidisciplinari organizzati dal Comitato italiano Paralimpico (Cip) a Messina a Giugno e Luglio.
L’iniziativa della azienda sanitaria dopo stipula della convenzione con il Cip per promuovere progetti di avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità motorie, intellettive, relazionali e sensoriali in cura negli ambulatori e nosocomi Asp.
L’Asp di Messina sta promuovendo un’azione di sensibilizzazione verso le persone con disabilità motorie, intellettive, relazionali e sensoriali, di età compresa tra i 6 e i 25 anni, per spingerle a partecipare ai Campus multidisciplinari estivi nazionali organizzati dal Comitato Paralimpico Italiano (Cip), che si terranno a Messina nella “Cittadella Universitaria” Unime, dal 19 al 26 Giugno e dal 26 Giugno al 3 Luglio 2022. Le persone interessate potranno partecipare compilando un apposito format che troveranno nel sito http://www.comitatoparalimpico.it/ e che dovranno inviare entro e non oltre l’11 Marzo 2022 al comitato organizzatore. Previste per gli atleti e le loro famiglie delle stanze d’albergo all’Hotel Royal di Messina.
L’iniziativa nasce, in seguito ad una recente convenzione stipulata tra Asp di Messina e Comitato Italiano Paralimpico, nella quale l’azienda sanitaria ha manifestato il proprio interesse a collaborare con il Cip, al fine di promuovere progetti di avviamento alla pratica sportiva Paralimpica, nell’ambito delle attività di riabilitazione predisposte dalla struttura ospedaliera. Tutto questo per promuovere e sviluppare iniziative e progetti finalizzati all’inserimento delle persone con disabilità motoria nelle diverse discipline sportive, che possono costituire per tali soggetti un valido supporto al loro recupero funzionale e psicologico.
L’Asp e il Cip s’impegnano inoltre a promuovere, a titolo gratuito e senza alcun onere a carico dei pazienti, l’orientamento ed avviamento all’attività sportiva delle persone seguite dalla struttura sanitaria ed affetti da paraplegia e tetraplegia conseguente a lesione midollare e da ogni altra disabilità fisica, intellettiva e relazionale. L’attività di avviamento allo sport sarà articolato in modo da favorire la continuità delle attività terapeutiche riabilitative programmate dall’Asp
I pazienti che vorranno proseguire l’attività sportiva dopo la dimissione dal presidio ospedaliero potranno tesserarsi regolarmente in una società sportiva affiliata ad un’entità sportiva paralimpica. Nell’ambito della convenzione l’Asp di Messina si impegna infine a mettere a disposizione, gratuitamente, personale e locali idonei a permettere lo svolgimento di attività di avviamento allo sport degli utenti in cura.
La Festa del "5 marzo", comunemente indicata come "San Bartolo dei Contadini", è particolarmente legata alla piccola Chiesetta di Monte Gallina. E' stato il vescovo del tempo, S.E.R. Mons. Carlo Maria Lenzi, a volerlo nel 1824, a seguito di un fortissimo terremoto accaduto il 5 marzo 1823.
La scossa principale (intensitá massima pari al X grado MCS) si verificò nel tardo pomeriggio del 5 marzo e fu preceduta da alcuni eventi precursori di minore intensitá registrati a metá del precedente mese di febbraio.
L'area maggiormente colpita comprende il tratto di costa tra Capo d'Orlando e Capo Calavá e, nell'entroterra, i centri abitati di Patti e di Naso. Gravi danni furono registrati a Palermo: molti edifici crollarono, 19 i morti e 25 i feriti. Fu il 5 marzo 1824 celebrata per la prima volta. Egli ne affidò la cura ai fedeli di quella contrada. La Santa Messa nella piccola chiesetta sarà celebrata Sabato, 4 marzo 2017, alle 16,30.
di Gaetano Sardella
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di solo pane vivrà l'uomo"» (...)
Come Gesù, siamo tutti posti davanti alla fatica aspra e liberante di scegliere tra umano e disumano, tra più vita e meno vita. "Scegli" è l'imperativo di libertà che apre tutta la sezione della Legge antica: Io pongo davanti a te il bene e la vita, il male e la morte. Scegli dunque la vita. (Deut 30,15). E non suona come un imperativo, ma come una preghiera di Dio ai suoi figli, una chiamata alla vita.
Le tentazioni e le scelte di Gesù nel deserto ridisegnano il mondo delle relazioni umane: il rapporto con me stesso e con le cose (pietre o pane), con Dio e con gli altri (tutto sarà tuo). Dì a questa pietra che diventi pane! Non di solo pane, l'essere umano vive anche della contemplazione delle pietre del mondo, e allora vede che "nel cuore della pietra Dio sogna il suo sogno e di vita la pietra si riveste" (G. Vannucci). Perfino le pietre sono "sillabe del discorso di Dio. Il divino e l'umano si incontrano nel più piccolo dettaglio della veste senza cuciture della creazione di Dio, persino nell'ultimo granello di polvere del nostro pianeta" (Laudato Si' 9). Il pane è un bene, un valore indubitabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. E risponde giocando al rialzo, offrendo più vita: Non di solo pane vivrà l'uomo. Se è sazio di solo pane, l'uomo muore. Nella seconda tentazione il diavolo rilancia: il mondo è mio,se ti prostri davanti a me, tutto questo sarà tuo. Lo spirito del male instaura un mercato con l'uomo, un mercimonio. Esattamente l'opposto dello stile con cui Dio agisce: lui non fa mai mercato dei suoi doni, dona amore senza clausole e senza condizioni, un bene mai mercenario.
Dio non può dare semplici cose, perché "non può dare nulla di meno di se stesso" (Meister Eckart), ma "dandoci se stesso ci dà tutto" (Caterina da Siena). La terza tentazione è una sfida aperta a Dio: Buttati, così vedremo uno stormo di angeli in volo... Un bel miracolo, la gente ama i miracoli, ti verranno dietro. Il diavolo è seduttivo, mette la maschera dell'amico, come per aiutare Gesù a fare meglio il messia. E in più la tentazione è fatta con la Bibbia in mano (sta scritto...). La risposta: non tenterai il Signore tuo Dio. Attraverso ciò che sembra il massimo della fede nella provvidenza, tu stai facendola caricatura della fede, la riduci a pura ricerca del tuo vantaggio. Tu non cerchi Dio, cerchi solo il tuo profitto. Vuoi vincere il mondo con la croce? Non servirà, dice il diavolo. Assicurargli invece pane, potere ed effetti speciali, e ti seguirà. Ma Gesù non vuole vincere nessuno, lui vuole liberare. Attende liberi figli che tornino ad amare Dio da innamorati e non da sottomessi.
Spesso si sente la necessità di chiedere quando saranno bonificate le Eolie. Ma nessuno consiglia come, dove e quando. Un tema che viene trattato sempre in trattoria perché è dalla politica che bisognerebbe iniziare la bonifica senza pretendere di sistemare filari di alberi di fichi quasi all’infinito. Trovare la sistemazione di operatori ficaioli messi a libro paga col maglioncino all’ultimo grido per essere sempre più fico come il Presidente della Camera dei deputati che fra l’altro si chiama Fico. Di nome di fatto e di Speranza maiuscolo o minuscolo per libera scelta senza pensare al fico d’india che é sempre più apprezzato alle Eolie accoppiato al "pane caliatu vagnatu".
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
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La sfinge di Giza dà vita a una misteriosa slot egizia
Il suo è l’enigma più famoso della storia: dalla cima di una rupe altissima infatti fermava i passanti per interrogarli con questa domanda «Qual è l'animale che di mattina cammina a quattro zampe, a mezzogiorno con due e alla sera con tre?». Il mito racconta che chi non riusciva a rispondere alla sua domanda andava immediatamente incontro a una fine crudele, per mano della stessa Sfinge.
E proprio quella creatura mitologica è rappresentata nella leggendaria Sfinge di Giza in Egitto, un essere alato con volto femminile e il corpo di leone a simboleggiare anche il potere divino dei faraoni.
Proprio a queste antiche leggende si ispira Classic Sphinx Slot , l’intrigante gioco a tema egizio che ci fa immergere nelle atmosfere piene di magia e mistero dell’epoca dei faraoni e delle piramidi, amatissime dal pubblico italiano dei casino online.
All’interno della slot troviamo i simboli tradizionali del periodo storico sono una delle caratteristiche salienti di questo titolo, con la presenza dei classici geroglifici, le palme, gli scarabei e il tema dei sarcofagi.
Lo schema di gioco è tra i più classici, con 5 payline fisse su tre rulli, su cui dobbiamo allineare i simboli per creare delle combinazioni vincenti. I simboli da tenere d’occhio sono come sempre il jolly, che ci aiuta a completare le combinazioni vincenti, lo scatter e il simbolo moneta che, quando appare tre volte, ci apre le porte dei due giochi bonus di Sphinx Slot, che permettono di aumentare le vincite.
Il primo bonus game si apre catapultandoci direttamente all’interno di una camera funeraria egizia, in cui vediamo cinque sarcofagi, che custodiscono un moltiplicatore da 5 a 250 volte l’importo della puntata, che possiamo attivare ogni volta che riusciamo ad allineare tre o più simboli bonus.
Rimaniamo nella sala dei sarcofagi per attivare anche il secondo gioco bonus: se siamo abbastanza fortunati da trovare una sfinge all’interno del sarcofago che abbiamo scelto, possiamo accedere ad una stanza segreta in cui incontriamo proprio la protagonista del gioco, anzi cinque sfingi e ovviamente ci attendono incredibili sorprese: è possibile vincere infatti fino a 2.500 volte l'importo della puntata per linea.
Come per tutti i giochi online è possibile provare questa slot in maniera agevolata grazie ai bonus di benvenuto che le piattaforme di casinò online mettono a disposizione ai nuovi iscritti. Potete inoltre giocare in qualsiasi momento e con la massima comodità, direttamente anche da smartphone e tablet, per staccare dalla routine quotidiana.
Un'intelligenza artificiale può registrare un brevetto e godere così della protezione dei diritti connessi? Oppure richiedere il riconoscimento del diritto d’autore su un’opera d’arte realizzata artificialmente? Secondo gli Stati Uniti la risposta è no, in entrambi i casi. Chi deposita un brevetto all’US Patent and Trademark Office o un’opera dell’ingegno all’US Copyright Office dev’essere un inventore in carne e ossa, come del resto il primo organismo aveva già stabilito nel 2020. Il ricercatore Steven Thaler conduce da anni una battaglia per il riconoscimento di brevetti e diritto d’autore in capo a sistemi di AI. Ora incassa un’altra sconfitta dall’Ufficio del copyright statunitense, ma la battaglia è solo all’inizio.
ISOLA TASCA
L'agenda piena di gente
anche non conosciuta.
Bigliettata per la comparsa
del mare nelle borse della vita.
L'isola produce il pieno e lascia il vuoto
nella profondità delle radici
dove l'uomo si attorciglia e riposa.
Stanchi di pensieri e passioni
e ricchi di futuro sbagliati.
Tutti a correre con le mani in tasca
e quel pezzo di pane in mano
che lo stringe al petto
come medaglia che fa differenza.
CONTROCORRENTEOLIANA: SAGGI&SEGGI
Nel frutteto della vita politica eoliana compaiono i mandorli in fiori, i profumi di gelsomino e le saggine. In questo ambiente naturale arrivano i saggi, chiamati a consulto per donare la giusta bussola per i seggi. Gente ricca d'esperienza che sa come eliminare le grane, come mietere il grano, come produrlo e raccoglierlo. Alle Eolie sono i “necessori” della politica, il passaporto per la vittoria, la corazzata per invadere i confini politici degli altri. I saggi, la guida alla vittoria perché garantiscono la sconfitta degli avversari. Loro sono il patrimonio politico delle Eolie e meritano sempre il premio garantito e non il contentino promesso.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ride.
-Elettore eoliano piange.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, il punto nascite nell’ospedale di Lipari è ancora chiuso ma in emergenza si continua a nascere. E’ accaduto per un coppia di rumeni e così mamma Roxana ha potuto dare alla luce il piccolo Luca. Sia la mamma che il neonato che pesa 3 chili e 500 grammi stanno bene, anche se per precauzione entrambi nella notte con l’elisoccorso sono stati trasferiti a Milazzo e ricoverati in ospedale.
La donna aveva accusato delle complicazioni e accompagnata dal marito Catalin si è recata al pronto soccorso. Dopo i primi accertamenti i sanitari di turno si sono resi conto che il piccolo era pronto per nascere. Organizzata l’equipe medica, il parto è perfettamente riuscito. A Lipari, piu’ volte negli ultimi tempi si è pressato a furor di popolo per far riaprire il punto nascite chiuso ormai da diversi anni, ma incredibilmente all’occorrenza, in emergenza, i diversi parti sono stati sempre effettuati con esito positivo.
Nonostante gli accorati appelli non è stato sortito l’effetto sperato e cosi’ piu’ volte è accaduto che a Vulcano un bimbo è nato nella pista eliportuale in attesa dell’elisoccorso, qualche altra volta la mamma ha rischiato di darlo alla luce sul velivolo del 118 e addirittura anche sull’aliscafo.
Lipari&Comune, dopo oltre 20 anni precariato destinato a concludersi
Si dà notizia che, a seguito della Determina Dirigenziale n.35 del 19 febbraio e in esecuzione della Delibera di Giunta n.10/2022, 7 dipendenti comunali sono stati ricontrattualizzati a 30 ore lavorative settimanali. Si tratta del personale ex contrattista, già stabilizzato nel 2020 a 18 ore, a cui oggi, in una visione di ottimizzazione e valorizzazione delle risorse comunali va il giusto riconoscimento della propria azione professionale, con il chiaro obiettivo di poter rendere più funzionale la macchina amministrativa e garantire maggiori ed efficienti servizi pubblici all’utenza.
Ai dipendenti Mandarano Rita, Avino Maria Rosaria, D’Ambra Gaetano, Luca Bartolomea, Di Pietro Bartolomeo, Grella Simona e Castrogiovanni Daniela vanno i migliori auguri da parte della Amministrazione Comunale per una proficua prosecuzione del proprio servizio. Inoltre, come ricompreso nell’ultima delibera del fabbisogno del personale, sono state indette le procedure concorsuali per la stabilizzazione anche del personale precario interno in ASU, grazie a cui si concluderà definitivamente, dopo oltre 20 anni, il precariato nel Comune di Lipari.
L’Amministrazione Comunale
Lipari, è deceduta la signora Maria Fonti vedova Li Donni
Lipari, è deceduta la signora Maria Fonti, vedova Li Donni
Aveva 89 anni
Lassu’ andrà a trovare il suo Angelino e anche l’amica Angelina.
Ai figli Benedetta, Marilena, Antonella e Peppe le condoglianze da Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie