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di Benito Merlino

Caro Massimo,
Grazie per l'articolo sulla rivista Emigrazione Siciliana che mi ha fatto molto piacere. Non lo conoscevo.
Ritornando a Rosa Balestrieri e all' accostamento che hai fatto con le miei canzoni, ti volevo dire che tutti e due, Rosa Balestrieri ed io, veniamo dall'isola a tre punte, con i suoi vulcani e le sue storie. La nostra Sicilia, splendida, eterna, è stata da sempre invasa, martoriata, violentata per millenni da molta gente, da barbari lontani.

È un caleidoscopio di popoli che hanno voluto possederla. Se non sbaglio, Rosa Balestrieri cominciò la sua carriera tardivamente e la finì sfortunatamente troppo presto, lasciando dietro di lei un patrimonio importante. Con la sua voce rauca e potente, drammaticamente bella, cantò la sua gente, le bellezze e le bruttezze della sua terra, Mafia e parrini, di Buttitta, le storie di Sciascia.

Le sue canzone sono come il fuoco dell'Etna, le mie comme quello dello Stromboli che si risveglia per ricordare Dei, eroi, re, pirati ed emigranti, prigionieri politici, cavatori di pomice che muoiono con la silicosi. I nostri due mondi, quello di Rosa Balestrieri ed il mio, si raggiungono.
Ancora grazie, a presto.
Affettuosi saluti Eoliani a te e a Gennaro.

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di Massimo Ristuccia

da Rivista Emigrazione Siciliana n. 6 anno 2009, uno stralcio articolo Viaggio nell’etnomusica.

…..“Il mondo dei cantastorie”, assai impegnato socialmente e politicamente, noto per le sue denunce cantate contro gli assassini di Pio La Torre , Falcone, Alfano, per la toccante “Storia” di Rosa Balistreri e per avere sostituito l’ingombrante cartellone artigianale con il moderno proiettore di diapositive; Peppino Castro di Dattilo, rientrato da Torino (dove ha fondato l’associazione per la conservazione delle tradizioni popolari siciliane per gli emigrati in Piemonte), Turi di Prima (autore di Peppino Mussolino), Francesco Platania, Giovani Di Giovanni, Santino Graziano, Bruno Buonadonna di Partitico, Enrico Belladonna e Luciano Palmeri di Paternò e Saru Lavagna di Niscemi cantastorie che girano ancora per i paesi della Siciliani occasione delle feste patronali;

Giovanni Maniscalco, ex sindaco di Poggioreale che fino a qualche anno fa alternava l’attività politica a quella cantautoriale con produzione di lavori sacri o incentrati sull’emigrazione; Mimmo Cuticchio, ultimo depositario della tradizione dei pupari – contastorie, che risale a Totò Palermo, Roberto Genovese e Peppino Celano, che attinge persino dal melodramma per le sue performances sempre cangianti e interessanti; Antonio Tarantino, dedito al canto e alla ricerca, coadiuvato da tutta la sua famiglia; Benito Merlino, la chansonnier d’oro, di sangue e d’amore; il cantore cieco Fortunato Giordano, indimenticato interprete dei “Triunfi di Santa Rosalia”…

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

28 GENNAIO 2023

Le rarità eoliane di Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Benito Merlino, l’artista eoliano per il mondo. 1° puntata. L'intervento

5 FEBBRAIO 2023

Le rarità eoliane di Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Benito Merlino, l’artista eoliano per il mondo. 2° puntata L'intervento

11 FEBBRAIO 2023

Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Benito Merlino, l’artista eoliano per il mondo. 3° e ultima puntata. L'intervento da Parigi

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