Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
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Considerazioni, ricordi e versi su una Lipari in rapida trasformazione in anni - fine anni '50 - in cui si comincia a cancellare la memoria storica, sacrificando il bello alle presunte necessità del moderno.
Riflessioni di un Eoliano di adozione, mio padre, che amò queste isole nel rispetto della sua storia e delle sue tradizioni.
Eolie - Celebrata la giornata nazionale del mare con 200 scolari di Lipari e Canneto.
Nel porto di Pignataro con la guardia costiera e la Lega Navale. Presenti anche docenti, l'associazione radioaamatori eoliani e la Protezione civile.
Il mare fonte di vita – Giornata del mare e della cultura marinara. La giornata del mare, celebrata a Lipari nella mattinata odierna, segna un'occasione per riflettere sull'importanza delle acque che circondano il nostro Arcipelago e per promuovere la consapevolezza sulla salvaguardia del patrimonio marittimo. In questa giornata speciale, due entità di grande rilievo, la Guardia Costiera e la Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, uniscono le forze in un'iniziativa comune dedicata alla valorizzazione del mare e alla promozione di una cultura marittima responsabile.
Hanno accolto l’invito di partecipazione all’evento anche le preziose associazioni di Protezione Civile che operano sul territorio Eoliano, quella del Comune di Lipari e il Gruppo A.R.E, nonché una gradita rappresentanza del ceto peschereccio locale. L’evento è stato introdotto dal Comandante del porto e Capo del Circondario Marittimo T.V. (CP) Mario DE BELLIS (Comandante del presidio militare delle Isole Eolie) seguito dal Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo, piacevolmente intervenuto per l’occasione.
Cuore pulsante dell’evento sono gli studenti delle classi elementari degli Istituti Comprensivi che hanno partecipato, con lodevole interesse e compiacimento, alle attività proposte dal personale della Guardia Costiera durante le quali, ogni singola classe, ha proposto elaborati grafici e video afferenti il tema del “mare fonte di vita” e numerose sono state le attività e le esercitazioni proposte a favore degli studenti.
La Guardia Costiera svolge un ruolo cruciale nella tutela dell'ambiente marino e soprattutto per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. La partecipazione alla giornata del mare da parte degli intervenuti è un'occasione per evidenziare l'importanza delle loro attività quotidiane e per sensibilizzare il pubblico sui temi della sicurezza e della sostenibilità marittima.
La Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, rappresenta invece l'entusiasmo e la passione delle comunità locali per il mare e le attività nautiche. Attraverso la loro partecipazione, si vuole incoraggiare la conoscenza e la fruizione responsabile del mare, promuovendo iniziative che spaziano dalla vela, fino alla ricerca e alla divulgazione scientifica delle arti marinare. La giornata del mare e della cultura marinaresca rappresenta uno dei momenti di collaborazione e impegno condiviso nella tutela e valorizzazione del mare, un patrimonio inestimabile che richiede l'attenzione e il rispetto di tutti durante la quale evidenziare l’importanza di questo ambiente fondamentale per la vita del pianeta.
Parlano il comandante di porto Mario De Bellis e Cris Corrieri della Lega Navale che spiegano la manifestazione di oggi e si parla anche degli impegni in vista della grande estate eoliana.
VIDEO
Isole di Sicilia, sono 46 le associazioni che hanno richiesto anche al ministro Salvini e al presidente della Regione Schifani "la riorganizzazione dei trasporti marittimi..."
Salgono a 46 le Associazioni schieratesi a difesa dei collegamenti marittimi con le isole di Sicilia a seguito della sospensione dei collegamenti integrativi regionali poi ripristinati nel giro di 3 giorni dopo aver gettato nel panico e nella rabbia le comunità isolane.
Nonostante il ripristino dei servizi sospesi, le Associazioni non retrocedono e scrivono nuovamente al Ministro Salvini, al Presidente Schifani e all’Assessore Aricò mettendo in copia i Sindaci degli 8 comuni isolani e l’Assessore al Turismo, Amata – lo avevano fatto, per l’ennesima volta, anche il 17 gennaio scorso - consce che il tragitto da percorrere è ancora lungo e che si sia solo trovata la consueta soluzione tampone per affrontare l’ennesima delle criticità che ormai da anni affliggono le piccole isole della Sicilia.
Nella nota - riprendendo il comunicato dell’Assessore Aricò del 9 aprile dove si annuncia che la Regione era riuscita finalmente a trovare una soluzione ricorrendo al regolamento europeo n. 1370/2007 e che avrebbe coperto gli importi necessari - ci si chiede retoricamente “se non la Regione Siciliana, chi avrebbe dovuto coprire i costi dei servizi integrativi regionali?” - e poi ancora - “Perché arrivare alla sospensione del servizio con tutte le ricadute negative a danno delle isole minori, prima di ricorrere al regolamento europeo numero 1370 del 2007? - e infine “Perché continuare a far vivere le isole minori siciliane in un costante senso di precarietà privandole della tranquillità necessaria a far prosperare le comunità e le imprese locali?”
La Associazioni evidenziano le ormai arcinote rivendicazioni, emblematiche dello stato di sofferenza dei territori: la “convocazione di un tavolo permanente Stato-Regione”; lo “stanziamento urgente delle somme necessarie, per garantire il ripristino delle corse e delle tariffe applicate sui mezzi (navi e aliscafi) operati in convenzione statale”; il “ripristino delle tariffe e di tutte le corse operate a mezzo navi così come previste dagli originari assetti dei servizi integrativi regionali, mediante l’impiego di mezzi idonei a garantire l’originale capienza di garage”;
“l’adeguamento e l’estensione delle agevolazioni previste per i pendolari”; “l’ampliamento delle gratuità ai residenti che debbano spostarsi sulla terra ferma e rientrare alla propria residenza per sopperire a tutti i servizi civili e sanitari”, in attesa che gli stessi siano ripristinati; l’”adozione, previa condivisione con gli stakeholder locali, del pluri-annunciato sistema di monitoraggio”; la “previsione del recupero sistematico di tutti i servizi non effettuati”.
La nota si conclude che l’auspicio che (almeno questa volta) possa esserci un riscontro in linea con le preoccupazioni e le istanze dei territori così come avanzate dai Sindaci e dalle Associazioni.
Per le 600 capre di Alicudi sono state di 25 allevatori non solo siciliani le richieste pervenuite alla Regione. La richiesta addirittura è stata di 1900 e quindi potrebbero anche essere inserite le 1200 segnalate tra Stromboli e il borgo di Ginostra. Al via dunque il piano di controllo ed eradicazione delle capre selvatiche il cui numero è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni causando danni al territorio della riserva e disagi ai residenti. Il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale affiderà a una ditta specializzata la cattura e la costruzione di appositi recinti in aree già individuate dell'isola per contenere il bestiame che, dopo i controlli sanitari da parte del servizio veterinario dell'Asp, sarà donato agli allevatori che ne hanno fatto richiesta partecipando al bando pubblico.
«La Regione mette in campo una risposta celere per aiutare gli abitanti di Alicudi, una delle isole più belle della Sicilia. Il numero sproporzionato di capre selvagge sull’isola - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino - sta creando non pochi problemi all’incolumità delle persone, senza contare i danni causati quotidianamente come il danneggiamento di sentieri e di muri a secco. La salvaguardia del territorio e il rispetto dell’ambiente sono le direttrici lungo le quali ci muoviamo per risolvere questi problemi a tutela delle produzioni e dei cittadini».
L’ultimo caso singolare ha riguardato l’ex gieffina Marina La Rosa in vacanza ad Alicudi dove ha casa. Sulla spiaggia stava prendendo il sole quando improvvisamente è arrivata una capretta che ha tentato di sfilarle lo slip. L’ex del Grande Fratello ha subito scritto al sindaco Riccardo Gullo invitandolo ad evitare lo sfratto perché questo è il loro habitat naturale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli animalisti che preannunciano anche azioni legali. Le domande pervenute dagli allevatori in risposta al bando pubblico dell’Assessorato, scaduto il 10 aprile, sono state 25 per un numero totale di 1900 capi di bestiame a fronte di una disponibilità di circa 600 capi censiti nell'isola.
Il Servizio per il Territorio di Messina (Ente Gestore della R.N.O. isola di Alicudi), dopo avere eseguito il censimento delle capre selvatiche sull’isola di Alicudi, i cui esiti hanno messo in risalto le gravi criticità sugli habitat e sulla biodiversità in genere per la presenza di circa 600 capi viventi allo stato brado, ha ottenuto l’autorizzazione da parte del Dipartimento Ambiente, per l’attuazione del piano di controllo/eradicazione delle capre presenti sull’isola.
Dalla prima decade di maggio, inizieranno le attività di cattura degli animali che verranno confinati all’interno di un recinto costruito in prossimità del porto di Alicudi, dove verranno sottoposti a un periodo di stabulazione per garantire il benessere degli stessi. Tali attività proseguiranno fino al 20 giugno e verranno sospese durante il periodo estivo per la forte pressione turistica che caratterizza l’isola, per riprendere presumibilmente da fine settembre al 10 dicembre 2024. I capi catturati, dopo avere eseguito i controlli sanitari, verranno convogliati all’interno di idonee gabbie da trasporto per il successivo trasferimento nelle aziende agricole che ne hanno fatto richiesta. L’attività descritta verrà affidata all’esterno ovvero, attraverso il conferimento di un incarico, ad imprese specializzate che operano nel settore della fauna selvatica e che da anni esercitano tale attività di cattura con comprovata esperienza in questo particolare settore che deve tenere in debita considerazione, la tutela e il benessere degli animali.
Il Servizio per il Territorio di Messina, attraverso l’impiego dei lavoratori forestali fornirà il necessario supporto agli addetti ai lavori per facilitare le operazioni di cattura, nello stesso tempo, verrà eseguita idonea vigilanza sul corretto stato di avanzamento del piano.
Al dipartimento veterinario è stata richiesta la necessaria e fattiva collaborazione istituzionale per porre in essere gli indispensabili accertamenti sanitari sui capi oggetto di alienazione stante la delicata problematica che caratterizza la riserva naturale dell’isola di Alicudi.
E' morto lo stilista Roberto Cavalli era un "habituè" delle Eolie
Lo stilista Roberto Cavalli è morto a Firenze all'età di 83 anni dopo una lunga malattia. Lascia sei figli, di cui il più piccolo Giorgio, di poco più di un anno. Accanto a lui nelle ultime ore, come negli ultimi quindici anni, la compagna Sandra.
Roberto Cavalli è stato il fondatore dell'omonima casa di moda fiorentina. Il nonno, Giuseppe Rossi, è stato un macchiaiolo, con opere esposte nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il padre Giorgio è stato ucciso dalla Wehrmacht nel 1944, fucilato nel comune di Cavriglia.
Cavalli ha sei figli: Tommaso e Cristiana dal suo primo matrimonio e Robert, Rachele e Daniele dalle seconde nozze. L'8 marzo 2023 è nato Giorgio, il sesto figlio dello stilista avuto a 82 anni con la compagna svedese Sandra Nilsson, chiamato come il padre.
S. LUCIA DEL MELA (ME), SCOPERTA DISCARICA ABUSIVA NEI PRESSI DEL FIUME MELA: SEQUESTRATA L’AREA E DENUNCIATO UN RESPONSABILE.
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nell’ambito di un servizio volto alla tutela dell’ambiente, hanno sequestrato, a ridosso dell’alveo del torrente Mela, una vasta superficie adibita a discarica abusiva, dell’estensione di 3.000 metri cubi circa. Nel corso dell’intervento, condotto in collaborazione con i funzionari dell’A.R.P.A., sono stati rinvenuti, all’interno di un terreno in uso ad una società, enormi ammassi di materiale da risulta proveniente dalle demolizioni e lavorazioni del manto stradale, in particolare granulato di conglomerato bituminoso, cosiddetto “fresato di asfalto”.
Le indagini delle Fiamme Gialle peloritane sono state avviate a seguito del sorvolo condotto da parte di un velivolo del Corpo - modello PH139D - in dotazione alla Sezione Aerea di Manovra di Catania del Corpo che, nel corso di una missione addestrativa nell’area del torrente Mela, ha evinto, attraverso l'utilizzo della “sensoristica di missione”, presente a bordo dell'aeromobile, nel territorio di Santa Lucia del Mela, la presenza di mezzi pesanti adibiti a movimentazione terra, ritenendo sussistente la violazione della normativa ambientale. I successivi riscontri, condotti dai Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo, hanno avvalorato l’iniziale ipotesi investigativa come il sito fosse effettivamente destinato allo stoccaggio ed al deposito illecito di rifiuti, in violazione della normativa di cui al D.Lgs. n. 152/2006 (c.d. Decreto Ronchi).
I Finanzieri mamertini hanno proceduto, quindi, a deferire all’Autorità Giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto il titolare della società proprietaria del terreno, per le condotte costituenti gravi violazioni delle norme in materia di tutela ambientale, ed a sequestrare l’area oggetto di sversamento illecito, per evitare l’ulteriore compromissione dell’ambiente naturale circostante, prossimo ad un’ampia sezione del letto del fiume Mela. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività odierna si innesta in una più ampia ed articolata attività di presidio del territorio, condotta in modo capillare dalla Guardia di Finanza mamertina e dagli specialisti della Componente Aerea di Catania del Corpo, finalizzata a tutelare la salute e l’incolumità dei cittadini e, congiuntamente, a prevenire, intercettare e reprimere gli ingenti interessi di economici illegali di coloro i quali perpetrano perniciose e grave forme di eco-reati.
Salina, la seconda isola delle Eolie è quasi prima in tutto. Prima si è fatta i 3 comuni e si farà il suo ospedale, il suo tribunale, la sua Agenzia delle Entrate mentre aspetta di costruirsi la Sua Area Marina Protetta mentre é in ordine il terzo porto. L’elipista commerciale spiccherà il volo e la Riserva esiste da tempo come l’elenco senza fine di musei compreso quello degli emigranti che presto esporrà il biglietto da forestieri che pagano i suoi nativi per i collegamenti con le isole.
Mentre la più grande indagine sul sacco dell'isola “verde” con tutte le criticità denunziate dall'Arma dei Carabinieri é finita quasi nel nulla con risvolti forse di sola natura amministrativa dove uno degli indagati si è pure costituito parte civile. Salina è talmente altruista che ha pure donato un sindaco a Lipari che a breve presenterà 200 pagine sul programma turistico delle Eolie. Salina compresa.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
I trasporti sono la funzione tecnica e sociale dell’Italia. Aria, mare e terra sono la necessità da programmare per viaggiatori e merci. Lo Stato è fuori da tutto questo mondo salvo pagare quando le cose vanno male partendo dai viaggi aerei e finendo al mondo della “traghettatura” marina passando dalla strada ferrata ormai con le stazioni in mano alla malavita. Le strade e le autostrade ormai da anni sono dei cantieri aperti all’eternità.
ISOLA MANTELLO foto Francesco Fenech
I fiori sul mantello dorato
danno un saluto al sole
tornato
sui sentieri del mondo isolato.
L’isola profuma e si colora
mentre il vento incide la via
fra i tronchi e i fusti di alberi spellacchiati
col canto degli uccelli impiumati.
Si sente la voce del cammino
fra i passi che calpestano le orme
coperte di fango antico usato come creta
per formare il domani.
CONTROCORRENTEOLIANA: POLITICA
Il botta e risposta fra maggioranza e opposizioni dei componenti della giunta del Comune di Lipari è come una campana che richiama alla politica che rompe il silenzio. Il primo ha torto e l’ultimo ha ragione può anche dare una contrarietà alle opinioni che solitamente si fermano su un avete tutti ragione e gli ultimi saranno i primi che qualche volta arrivano dopo la frutta.
VERO&FALSO
-Politico respira.
-Elettore sospira.
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Dopo la delusione di essere stata rimbalzata da una delle discoteche più “in” di Berlino, fervono i preparativi per uno dei matrimoni più attesi dell’anno: quello di Diletta Leotta con il calciatore e portiere tedesco Loris Karius. Anzitutto la data, già ufficializzata durante “È sempre mezzogiorno” con Antonella Clerici, è quella del 22 giugno.
La location è magica e non poteva che essere in Sicilia (la Leotta è nata a Catania) quindi gli invitati si presenteranno tutti a Vulcano nelle Isole Eolie e più precisamente nel luogo del cuore della coppia, l’hotel a 5 stelle Therasia Resort. La speaker di Radio 105 ha confessato di essere nella “fase panico” per l’abito da sposa perché, a quanto pare, la scelta si sta rivelando più ardua del previsto.
Nessun problema invece, a quanto pare, per il futuro marito che avrebbe già scelto il completo adatto per la cerimonia. Tra le damigelle di Diletta Leotta una grande amica ossia Elodie. Insomma manca davvero poco ma la grande macchina organizzativa sembra già partita a passo spedito.(ilfattoquotidiano.it)
RIDUZIONE DELLE TASSE (dove sta il trucco) Mentre dalla parte delle isole della Sicilia, si gioca e si scheza, a discapito dei diritti fodamentali delle popolazioni ineteressate e, mentre nel comune di Lipari si scherza su aggettivi vari, a mo di sfottò nei confronti di consiglieri comunali, di cui si dovrebbe avere il massimo rispetto anche se di parte avversa e, mentre ancora non viene varato un bilancio che possa dare una sostenibilità diversa più equa e più aderente,al fabbisgno dei liparoti, da altre parti, troviamo dei comuni
virtuosi, che hanno messo nero su bianco, entro i termini previsti, per la presentazione di detti bilanci e dunque in regola, con quanto stabilito la legge e, mentre ci si fa scudo e ci si giustifica che altri 300 comuni sono nelle condizioni di quello di Lipari, come se fosse una scusante, non si tiene conto della necessità assoluta, di varare questo documento di programmazione, ci sarà il tempo o si ricalcheranno quelle metodologie vituperate, denigrate da quelli che oggi sono i salvatori della patria? Chissà, vederemo.-
Ma esiste anhe un altro poblema di livello nazionale, ricordate il Draghi di turno ? quello che voleva a qualunque costo che si mettesse in atto la riforma del catasto ? Bene è tronato di attualità (non Draghi) ma il sogno di poter mettere le mani, pesantamente, nelle tasche degli italiani e in particolare di varare quella riforma che, sicuramente costringerà in tanti a rifare conti e quadrature mensili varie.-
Sapete cos'è il PIAO ? ve lo diciamo noi, esattamente si tratta di un Piano Integrato di Attività e Organizzazione, elaborato per iltriennio 2024/2026, da chi ?, ma dall'Agenzia delle Entrate ovvero, la riforma del catasto è ormai vicinissima e di prossima entrata in vigore. L'agenzia, mira a perfezionare la cosiddetta , l'obiettivo perseguito nel lungo periodo, sarebbe quello di raggiungere un delle rendite catastali , ovvero aggiornabile altro che nessun aumento di tasse vero Draghi, e calibrato, rispetto ai valori di mercato, nonché una maggiore tassazione delle unità immobiliari.-
La valutazione di ciascun immobile varierà, poi, a seconda di valori di posizione geografica, la manutenzione, nonché caratteristiche specifiche dell'immobile che, insieme, determineranno i "nuovi" valori immobiliari; queste misure, però, saranno anche idonee ad incidere, non solo sui dati catastali, che sono poi quelli formali, dell'immobile, ma anche sulla che in concreto verrà messa in atto; questo comporterà un nuovo classamento, ovevro la classe di appartenenza dell'immobile, e una nuova, ed aumentata, rendita catastale, che aumenteranno il costo dell' IMU, delle imposte diregistro e catastali, ma andrà ad incidere, anche, sull' ISEE.-
Molti esperti, stimano che l'IMU avrà un incremento di +1150 euro medi, passando dagli attuali 896 a 2.046 euro; per l'ISEE il valore della prima casa sarà destinato ad aumentare di 75 mila euro, infatti un immobile, secondo i primi calcoli, il cui valore ad oggi risuta di 25 mila euro, potrebbe, passare a un valore catastale di 100 mila euro con un aumento del 319% circa.- In questo momento, dare una stima esatta del possibile aumento, è impossibile, infatti ciascuna variazione, sarà determinata non solo da caratteristiche proprie dell'immobile, come la manutenzione, la classe, la superficie, ma anche da elementi esterni, come la zona in cui si trova ubicato e l'andamento del mercato immobiliare.-
Davanti a una simile patrimoniale sulla casa, di cui nessuno parla, anzi, si scherza sul come, sul quando e sul perché non viene varato un documento programatico, si sberleffano i rivali, mentre sugli italiani e sugli eoiani, in particolare, sta calando una mazzata che sicuramente lascerà il segno.
CONTROLLI ANTIDROGA DELLE FIAMME GIALLE MESSINESI: SEQUESTRATI OLTRE Kg. 1,5 DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Nel corso delle ultime settimane i finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato un chilo di cocaina in transito sullo Stretto di Messina, arrestando un soggetto, nonché ulteriori oltre 500 g. di hashish inviati a mezzo di un pacco postale.
In particolare, durante i consuetudinari controlli ai passeggeri ed ai veicoli in transito sullo Stretto, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno sottoposto a controllo un’utilitaria appena sbarcata dal traghetto, condotta da un giovane calabrese, il quale asseriva di essere un tecnico e di essere diretto verso Catania, per la riparazione di una caldaia.
I militari, insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e, soprattutto, come non avesse alcun tipo di attrezzatura al seguito, decidevano di approfondire il controllo: il fiuto del cane antidroga Ghimly, già protagonista di recenti operazioni della specie, ha fatto il resto, consentendo il rinvenimento, nel bagagliaio, di un plico con all’interno il narcotico. Nel dettaglio, la sostanza era stata abilmente occultata nel portellone della vettura, avvolta nel cellophane ed impregnata di una sostanza oleosa, contraddistinta dal caratteristico odore di petrolio, per tentare di confondere l’infallibile olfatto del cane.
Lo stupefacente, destinato alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio siciliane, avrebbe consentito un ipotetico guadagno illecito di oltre 250.000 euro nelle casse della consorteria criminale destinataria del prezioso carico.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, l’indagato è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti ed aggregato alla casa circondariale di Gazzi.
Parimenti, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, sempre nel quadro dell’intensificazione dei controlli disposti dal Comando provinciale per arginare un così grave fenomeno, anche effettuando periodici controlli presso i centri di smistamento postale, nei giorni scorsi, hanno individuato e sequestrato, presso un locale spedizioniere, un plico contenente oltre 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
Le indagini prontamente attivate hanno permesso di risalire al destinatario, un soggetto residente nel capoluogo peloritano, segnalato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti.
Il diuturno impegno nello specifico comparto testimonia la rilevanza attribuita al fenomeno criminale dalle Fiamme Gialle messinesi e dalle Autorità Giudiziarie del distretto, coralmente considerato di grave impatto sociale.
La frequenza con cui vengono effettuati sequestri di stupefacente conferma, inoltre, la centralità del territorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente nell’isola, nonché punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico, primaria fonte di sostentamento delle organizzazioni criminali.
Il provvedimento cautelare è stato adottato nella fase delle indagini preliminari e che, dunque, l’indagato è da presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva che ne accerti la responsabilità all’esito del giudizio che si svolgerà nel contraddittorio con la difesa davanti al giudice terzo ed imparziale, giudizio che si potrà concludere anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità.
La politica grande e piccola, dai ministri ai consiglieri comunali ha sempre avuto ed ha le pretese di voler rispondere prima delle domande. Ultimo in ordine di tempo il ministro Gennaro Sangiuliano che perde ancora la pazienza coi giornalisti dopo la vicenda di metà gennaio, quando afferrò il microfono di un giornalista, chiedendogli se fosse anticomunista.
Questa volta il ministro della Cultura non ha voluto rispondere a una domanda sulla collega di governo Daniela Santanchè ma allungando una semplice proposta: “Facciamo una piccola lezione sulla gerarchia delle notizie”. Confronti già visti e sentiti anche alle Eolie da “illo tempore”.
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Aggiustare e ricoprire le buche che giornalmente compaiono nel manto stradale è un gioco da ragazzi. Basta avere scopa da casa e paletta per pulire e raccogliere. Poi si versa il sacchetto di catrame da pronto intervento e con una pala si appiattisce manualmente pressando. Con la macchinetta compattatrice si livella e infine si copre con la segatura. La segnaletica momentanea intorno al lavoro completa il rammendo.
ISOLA BIGLIETTO foto Leonardo Dini
Senza interdire
e senza mai dire
si scontra la notte
col giorno in arrivo.
Padroni del tempo
del buio e della luce
con le ore sovrane
che smuovono le mani.
L’isola aspetta i suoi porti
per la gente che arriva e parte
aspettando il turno col biglietto
dentro e fuori.
CONTROCORRENTEOLIANA: CINA
La comparsa del turismo cinese alle Eolie potrebbe essere anche l’anteprima commerciale di una nazione che cerca nuovi sbocchi e nuovi investimenti. Le Eolie, se fino ad oggi non hanno attirato i capitali arabi, potrebbero vedere la Cina sempre più vicina per il famoso turismo a disco orario che consuma i loro prodotti.
VERO&FALSO
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L’argomento di discussione, che trae spunto dalla nota del sindaco Gullo in riposta alle osservazioni “dolenti” dei consiglieri di minoranza, non può non tirare in ballo procedure amministrative del passato, proprio quelle che hanno determinato le condizioni di pre-dissesto ampiamente confermate e già certificate dai Revisori dei Conti nella Relazione del 2022. Un comunicato, quello dei cinque consiglieri, imbollito di illazioni tali e tante da costringere ad una doverosa rettifica che, per l’ennesima volta, fa chiarezza su come si sta procedendo e su come si procedeva, essendo questo il nocciolo della questione.
Certo che quest’Amministrazione è proiettata sul futuro. Risanamento dei conti pubblici, riorganizzazione degli uffici, nuove assunzioni, controllo del territorio, programmazione urbanistica, dei porti e del turismo, rappresentano i nostri obiettivi, per i quali si sta già operando alacremente. Per tornare al tema del bilancio, siamo certi che, anche se in attesa dell’apposito finanziamento, lo stesso verrà approvato entro il mese di maggio, quindi in tempi del tutto ragionevoli. Quindi, non si tratta di un continuo riferimento al passato per mancanza di prospettiva futura. Ma di una doverosa analisi necessaria per comprendere le cause dell’estrema precarietà in cui ancora versa in nostro Comune.
E nonostante tutto, ancora oggi i consiglieri di opposizione, alcuni già in quota Giorgianni, con i loro continui comunicati, continuano a non esprimere, nemmeno nelle virgole, qualcosa che riveli almeno una riflessione, un pensiero, una elaborazione di dati. Solo giudizi sommari, da tifoseria calcistica, avulsi dalla realtà e mai supportati dall’analisi dei fatti. Mai un ragionamento obiettivo, neanche per sbaglio. Colpa dei social o del populismo? Certamente opera di un collasso culturale.
Nel leggere il Comunicato del Sindaco “A proposito di bilanci” ci viene in mente il titolo di una famosa trasmissione radiofonica: “IL RUGGITO DEL CONIGLIO”. Il Sindaco “ziga” su tutto ma non smentisce l’enorme buco di Bilancio determinatosi a causa di uno squilibrio finanziario di almeno € 1.300.000 per l’annualità 2024 e di € 1.300.000 per l’annualità 2025, per un totale di € 2.600.000. Svelato, pertanto, il cosiddetto “segreto di Pulcinella”, il Sindaco concentra la propria oratoria nel passato, cercandovi i capri espiatori, al fine di nascondere le difficoltà di un’Amministrazione i cui nodi pian piano vengono al pettine.
Molte delle promesse millantate per la “rinascita” in campagna elettorale sono state ridotte all’ormai consueta frase di circostanza “NON E’ MIA COMPETENZA”. Risultato: ospedale sempre più spogliato dei servizi essenziali; tribunale prorogato sulla carta ma di fatto non funzionante; Agenzia delle Entrate sostituita da una postazione internet messa a disposizione presso il palazzo comunale; trasporti per mezzo nave altalenanti e aumento del costo dei biglietti del 20%; rischio soppressione scuole e servizi frazioni e isole minori; eccetera, eccetera.
Oggi si aggiunge anche il problema dello squilibrio di bilancio. Uno squilibrio che ci auguriamo venga colmato presto ma per il quale avevamo lanciato l’allarme già prima dell’approvazione dei bilanci di previsione triennio 2022-2024 e triennio 2023-2025. Già allora era palese che le previsioni fatte relativamente all’eliminazione dal 1° gennaio 2024 degli stanziamenti di entrata e uscita del servizio idrico integrato avrebbero determinato un potenziale e probabile squilibrio finanziario. Detto… fatto!
Per tutta risposta, l’Amministrazione ha sempre ignorato il problema, continuando ad autoincensarsi per meriti che certamente non gli appartengono. Nei fatti invece, sostanzialmente, gli ultimi due bilanci di previsione sono stati approvati dall’Amministrazione Gullo grazie ai finanziamenti e alle norme richieste e ottenute dalla precedente Amministrazione, in particolare: il contributo statale idrico di oltre €.1.300.000 per ciascuno degli anni 2021-2022-2023 (finanziaria 2021), i maggiori trasferimenti regionali ed l’equiparazione del nostro Comune ai Comuni inferiori a 5.000 abitanti, l’istituzione della tassa di sbarco fino ad € 5,00.
Per dovere di cronaca, vorremmo ricordare al Sindaco Gullo che la legge sul contributo idrico non era affatto emergenziale, visto che è stata inserita nella finanziaria statale 2021 e programmata per tutto il triennio successivo. Probabilmente il Sindaco confonde il contributo idrico concesso alle isole minori d’Italia con un'altra legge emergenziale emanata in conseguenza della pandemia da Covid 19.
Ma non è questo il problema. Disconoscere alcuni avvenimenti del passato può essere normale, soprattutto per chi ha finora amministrato in altri Comuni delle Eolie, ignorando quasi del tutto i problemi relativi all’Ospedale, al Tribunale, al mega porto targato Condotte d’Acqua, al tentativo di chiusura delle scuole, ecc. ecc. Quello che non è normale, ma per certi versi patologico, è il continuo rievocare gli spettri del passato per giustificare le menzogne finora raccontate sui presunti “miracoli contabili” del Sindaco Gullo, i quali altro non erano che il frutto e il lavoro delle passate Amministrazioni.
Sul livello delle esternazioni e del linguaggio usato nel precedente comunicato, non nascondiamo il maldestro tentativo di adeguarci al lessico finora utilizzato dallo stesso Sindaco, in particolar modo lo scorso 6 gennaio, sul palco del Palacongressi, in occasione della festività della Befana: “Noi futtimmu a tutti, futtimmu a tutti i pessimisti, abbiamo fottuto tutti i pessimisti……siamo fratelli nel fottere gli altri….. futti futti ca Dio perdonaa tutti!!!!!”. Un linguaggio veicolante messaggi di pace e di amore verso tutti i cittadini… degno di un vero Primo cittadino. Anche qui, caro Sindaco, gli elettori sapranno fare le loro valutazioni.
Lipari, la ditta dell'imprenditore Peppe Casella al lavoro per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto e la spiaggia diventa pomicifera... Peccato solo per poco tempo...
Intenso e bellissimo confronto e crescita, quello appena trascorso per le nostre squadre Under 13 femminile ed Esordienti che a Messina hanno disputato le proprie partite opposte al San Matteo Messina.
Entrambe le partite sono state vinte grazie alla tenacia ed alle doti tecniche dei nostri atleti ed atlete, ma a vincere è stato soprattutto il rispetto in campo dimostrato tra giocatori e tecnici, e fuori dal campo tra i genitori di entrambe le società sportive che hanno tifato in modo positivo tutti gli atleti/e presenti sul terreno di gioco. Buon basket a tutti…
Il Tafano Bicornuto, La Piattola Linguiforme, Salina bye bye e varie amenità.
In disparte considerata la pantomima delle dimissioni del Sindaco Gullo, frutto evidente di una implosione della maggioranza che ha vinto – senz’altro con merito ma con risicato consenso – le ultime elezioni nel Comune di Lipari, e preso atto che dopo esser volati gli stracci il malanimo è stato – parzialmente – riassorbito, ciò che ha colpito più nell’immediato la pur svogliata attenzione di chi scrive riguarda il pruriginoso interesse di “color che son sospesi” (buona parte: “forestieri”) al benessere delle nostre isole con ciò intendendosi le autoctone genti e le specie animali che con queste vi convivono.
Sotto il primo profilo apprendo, con un filo di umana tristezza, che l’Isola di Salina ha deciso di privarsi del mare che la circonda delegandone la gestione ad un soggetto terzo nel quale si illude di poter mantenere una posizione attiva circa le relative scelte. Mi chiedo (ma ne conosco già la risposta) se le amministrazioni salinare, Comune di Malfa in testa, abbiano effettivamente coinvolto i propri abitanti in tali scelte rappresentando loro come effettivamente funziona ed è strutturata la gestione di una AMP, quale sarà il peso effettivo delle amministrazioni locali coinvolte, chi effettivamente assumerà le decisioni, come sarà gestito l’accesso alle varie zonazioni, cosa sarà concesso di svolgere, ad esempio, nelle zone “A” (esattamente nulla), o nelle zone “B” ( e Dio non voglia che le si frammenti in sottozone b1-b2 e via cantando, magari con il divieto di….toccare gli scogli, attività letale per questi ultimi) o nelle zone C (generalmente solo le aree portuali ove già oggi vi sono specifiche ordinanze dell’Autorità marittima che, ovviamente, ne limitano l’utilizzo), dove il turista che giunge dal mare a bordo della propria imbarcazione potrà “calare il ferro” e per quanto tempo ed in quali giorni e zone ?
E, di grazia, quali mirabilie sono state prospettate a supporto di un ipotetico incremento del turismo su un’isola…senza mare? Quali esempi sono stati portati, salvo l’AMP di Capo Milazzo ( che peraltro sorge a poca distanza da una enorme discarica abusiva di rifiuti casualmente venuta alla luce da sotto la sabbia del litorale mamertino) che riguarda una realtà turistica di tutto rispetto ma che certamente non può essere posta a confronto con quella delle Isole Eolie ? In sintesi: aldilà degli incontri a tema chiuso organizzati dai fautori di tale stupidaggine, sono state sottoposte alla gente comune, ad esempio, le regolamentazioni in vigore nelle altre AA.MM.PP. in giro per l’Italia ? E la ricaduta sull’occupazione locale? Quale e quanta forza lavoro assorbirà una tale meraviglia? E soprattutto, saranno impegni a tempo indeterminato o solo stagionali e magari di mera manovalanza? Gli amici di Salina hanno avuto il tempo di riflettere, dato per scontato(?) che ne siano stati resi edotti, su tali argomenti?
E perché non indire una consultazione popolare visto che si tratta di una decisione epocale che andrà irreversibilmente ad incidere sul presente e, soprattutto, sul futuro delle popolazioni locali come avvenuto nelle isole del Comune di Lipari qualche anno addietro riguardo alla paventata istituzione di un parco terrestre? Perché aver paura del sentire popolare, se si tratta effettivamente di un enorme vantaggio le cui ragioni sono state ampiamente illustrate nell’ambito di un sano e costruttivo dibattito (?) non vi è motivo di temere il giudizio di chi è chiamato a sopportarne onori (?) ed oneri, non si tratta mica di soggetti incapaci di intendere e di volere! O forse….. li si ritiene effettivamente tali? Lascio a chi legge trarre le conclusioni.
E veniamo ad un altro argomento, pur astrattamente connesso al primo. Per grazia ricevuta c’è infatti, ed in ogni caso, chi pensa alle nostre isole. E’ notizia di questi giorni che i servizi di trasporto con la terraferma hanno subito un taglio e qualche tempo addietro abbiamo subito una bella sventola dall’aumento del costo del traghettamento, dell’Ospedale non ci resta che raccogliere le ceneri, del Tribunale ne vegliamo lo stato di coma (formalmente attivo, di fatto chiuso; W l’Italia!), dei vari servizi alla collettività ne possiamo fare volentieri a meno: noi viviamo in una Repubblica a parte stante i nostri privilegi. Così si esprimeva qualche anno addietro un magistrato con funzioni apicali ironizzando sulle sacrosante istanze degli eoliani in ambito giudiziario.
Ciò nonostante, “colà ove si puote” qualcuno pensa alle nostre isole lasciandosi sciogliere in sbrodolante adorazione di sé stessi al pensiero di aver ottenuto a livello europeo un congruo finanziamento per salvare dalla estinzione la celeberrima – quanto indispensabile per la sopravvivenza della specie umana – Podarcis raffonei. Il distratto lettore di fatti e misfatti eoliani puntualmente pubblicati dal Notiziario si chiederà affranto:…chi ca……è? Beata ignoranza!
Si tratta infatti della …… Lucertola delle Eolie, altresì intesa, appunto, Podarcis raffonei, entrata a far parte del progetto LIFE Eolizard (?) che si ripromette, entro il 2028, udite udite, di “migliorare lo stato di conservazione di tale rettile attraverso importanti azioni di gestione”. E sapete in cosa consistono tali “azioni” ? Nel dare libero sfogo alle pulsioni sessuali del rettile confinandolo, di fatto, in appositi …postriboli ubicati l’uno presso la Fondazione Bioparco di Roma l’altro, udite udite ancora, presso l’onnipresente Comune di Malfa.
Una volta fatto il loro dovere, sia i genitori che i…figli saranno trasferiti presso gli isolotti di Bottaro e Lisca Bianca, a Panarea, con la conseguente, inevitabile quanto necessaria (?), istituzione del “Santuario per la lucertola delle Eolie”. Meglio che niente! Per dirla alla Cetto la Qualunque....”Coseeee daa paazziiii”! Un pensiero cattivo mi attanaglia a questo punto la mente: non sarà che per migliorare le nostre oramai disastrate condizioni di vita sui nostri sette scogli sia opportuno un intervento europeo del progetto “Save homo eolianus” sottoponendoci – magari per qualcuno con malcelata soddisfazione – ad un periodo di vita in cattività – vitto ed alloggio pagato – con l’unica sollazzante prospettiva di …”perpetuare la specie” a spese dell’Europa? Pensate solo, al di là della goduria, a quanto risparmierebbe la Regione siciliana in rimborsi alle partorienti eoliane “fuori sede”, a quanti altri punti nascita potrebbero essere chiusi, tanto si partorirebbe al Bioparco di Roma o a …Malfa!
E perché, a questo punto, non pensare anche ad evitare, sempre a spese dell’Europa, l’estinzione di altre specie a rischio come il Tafano Bicornuto e la Piattola Linguiforme? Tutto, salvo il darsi da fare per risolvere i problemi degli eoliani, per quelli i quattrini mancano sempre, dalla sanità ai servizi ai trasporti, ecc. Ma questa è un’altra storia! Nulla comunque da mettere a confronto con il manifestato disappunto di certe frange ambientaliste folgorate, sulla via di Damasco, dal sacro fuoco per la “trasferta” di qualche centinaio di capre selvatiche da Alicudi verso altri lidi. Poverine! Loro sono le autentiche abitanti della conica isoletta, vigliacco chi le vuole caricare sui carri ed avviarle ad un crudele destino. Ci vadano invece,….a quel paese, quelle poche decine di sfrontati soggetti appartenenti – guarda che sfiga – alla specie umana che hanno la sfacciata pretesa di abitare l’isola e, soprattutto, di voler continuare a farlo.
Del resto, non c’è partita: vincono le capre 600 a 100; e senza…. calci… di rigore! Adesso vi lascio, non senza aver speso prima un sincero consiglio per il Tafano Bicornuto: nelle more, dia un occhio più attento alla….Tafana.
Eolie, domani sciopero degli aliscafi della Liberty Lines dalle 8 alle 12.
Lo sciopero è stato proclamato dalle Confederazioni Nazionali CGIL - UIL.
ALISCAFI, l'unica linea potenzialmente interessata dallo sciopero sarebbe la seguente: 10:30 da Milazzo 11:25 da Vulcano 11:45 da Lipari 12:15 da S.M. Salina per Rinella 12:50 da Rinella 13:05 da S.M. Salina 13:40 da Lipari 13:55 da Vucano per Milazzo. TUTTE le restanti partenze non sono interessate dallo sciopero, o perché ricadono fuori dagli orari dello sciopero o perché rientrano nelle linee garantite.
Per quanto riguarda le NAVI invece, le linee Siremar Caronte&Tourist non saranno interessate dallo sciopero
Lipari-Vulcano, lavori di svuotamento nelle vasche di torrenti incaricate le ditte di Peppe Casella ed Eolotrasporti
Già avviati da alcuni giorni i lavori per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto nell'isola di Lipari Frazione di Canneto, e del Cono di La Fossa nell'isola di Vulcano.
I due interventi, finanziati dal Comune di Lipari, scongiureranno il pericolo che i detriti alluvionali compromettano la viabilità e invadano gli immobili dei rispettivi centri abitati.
Appaltati nel mese di dicembre, i lavori sono stati avviati dopo la consegna delle aree demaniali da parte della Struttura Tecnica Ambientale di Messina, e affidati rispettivamente alla Ditta Casella Giuseppe (per Lipari) e Eolotrasporti (Vulcano).
Prevedono lo svuotamento delle vasche di calma dei detriti alluvionali ed il loro versamento alla foce, come indicato dai provvedimenti ambientali ottenuti. La conclusione degli interventi è prevista per l’inizio del mese di maggio.
Lipari - Al ristorante "Le Macine" dei fratelli Duilio ed Emiliano Cipicchia neo "Ambasciatore del Gusto Doc Italy", anche pasta locale...
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Le Isole Eolie fanno notizia anche qui nel Regno Unito a proposito di Alicudi e il problema delle capre.
1) Altro quotidiano di prestigio si è occupato delle capre "BBC"
Alicudi: Italian island offers goats up for adoption
By Hafsa Khalil,BBC News
The goats have become a problem for the residents of Alicudi
The local mayor of a remote Italian island overrun with wild goats is offering to give them away.
The idea came to Riccardo Gullo after a census estimated their population to be six times the human population of 100.
Experts at navigating the steep landscape of Alicudi, in the Aeolian archipelago north of Sicily, the goats have become a problem as they damage gardens and allotments.
Applications to "adopt a goat" must be received by 10 April.
Wild goats have lived in Alicudi for years, and previously spent most of their time on the volcanic island's rugged mountains and cliffs.
But as their population has grown, they have started to venture down into residential areas where, as well as ruining gardens, they have reportedly also knocked down parts of walls, and even entered people's homes.
Known as browsers - animals that eat away at leaves and fruits growing at head-height - goats are prone to destroying vegetation if left unattended.
Mr Gullo said that people have already been inquiring about taking the goats.
"[There is] a farmer on Vulcano island who would like to take several goats as, among other things, he produces a ricotta cheese which is much appreciated," he told the Guardian.
Vulcano - along with Alicudi - is one of the seven islands that make up the Aeolian archipelago. The group of islands is a Unesco world heritage site.(bbc.com)
2) "Il Guardian", uno dei più importanti quotidiani, ne ha scritto un articolo.
Prendi la tua capra: l'isola italiana invasa dagli animali si offre di regalarla
Il sindaco fa un'offerta dopo che il numero di capre ad Alicudi ha raggiunto sei volte la popolazione umana
Riccardo Gullo ha avuto l'idea innovativa dopo che un recente censimento ha stimato che il numero di capre sui cinque chilometri quadrati di Alicudi, il più piccolo arcipelago delle Eolie in Sicilia, era sei volte la popolazione annuale dell'isola di 100 persone.
Gli animali, abili nell'affrontare le ripide scogliere di Alicudi, un tempo vivevano armoniosamente accanto agli abitanti umani e divennero un'attrazione turistica tanto quanto il suo vulcano dormiente.
Ma il loro numero è cresciuto così rapidamente negli ultimi anni che hanno cominciato a gravitare dalla loro abituale dimora sulla sommità dell'isola verso l'abitato, danneggiando la rigogliosa vegetazione verdeggiante, causando scompiglio in giardini e orti, abbattendo porzioni di muri in pietra e perfino vagando nelle case delle persone, sollecitando richieste di soluzione.
Alicudi, che dista due o tre ore di barca dalla Sicilia continentale, rientra nell'amministrazione dell'isola più grande di Lipari.
L'iniziativa “adotta una capra” è stata ritenuta il modo migliore per gestire il problema nel modo più compassionevole.
"Non vogliamo assolutamente nemmeno prendere in considerazione l'idea di abbattere gli animali, quindi incoraggiamo l'idea di regalarli", ha detto Gullo. "Chiunque può fare richiesta per una capra, non è necessario che sia un allevatore e non ci sono restrizioni sul numero."
C'è tempo fino al 10 aprile per presentare la propria richiesta. «Abbiamo già ricevuto diverse telefonate, anche da parte di un allevatore dell'isola di Vulcano che vorrebbe prendere alcune capre perché, tra l'altro, produce una ricotta molto apprezzata», aggiunge Gullo. “Se qualcuno avesse la capacità di addomesticare una capra, potrebbe essere un modo bello e più umano per controllare il problema”.
Si ritiene che le capre furono portate per la prima volta ad Alicudi 20 anni fa da qualcuno che intendeva allevare gli animali. Ma il piano fallì e le capre furono abbandonate a se stesse. I problemi causati dalla crescita demografica furono evidenziati per la prima volta nel 2008 da Paolo Lo Cascio, ex consigliere comunale.
“Bisogna trovare una soluzione perché la minaccia alla vegetazione dell'isola è grave”, spiega Lo Cascio, che stima la popolazione di capre a 800 anziché 600. “Ma Alicudi è un'isola molto complicata, prima bisogna accedervi e poi provare a catturare tutte le capre. Avrebbe dovuto esserci un intervento 10 anni fa”.
Gloria, proprietaria del Golden Cafe Noir al porto di Alicudi, ha detto che gli animali sono diventati “ingestibili”. "Si muovono in branco e causano danni, ce ne sono semplicemente troppi." Uno veniva a sedersi sotto il tavolo del suo bar. "Era un po' un'attrazione, ma poi ti preoccupavi che potesse mordere qualcuno." Pur accogliendo con favore l'iniziativa, ne mette in dubbio la fattibilità. Raggiungere la cima di Alicudi, dove si trova il paese, comporta una ripida salita. “Come faranno a riportare giù le capre? Forse avrebbero avuto bisogno di un elicottero per trasferirne due o tre alla volta. È una bella proposta, ma non c’è ancora una soluzione logistica”.(theguardian.com)
Alicudi, 100 abitanti e 600 capre: il sindaco le dona a chi le chiede entro il 10 aprile
Le capre di Alicudi in un’immagine del Notiziario delle Eolie
di Salvo Fallica
Creano problemi a orti e giardini. Non bisogna essere allevatori per fare domanda
Nel paradiso naturalistico della piccola e suggestiva Alicudi, l’isola più occidentale dell’arcipelago delle Eolie (si trova a quasi 63 chilometri ad ovest di Lipari), gli animali sono molto più numerosi degli esseri umani, vi sono molte centinaia di capre. Vi sono anche pecore, conigli e uccelli- migratori e stanziali-.
Ad Alicudi vi è lapiù piccola scuola d’Europa con pochissimi alunni e docenti (pendolari tra la «terra ferma» e le isole Eolie). La piccola isola ha solo un centinaio di abitanti, le capre selvatiche sono oltre 600 e sono in continua crescita. La novità è che saranno donate gratuitamente a chi le richiederà. La notizia giunge da fonte ufficiale, ovvero l’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale Pesca Mediterranea presso il servizio per il territorio di Messina (l’arcipelago delle Eolie nel Tirreno fa parte della provincia di Messina).
E vi è una scadenza, le domande dovranno pervenire entro il 10 aprile del 2024. E non bisogna necessariamente essere allevatori per richiederle. Va ricordato che la convivenza tra abitanti e capre selvatiche (così come con gli altri animali) ad Alicudi è sempre stata armonica. Si tratta di un’isola dove il contatto con la natura è immediato e diretto. La moltiplicazione delle capre ha però creato danni agli orti e ai giardini di abitanti e villeggianti, suscitando delle richieste di intervento efficace. Le capre hanno il loro “paradiso” nella parte alta della montagna dove vivono in piena libertà ma la loro crescita impetuosa e la necessaria ricerca di cibo ha portato una buona parte di loro a scendere nel paese.
Le capre sono di razza Girgetana, Saanen e Nana Tibetana. La Regione Siciliana ha messo in atto un progetto che è partito dall’analisi della situazione per giungere all’elaborazione di un piano di contenimento. Per intervenire in maniera armonica e nel rispetto degli animali è nata la nuova iniziativa del dono gratuito a chi le richiederà. Insomma, si potranno “adottare” le capre.
Il primo cittadino di Lipari (che comprende anche le isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi), Riccardo Gullo, ha comunicato che: «L’assessorato regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale Pesca mediterranea ha presentato al Comune di Lipari anche i risultati del censimento delle capre selvatiche ad Alicudi eseguito nel periodo gennaio-agosto 2023 dalla Società Dream Italia di Pratovecchio Stia». Alicudi isola dalla bellezza sublime che ha incantato anche la CNN. L’isola è un vulcano spento, sorto circa 150mila anni fa. Alicudi suscita fascino a livello internazionale. Vi sono paesaggi di una bellezza meravigliosa. La CNN nel 2023 l’ha inserita tra le migliori isole d’Europa per allontanarsi dai ritmi frenetici della vita moderna e ritrovare la pace interiore. L’ha definita “selvaggia e aspra”. Caratteristici i gradini in pietra lavica che portano sui pendii, dove si sperimenta un profondo e intimo silenzio. Si vive a contatto con la natura in una dimensione di tranquillità, è notevole lo spirito di accoglienza degli abitanti. Un luogo da scoprire e in cui immergersi sul piano naturalistico ed esistenziale...(corrieredellasera.it))
di Daniele Billitteri · Vice’ ora naviga in altri mari Te lo ricordi a Parigi quando tu, io e tuo fratello Roberto ci spacciavamo per musicisti latino americani a “La Candelaria” nel Quartiere Latino sfidando il repertorio degli Inti Illimani in cambio di una paella? Eravamo i Pomàr Hermanos”: ci vuole coraggio. E le “varchiate” sulla Loranna di Marcello? E le schitarrate a casa di Silvia Carbone a Canneto di Lipari con Ruccio, Maria Paola e tutti gli altri? Ce n’erano dì figuranti di un mito leggendario fatto di eruzioni e immersioni, di boccacceschi corteggiamenti guidati da “Benny Pira di Ferro”e di pantagrueliche mangiate. Eri il fratello grande, figlio di Gianni Pomar, l’avvocato dal volto umano e di Anna, la giornalista che era cucchiaia di tutte le pentole e che non c’era alito di vento che passasse dalla Palermo bene che lei non sapesse cogliere.
Nella piccola grande comunità di Capo Zafferano con Marcello, Orietta, Eddy, Giuseppuzzo, Mariadele (Enrico e Marco non avevano ancora l’età) eri un motore turbolento e commensale immancabile dei “crastagnello party” d’agosto. E motore eri anche in acqua quando giocavi a pallanuoto, sport che avresti contagiato a tutti i tuoi fratelli. Con la chitarra avevi questo tocco da narratore latino col ritmo sincopato e il palmo che zittiva le corde e anche quello diventava un suono. Cantavi, suonavi, componevi. Arrivasti perfino a fare la musica a un testo che avevo scritto e lo mettesti nel tuo repertorio. Eri un uomo da comitiva. Imbattibile nell’alimentare falò reali e umorali. Dicevamo di te che eri “la reclame del Plasmon” per quel tuo corpo muscoloso cui gli invidiosi rimproveravamo solo il culo basso. Ti muovevi con la camminata “alla Tex Willer” come se dovessi sfoderare all’improvviso infallibili Colt 45.
L’ironia ti apparteneva ma prima passava dal posto dove la ripuliscono dalla cattiveria. Mai sarcastico, sempre disponibile e se mai una nuvola potesse passare dal tuo cielo, ci soffiavi sopra un sorriso per scacciarla e in questo eri davvero imbattibile. Si potrebbe parlare ore del tuo sorriso, di quella zazzera da ragazzaccio simpaticone, del tuo naso a punta. Col tempo ci eravamo un po’ persi di vista ma avevo tue notizie e se non le avevo me le costruivo e pensavo che eri un po’ come Ulisse sempre in viaggio verso Itaca senza arrivarci mai. Vulcano delle Eolie, isolano mai isolato, navigatore ognitempo. “Odoravi” il tempo per capirne le intenzioni e al timone eri come il cliente di un bar texano dove hanno il toro meccanico per fare le prove di rodeo.
Ora, al di la della retorica penso te ne sia andato troppo presto e in un modo che non ti meritavi. Non ti sarebbe spettato neanche un giorno di sofferenza. Per l’idea che ho sempre avuto di te, dovevi andartene dalla sera alla mattina. E tra molti anni. Pensavo che sarei stato io ad aspettarti dall’altra parte. Arrivederci Vice’ che adesso navighi in altri mari. Spero che lassù tu trovi qualche beato che saprai convincere a cambiare un noioso sorriso in una splendida risata.
IL CORDOGLIO
di Silvia Carbone
Adesso cominciamo con "mi ricordo" "ti ricordi?" "vi ricordate?"... perché è vero...nessuno muore davvero finché vive nel cuore di chi resta Grazie Daniele Billitteri
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie
Si è conclusa la Prima Giornata Scientifica Eoliana organizzata dalla Casa Farmaceutica Agaton. È stato un incontro di aggiornamento scientifico, che ha visto la partecipazione dei farmacisti eoliani con i medici di medicina generale, in un confronto con gli specialisti ospedalieri.
Le relazioni sono state effettuate dal dott. Giuseppe Greco, dal dott. Giovanni Albano e dalla responsabile nazionale della Agaton, dott.ssa Daniela Palomba.
Il meeting ha avuto come location l'incantevole sito dell' Hotel Giardino sul mare.
Soddisfazione dei partecipanti e della casa farmaceutica per il successo dell'incontro, nel presupposto di effettuare nel tempo, altri appuntamenti scientifici.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Martedì 9 aprile, presso L'Hotel Giardino sul Mare si terrà il primo degli incontri scientifici organizzati dalla Casa Farmaceutica AGATON, che vede un incontro tra medici di famiglia, specialisti ospedalieri e farmacisti eoliani.
Lipari, i rossoblu del presidente Andrea Tesoriero nel campionato di 1* categoria ad un punto dalla salvezza
In trasferta sono riusciti a bloccare il Santo Stefano Catania. 0 a 0 il risultato finale. Nel prossimo turno casalingo, ultima partita di campionato, ospiteranno la capolista Monforte e basterà un punto per essere salvi.
I giornali perdono soldi ma chi ha i soldi li compra. A Genova c’è “Il Secolo XIX” che ha cambiato proprietà. Dalla Gedi di John Elkan alla MSC di Luigi Aponte. Perché? E' la rivoluzione di Genova che naviga dalle poltrone alla stampa, dal porto all’aeroporto, dalla fascia del sindaco alla poltrona del presidente della regione fino all’Autorità portuale. Il cantiere aperto per una città votata al silenzio e al risparmio. Questione di “palanche” per una "fu" capitale del Mediterraneo senza più capitale. Genova resta anche la città dell’eoliano Franco Scoglio personaggio internazionale dimenticato in fretta dalla sua Lipari. Più Madunnina che Lanterna, meno carruggi e più investimenti.
Renzo Piano sforna futuro dopo il crollo Morandi che cerca ancora il suo killer. Talpe al lavoro scavano in tutte le direzioni. La grande diga portuale sposterà il porto di quattrocento metri al largo e per 6 chilometri di lunghezza con l’Ente nazionale Anticorruzione alla bitta con la nave-cocchiera che dovrebbe calare i cassoni. Il cantiere più importante d’Italia parte. Dirige il grande manager Alfonso Lavarelle cresciuto con gli Emirati Arabi e Cuba e grande amico del comandante Luigi Aponte che vive a Ginevra da grande padrone di Msc, navi da crociera e merci. Col giornale in mano e senza edicole intorno si aspetta uno degli armatori più grandi al mondo. Da porto a porto. Letto, navigato e ancorato.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Caronte & Tourist Isole Minori. Giovedì 11 aprile il primo rifornimento di GNL della “Nerea” presso il molo Ronciglio del Porto di Trapani. L’AD Vincenzo Franza: “Noi fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi più moderne a gasolio. Occorre pensare a depositi di GNL nei nostri porti a servizio di navi e Tir”.
“La Elio è entrata in servizio nello Stretto nel 2018, la Nerea pochi mesi fa, la Pietro Mondello entrerà in servizio entro il 2024 e una quarta unità si aggiungerà prossimamente. Sono tutte navi a doppia propulsione, gasolio più GNL, o addirittura dotate come nel caso delle ultimissime arrivate di un pacco batterie che può assicurare la propulsione elettrica in entrata o in uscita dai porti e consentire di tenere i motori termici spenti durante le soste in banchina.
Noi insomma siamo andati avanti e continuiamo a farlo lungo quella strada chiamata trasporto ecosostenibile che abbiamo imboccato già anni fa, tra le prime compagnie di navigazione nel Mediterraneo. Non con i risultati che ci saremmo aspettati, bisogna dire, se è vero che anni di battaglie per avere un deposito di GNL a servizio delle navi ma anche dei TIR che operano nell’Area dello Stretto non hanno portato a nulla. E noi - essendo economicamente insostenibile far giungere il gas dal nord Italia - siamo stati fin qui costretti a far viaggiare la nostra Elio a gasolio”.
C’è un po’ di amarezza nelle parole con le quali Vincenzo Franza, AD di Caronte & Tourist Isole Minori, commenta il primo bunkeraggio con gas naturale liquefatto (GNL) della Nerea, l’ultima arrivata della flotta in atto in servizio tra Trapani e Pantelleria, in programma giovedì 11 presso il molo Ronciglio del porto di Trapani.
In attesa della industrializzazione della produzione di carburanti ancora più performanti e puliti, il GNL è stato individuato come il carburante di larga reperibilità in grado di assicurare significativi tagli alle emissioni climalteranti e nocive (riduzione del 45% di anidride carbonica, del 60% di ossidi di azoto e del 99% di ossidi di zolfo, oltre a un abbattimento del 99% del particolato). Tuttavia lacune procedurali, costi di trasporto e assenza di infrastrutture hanno reso difficoltoso o addirittura impossibile l’approvvigionamento non solo per le navi ma anche per le sempre più numerose flotte di TIR convertitesi al GNL.
Adesso un primo segnale di svolta, reso possibile dalla flessione del prezzo del GNL. Il metodo di bunkeraggio è quello Truck to Ship, cioè da camion a nave, assai utilizzato nei porti del nord Europa ma poco in Italia. È un metodo che assicura flessibilità e replicabilità, specialmente in luoghi dove manca un'infrastruttura fissa per il GNL e che potrà essere utilizzato anche per rifornire le navi di biogas, carburante 100% sostenibile derivato dagli scarti organici, verso cui Caronte & Tourist sta già concentrando la sua attenzione.
Per la sanità è allarme rosso. Ci sono oltre 9 milioni di italiani in seria difficoltà per le spese mediche. C’é un vero boom di sofferenti e malati indebitati. Il valore dei prestiti per le visite mediche supera ormai il miliardo di euro. Dato che aumenta negli anni ed è un campanello d’allarme con i valori che aumentano nel sud. Correre ai ripari è una necessità impellente.
ISOLA TINOZZA foto Francesco Fenech
Il sole che squaglia
mentre la solita quaglia
si appoggia alla tinozza
nella carriola del muratore di una volta.
Papere in libere uscita
imitano polli volanti
fra vetrine e cantanti
di epoche che suonano inni di una volta.
Le cartucce dei cacciatori sorvolano
il cielo dell’isola che spara
mentre un portiere para
l’ultimo pallone della partita.
CONTROCORRENTEOLIANA: GIOVANI
Le Eolie riaprono all’invio del turismo guadagnato durante l’inverno che non è stato tanto lungo. Una preparazione dettata dai tempi politici in alcuni comuni e dai tempi tecnici in altri. Questo mentre si prepara ancora il famoso rodeo delle vacanze per cavalcare l’onda lunga dell’urto.
VERO&FALSO
-Politico incarta.
-Elettore scarta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
1) Emergenza rientrata, i collegamenti integrativi con le isole minori verranno garantiti come obbligo di servizio pubblico. Sarà la Regione Siciliana a coprire i relativi costi. Questa la soluzione individuata con la massima urgenza dal governo Schifani per evitare la riduzione delle corse dei trasporti marittimi da e verso gli arcipelaghi siciliani, in attesa della definizione della nuova gara per affidare il servizio per la continuità territoriale con navi ro-ro, il cui avviso è stato pubblicato il 20 febbraio scorso.
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, ha deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007, affidando alla società Sns (Società Navigazione Siciliana) l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023. Da quella data, infatti, la compagnia aveva già avviato i collegamenti integrativi in vista della firma dell’estensione della convenzione stipulata nel 2016 con il ministero delle Infrastrutture, con oneri finanziari a carico della Regione. Il Mit, però, non ha ancora sottoscritto l’atto per via di ulteriori necessari passaggi amministrativi, non interni all’Amministrazione regionale. Un prolungamento dei tempi che ha portato la società a comunicare la sospensione del servizio dall’8 aprile 2024. Eventualità che è possibile evitare grazie alla procedura adesso individuata. Sarà così mantenuta la frequenza dei collegamenti, con una spesa stimata di quasi 18 milioni di euro l’anno, in linea con quanto già previsto per l’estensione della convenzione con il Mit.
2) Si torna a navigare - è il caso di dirlo - in riferimento alla vicenda dei collegamenti integrativi che è stata tempestivamente risolta grazie all’impegno della Regione Siciliana, che nonostante le note difficoltà causate dalle vicende giudiziarie a carico della Caronte & Tourist, ha trovato una soluzione che consentirà la pronta ripresa dei collegamenti marittimi integrativi. Tali collegamenti potranno, dopo le decisioni del Governo della Regione assunte in data odierna e l’adozione di un apposito Decreto, ricominciare sin da domani.
I Sindaci delle Isole di Sicilia esprimono il loro apprezzamento per l’impegno dell’intero Governo Regionale che ha consentito di superare la situazione di incertezza che si era venuta a determinare proprio nel settore dei collegamenti marittimi che riveste particolare importanza per le comunità delle isole di Sicilia. Per il futuro, al fine di scongiurare l’interruzione dei collegamenti marittimi e per contenere il vertiginoso aumento delle tariffe che si è verificato negli ultimi tempi, si ribadisce la richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico permanente sul tema dei collegamenti marittimi.
I sindaci Domenico Arabia, di Santa Marina Salina, Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria, Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi, Riccardo Gullo, di Lipari, Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa, Salvatore Militello, di Ustica, Giacomo Montecristo, di Leni e Clara Rametta, di Malfa.
IL GRUPPO DI MINORANZA "ORA SI BLOCCHI L'AUMENTO DELLE TARIFFE..."
Ringraziamo il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e l' Assessore Aricó per il tempestivo intervento messo in campo in risposta alla sospensione dei collegamenti integrativi a mezzo nave al fine di scongiurare una crisi che rischiava di compromettere seriamente l'economia delle isole minori siciliane, e quindi anche delle isole Eolie.
Ci auguriamo adesso che il Sindaco di Lipari, nella qualità di coordinatore delle isole siciliane, mantenga fede ai proclami fatti prima di Natale, tralasci gli spettri del passato e si rechi a Roma per convincere il governo nazionale ad intervenire contro l'aumento del 20% dei biglietti delle navi perpetrato da ormai quasi 4 mesi che ha visto impennare i prezzi delle materie prime.
Eolie, primo giorno senza la prima e l’ultima corsa del traghetto e prime difficoltà, disagi e lamentele
Lipari - “Più che difficoltà, direi impossibilità di qualsiasi pianificazione”. L’imprenditore eoliano Fabio Merlino non nasconde le preoccupazioni dopo il primo giorno di fermo delle navi della Siremar in partenza alle 6,30 e alle 21 da Milazzo per le Eolie. Questi collegamenti garantiscono il trasporto del carburante, delle bombole con il gas e anche le derrate alimentari. E’ già qualche problema si è manifestato.
“Al momento attuale – spiega il dottor Merlino - c’è una sola nave l’Antonello da Messina che deve sopperire alle esigenze di sette isole. La Laurana è impegnata da e per Napoli e la Pietro Novelli dopo nove ore di sosta a Vulcano è tornata a Lipari”.
Da Vulcano Antonio Tripi “patron” di un supermercato definisce la situazione “drammatica”. “Siamo già all’inizio della stagione turistica dopo il lungo inverno fatto di tempi difficili e ora vengono meno alcune linee proprio indispensabili per il commercio…”.
Piu’ fiducioso Emanuele Merenda che con Livio Casali gestisce l’Eolian Bunker per garantire ai pescatori, ai mezzi di linea e ai diportisti benzina e gasolio “Al momento non abbiamo disagi e poi la situazione dovrebbe risolversi a giorni, dice la società…”. Le lamentele maggiori arrivano da molti isolani per la nave della notte che è pure saltata.
“E’ di una comodità impressionante – dice l’autotrasportatore Peppe Casella – io che viaggio continuamente permette di rimanere in terraferma fino alle 21. La nave precedente invece è alle 17,15. Senza dimenticare che da Lipari permette di partire anche nel cuore della notte, alle 2. Ora ci sentiamo ancor di piu’ isolati…”.
Dura anche la presa di posizione degli albergatori. “La precarietà dei collegamenti marittimi – puntualizza Christian Del Bono, presidente di federalberghi - continua a danneggiare le isole e gli arcipelaghi di Sicilia. Risultano sospesi i servizi integrativi a mezzo navi operati in convenzione regionale. Dopo bandi andati deserti, annunci (rimasti tali) riferiti a soluzioni epocali e altre procedure rimaste prive di efficacia, con la stagione turistica ormai avviata, ci ritroviamo con un ulteriore colpo a danno del fragile assetto socioeconomico delle isole minori”.
È del 17 gennaio scorso l’ultima pec, sottoscritta da ben 40 associazioni, trasmessa al ministro Matteo Salvini, al presidente Renato Schifani, all’assessore alla mobilità Alessandro Aricò e al suo dipartimento, con la quale si segnalavano le gravi carenze del sistema dei collegamenti marittimi.
“Un sistema – tuona - dove le emergenze si rincorrono e dove né la Regione né il governo centrale hanno sin qui dimostrato di poterne davvero venire a capo”. Ai tagli e ai rincari insostenibili (30% da giugno 2022 al quale si è sommato un ulteriore 20% da dicembre 2023) a gravare sui collegamenti con navi e aliscafi operati in convenzione statale, si sono andati cristallizzando le criticità di quelli integrativi regionali operati a mezzo navi.
Gli aumenti tariffari scoraggiano i visitatori (tanto i turisti quanto i proprietari di seconde case) e questa sospensione cronicizza in modo insostenibile le problematiche dei servizi operati a mezzo nave, già azzoppati da una riduzione di corse, dall’impiego di mezzi con capienza ridotta e da tariffe aumentate al punto da far lievitare in modo considerevole i costi delle merci e dei carburanti nelle isole.
“Sappiamo che i sindaci delle isole minori si sono già attivati – conclude Del Bono - e proprio l’altro ieri abbiamo sensibilizzato anche l’assessore regionale al turismo, Elvira Amata, presente a Lipari in occasione di un evento ma occorre far presto per evitare di altri danni”.
STOP AI COLLEGAMENTI INTEGRATIVI CON LE ISOLE MINORI, HO PRESENTATO UNA RICHIESTA D'AUDIZIONE URGENTE
di Roberta Schillaci*
Ho presentato una richiesta urgente di audizione congiunta in IV e V commissione all'Assemblea Regionale Siciliana per affrontare la grave situazione relativa alla sospensione dei collegamenti integrativi con le isole minori. La stagione turistica è a rischio, con le prime disdette che stanno già arrivando e minacciano di compromettere un settore vitale per l’economia locale.
Non possiamo tollerare ulteriori danni economici, specialmente in territori che già soffrono di una doppia insularità. I sindaci delle isole, giustamente, sono mobilitati per difendere il diritto alla mobilità dei cittadini, un diritto fondamentale che ora è in pericolo. Non si possono lasciare soli i residenti.
È essenziale che si intervenga immediatamente per garantire che i collegamenti vengano ripristinati e per proteggere l’economia delle nostre isole.
UNA STANZA TUTTA PER SÉ: INCONTRO A LIPARI Soroptimist e Carabinieri insieme contro la violenza sule donne
Si è svolto a Lipari l’incontro-dibattito dal titolo “Una stanza tutta per sé: come e quando possiamo fare di più per aiutare le vittime di violenza?” realizzato in collaborazione tra il Soroptimist Club Lipari Isole Eolie e l’Arma dei Carabinieri.
La sala convegni del Gattopardo Park Hotel (v. immagine allegata) era gremita di persone che sono intervenute per ascoltare gli esperti, condividere esperienze su questo importante tema d’attualità e confrontarsi sulle azioni concrete di contrasto alle violenze di genere. Erano presenti in sala anche il vicesindaco Saverio Merlino, il T.V. (CP) Mario De Bellis, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, e il Luogotenente Luciano Massimo Le Donne, comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari.
Dopo i saluti del sindaco Dott. Riccardo Gullo, ha aperto i lavori la Presidente del Soroptimist Club Lipari Isole Eolie – Ing. Anna Spadaro (v. immagine allegata) – che ha illustrato il progetto già realizzato di una stanza presso la stazione dei carabinieri di Lipari dedicata alla denuncia di violenze da parte delle donne, al fine di agevolare questo difficile e doloroso momento, che è stata dotata anche di una valigetta portatile contenente un notebook con sistema di registrazione audio-video speciale, appositamente pensato per questo scopo.
Successivamente sono stati proiettati i video della campagna Soroptimist “Orange the world” per prevenire le violenze domestiche mediante il riconoscimento in anticipo dei segnali di una cosiddetta relazione “tossica”.
Giada Maria Catena Ainis, Vice-Presidente del Rotaract Club di Lipari Arcipelago Eoliano, ha illustrato le iniziative realizzate il 25 Novembre u.s. – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – presso le scuole di Lipari per sensibilizzare gli studenti su questo argomento.
Molto interessanti sono stati gli interventi dell’avvocato Erika Paino, che ha parlato della normativa e delle misure di sostegno dopo la denuncia, e della d.ssa Moira Casella, psicologa psicoterapeuta che ha affrontato il delicato tema della violenza psicologica e degli strumenti per contrastarla e ha letto una poesia di Gio Evan "Ogni tanto pensa a te…”.
L’avvocato Francesco Pellizzeri, docente di diritto, ha affrontato quindi lo spinoso argomento della violenza economica, una tipologia poco nota ma molto subdola di violenza di genere con il supporto di un video della canzone di Tracy Chapman “Behind the Wall”.
Ha concluso i lavori il capitano Andrea Maria Ortolani, comandante della compagnia dei carabinieri di Milazzo, che ha effettuato un intervento sulle iniziative poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per il contrasto alla violenza di genere. A conclusione del suo intervento la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” di Paolo Genovese e Luca Miniero ha dato all’assemblea ulteriori spunti di riflessione.
La giornata di lavori è stata anche l’occasione per evocare la campagna nazionale di sensibilizzazione “Posto occupato”: un posto in sala è stato lasciato vuoto per evocare le vittime della violenza di genere e invitare tutti i presenti a non dimenticare.
“IL CONVIVIO DI EOLO” HA APERTO CON UN GRANDE SUCCESSO L’ATTIVITA’ DI “A.R.I.E”, L’ASSOCIAZIONE DEI RISTORATORI EOLIANI.
Tanta partecipazione ed eccezionale gradimento per il pranzo/evento promosso dagli associati di A.R.I.E al Ristorante Filippino di Lipari che ha aperto la stagione estiva 2024 e ha segnato l’avvio di una serie di progetti di promozione della cultura eoliana del buon cibo. Presenti i sindaci eoliani e l’assessora regionale al turismo On. Elvira Amata.
“Il Convivio di Eolo è il nostro primo evento e vuole diventare un appuntamento da ripetere negli anni per simboleggiare l’inaugurazione della stagione turistica e promuovere la ristorazione eoliana ed il nostro arcipelago in un percorso itinerante del gusto che cancella i confini locali e si mescola nel territorio nazionale ed internazionale.”
Con queste parole davanti ad un pubblico numerosissimo composto da istituzioni, giornalisti ospiti provenienti da tutte le isole Eolie, siciliani e nazionali il presidente di A.R.I.E. Angelo Paino ha aperto ieri al Ristorante Filippino di Lipari “Il Convivio di Eolo”, il pranzo/evento che ha inaugurato con grande successo l’attività dell’associazione dei ristoratori eoliani.
L’importante iniziativa è stata sostenuta dalla Regione Siciliana e dal presidente dell’ Ars Gaetano Galvagno ed in rappresentanza del governo siciliano è intervenuta l’assessora regionale al turismo Elvira Amata.
“Possiamo lavorare insieme” ha assicurato agli associati di A.R.I.E l’onorevole Amata. “Dobbiamo fare sistema da soli non si possono raggiungere i giusti obiettivi e ringrazio vivamente gli associati per aver unito le forze. In Sicilia abbiamo un’offerta turistica unica e speciale e l’enogastronomia, in questo caso quella delle Isole Eolie, è da sempre un voce importante e trainante anche in chiave di scelta delle vacanze.”
Alla prima iniziativa di A.R.I.E. sono intervenuti anche i sindaci Riccardo Gullo di Lipari, Domenico Arabia di Santa Marina Salina e Giacomo Montecristo di Leni. Tutti, insieme anche a Clara Rametta di Malfa (assente solo per motivi familiari) hanno sottolineato l’importanza della nascita della nuova associazione per contribuire a sostenere la promozione del comparto turistico eoliano ed hanno assicurato il proprio sostegno agli associati di A.R.I.E conferendogli il ruolo di ambasciatori del gusto e dei sapori delle Isole Eolie
Presente all’incontro anche il presidente di Federalberghi Isole Eolie Christian del Bono che ha assicurato il sostegno della categoria, importante quest’ultimo in termini di accoglienza.
Nel corso del pranzo/evento introdotto dal componente direttivo Massimo Lo Schiavo ed arricchito per la presentazione dei vini dal segretario Danilo Conti i componenti di A.R.I.E hanno sensibilizzato le istituzioni eoliane e regionali sull’importanza di partecipare alle più importanti fiere sul turismo per presentare davanti ad un pubblico di settore non solo i prodotti locali noti in tutto il mondo come la malvasia, i capperi, i vini ma più in particolare un’offerta turistica a 360 gradi, offerta che non può prescindere -hanno detto- dal miglioramento dei collegamenti delle Eolie con la Sicilia ed i porti italiani.
L’ attività dei soci di A.R.I.E ha fra i suoi scopi principali quello di contribuire a rafforzare i grandi punti di forza delle Isole Eolie, dal 2000 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che hanno costituito il loro successo facendone una delle mete più importanti del turismo internazionale; fra questi spiccano il Cappero di Salina presidio slow food, i Capperi delle Isole Eolie Dop, la Malvasia DOC, i vini delle cantine eoliane IGP, i pregiati grani antichi, i prodotti dell’agricoltura ed i rinomati formaggi, le tante attività che si possono compiere nel territorio, dal trekking a quelle sul mare, la storia antica dei territori ricchi di monumenti da scoprire, i meravigliosi paesaggi naturali, il verde incontaminato.
Tanti di questi elementi sono emersi ieri nel corso de “Il Convivio di Eolo” dove protagoniste sono state le” tradizioni esaltate e rivisitate dagli chef locali che annoverano eccellenze della ristorazione italiana come Martina Caruso, la più giovane stella Michelin d’Italia.
Un autentico ed apprezzatissimo tripudio di gusti, sapori ed emozioni accompagnato dagli straordinari vini delle cantine eoliane e culminato dopo antipasti, primi e secondi con i dolci eoliani preparati dalle sapienti mani di alcune donne del territorio; un percorso unico e speciale che ha messo in luce le straordinarie materie prime locali e la capacità di tutti i ristoratori di lavorare insieme in modo creativo.
Entusiasmo e passione che da oggi proseguirà ogni giorno nelle cucine di tutti i ristoratori di A.R.I.E. per promuovere in modo creativo il turismo nelle Eolie attraverso il grande patrimonio dell’enogastronomia.
“Il Convivio di Eolo “ è formato da Angelo Paino presidente, il direttivo è composto dai vice presidente vicari, Lucio Bernardi delegato di Lipari, Fabio Giuffrè delegato per Salina, Federica Sulfaro delegata per Panarea, segretario Danilo Conti, tesoriere Francesco Fonti ed ancora Gilberto Iacono delegato per Vulcano, Antonino Zaccone delegato per Stromboli, Giuseppe Santamaria delegato per Filicudi, componenti del direttivo sono Antonino Alaimo, Francesco Basile, Emanuele Carnevale, Nunzia Cincotta, Giuseppe Finocchiaro, Rosy Gallo, Massimo Lo Schiavo.