Lipari, in ospedale visite ambulatoriali con tampone
La nuova missione del Icats, gli 007 felini più famosi della letteratura torna in libreria con “00gatto si vive solo sette volte” di Kerstin Fielstedde edito da Emons nella collana gialli tedeschi. Il romanzo sarà presentato in digitale e per la prima volta in Italia venerdì 20 novembre alle ore 18,30 in diretta sulla pagina facebook Emons Libri e audioLibri. L’autrice dialogherà con la giornalista Cristina Marra e la traduzione sarà a cura di Simone Buttazzi.
Un libro è per tutti gli appassionati di gatti che amano anche la spy story ed è anche una lettura per chi vuole scoprire il mondo dei piccoli felini agenti segreti nati dalla creatività di Kerstin Fielstedde.In “00gatto si vive solo sette volte” l’’agente gatto Indy è di nuovo in pericolo: i cacciatori armati del centro di ricerca sugli animali le sono alle calcagna. Gli Icats trovano rifugio presso la setta guidata da Djann Dark.
Ma il gatto venerato come un dio sta tessendo i suoi piani oscuri… mentre il gatto Ian e il figlio adottivo Schneuzi sono rintontiti dagli effluvi di un arrosto, vengono catturati dalla NSA, i segugi più sgradevoli e ficcanaso d’America. Potranno i postumi di una sbornia salvarli dai metodi d’interrogatorio più brutali?
Kerstin Fielstedde, nata a Wolfsburg, ha studiato design presso l’università di Münster. Dopo essere stata art e creative director di varie agenzie pubblicitarie, nel 1994 ha aperto la propria. Lavora anche come product e interior designer e come illustratrice. In Germania l’audiolibro del primo titolo della serie degli iCats è arrivato terzo al premio dell’emittente radiofonica WDR per il miglior audiolibro 2018. Nel 2019 è uscito il secondo volume della serie, Katerminator.
di Cristina Marra
Stefania Auci con "I leoni di Sicilia" a Stromboli
Con lo sguardo rivolto verso Strombolicchio e il mare e di fronte a un numerosissimo pubblico che ha affollato il terrazzo del locale La Tartana di Stromboli, si è svolta la presentazione del romanzo "I Leoni di Sicilia" (Nord) di Stefania Auci. L'incontro fortemente voluto dall'assessore alla cultura Tiziana De Luca rappresentata da Maria Cusolito, e organizzato in collaborazione col Centro Studi Eoliano presieduto da Antonino Saltalamacchia è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità di Maddalena e Angela Russo proprietarie dell'hotel La Sirenetta e del Tartana Club che hanno sposato con entusiasmo l'iniziativa che punta a rendere l'isola di Stromboli protagonista di incontri culturali e presentazioni di libri anche in futuro e nell'ottica di creare una sinergia tra le sette sorelle del Tirreno per promuovere il turismo culturale e valorizzare anche le eccellenze artistico del territorio. Stromboli coi suoi colori, profumi e la sua vitalità ha regalato una serata che resterà nei cuori di tutti i partecipanti e dell'autrice Stefania Auci, che
presentata da scrive e Giuseppe Cincotta, ha raccontato la storia della famiglia Florio protagonista del suo romanzo facendo emergere il carattere e la determinazione dei membri di una dinastia del sud che ha costruito un piccolo impero economico a Palermo.
LIPARI, CONSEGNATO L'EFESTO D'ORO 2019
La quarta serata di Lipari Noir Festival ha avuto come ospite Mario Falcone, sceneggiatore e scrittore messinese che ha presentato il suo ultimo romanzo "Nero di Siena" (Ianieri edizioni) nei giardini del Centro Studi Eoliano. Intervistato da Cristina Marra, l'autore ha raccontato la sua lunga esperienza di sceneggiatore di film e fiction per la televisione tra i quali "Padre Pio",
"Francesco", "De Gasperi" e la sua esigenza di dedicarsi alla scrittura di romanzi scegliendo il
genere giallo e noir per esplorare e raccontare le zone oscure e nascoste dell'animo umano. Con "Nero di Siena" Falcone inizia una serialità col vicequestore Lorenzo Brandi che lascia Catania dopo anni di lotta alla mafia e si trasferisce nell'apparentemente tranquilla Siena. Brandi in lotta coi suoi fantasmi legati a una situazione sentimentale complicata, nella città del palio si occupa di un duplice omicidio e scopre il lato malato di una città che nasconde corruzione, malaffare, connivenze scomode e vizi. Falcone è stato anche attore non protagonista del film "Giostra" diretto da Antonello Piccione che lo ha raggiunto sul palco per introdurre la proiezione del suo lavoro ambientato e girato a Messina. Piccione, giovane regista ha trattato l'argomento della criminalità organizzata con la battaglia tra due clan mafiosi . Il film è autoprodotto e interpretato
da attori professionisti e da tanti esordienti. Nonostante il budget risicato e le difficoltà, il regista si è dichiarato soddisfatto del risultato confermato anche dall'affluenza di spettatori nelle sale
messinesi. Piccione è stato ancora protagonista e ha ricevuto il premio Efesto 2019 per la regia, un riconoscimento che da 36 anni punta a premiare la qualità in ambito di sceneggiatura, regia, interpretazione.Il presidente del Centro Studi e di Un Mare di cinema Festival, Nino Saltalamacchia nel consegnare la targa premio a Piccione ha elogiato l'intraprendenza e il coraggio di chi va avanti in nome del buon cinema pur senza contare su una produzione e ha invitato Antonello Piccione e Mario Falcone a far parte della giuria del premio dalla prossima edizione.
