Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
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IL GALEONE RISTORANTE PIZZERIA BAR DAL 1960
TUTTI I SAPORI DELLA TRADIZIONE EOLIANA
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ELEZIONI COMUNALI DEL 12 GIUGNO A LIPARI, SANTA MARINA SALINA E MALFA
Codice di autoregolamentazione per la pubblicità - Programmi di propaganda elettorale e comunicazione politica su NOTIZIARIOEOLIE.IT
DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 N. 28 E S.M.I. E DELL'ART. 20 DELLA DELIBERAZIONE N. 84/06/CSP DELL'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI, PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA N. 87 DEL 13 APRILE 2006
IL NOTIZIARIOEOLIE.it intende pubblicare propaganda elettorale a pagamento in occasione delle prossime elezioni amministrative 2022 [Leggi tutto...]
Lipari – Alle Eolie paradisi turistici estivi, sarà stata colpa anche della pandemia, ma nel 2020 con le dichiarazioni dei redditi, gli isolani risultano la maggior parte poveri. Questi gli importi rilevati dal ministero delle finanze. Riguardano circa 8 mila persone tra operatori turistici che è ormai l’attività prevalente, imprenditori edili, commercianti, impiegati comunali, ospedalieri, liberi professionisti, pescatori, agricoltori ecc.
Da 0 a 10 mila euro è la dichiarazione di 3 mila 756 contribuenti, da 10 a 15 mila euro di 1146, da 15 a 25 mila euro di 1527, da 25 a 55 mila euro di 1169, da 55 a 75 mila di 132, da 75 a 120 mila euro di 102 e oltre 120 mila euro di 28.
Commenta Angelo Sidoti, manager finanziario ed ex consulente della giunta Giorgianni “La ripartizione dei contribuenti nel Comune di Lipari per fascia di reddito fa riflettere: sopra i 120 mila euro abbiamo solo 28 contribuenti e dai 75 mila Euro 102 e da zero a euro 10 mila 3.756…”.
Oltre 400 sono invece coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza nei 4 Comuni eoliani e non c’è stata giunta municipale che ha avviato le pratiche per lavoro, come previsto per legge. Non è un caso che i titolari di attività nel periodo estivo hanno difficoltà a reperire lavoratori, a parte denuncia “Cercasi Schiavo” che ha fatto scattare piu’ indagini.
Che la situazione economica alle Eolie accusi il colpo, ormai è risaputo da anni. In queste isole si vive solamente sei mesi. Nel periodo invernale le isole minori che appartengono al Comune di Lipari (Salina è autonoma con tre Comuni), Stromboli con Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi si spopolano e quasi tutte le attività chiudono i battenti. E’ difficile trovare un bar, un ristorante e un hotel aperto.
A Filicudi 11 turisti tedeschi per andare in bagno sono stati ospitati in due case private. Eppure il Comune dal contributo di sbarco dei turisti incassa oltre 2 milioni di euro l’anno, ma non ha ancora realizzato bagni ecologici nei porti. I quattrini vengono anche utilizzati per pagare stipendi e per il servizio dei rifiuti, per far quadrare il bilancio sempre in rosso.
La maggior parte degli isolani si trasferisce a Milazzo e dintorni dove ha comprato casa per far studiare i loro figli. Si tenga conto che se a Filicudi la scuola fino alla media è ancora aperta lo si deve alla presenza degli extra comunitari. Da qualche anno il fenomeno dei locali chiusi d’inverno si registra pure a Lipari, l’isola capitale.
Certo adesso a complicare le cose si è aggiunta la denuncia del manifesto “Cercasi Schiavi”, per il trattamento che ricevono i lavoratori in alcune attività stagionali. Non tutte a dire il vero.
E come sempre nel periodo estivo ci saranno controlli serrati degli Ispettori del lavoro, dei Nas e cosi’ via. Quest’anno la stagione si prevede ancor piu’ calda da tutti i punti di vista...
Stromboli-Panarea&Porti...
di Gianluca Giuffrè
Ci si vanta oggi sui porti di cose accadute già il 15 di Dicembre 2021 e che avevo a suo tempo comunicato agli amici di Stromboli e Panarea.
Loro lo comunicano oggi come se fosse una novità chissà come mai? Forse sono stati poco attenti in questi mesi?
Se è vero che due uomini di cultura fondamentalmente diversi come Sgarbi e Mughini, si sono spintonati da Costanzo, vuol dire che una certa libertà di maneggio e di vedute è giusto che ci sia e che la voce grossa non conta più. I tre personaggi, che mio fratello Bartolino ha intervistato in tempi diversi, mettono ancora oggi a distanza di tempo la loro opinione al servizio della gente nel modo più tradizionale che ci sia. Alle Eolie le vicine elezioni per andare ad amministrare i 3 più grandi comuni dell'arcipelago dovrebbero essere meno democratici e più polemici per dare vivacità ad una campagna elettorale simile alla pubblicità per la vendita dei materassi “mastrottiani”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Crisi russo-ucraina: l’interventismo dell’Occidente, la lesione antropologica e i moniti del Novecento
In anteprima il saggio di Carlo Ruta, Direttore scientifico del Laboratorio degli Annali di storia, che uscirà nel quarto volume degli «Annali di storia dei mutamenti globali».
di Carlo Ruta
Dilaga oggi il convincimento che il Mondo sia sprofondato in una nuova guerra fredda, ma le cose non stanno così. La guerra fredda, che per circa 40 anni, dagli ultimi anni quaranta a tutti gli ottanta del Novecento, ha diviso una parte cospicua del Globo in due sistemi contrapposti, militari e politici, quindi in due sfere d’influenza, si è risolta in concreto in una situazione di stallo continuato e di sostanziale equilibrio, retto da complessi sistemi di deterrenze, in grado di stabilizzare e cristallizzare i rapporti di forza. In tale contesto non sono mancate le guerre, da quella di Corea dei primi anni cinquanta a quella del Sud-est asiatico degli anni sessanta-settanta.
Si sono aperte inoltre crisi temporanee, anche gravi, come quella di Cuba dell’ottobre 1962, che venne vissuta e viene considerata ancora oggi come la più pericolosa. Ma proprio quella crisi e quei conflitti, localizzati ma dirompenti, danno conto della tenuta strategica di quegli equilibri, garantiti appunto da un quadro complesso di protocolli, riconoscimenti reciproci, veti e controlli incrociati che ponevano anche a frutto il lavoro a tutto campo degli apparati spionistici.
Per la prima volta l’Italia ospita la Conferenza scientifica internazionale “IEEE-CCGrid2022”: dal 17 al 19 maggio a Taormina, anticipata dal Messina Digital Day al Rettorato lunedi 16. Organizzatore Massimo Villari, coordinatore del Cdl in Informatica UniMe
L’Università di Messina “capitale” del computer: esperti mondiali a confronto su tecnologie informatiche e transizione digitale
Illustri accademici da Usa, UK, Israele, Austria, Svizzera, Brasile insieme con manager, aziende leader del settore, funzionari di Commissione Europea e amministrazioni pubbliche approfondiranno il futuro del computer, dall’intelligenza artificiale alla sicurezza
L’Università di Messina diventa “capitale” mondiale del digitale: quattro giorni interamente dedicati al futuro dell’informatica, ai sistemi più sofisticati e all’avanguardia, alla transizione tecnologica che ormai tutte le pubbliche amministrazioni devono rispettare per proiettarsi nei prossimi decenni. I massimi esperti mondiali di computer si confronteranno all’Hotel Villa Diodoro di Taormina, da martedì 17 a giovedì 19 maggio, in occasione della Conferenza
scientifica internazionale “IEEE-CCGrid2022”, per la prima volta in Italia. La prestigiosa assise, che coinvolge ricercatori e scienziati da tutto il mondo nel campo della Computer Science, Computer Engineering e data Science, sarà anticipata dal “Messina Digital Day”, in programma lunedì 16 maggio al Rettorato dell’UniMe: appuntamenti promossi da Massimo Villari, ingegnere e ordinario di Informatica dell’ateneo peloritano, coordinatore del Cdl e già delegato del rettore per i servizi ICT.
“Si tratta di una manifestazione di respiro internazionale che darà grande lustro alla nostra università - spiega Villari - per tale ragione abbiamo voluto arricchire il congresso con il Messina Digital Day che ha l’obiettivo di approfondire le più recenti tecnologie informatiche attualmente in discussione nella comunità scientifica e condividere con la città la vision di esperti, tra i più autorevoli e influenti.
Parteciperanno anche manager di aziende leader nel settore, funzionari della Commissione Europea e personalità locali per fare il punto sulla trasformazione digitale, analizzata da differenti punti di vista e in diverse aree di applicazione”.
Dopo i saluti istituzionali del rettore Salvatore Cuzzocrea, del direttore del MIFT Domenico Majolino, dei presidenti degli Ordini degli ingegneri Santi Trovato e degli architetti Giuseppe Falzea e della presidente della Fondazione architetti del Mediterraneo Anna Carulli, alla giornata del 16 prenderanno parte i relatori: Dhabaleswar K. Panda (The Ohio State University), Roberto Di Bernardo (Engineering Ingegneria Informatica spa), Alberto Consani (Business Integration Partners spa), Antonio Cerqua(Almawave spa), Radu Prodan (Klagenfurt University), Gaetano La Rosa (Extraordy srl), Maria Fazio (MIFT), Franco Accordino (Commissione
Europea), Giuseppe Bonocore (Salesforce spa), David Sepahi Hassanabadi (Intellera Consulting spa), Francesco Martella (UniMe), Jean Paul Saija (CO-CEO Mindnow), Omer Rana (Cardiff University, UK), Arianna Villari (Almat Digit srl), Francesca Pellegrino (presidente CUST-UniMe), Adele Marino (mobility manager UniME), Giovanni Lo Schiavo e Mario Pizzino (entrambi consiglieri Ordine ingegneri), Massimo Di Gangi (UniMe), Gaetano Bosurgi(UniMe), Mario Colosi (consulente Comune di Messina).
Artificial intelligence, Machine Learning and Deep Learning; Future Internet and Computing Systems; Security, privacy, trust and resilience; Blockchain; Scientific and industrial applications; Distributed middleware and network architectures; Cloud, Edge, Fog Computing and Internet of Things (IoT): sono alcuni dei temi della conferenza taorminese che vedrà la partecipazione di illustri accademici provenienti da atenei del calibro della University of Chicago, Argonne National Laboratory, University of Melbourne, University of Cardiff, The State University of New Jersey, Ohio State University, Stanford University, University of São Paulo, ETH Zürich, solo per citarne alcune, così come i Laboratori di ricerca IBM di Haifa (Israele) e Santa Clara (California), Oracle, Intel, AMD, NVIDIA, in California, Fujitsu, etc.
L’Europa ha scoperto la guerra alle porte di casa, ma non è né la prima né la sola. Il mondo è attraversato dai conflitti e ogni anno il numero delle vittime è impressionante. La guerra dunque non è solo in Ucraina. Decine di conflitti, vicino o lontani all’Europa e all’Italia, affliggono il mondo intero e causano migliaia di vittime ogni anno, tra sofferenze, rifugiati, vittime innocenti e tragedie umanitarie. L’atlante dei conflitti in corso è desolante e disegna una mappa del pianeta dilaniata dai conflitti. Alcuni sono sotto stretta osservazione, altri sono completamente dimenticati dall’opinione pubblica e dai governi.Nel mondo sono in corso 39 conflitti e alcuni molto vicini all’Italia.
ISOLA INCANTO
La fiammata microfonata
preparata senza filo.
Lungo le notizie legate all'esito
per finire nel dichiarato.
L'attacco non finisce
e l'isola patisce.
Lo sconforto porta il pianto
dentro cesti da incanto
con la frutta e l'insalata
per festeggiare la giornata.
Reazioni e dialoghi
partono senza meta
e vanno con l'affanno
delle ore molto calde
e senza macchine con le cialde.
Tutto fa materia.
CONTROCORRENTEOLIANA: POLITICI
Se 80 sono i componenti delle liste elettorali nella corsa per piazza Mazzini vuol dire che circa 2000 persone sono interessate alla politica locale per andare a ficcare il naso o andare direttamente e indirettamente dentro l'amministrazione futura del comune di Lipari. Un bel numero. L'augurio é vedere il cartello esposto con la scritta: “no perditempo”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano marcia.
-Elettore eoliano smercia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Caro Direttore, le modalità con le quali vengono rispettati gli obblighi di trasparenza previsti per gli enti pubblici sono sempre “poco chiare” per i Comuni Eoliani. Ciascun Ente adotta criteri diversi nella catalogazione ed archiviazione dei documenti pubblici nel proprio sito istituzionale. Il comune di Lipari, infatti, rende visibili alcune selezionate informazioni nel profilo dei Soggetti rappresentanti la Giunta ed il Consiglio mentre i Comuni di Salina non espongono alcuna informazione nella medesima sezione. Mi auspico, per il futuro, che i vari Enti utilizzino i medesimi criteri, ovviamente nel rispetto del principio della trasparenza della P.A.
Rilevo di avere segnalato (invano!) all’Ente ANAC, con comunicazione del 24.03.2022 inviata tramite posta elettronica certificata, la non conformità delle informazioni rese dagli Esponenti politici che rappresentano i cittadini del Comune di Lipari; nonostante ciò, buona parte di Questi manifesta oggi la propria disponibilità a ricandidarsi alle prossime elezioni, ossia:
Stromboli - Un giovane è stato denunciato dai carabinieri appena sbarcato sull'isola perchè in possesso di alcuni grammi di cocaina.
Proveniva dalla terraferma e lavora a Stromboli. Alla vista dei militari dell'arma che presidiavano il porticciolo di Scari si è agitato e i carabinieri si sono subito insospettiti. Dopo la meticolosa perquisizione è stata rinvenuta la sostanza stupefacente. Ed è stata scattata la segnalazione alla procura della Repubblica di Barcellona.
Con l'arrivo dell'estate i controlli nelle aree portuali delle Eolie saranno intensificati sempre piu'.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Barcellona-Milazzo-Lipari - Operazione antidroga “Furia” richiesto il rinvio a giudizio per 25 persone.
Il provvedimento è stato firmato daI magistrati della Dda di Messina, Fabrizio Monaco e Francesco Massara, con il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.
L’inchiesta riguarda l’organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti che pone ancora una volta al centro Barcellona come crocevia della droga destinata a Milazzo e alle Eolie.
di Leonardo Orlando
I magistrati della Dda di Messina, Fabrizio Monaco e Francesco Massara, con il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, hanno concluso le indagini per 27 persone indagate nel troncone dell’inchiesta che ha riguardato una parte dell’organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti che pone ancora una volta al centro Barcellona come crocevia della droga destinata a Milazzo e alle Eolie. Troncone d'indagine inizialmente battezzato “Furia” – dallo pseudonimo di uno degli indagati più attivi – che è scaturito da una capillare inchiesta che ha avuto origine nel 2018 a seguito della scarcerazione del barcellonese Carmelo Mazzù, 34 anni, e che lo scorso 22 febbraio per le risultanze conseguite ha consentito ai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Barcellona, l’esecuzione, nell'ambito di una più ampia operazione antimafia, di 25 ordinanze cautelari di diversa natura. Ad aver avuto notificato l'avviso di conclusione delle indagini con contestuale informazione di garanzia, sono state 27 persone sulle 30 che inizialmente risultavano indagate.
Si tratta di: Francesco Aiello 29 anni di Messina, Giovanni Alessi 58 anni di Rometta, Stellario Bernava 55 anni di Messina, Carmelo Caggegi 55 anni di Giardini Naxos, Alfio Campo 38 anni di Castroreale Antonio Chiofalo inteso “chef Maradona” 51 anni di Furnari, Giuseppe Chiofalo inteso “furia” 34 anni di Rodì Milici, Giovanni Cutroneo inteso “Nanni” 58 anni di Messina, Carmelo Donato 37 anni di Furnari, Salvatore Franco 55 anni di Giardini Naxos, Antonio Domenico Fugazzotto 51 anni di Barcellona, Tindaro Giardina inteso “fascia” 35 anni di
Barcellona, Alessandro Giusti 40 anni di Messina, Antonio Iacono detto “bistecca” 27 anni di Lipari, Maurizio La Spada 32 anni di Terme Vigliatore, Marco Bartolomeo Lo Presti 33 anni di Lipari, Carmelo Mazzù 34 anni di Barcellona, Alessandro Mirabile 41 anni di Rodì Milici, Matias Jesus Piccolo 28 anni di Terme Vigliatore, Antonino Pirri 34 anni di Barcellona, Piero Salvo 35 anni di Terme Vigliatore, Santi Manuel Scardino 21 anni di Barcellona, Francesco Fabio Spina 27 anni di Barcellona, Salvatore Torre Lo Duca 39 anni di Terme Vigliatore, Paolo Verzera 62 anni di Messina, Giovanna Vigneri 35 anni di Messina, Antonio Zocca inteso Antonello 57 anni di Messina. Stralciate da questo troncone le posizioni di altri tre indagati: Antonio Coppolino di Barcellona 26 anni, del barcellonese Domenico Floramo 66 anni che è stato arrestato in Germania e che figura indagato anche in altro troncone della stessa operazione scattata il 22 febbraio scorso e dell'immigrato marocchino Mohamed Hajjoubi 24 anni.(gazzettadelsud.it)
Un progetto politico si costruisce intorno ad un'idea condivisa da un gruppo ed intorno ad una persona che del gruppo ne garantisce la guida e l’unione (nel nostro caso il candidato a Sindaco Mariano Bruno).
Quando viene meno l’impegno del garante dell’unione e della guida ed il gruppo si divide ad una settimana dalla presentazione delle liste generando il fuggi fuggi verso “porti aperti” pronti ad accogliere i naufraghi in funzione e misura del peso dei voti e non delle loro idee, il progetto politico viene meno perché meno è venuto l’impegno delle persone che lo sostenevano. Il partito della Democrazia Cristiana Nuova compatto e coerente rifiuta la logica “dell’accampamento” in altri gruppi e altre liste delle quali sconosce o non condivide il loro progetto politico.
Consapevole del fatto che non è possibile ricostruire una squadra e una lista in così pochissimo tempo, il nostro partito non parteciperà alla competizione elettorale ma indirizzerà il voto dei propri elettori verso il candidato più vicino al suo pensiero ed alla sua idea. Continueremo a lavorare intorno al nostro progetto, allargheremo il nostro gruppo indirizzando le nostre scelte verso persone più coerenti che sapranno restare unite non per il proprio interesse di bottega, ma per l’interesse del proprio territorio e della propria gente.
Ringrazio il partito della Democrazia Cristiana Nuova per la fiducia che mi è stata concessa per la mia candidatura a Sindaco, ma mi rendo conto che non sarebbe serio, né si può giocare col voto degli elettori, stante il tempo insufficiente per riorganizzare una lista. Pertanto, come anzi detto, rinunciamo a partecipare alla competizione elettorale.
Lipari - Il vecchio pontile Agip sarà abbattuto e ricostruito.
I lavori hanno preso il via con l'arrivo di un pontone.
Con la stagione estiva ai tanti diportisti che invaderanno la maggiore isola delle Eolie dovrebbe ritornare a garantire il secondo pontile per il rifornimento di carburante.
L’XI edizione di Marefestival dal 23 al 25 giugno a Malfa. Il maestro della commedia italiana Neri Parenti ospite d’onore del Premio Troisi a Salina
Il direttore artistico Massimiliano Cavaleri: “Dedicheremo una serata al regista, ripercorrendo la brillante carriera e i suoi 50 film di grande successo, da Villaggio a Banfi, da De Sica a Boldi”
Il maestro della commedia italiana Neri Parenti sarà l’ospite d’onore della XI edizione di Marefestival Salina, da giovedì 23 a sabato 25 giugno a Malfa (ME) nelle Eolie, per ritirare il premio in ricordo di Massimo Troisi che sull’isola 28 anni fa giró “Il Postino”. Di origine fiorentina, Parenti sognava di fare il critico cinematografico, poi nel ‘79 il fatidico incontro con Paolo Villaggio che lo ha portato a diventare il regista di molti suoi successi e intraprendere una brillante carriera, in grado di segnare il grande schermo italiano dagli anni ‘80 ad oggi. “Parenti rappresenta un prezioso e imprescindibile punto di riferimento della storia recente del nostro cinema - sottolinea il direttore artistico Massimiliano Cavaleri - un percorso lunghissimo con il numero record di 50 film, tutti di grande successo, tra cui sei Fantozzi, due Fracchia, innumerevoli cinepanettoni e altre pellicole, cui il grande pubblico è particolarmente affezionato.
Una vita sul set al fianco del grande genio Paolo Villaggio e ai più noti e apprezzati attori comici, come Christian De Sica, Massimo Boldi, Renato Pozzetto, Lino Banfi, Ezio Greggio, Anna Mazzamauro (questi ultimi tre già Premi Troisi in passate edizioni) e Paolo Conticini, tra gli ospiti del Marefestival 2022. Parenti, proprio come il Natale, è stato per anni una tradizione, un appuntamento fisso per gli amanti della risata; le sue opere per certi versi, risultano pionieristiche. Dedicheremo a lui e al suo brillante contributo alla commediografia made in Italy una serata, in cui ripercorreremo i momenti salienti, tra aneddoti, curiosità e dietro le quinte; parlando anche dei prossimi impegni cinematografici”.
Marefestival, con madrina Maria Grazia Cucinotta, si svolgerà nel comune di Malfa ed è organizzato da Cavaleri insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello, vertici dell’associazione culturale Prima Sicilia. Media partner della manifestazione sarà la Rai attraverso la TGR e RaiRadio3 col programma “Hollywood Party”.
Lipari - Sabato 25 giugno farà il suo debutto nel professionismo (disciplina Kick boxing- k1 ) l'atleta eoliano Giuseppe Saltamacchia.
Il giovane eoliano, che si allena nella palestra Aeolian gym ed è seguito dal maestro Gianluigi Martinucci, debutterà tra i professionisti nel corso di un prestigioso evento. Si sta preparando un pullman per andare a sostenere l'atleta.
Per chi volesse farne parte, contatti, per info e prenotazione il 3337197111
Nuova edizione dei “Gatti Felici di Lipari 2” di Tina Squaddara
Eccolo, finalmente!
Siamo fieri di presentarvi la nuova edizione dei “Gatti Felici di Lipari 2” di Tina Squaddara!
Le richieste sono già tantissime… vi aspettiamo!
Per averlo, basta richiederlo all’oasi felina dei “Gatti Felici”, o presso la libreria “Belletti” di Lipari.
Ringraziamo pertanto, l’editore Luigi Bulla della casa editrice IL TRICHECO, per aver sostenuto e creduto anche quest’anno, questo meraviglioso progetto, nonché per la sensibilità dimostrata da sempre, verso i nostri pelosi.
Grazie anche al Direttore Commerciale dottor Nunzio Formica della società marittima “LIBERTYLINES” e tutto l’equipaggio del monocarena “Sofia”, per la disponibilità offerta nel permetterne il trasporto.
Incontrare l’amore e la solidarietà di queste meravigliose anime verso gli animali, riempie di gioia i nostri cuori e rafforza il lavoro di volontariato!
RICORDIAMO CHE:
“La sensibilità è l’abito più elegante di cui l’intelligenza possa vestirsi”…
Si dice che Putin vuole Odessa per avere una Napoli russa. La città italiana che gli è rimasta sempre nel cuore. Per questo Berlusconi gli regalava le cravatte di Marinella che col nodo in gola gli passano sopra il cuore. Un made in Napoli originale che accoppiato a quella Genova di De André con la canzone di Marinella è ancora di più un raddoppio di Odessa. Ci voleva un 9 maggio per arrivare al petto del presidente Putin per aprire una speranza col nodo in gola e qualche lacrima sopra quella coperta che ha coperto le ginocchia “ du zu Vladimiruzzu chi ristò senza vuzzu”.
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Cassazione: è corretto che i giudici onorari guadagnino meno dei togati
Giudici togati e onorari sono diversi, quello onorario non deve superare un concorso, non può trattare materie riservate al togato, non svolge l'attività in modo professionale e a tempo indeterminato, il compenso quindi non può essere uguale. Giudici onorari diversi dai togati: corretto il compenso inferiore
Va rigettato il ricorso del giudice onorario che, ritenendo di svolgere gli stessi compiti e funzioni del magistrato ordinario, chiede lo stesso trattamento economico e normativo. La domanda non può essere accolta perché le due figure sono assai diverse nelle modalità di accesso al ruolo, nell'impegno profuso, nelle difficoltà delle materie di competenza, nel diverso rapporto giuridico esistente con la PA e nell'accesso al ruolo.
Non rileva che il giudice onorario, nello svolgere funzioni giurisdizionali assicuri, al pari del magistrato ordinario, un processo equo e giusto ai cittadini come sancito dalla Cedu. Posizioni differenti non possono essere trattate nello stesso modo. Queste in sintesi le conclusioni della Cassazione n. 13973/2022 .
La vicenda processuale Un giudice onorario ricorre in Tribunale contro la Presidenza del Consiglio, il Ministero della Giustizia e quello delle Finanze, chiedendo la condanna al pagamento di quanto erogatole in meno rispetto a quanto previsto in favore dei magistrati ordinari.
La domanda viene rigettata in primo e secondo grado. Per la Corte di Appello il rapporto del giudice onorario non è riconducibile a un rapporto di lavoro subordinato, per cui è inapplicabile l'art. 36 della Costituzione, così come l'art. 6 della Convenzione Internazionale sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Occorre poi considerare che i togati possono svolgere anche altre attività (es. avvocato) e quindi percepire entrate ulteriori, condizione di cui non beneficiano i magistrati ordinari. I compensi delle due categorie sono commisurati al ruolo e al fatto che i togati non possono trattare certe cause.
Il giudice onorario ricorre quindi in Cassazione, sollevando tre motivi.
Con il primo denuncia la violazione dell'art 3 e 108 comma 2 Costituzione in relazione alla tabella allegata al DPR 756/1965 e ai compensi variabili per il GOT di cui all'art. 64 del DPR 115/2002. Con il secondo lamenta la violazione dell'art. 36 e 108 comma 2 della Costituzione in relazione all'art. 64 del DPR n. 115/2002. Con il terzo infine contesta la violazione dell'art. 6 della Convenzione di salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
Per la ricorrente la Corte di appello non ha rispettato il principio di uguaglianza, che impone, in situazioni identiche, lo stesso trattamento. Il rapporto di lavoro del GOT dovrebbe essere considerato come rapporto dipendente infatti, non parasubordinato.
L'impegno lavorativo dei GOT prevede dalle 42 alle 56 ore settimanali di attività che precludono nella pratica lo svolgimento di u'altra attività. Le funzioni inoltre sono identiche, ma il compenso del GOT non consente alcuna indipendenza, né la possibilità di fruire di ferie o riposo settimanale.
L'art. 6 della Convenzione europea non può ritenere legittimi dei compensi meramente simbolici che non tengano conto dell'impegno e delle ore di lavoro, se si vogliono salvaguardare l'indipendenza e l'imparzialità del giudice.
Gli Ermellini rigettano il ricorso ritenendo tutte le doglianze sollevate del tutto infondate.
Prima di tutto non è vero che le funzioni del magistrato ordinario e togato coincidono. L'art. 106 della Costituzione evidenzia infatti che mentre i magistrati togati vengono assunti per concorso quelli onorari vengono nominati anche in modalità elettiva.
La diversità tra le due posizioni è stata sancita anche dalla Consulta, la quale ha affermato di conseguenza che posizioni differenti devono essere disciplinate in modo diverso. I magistrati ordinari svolgono infatti professionalmente la funzione giudicante, condizione che non viene soddisfatta per quanto riguarda i giudici onorari. Questo aspetto si riflette anche sul compenso, anche perché gli onorari possono svolgere attività ulteriori nel settore, come quello di avvocati ad esempio, che consente loro di guadagnare cifre ulteriori rispetto a quanto percepito per l'incarico di giudice onorario.
Non sono quindi assimilabili le posizioni di magistrati onorari e ordinari, come sancito in diverse occasioni soprattutto dalla Consulta, evidenziandone le differenze e quindi l'impossibilità di un pari trattamento.
I giudici togati sono dipendenti pubblici, gli altri sono funzionari onorari, in relazione ai quali difetta il superamento di un concorso, l'inserimento del dipendente nella struttura organizzativa della PA, lo svolgimento del rapporto nel rispetto dello Statuto del Pubblico impiego, la durata a tempo indeterminato, la quantità e qualità dell'attività svolta, visto che il togato può trattare materie che sono precluse all'onorario.
Solo il magistrato togato impegna le proprie energie in modo continuativo, integrale ed esclusivo allo svolgimento della funzione giudicante. L'onorario invece svolge la funzione giudicante in modalità temporanea e parziale, per questo riceve un compenso indennitario.
Non sussistono i presupposti quindi per ritenere paritarie le due posizioni.
La stessa Corte di Strasburgo invocata dalla ricorrente, ha sottolineato che solo il magistrato togato deve superare un concorso, ragione per la quale sono riservate solo a questo le materie più complesse.
Le due figure sono assai diverse, così come i ruoli, l'entità e la modalità di erogazione del trattamento economico.
Diversità che da ultimo si scontrano con la tesi della ricorrente, per la quale il trattamento economico dovrebbe essere il medesimo perché la Cedu all'art. 6, nel prevedere il diritto ad un equo processo, che viene garantito ai cittadini grazie anche all'attività dei giudici onorari.
Il raffronto sul compenso, come già evidenziato, è giustificato dalla differenze tra le due figure. Valutazioni ulteriori sono precluse.
Energia rinnovabile e risparmio energetico sono temi sempre più attuali. Come se non bastasse la crisi climatica, la guerra tra Russia e Ucraina ha aggravato la situazione e ha trascinato l'Occidente in una crisi energetica dalla quale è fondamentale uscire al più presto, tenendo insieme le necessità dei cittadini europei e i segnali d'allarme che la Terra ci sta inviando ormai quotidianamente. La ricetta di Lovins, professore di Ingegneria ambientale alla Standford University, e uno dei massimi esperti mondiali del settore, si appella ad ognuno di noi: "Per il risparmio energetico le nostre azioni sono fondamentali. Invece dell'atomo investiamo sulle rinnovabili.
ISOLA SALAME
Il salame nel salario
per dare al pane
il sapore del maiale
mentre il pepe rinasce
e riporta al lardo.
Insaccata nel vuoto l'isola
affettata nutre ed espone
la merenda prelibata.
Perché si cerca di capire
il chiero del cielo
sulla punta del dito
accarezzata dalle nuvole
insaporite dall'allarme notturno
fra militari e popoli senza patria
e senza confini mentre la vita
della guerra riprende a soffrire.
CONTROCORRENTEOLIANA: SCHIAVISMO
I manifesti del primo maggio innegianti ad uno stato di sottomissione lavorativa non erano destinati solo a Lipari ma sicuramente a tutta l'Italia e al mondo. Cina compresa. Giustamente il sistema di comunicazione murale ha trovato fertilità nella veloce comunicazione libera che anche il giorno della festa del lavoro opera fuori dalle regole contrattuali.
VERO&FALSO
-Politico eoliano spina.
-Elettore eoliano punge.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
La trappola in bolletta nel Mercato Libero?: Così le società di elettricità e gas potrebbero disdire i contratti più vantaggiosi.
Infatti i maggiori operatori non riescono più a sostenere i costi. Secondo quanto emerge dai documenti di ARERA Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente) il prezzo della materia prima elettrica è aumentato del 365 per cento mentre quello del gas del 392 per cento
Probabilmente presto potrebbe arrivare la nuova stangata in bolletta anche per chi, negli ultimi due anni, è riuscito a ottenere un contratto a prezzi bloccati e dunque a condizioni vantaggiose. Talmente convenienti che sono diventate, di fatto, un vero e proprio peso per tutti gli operatori del libero mercato specialmente adesso, alla luce dei rincari delle materie prime.
Da qui l’idea delle compagnie di mandare, fin da ora, le lettere di disdetta unilaterale dei contratti con il seguente testo: «Con riferimento al tuo contratto a mercato libero di energia elettrica e/o gas, a causa della mutata situazione di mercato, si rende necessario apportare alcune modifiche al tuo contratto che in ogni caso non verranno applicate prima della scadenza naturale delle tue condizioni economiche» o altro testo simile a giustificare i forti rialzi dei mercati.
Credo che la soluzione migliore in questo momento storico per frenare le forti speculazioni in atto sia quello di sollecitare le Massime Istituzioni italiane ed Europee a stabilire un prezzo massimo al megawatt/ora, per almeno 12/24 mesi, dell’energia e del gas al mercato di Amsterdam!
Sono stati 140 i progetti presentati dai 13 Comuni delle 19 isole minori italiane partecipanti al bando PNRR “Isole verdi”, che prevede interventi per un ammontare complessivo di 200 milioni, finanziati con le risorse dell’Investimento 3.1 (M2C1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I progetti, alla cui stesura hanno dato assistenza tecnica il Ministero della Transizione Ecologica e da Cassa Depositi e Prestiti, assorbono tutte le risorse del PNRR per il Programma “Isole Verdi”.
Il 72% dei finanziamenti riguarda interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per le risorse idriche, in particolare dissalatori ed efficientamento delle infrastrutture; seguono la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e la gestione del ciclo dei rifiuti urbani.
I 13 Comuni interessati sono l’Isola del Giglio, Capraia, Ponza, Ventotene, le Isole Tremiti, Ustica e Pantelleria, i tre comuni dell’Isola di Salina (Leni, Malfa e Santa Marina Salina), Favignana, Lampedusa e Lipari. Obiettivo della misura è di superare i problemi legati alla mancanza di connessione con la terraferma, quelli di efficientamento energetico, lo scarso
approvvigionamento idrico e il complesso processo di gestione dei rifiuti, intervenendo in modo integrato e specifico in queste aree caratterizzate da un elevato potenziale di miglioramento in termini ambientali ed energetici e trasformando le piccole isole in laboratori per lo sviluppo di modelli 100% sostenibili.(lineaamica.gov.it)
LIPARI, IL GRAN RITORNO DELLE NAVI DA CROCIERA VIDEO
Lipari - Davanti al castello si è ancorata "Artania", con 600 turisti.
Proviene da Taormina e alle 18 ripartirà per Amalfi.
La lussuosa nave appartiene alla flotta della compagnia tedesca Phoenix Reisen. E' lunga 230 metri e larga 30. A bordo anche 537 membri dell'equipaggio.
Ecco il confronto con i dati aggregati del Comune di Lipari (Lipari,Vulcano,Panarea,Stromboli, Filicudi e Alicudi) e Salina (S.Marina Salina, Leni e Malfa): I dati sono riferiti al 2020 e importi lordi: LIPARI - Reddito medio lavoratori dipendenti Euro 13.451 - Reddito medio pensionati Euro 16.871 - Reddito medio lavoratori autonomi Euro 48.884 - Reddito medio imprese in ordinaria Euro 25.524 - Reddito medio imprese in semplificata Euro 12.769
SALINA - Reddito medio lavoratori dipendenti Euro 15.059 - Reddito medio pensionati Euro Euro 19.250 - Reddito medio lavoratori autonomi Euro 32.242 - Reddito medio imprese in ordinaria Euro 42.230 - Reddito medio imprese in semplificata Euro 13.705 Cosa traspare da questa breve analisi che i dipendenti guadagnano quanto le imprese in semplificata e che i soggetti “contribuenti” che guadagno di più sono gli autonomi in entrambi i valori aggregati.
Sembrerebbe che gli imprenditori in ordinaria dichiarano di più nei comuni di Salina (media Euro 42.230) che nel comune di Lipari (media Euro 25.524). Il dato che risulta essere veramente “strano” per non dire altro è il reddito da partecipazione societaria in imprese: - LIPARI Euro 11.369 - SALINA Euro 9.243 Insomma si guadagna poco a fare impresa alle Eolie!!!!!!!!!!!!! Il reddito pro-capite 2020 aggregato risulta essere il seguente: - LIPARI Euro 15.448 - SALINA Euro 17.230 (Euro 17.627 S.Marina Salina, Euro 18.209 Malfa, Euro 15.275 Leni) Nb: a Leni non risulta alcun soggetto che dichiara al di sopra di Euro 120mila/annui.
Vulcano – Il cratere di Vulcano, nelle Eolie, continua ad essere vietato ai turisti escursionisti. Qualche apertura vi è per la spiaggia di Levante, ad eccezione della zona interessata dalle fumarole.
Sono le novità emerse dalla riunione della commissione che si è tenuta in videoconferenza. Sono intervenuti anche rappresentanti della Protezione civile, Ingv, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. Sollecitati anche i ristori, considerato che gli isolani da quando abbandonarono le
loro case che rientravano nelle cosiddette zone rosse ad oggi non hanno visto un solo euro. I rappresentanti della delegazione di isolani anche sollecitato la possibilità di poter rientrare nelle case “in zona vietata”, considerato che non possono neppure effettuare lavori di manutenzione.
LA NOTA DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI
di Marco Giorgianni*
Domani farò una diretta specifica su Vulcano. Intanto nella riunione di ieri si è discusso sulle modifiche alle ordinanze vigenti di interdizione delle aree. I provvedimenti che si adotteranno a breve riguarderanno la zona di ex camping Sicilia con minori restrizioni.
Nessuna novità per zona faraglione e per il Vulcano ma non vi saranno ulteriori azioni restrittive, oltre quelle attuali, visto che la sitiuazione va progressivamente - anche se lentamente - migliorando.
Possiamo affrontare la stagione estiva sempre con il doveroso atteggiamento di vigilanza ma con serenità e ottimismo visto i dati attuali.
*Sindaco
Emissione gas a Vulcano, vertice con Musumeci: «Situazione stabile»
I valori delle emissioni nocive negli ultimi due mesi, secondo Arpa e Ingv, risultano stabili ma sempre anomali. La situazione non è peggiorata, tuttavia non bisogna abbassare l’attenzione, soprattutto in previsione dell’avvio della stagione estiva. Per alcune zone, comunque, le prescrizioni adottate con le precedenti ordinanze potranno essere mitigate.
È questo il risultato della riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola di Vulcano, alle Eolie, che si è tenuta ieri su convocazione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario delegato.
All’incontro in video collegamento hanno partecipato anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il viceprefetto di Messina Francesco Milio, oltre ai rappresentanti dell’Asp, dei Vigili del fuoco, dell’Arpa Sicilia, dell’Ingv, del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale alla Salute, dell’Istituto superiore di sanità e della comunità di Vulcano.
«I tecnici ci dicono che la situazione è stazionaria, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di emergenza, nel caso in cui i valori dovessero tornare a salire, come avvenuto nel periodo di maggiore crisi. Dobbiamo neutralizzare la sensazione di “abbandono” che cittadini e operatori turistici manifestano, per questo motivo dobbiamo accelerare sulla realizzazione della Rete dei sensori di rilevamento dei gas nocivi per potenziare ancora di più il monitoraggio del fenomeno».
Altro argomento affrontato è stato quello della vigilanza. «Dobbiamo rendere l’isola - ha detto il presidente della Regione - fruibile dal punto di vista della sicurezza. Chiederò al ministro dell’Interno e al prefetto di Messina la possibilità di predisporre un adeguato presidio di uomini in divisa, che siano da deterrente nei confronti di coloro che si avvicinano alle zone interdette, soprattutto per l’estate». Nel frattempo, la Protezione civile regionale ha provveduto a collocare la segnaletica necessaria e quella nazionale a organizzare un’esercitazione con le prove di evacuazione dall’isola, che hanno visto il fattivo coinvolgimento della popolazione e dei volontari.
Musumeci ha annunciato pure che, subito dopo l’approvazione del Bilancio, la Regione varerà una campagna di comunicazione per promuovere le isole minori, con particolare attenzione proprio a Vulcano. Una decisione per “compensare” l’apprensione degli operatori turistici che si attendono anche per quest’anno prenotazioni di quanti amano godere la suggestione che offre l’Isoletta.
Alla luce dell’attuale situazione, nelle nuove ordinanze che il sindaco di Lipari si appresta a varare, con il parere favorevole del Comitato, continuano a restare precluse le aree limitrofe al cratere, al laghetto naturale dei fanghi termali e alla spiaggia dei Faraglioni, dove l'attività dei fumaroli è ancora intensa. Saranno, invece, alleggerite le misure nell’area delle cosiddette “Case Lombardo”.
«Quello che ci conforta – ha detto il sindaco Giorgianni - è l’assenza di qualsiasi ricorso di pazienti alla Guardia medica o ai medici di famiglia per malori legati all’emissione dei gas. Nelle poche volte che i valori sono stati fuori dalla norma, inoltre, abbiamo accertato la presenza di venti predominanti in quelle zone e comunque il Comune ha effettuato una regolare attività di informazione alla popolazione affinché fosse sempre coinvolta».
«Serve prudenza - ha concluso Musumeci - ma sono certo che sarà un’estate intensa sul piano turistico ed economico».
Mare:Vulcano; cratere vietato, si riapre spiaggia di Levante
Il cratere di Vulcano, nelle Eolie, continua ad essere vietato ai turisti escursionisti. Qualche apertura vi è per la spiaggia di Levante, ad eccezione della zona interessata dalle fumarole. Sono le novità emerse dalla riunione della commissione che si è tenuta in videoconferenza. Sono intervenuti anche rappresentanti della Protezione civile, Ingv, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. Sollecitati anche i ristori, considerato che gli isolani da quando abbandonarono le loro case che rientravano nelle cosiddette zone rosse ad oggi non hanno visto un solo euro. I rappresentanti della delegazione di isolani hanno anche sollecitato la possibilità di poter rientrare nelle case “in zona vietata”, considerato che non possono neppure effettuare lavori di manutenzione.(ANSA)
Filicudi, "una scuola verso il futuro..."
Filicudi - Parte nella scuola il Corso di formazione "Discovery Turtle Beach" per promuovere la salvaguardia delle spiagge idonee alla deposizione delle tartarughe marine nelle isole Eolie promosso dall'associazione "Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine" e supportato da "Blue Marine Foundation" con il contributo di "E.on".
I bambini della scuola di Filicudi hanno adottato una spiaggia della loro isola per proteggerla e monitorare eventuali nidificazioni, imparando a riconoscere le tracce di risalita e cosa fare in caso di avvistamenti!
In particolare i bambini della scuola di Filicudi hanno scelto di proteggere la spiaggia del Porto che è quella più soggetta a minacce umane e inquinamenti di vario tipo, impegnandosi a vigilare questo sito importantissimo non solo per le tartarughe ma per la grande biodiversità presente.
Si ringraziano le insegnanti Maria Grazia Bonica, Rosanna Sebbio e Claudia Bucca per la collaborazione.
Lipari, l'unica "Bandiera Blu" sventola ad Acquacalda
Sono undici le Bandiere Blu assegnate quest'anno in Sicilia, una in più dello scorso anno, ma l'Isola retrocede al nono posto (nel 2021 era all'ottavo) nella classifica delle spiagge di eccellenza. In totale, in tutta Italia, sono state 427 le spiagge premiate per la qualità del mare e per i servizi. La classifica è stilata ogni anno dalla Foundation for Environmental Education, l'ong danese che assegna il premio in base a parametri di qualità come la salubrità dell'acqua ma anche la qualità dei servizi offerti..
Bandiera Blu, le spiagge in Sicilia
Hanno ottenuto il riconoscimento, Roccalumera, Alì Terme, Lungomare Santa Teresa di Riva, Spiaggia Lampare a Tusa, Acquacalda a Lipari, Furci Siculo (new entry) tutte in provincia di Messina, Marina di Modica, Raganzino a Pozzallo, il primo tratto di Ciriga a Ispica, Marina di Ragusa nel Ragusano e, infine, il Lido Fiori Bertolino di Menfi, in provincia di Agrigento. Tra gli 82 approdi turistici italiani premiati si distingue in Sicilia Capo d'Orlando.
Santa Marina Salina, riapre la farmacia
di Domenico Arabia*
Si comunica che a far data da oggi 10 maggio 2022, dalle 16.30, la Farmacia Comunale di Santa Marina Salina sarà riaperta al pubblico, con i consueti orari (9.00/13.00 e 16.30/19.30). Desidero porgere le mie più sentite scuse a tutta la Comunità di Santa Marina Salina e Lingua per i disagi subìti in questo lungo periodo di chiusura, durante il quale è stata costretta a rivolgersi alle altre farmacie dell’isola per poter soddisfare le proprie necessità ma sin dal
momento in cui siamo venuti a conoscenza delle volontà del Dr. Pustorino, abbiamo avviato le procedure necessarie per ricoprire con urgenza il posto resosi vacante. Purtroppo, però, le numerose difficoltà riscontrate nel reperire un altro farmacista disponibile a prestare servizio presso la farmacia comunale, derivanti sia dall’esiguo numero di professionisti disponibili sia dalle difficoltà legate all’insularità, hanno comportato la risoluzione della problematica soltanto in data odierna”
Desidero rivolgere il mio grande ringraziamento al Dr. Roberto Pustorino per tutto il servizio svolto per tutti noi nei suoi circa quattordici anni di servizio” continua il Sindaco Arabia “e dare un caloroso benvenuto alla Dott.ssa Rossella Lo Cascio che sarà parte di questa Comunità.
La mattina del 09 maggio 1943, in una Lipari che si sveglia sotto un pallido sole offuscato dall’aria di scirocco, in lontananza si scorge la scia del fumo lasciato dal piccolo postale Santamarina.
La cui prora puntata verso Capo Milazzo è persa tra la spuma delle onde che cullano i circa 200 passeggeri; per lo più ragazzi che devono recarsi ai distretti militari per la loro visita di leva.
È ormai tarda mattina quando la figura del piroscafo, come ribalta in uno specchio di ricordi, torna a solcare di nuovo il mare per dirigersi verso quei piccoli scogli che emergono dal Tirreno.
Il Comandante Onofrio Basile ed il suo equipaggio non sanno di essere osservati e seguiti a debita distanza, ne si accorgono del possibile lampo di luce emesso dal periscopio del sommergibile britannico (classe U serie II) HMS Unrivalled (P45) al comando del ventottenne Lt Cmdr Hugh Bentley Turner, che desiste dal compiere un attacco dall’esito incerto per via del mare agitato.
L’Unrivalled cambia direzione e ben celato dalla massa d’acqua che lo sovrasta continua a perlustrare le acque eoliane tra le isole di Vulcano, Lipari e Salina in attesa di altri bersagli o di una condizione più favorevole.
Alle ore 14:30 il Santamarina ed il suo equipaggio sono intenti a completare le operazioni di stivaggio delle poche merci e si apprestano ad imbarcare a mezzo del rollo i passeggeri già in attesa nella banchina di Marina Corta. Tutto sembra svolgersi in modo tranquillo ed ordinato, regolare come i tanti viaggi che il piroscafo (unico mezzo ancora in linea da e verso le eolie) ha già eseguito durante i tre anni di guerra trascorsi.
Tutto è ormai pronto per la partenza ed il capo Cannoniere di 2^ Classe Porretto da ordine agli uomini serventi ai pezzi di difesa di aprire gli otturatori. Sul ponte di comando si portano anche il 2° Capo Gallazzi Arnaldo, come vedetta insieme al marittimo Formica Giuseppe pronti ad individuare possibili minacce che possano giungere dal mare o dal cielo, cosa non facile viste le condizioni del tempo.
Alle 15:10 il comandante Basile da l’ordine alla sala macchine di dare potenza ai motori e lentamente l’elica inizia a muovere le 763 tonnellate del Santamarina che punta la sua prora verso la rotta 102 in direzione di Milazzo. I passeggeri hanno preso posto, chi nei saloni interni chi in coperta sulle panche in legno, iniziando con i compagni di viaggio una partita a carte per ingannare il tempo. Alcuni degli uomini dell’equipaggio ultimate le manovre di partenza si recano in cabina per riposare, mentre altri si preparano al cambio turno previsto per le 14:00.
Il Comandante H.B. Turner è intento a perlustrare le acque intorno alle Eolie, nell’area che in codice viene chiamata dai sommergibili britannici “All times are zone -2”, quando alle ore 15:24 il suo periscopio inquadra la sagoma del piroscafo Santamarina. Lo stesso Turner nel libro di bordo dell’Urrivalled annoterà: “15:24 hours - Sighted the same small 800 tons auxiliary we had seen during the forenoon. She was bound for Milazzo. Started attack.” “ore 15:24 - Rilevo lo stesso piccolo ausiliario di 800 tonnellate che avevamo visto durante il mattino. È diretto a Milazzo. Avviene l'attacco.”
Turner non comprende che si tratta di una nave passeggeri e scambia il piroscafo della società Eolia per una nave ausiliaria (nave appoggio armata in modo leggero), probabilmente per la presenza dei piccoli pezzi di artiglieria da difesa posti a prora e poppa. Ed alle ore 15:40, quando ormai il Santamarina si trova a circa 6 miglia per 131° a Sud Est dal Porto di Lipari, da ordine ai suoi uomini di iniziare l’attacco, lanciando verso la fiancata sinistra della nave 3 siluri dalla posizione 38°25’ N - 15°03’ E (probabilmente Mark VI o VIII caricati ciascuno con circa 340/360 kg di Amatrol).
Sul Santamarina nessuno sembra accorgersi dell’incombente minaccia e non vengono intraprese manovre elusive. Probabilmente solo all’ultimo minuto il 2° Capo Gallazzi Arnaldo si accorge della scia dei siluri e si porta rapidamente verso il lato sinistro della plancia (così come risulta dalle testimonianze del superstite marò Natoli Antonino). Ma ormai è troppo tardi, due dei tre siluri colpiscono la nave al centro sotto il ponte di comando. “15:40 hours - In position 38°25'N, 15°03'E fired three torpedoes. Two hits were obtained and the ship sank. The third torpedo was heard to explode on Vulcano Island.” “15:40 ore - Nella posizione 38°25'N, 15 °03'E ho sparato tre siluri. Due colpi sono andati a segno e la nave è affondata.
Il terzo siluro si è sentito esplodere sull'isola di Vulcano.” Siluri Mark VIII Il Piroscafo viene spezzato in due dall’impatto dei due siluri ed il ponte di comando salta in aria per la forza dell’esplosione. Un uomo identificato probabilmente come il 2° Capo Gallazzi viene proiettato violentemente in mare, insieme a pezzi di legno, ferro e rottami vari. Tutti gli ufficiali in plancia muoiono sul colpo travolti dallo scoppio. Così come i passeggeri che si trovavano nel salottino sottostante. Mentre quelli di coperta vengono scaraventati in acqua o buttati a terra dall’onda d’urto.
Nelle cabine di poppa alcuni marinai balzati giù dalle cuccette, provano a uscire fuori per vedere cos’è accaduto, ma si accorgono che le porte non si aprono per via delle deformazioni subite dallo scafo. Chi può si mette in salvo lanciandosi in mare dagli oblò, mentre molti presi dal panico restano impietriti mentre la nave inesorabilmente e velocemente affonda.
Il Capo fuochista Angelo Natoli nel rapporto consegnato alla Capitaneria di Porto di Lipari descrive quei momenti drammatici: “…Con lo scoppio provocato direttamente in carbonaia, il ponte di comando è saltato in aria con il comandante ed il personale di servizio ed i relitti, con carbone, pezzi di ferro ed anche un uomo, sono da me stati visti cadere in mare.
È seguito un momento di confusione ed io mi sono precipitato verso la lancia di salvataggio per tagliare le drizze della stessa, però, visto che la lancia già toccava acqua e che il piroscafo spezzato quasi al centro aveva la prua e la poppa già verso l’alto (ricordo di avere visto anche l’elica girare ancora a vuoto) mi sono lanciato in acqua afferrandomi ad un pezzo di legno capitatomi davanti ed in un secondo momento ad una zattera che dopo l’affondamento era venuta a galla. Il piroscafo è affondato in meno di un minuto molti dell’equipaggio e passeggeri, penso che siano morti per l’esplosione…”
L'INIZIATIVA ODIERNA ORGANIZZATA DA PEPPE CIRINO
Un grazie di cuore a Bartolo Greco ed al gruppo "Orione" per avere messo a disposizione l'imbarcazione che ha consentito questo momento di commemorazione.
VIDEO
Commemorazione anche a Santa Marina Salina su iniziativa della giunta Arabia
Nave affondata con 62 morti alle Eolie, ricordata tragedia
Sono trascorsi 79 anni dall’affondamento del piroscafo “Santamarina” nel canale di Vulcano, nelle Eolie, il 9 maggio 1943, ad opera di un sommergibile inglese. Morirono 62 persone. “Il Comandante Onofrio Basile ed il suo equipaggio – ricorda il ricercatore Peppe Cirino - non sanno di essere osservati e seguiti a debita distanza, e non si accorgono del possibile lampo di luce emesso dal periscopio del sommergibile britannico. Alle ore 15.24 avviene l'attacco e il sommergibile lancia verso la fiancata sinistra della nave tre siluri. Due colpi sono andati a segno e la nave è affondata. Il terzo siluro si è sentito esplodere sull'isola di Vulcano”. Delle 107 persone a bordo del “Santamarina” solo 45 si salvarono le altre 62 perirono nello scoppio o annegarono. Il comandante inglese Turner non aveva compreso che si trattava di una nave passeggeri che collegava Lipari con Milazzo e aveva scambiato il piroscafo della società “Eolia” per una nave appoggio armata, probabilmente per la presenza dei piccoli pezzi di artiglieria da difesa posti a prora e poppa. C' è poi chi ha sostenuto che gli inglesi credevano che a bordo ci fossero ufficiali del Reich con documenti segreti. Anche quest’anno a Lipari e Salina commemorazione dei morti per ricordare la piu’ grande tragedia della storia eoliana. A Lipari organizzata dal ricercatore Cirino a Santa Marina Salina dalla giunta Arabia. Corone di fiori sono state buttate in mare.(ANSA)
Le foto che vedete non sono state scattate nelle bellissime zone collinari della nostra stupenda Lipari, bensì in pieno centro!
Questo che vedete è il parco giochi presente all’interno del parco archeologico “Diana”.
In quanto a fruibilità credo sia il parco giochi più bello che abbiamo, grazie alla sua posizione e al fatto che si trovi lontano da pericoli ed i bambini sono liberi di giocare in tutta tranquillità, Inoltre, è dotato di un’altalena inclusiva, per i bimbi diversamente abili (non presente in altri parchi).
Ormai sono quasi due anni che è chiuso ed in stato di completo abbandono. Qualcuno degli “addetti” saprebbe dirmi il motivo? Cosa devo rispondere a mio figlio, il quale ogni volta che passiamo da quella strada mi rivolge sempre la stessa domanda: mamma ma perché hanno chiuso il parco?
Se si tratta di reperire fondi, penso che basterebbe dare la possibilità ad un gruppo di volontari di occuparsi personalmente della pulizia e della manutenzione dei giochi. D’altronde, sarebbe la via più semplice da seguire.
C'e' posta per il Notiziario. "Lipari, si telefona ma si aspetta mesi..."
Buongiorno direttore,
devo riconoscere che con l'avvento della nuova società il servizio dei rifiuti è notevolmente migliorato. Spero che su questa linea si possa proseguire anche nel periodo estivo.
L'unica lagnanza che posso fare è che per gli ingombranti prima del ritiro passano mesi. E d'estate con i villeggianti in arrivo che accadrà?
Cordialmente
Lettera firmata
Lipari, è deceduta la signora Rita Vitagliano
Lipari - E' deceduta la signora Rita Vitagliano in Costanzo
In questo periodo la domanda è d'obbligo, e l'hanno posta in tanti anche a noi, soprattutto in questi ultimi giorni: "ma voi a cu purtati???"
Se qualcuno se lo stesse ancora chiedendo, vogliamo essere molto chiari: come gruppo del Magazzino abbiamo scelto già da tempo, in piena consapevolezza e pur nella libertà di scelta dei singoli iscritti, di NON schierarci con NESSUN candidato sindaco, nella convinzione di star svolgendo un ruolo diverso, un ruolo profondamente e orgogliosamente "politico" ma per molti aspetti incompatibile con un impegno propriamente elettorale.
Sappiamo però che le elezioni sono un momento fondamentale per la Comunità per confrontarsi sui problemi cruciali del nostro arcipelago e immaginarne il futuro.
Abbiamo quindi pensato di organizzare un incontro con TUTTI i candidati a sindaco per sottoporgli i temi che a noi più stanno a cuore e che più difficilmente emergeranno nei comizi al balcone.
L'idea è quella di dare ai nostri iscritti, ed a quanti ci seguono e ci stimano, la possibilità di fare una scelta pienamente libera e consapevole.
+++ APPUNTAMENTO QUESTA DOMENICA ALLE 18:00 ALLA Latteria +++
Ovviamente, non mancherà la diretta streaming sulla nostra pagina e la possibilità di domande dal pubblico.
Il confronto è trasmesso in diretta dal Notiziario
VIDEO
Il Punto e Virgola
I bar a Lipari sono stati sempre l’epicentro delle trattative politiche al caffè, soprattutto quelli del corso. Salotto o anticamera per piazza Mazzini. Giusto che il confronto sia stato organizzato nel bar più centrale dell’isola e dall’associazione "Magazzino del Mutuo Soccorso" di Lipari che si spende per il popolo anche se con una sua trasparenza politica.
E’ l’Arena di nome e di fatto con un filo di “gilettismo” che non guasta mai. Più spazio ai 4 candidati. Il quinto ha preso la decisione di ritirare la candidatura sistemando qualche fedelissimio in altra lista o liste.
Un bel concetto di chiacchierata da colloquio circolare dove domande e risposte sono diventate scaglie di parmigiano e bocconi di ricotta. Un sano dire pensando al fare per ricreare la strada, la biblioteca, l’anagrafe, gli spazi del ritrovo, il centro polifunzionale fino al botta e risposta sull’immobile dell’ospedale. E naturalmente il bilancio, il dissesto accusato ma evitato. La scuola cade a pezzi? La destagionalizzazione, l’emergenza turismo, il piano sviluppo turismo, i tedeschi di febbraio, la sanità eoliana con l’ospedale che non esiste più e su questo tema i toni sono saliti alle stelle.
Il reciproco battimano, i sorrisi e gli abbracci fra i candidati è il più bel regalo che si sono visti in questi ultimi anni alle Eolie. Lo schiavismo figlio dell’economia? Ma adesso chi paga il microfono? Il fumo si è visto pure con i piedi e il sedere bagnato.
Adesso le idee sono più chiare? Le dichiarazioni hanno fatto un passo avanti e se non ci sarà qualche lancio di bombe si procederà sul viale del trionfo. Ciascuno con la sua parata per mostrare la forza e la capienza del serbatoio dei voti offrendo fiori, profumi e tante carezze. Mentre si lascia il microfono, i candidati chiedono le anticipazioni agli amici e ai compari per sapere come è andata...
Sig. Sindaco di Lipari e p.c. ing. Fabrizio Curcio Capo Dip. Nazionale Protezione Civile S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli.
Egregio sig. Sindaco, il suo secondo mandato volge ormai al termine ma, a distanza ormai di NOVE ANNI, la fine dei lavori previsti dal progetto di “manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” del pontile di GINOSTRA - Ordinanza n. 94 del 13/06/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - non si intravede neppure!!!!
L’opera in oggetto, da cui dipendono la sicurezza e la vivibilità della comunità ginostrese, sembra ineluttabilmente destinata a rimanere l’ennesima incompiuta italiana! con l’aggravante che si tratta di una infrastruttura realizzata con prioritarie finalità di protezione civile!!!
Ad oggi, il pontile versa in uno stato di vergognoso abbandono e degrado ed è difficile capire come ciò sia possibile considerato il cospicuo finanziamento di 880.000,00 € messo a sua disposizione!
A prescindere dall’incomprensibile stato di fermo inoltre, considerato che i lavori sono stati appaltati per un importo di 396.000,00 € - ossia addirittura meno della metà della somma originaria - rinnovo la richiesta di conoscere se le somme residue del finanziamento iniziale saranno destinate, come sarebbe necessario, nonché anche eticamente auspicabile, alla realizzazione di ulteriori interventi funzionali, che incredibilmente sembrerebbe non siano stati previsti e neppure considerati da Lei, nonostante le numerose istanze manifestate a tal fine, come varianti in corso d’opera,
Sig. Sindaco, considerando che le opere ad oggi realizzate appaiono essenziali e assolutamente INSUFFICIENTI, Le chiedo: della somma originaria quanto è stato speso??? e il resto del finanziamento???!!! Auspicando un Suo sollecito riscontro, porgo i più cordiali saluti.
*Delegato Marevivo
Lipari, amarcord con le "Vecchie Glorie"...
di Andrea Tesoriero*
Con la partita di ieri VECCHIE GLORIE LIPARI (solo per età ma sempre vivi nei nostri ricordi) - LIPARI DI OGGI si è conclusa la stagione sportiva 2021/22 dell’ASD LIPARI IC.
È stato un giorno di festa ed è stata l’occasione di premiare vecchi presidenti e dirigenti che hanno fatto la storia del calcio eoliano.
Di seguito le personalità premiate: Sig.ra Carmelina Pergolizzi, Sandro Casali (ritira la maglia il nipote Alessandro Casali), Di Franco Massimo, Lo Re’ Gianni, Comandante Pino Merenda, Tanino Taranto (ritira la maglia Cinzia Taranto), Mister Mario Valenti Sparacino Mariano (ritira la maglia Carmelo Sparacino).
Non sono potuto essere presente per lavoro ma sono stato ben rappresentato dai miei dirigenti. Nel vedere in foto e nei video le vecchie glorie, i vecchi dirigenti ed i vecchi presidenti posso affermare che saranno comparsi qualche capello bianco in più… ma… straordinario l’impatto emotivo che riuscite tutt’oggi a trasmettere.
SEMPRE FORZA LIPARI
*Presidente Lipari
Lipari, riparte con una vittoria in trasferta la nuova avventura delle ragazze del Meligunis allenate da Massimo Biviano
Dopo lunga attesa finalmente anche per il Meligunis Lipari parte il campionato di Seconda Divisione Femminile, e lo fa nel migliore dei modi, andando a vincere per 3 a 0 a Barcellona P di G al Pala Alberti contro la locale Hodeir.
Al di là del risultato netto, l’importante per il tecnico Massimo Biviano era valutare il livello di gioco raggiunto dopo tutto il lavoro svolto fino a oggi e le ragazze hanno risposto in modo
egregio mantenendo sempre alto il ritmo della partita e imponendo il proprio gioco pertanto piena soddisfazione per questa prima gara e da domani si torna già in palestra per preparare i prossimi incontri che si disputeranno domenica 22 maggio con due partite che si giocheranno entrambi a Lipari la prima alle ore 10 e la seconda alle 15,30.
Queste le ragazze che fanno parte del gruppo: Ferlazzo Alessia cap., Castelli Giorgia, Puglisi Alice, El Mastouri Fatima, El Mastouri Khadija, Biviano Aurora Lib., Sammoudi Ilham, Marah Safaa, Saltalamacchia Francesca, Cappadona Valeria.
Cadono bombe di tutti i tipi, ma la vera bomba deve ancora arrivare. Dal giornalismo di pace a quello di guerra, dalle notizie sull’inflazione a quella sulla voglia di lavorare, dai dati sui turisti che arrivano a quelli che partono. Dalla politica vera alla politica copiata. Ci sono tante strade per arrivare alla verità ma ciascuno percorre la propria, quella che fa più comodo per non essere la vittima sacrificale di un sistema che apparentemente è democratico ma nella realtà dei fatti è niente perché annulla i confini fra la civiltà di ieri e quella che domani sarà scomparsa totalmente. Ieri nel calcio c’erano le bombe di Mosca. Oggi ci sono anche senza calcio.
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Diabete e malattie endocrine in età pediatrica, complicanze e nuove opportunità terapeutiche, pubertà precoce, obesità adolescenziale, anoressia, patologie ossee, le criticità nei percorsi diagnostici: sono alcuni degli argomenti oggetto di approfondimento nel focus “Update in endocrinologia e diabetologia pediatrica”, in programma venerdì 13 e sabato 14 maggio nell’aula magna pediatrica del padiglione NI del Policlinico “G. Martino” di Messina, intitolata alcompianto Filippo De Luca.
Proprio alla memoria di questo illustre professore, scomparso improvvisamente tre anni fa e considerato un “maestro” nell’ambito della pediatria, avendo guidato per diversi anni la scuola del nosocomio universitario, è dedicato il convegno curato dai docenti Malgorzata Wasniewska e Fortunato Lombardo, in qualità di responsabili scientifici, e promosso dal Dipartimento di Patologia Umana dell’adulto e dell’età evolutiva e dall’UOC di Pediatria, diretta fino a qualche settimana fa da Giovanni Battista Pajno, recentemente venuto a mancare e che presidierà “idealmente” l’assise.
Le novità dal punto di vista clinico e scientifico per questo tipo di malattie sono in continua evoluzione e vengono favorite dai costanti e rapidi progressi: da qui nasce la necessità di un aggiornamento costante del pediatra. L’obiettivo del corso è fornire un’analisi a tutto campo su argomenti specifici dell’endocrinologia e della diabetologia pediatrica, grazie alla presenza di numerosi specialisti. Inoltre l’appuntamento accenderà i riflettori sullo stato dell’arte di talune patologie rare di origine endocrinologica.
L’evento, con inizio alle ore 14.30 di venerdì 13, ha un approccio multidisciplinare ed è suddiviso in sei sessioni in cui si parlerà di argomenti specialistici, ma con un taglio pratico per il pediatra di famiglia. Verranno infatti approfonditi il diabete tipo 1 e le sue complicanze, la pubertà precoce, il rachitismo ipofosfatemico e l’acondroplasia, l’obesità infantile e adolescenziale, la bassa statura e la terapia con ormone della crescita, le disgenesie gonadiche, gli effetti sul sistema endocrino dell’anoressia e le patologie tiroidee dal neonato all’adolescente. L’UOC di Pediatria è ormai da diversi anni un Centro di riferimento per le patologie endocrinologiche croniche e rare per tutto il territorio siciliano e calabrese.
Del comitato scientifico fanno parte: Domenico Corica, Stefano Passanisi e Giorgia Pepe; coordinatori, Tommaso Aversa, Maria Francesca Messina, Giuseppina Salzano e Mariella Valenzise. Il corso, patrocinato da SIEDP (società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica), Simpef Sicilia (sindacato medici pediatri di famiglia), Fimp Calabria (federazione italiana medici pediatri) e Fimp Messina, è accreditato ai fini ECM con 7 punti. Per info: segreteria organizzativa www.samacongressi.it.